paolo

Chiedo scusa, ma ho qualche problema di comprensione del post, visti tutti quei punti; comunque capisco che il quesito è sui versetti mentre mangia e mentre si gratta. Per quanto riguarda il mangiare, come hai notato tu stessa, spesso si strafogano e viene loro qualcosa di simile al singhiozzo. Capita poi che quando si grattano intensamente vadano anche a mordicchiarsi la parte che li infastidisce e quella posizione cosi "stirata" genera qualche versetto. In questo caso però, se vedi che lo fa spesso, dovresti procedere ad una pulizia regolare del pelo e della cute e se anche questo non fosse sufficiente a far cessare la cosa si renderebbe necessaria una visita presso un veterinario esperto in cavie.

Si, mettilo anche a lei.

Quanto all'ora non abbiamo ancora deciso nulla. Per chi si raduna a Genova ci si potrebbe incontrare intorno alle 10-10,30, tenuto conto che poi ci vorrà un po' per salire il Turchino e il Faiallo. Chi arriva con l'A26 può invece uscire a Masone arrivando direttamente al Turchino, dove ci si potrebbe incontrare per le 11-11,30.

Uff, ho visto che le previsioni per il 7 non sono delle migliori. Ci aggiorniamo ancora nei primi giorni della settimana, poi cerchiamo di decidere qualcosa.

Ecco una nuova foto di Ned. "Uhm...odora di formaggio, ma non ha un buon sapore..."?

Non ti preoccupare per quello.

Si usa per la disinfezione della gabbia quando la gabbia viene svuotata e lavata (prima si pulisce, poi si disinfetta); no all'uso mentre la gabbia è "in servizio".

Scusa, mi sono espresso male: intendevo dire che nel momento che hai quel blocco, se desideri postare qualcosa, conviene uscire per rientrare poi più tardi.

E' un topino delizioso!

Ciao, benvenute! Leggo che tra i tuoi interessi ci sono i Fiori di Bach; avrai forse visto che nel Forum c'è una sezione dedicata http://www.amicacavia.net/forum/forum/26-fiori-di-bach/ Se ne avrai tempo e voglia potresti anche partecipare a quel particolare forum con i tuoi suggerimenti.

Molte specie animali cercano di mettersi a disposizione le risorse alimentari necessarie per vivere in un ambiente che può anche essere molto povero; anche per questo motivo questi animali non tollerano che altri entrino nel loro territorio, perchè significherebbe dover ridurre le già scarse risorse. Il criceto è una di queste specie, quindi vivrà da solo, accumulando nella sua tana (o nella sua casetta se domestico) ogni genere di cibo adatto a lui. I contatti con altri esemplari si limitano all'accoppiamento al fine di mantenere la specie. Quindi mai più criceti insieme, fatto salvo i cuccioli con la loro mamma fino allo svezzamento. Con gli umani, se si impara a rispettarli, possono essere dolcissimi; io ho sempre avuto delle bellissime esperienze con loro.

Puoi provare a metterle a disposizione un rifugio, una casetta (ma non troppo chiusa); ci si rintanerà, ma intanto potrà guardarsi intorno e vedere che la realtà non è così terribile.

Si, sognano e qualche volta russano anche.

Il neoforactil dovrebbe andare bene anche per pulire gabbia e accessori, mi pare. E' un insetticida in libera vendita, possiamo anche scriverlo per esteso.

In forma splendida! E che forme!

Speriamo che si faccia sotto qualche volontario, così il cricetino troverà casa!

Non deve assolutamente mangiare le crocchette del cane, piene di proteine. Possono anche piacerle, ma occorre assolutamente evitare che possa arrivare a mangiarle.

Sono deliziosi!

Usa anche aceto di mele diluito, o una soluzione di bicarbonato, per pulire il pelo e la cute delle porcelle; l'ideale sarebbe addirittura separarle. Magari lascia che il fieno che hai messo si consumi o quasi prima di metterne dell'altro.

La pipì del porcellino d'india è naturalmente lattiginosa. In funzione dell'alimentazione può anche assumere una colorazione insolita; di questo abbiamo trattato qui: Qualcosa di quello che hai descritto mi fa pensare a una eccesso di calcio nelle urine; è da molto che il tuo porcellino non viene visitato da un veterinario esperto in cavie?

Ahahahah, che meraviglia! Fai bene a pesarle periodicamente, è una pratica troppo importante per controllare il loro stato di salute.