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paolo

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  1. La composizione non è male. La farina di girasole credo che sia aggiunta per dare "consistenza" al prodotto e comunque è ricca in sali minerali e vitamine del gruppo B. Fieno greco e trigonella sono lo stesso vegetale (Trigonella foenum-graecum).
  2. No, sono gesti ritualizzati; un modo per esprimere la dominanza sull'altro. Accade anche tra femmine.
  3. paolo

    Tam tam

    Fortuna che ci sono persone attente, qui in Forum; io in effetti ho dovuto andare nel tuo profilo per notarlo. In effetti le lettiere troppo fini non vanno bene per la cavia; se hai ancora di quel materiale ti converrebbe mischiarlo con del pellet di legno fino ma terminarlo.
  4. Può essere pericolosa anche per noi, solo che noi facciamo una batteria di esami pre-operatori. Adesso però i veterinari adottano quasi tutti la cosiddetta anestesia gassosa, che è rapida e sicura.
  5. Alloro di montagna Kalma latifolia (ing) mountain laurel, calico-bush (fr) laurier des montagnes, laurier d'Amérique E' un arbusto sempreverde originario degli Stati Uniti orientali e successivamente importato in Europa come pianta ornamentale, che può raggiungere altezze considerevoli. La pianta è tossica per diverse specie animali (cani, gatti, bestiame) per la presenza di un terpene, la graianotossina e un idrochinone, l'arbutina. Della pianta sono tossiche le parti verdi, i fiori e il nettare.
  6. Purtroppo è così e abbiamo avuto qualche caso doloroso anche recentemente; però la tua Sally è ancora molto giovane e da quanto dici sta ancora molto bene, a parte il dolore alla minzione.
  7. Mi dispiace molto leggere questa notizia. Leggo che Sally non ha neppure tre anni. Indubbiamente, qualunque sia la natura della massa, deve essere rimossa prima che possa bloccare l'uretra. Se non c'è un approccio farmacologico adatto, l'endoscopia è una buona soluzione, perchè non è eccessivamente invasiva e dovrebbe consentire di appurare di che materiale realmente si tratta. L'intervento chirurgico è da considerare come ultima possibilità. Facci sapere, carezze alla piccola!
  8. Albero dei rosari o Albero dei paternostri Melia azedarach (ing) Chinaberry tree (fr) lilas de Perse (sp) paraíso sombrilla, árbol del paraíso E' così chiamato perchè il nocciolo dei suoi frutti era utilizzato per realizzare rosari. E' pianta tossica anche per l'uomo per la presenza di terpenoidi, che hanno una funzione repellente nei confronti degli insetti, e saponine. Si è calcolato che una dose di 0,66 grammi di frutto della pianta per chilogrammo di peso possono uccidere un mammifero adulto. È presente in Liguria, Marche, Italia meridionale, in Sicilia e Sardegna.
  9. Benissimo; se non si ha a disposizione il critical si può fare un frullato della verdura preferita (o anche una pappa di pellettato di buona qualità). Naturalmente è un tipo di alimentazione che non può andare avanti a tempo indeterminato, non fosse altro perchè non consente ai dentini di consumarsi.
  10. Agave Agave spp (ing) agave (fr) agave (sp) agave Oltre alla presenza delle pericolose spine, che richiede quindi prudenza nell'approccio, la pianta contenente ossalati e una saponina, l'ecogenina, che crea problemi a cute e mucose.
  11. Pitosforo o Pittosporo Pittosporum tobira (ing) tobira, cheesewood (fr) pittospore (sp) pittosporum La pianta contiene saponine, ma in diversi siti viene riferita come non-tossica per cani e gatti. Io sarei per usare cautela. Inoltre, suppongo che sia opportuno rimuovere la sostanza appiccicosa simile ad una resina che ricopre i semi, da cui il nome della pianta (pitta= pece, sporos=seme). Utilizzato come pianta ornamentale, è diffuso lungo le nostre coste e nelle regioni meridionali.
  12. Ci sono dei bei trasportini plastici adatti ai piccoli roditori sui siti di zooplus e ziprar, almeno per farsi un'idea.
  13. paolo

    Fiocco

    Allora un benvenuto ufficiale a voi! Aspettiamo una foto del piccolo!
  14. Se il riferimento di Sassari è quello presente nel nostro database dei veterinari dovresti essere ragionevolmente sicura. Mi era sfuggito che facessi iniezione di farmaci; in genere antibiotici e antinfiammatori si danno per bocca, sciogliendoli in poca acqua e somministrandoli con la siringhina senza ago. La sottocutanea può determinare la formazione di ascessi, è un pochino dolorosa, occorre che l'animale stia fermo e che il proprietario sia abbastanza coraggioso. In effetti il tuo vet ha controllato i denti, ma forse ha potuto verificare solo gli incisivi e non i molari, che sono in posizione profonda all'interno della bocca. Dici che mangia il basilico e snobba le altre verdure: il basilico è molto morbido, forse a Sassari ci hanno azzeccato? Non so che dire; se ti senti di fare un po' di strada portalo a vedere.
  15. Ciliegio Prunus avium (ing) wild cherry, sweet cherry (fr) merisier (sp) cereso, cerezo Il legno è sicuro. In alcune varietà le foglie, i piccioli e i semi possono contenere glicosidi cianogeni, particolarmente quando la pianta appassisce. Naturalmente, se cavie e conigli gradiscono i frutti, fare attenzione che non ingeriscano il nocciolo con rischio di occlusione. Diffuso in tutta Italia.
  16. Il trasportino è utilissimo per gli spostamenti, brevi o lunghi che siano. Ce ne sono alcuni, molto belli e molto sicuri, appositamente per i piccoli roditori. Attenzione alla misura, considerando anche che i cuccioli crescono in fretta. Sul fondo del trasportino è meglio mettere un telino assorbente e si può aggiungere un pochino di fieno e di verdura, soprattutto se il viaggio dura un po'. L'acqua non serve nel viaggio breve e in quello lungo si dà comunque al momento con una ciotolina o una siringhina senz'ago; non si mette nel trasportino per evitare un quasi sicuro allagamento.
  17. Almeno fino all'anno di età crescono, anche se rallentano progressivamente il ritmo. Io nei miei ho visto crescita anche oltre i due anni, naturalmente di pochi grammi di volta in volta.
  18. Caprifoglio Lonicera caprifolium (ing) honeysuckle (fr) chèvrefeuille (sp) madreselva Diverse specie spontanee sono presenti nella flora italiana. Le bacche, di color rosso-violaceo o nero, contengono acido valerianico e xilosteina, sostanze irritanti. La pianta viene comunque considerata di bassa tossicità.
  19. Come dici tu, sarebbe il caso di limitarne l'uso. Il fieno fuori pasto è la cosa migliore. Questi prodotti, almeno quelli di migliore qualità, contengono pellets di erbe pressate che hanno una funzione in qualche modo simile al fieno, però nella realizzazione vengono aggiunte sostanze indesiderate come melasse e farine, senza contare che bisognerebbe eliminare eventuali semi e cereali vari. Quindi se proprio non vuoi farne a meno danne pochissimo e togli tutto ciò che è extra.
  20. Agazzino Pyracantha spp. (ing) firethorn (fr) arbre de moïse, buisson ardent (sp) espinos de fuego Arbusto sempreverde che può raggiungere i 2-3 metri d'altezza; in primavera produce innumerevoli piccoli fiori bianchi molto profumati. La pianta contiene glicosidi cianogenici che le conferiscono una limitata tossicità per i piccoli animali.
  21. Tanti auguri per la tua bestiola!
  22. Regione difficile per reperire veterinari, con qualche eccezione. Spero che la terapia sia stata impostata su un'evidenza; di solito l'inappetenza e la stitichezza sono provocate da un qualche tipo di blocco o da problemi ai denti o alla bocca. Se hai qualche perplessità almeno una telefonata per un secondo parere da altri non guasta. Naturalmente la cavia non può stare senza mangiare e allora l'alimentazione forzata col critical care o il vegetal gel diventa indispensabile. Si scioglie il preparato in un po' d'acqua e si somministra con la siringa senz'ago. Il vegetal gel esiste anche come composto già diluito.
  23. E poi c'è chi dice che le cavie non sono furbe...
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