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filippo

Nana e Pippi

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Non mi è mai capitato di vedere un caviotto con queste reazioni durante il sonno. Gianni quando dorme lo fa di grosso!! Ma secondo me per lui sarebbe troppo faticoso anche sognare!!:rotfl:/>

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Siii! A me era capitato con Maya (la prima cavietta che ho avuto) di tenerla in braccio e vederla con gli occhi semichiusi effetto trota.

Era extra rilassata... Muoveva le orecchie con contrazioni ritmiche e sembrava masticasse!:D

È stato uno dei momenti più teneri e buffi! :)

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Siii! A me era capitato con Maya (la prima cavietta che ho avuto) di tenerla in braccio e vederla con gli occhi semichiusi effetto trota.

Era extra rilassata... Muoveva le orecchie con contrazioni ritmiche e sembrava masticasse!cheesy.gif

È stato uno dei momenti più teneri e buffi! smiley.gif

:)) immagino :)))

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buona sera ragazzi.. mi sono accorto di una cosa..vedendo la parte intima di pippi ho evidenziato una protuberanza .. cioè in parole povere è come se avesse il pistolino... mellow.gif prima era piu piccolo.. adesso è piu gonfio e piu lunghetto..?? non capisco... mellow.gif

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Pippo?... :-DD

A parte le possibili sorprese, può capitare che le parti intime siano a volte più turgide e gonfie. Può dipendere dall'estro o da piccoli squilibri ormanali. Controlla comunque che sia pulita e non ci siano irritazioni :)

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Pippo?... grin.gif

A parte le possibili sorprese, può capitare che le parti intime siano a volte più turgide e gonfie. Può dipendere dall'estro o da piccoli squilibri ormanali. Controlla comunque che sia pulita e non ci siano irritazioni smiley.gif

infatti l'ho controllata ed è gonfia...ed ha delle crosticine attorno al culetto.. ogni volta vedo che è come se si schiacciasse pipi e cacchine e si crea una poltiglia ... manca anche un pochino di pelo .. domani chiamo il Veterinario... ;)

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buongiorno ragazzi.. ieri ho portato pippi per quel solito fastidio e lamento che ha ogni volta che fa pipi... bhè.. è da Ottoobre 2015 che quasi mensilmente si presenta questa infezione maledetta che nn se ne vuole andare.. pippi lamenta dei fastidi e degli squittii quando urina , bruciore probabilmente quindi il Veterinario , mi ha suggerito di fare un ultimo ciclio di antibiotico per 14 gionri e poi fare un esame.. l'urinocultura .. in maniera tale da individuare esattamente il batterio e di conseguenza l'antibiotico adatto...

Ora per il mio problema è 1... per fare l'esame dell'urinocultura la pipi deve essere assolutamente sterile, e per farlo bisogna eseguire la CISTOCENTESI ..La cistocentesi è una procedura di accesso trans addominale alla vescica con ago sottile per il prelievo di urina... e per fare la cistocentesi devono addormentare Pippi in anestesia totale... è questo il mio unico problema.. ho paura che nn si svegli piu.. undecided.gif.... sono terrorizzato ragazzi.. perchè a volte sento porcellini che nn si svegliano piu dall'anestesia e nn ce la fanno.. ed io nn me lo perdonerei mai.. però da un lato dico.. non posso continuare a farla " soffrire " ( anche se io me ne accorgo subito quando si lamenta riguardo questo caso e tempo 2 giorni è dal veterinario che puntualmente mi prescrive l'antibiotico ... undecided.gif... e già da Ottobre siamo a 5 cicli ) o cmq vorrei eliminare anche il fatto di dare sempre l'antibiotico...

ora voi che parere avete su ciò che vi ho descfritto..? sono abbastanza preoccupato.. undecided.gif(

un saluto affettuoso raga undecided.gif

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Ci sono due cose che non mi convincono.

Fare l'urinocoltura dopo il ciclo di antibiotico; dovrebbe essere il contrario, ovvero prima identificare il microrganismo responsabile dei sintomi, poi intervenire con l'antibiotico adatto. Facendo prima il ciclo di antibiotico è probabile che non cresca niente in coltura a meno di non aspettare una buona settimana prima di eseguire il colturale.

Sebbene non abbia mai approfondito come si faccia l'urinocoltura nella cavia, avrei pensato usando il buon senso di tenere la bestiola su una superficie ben pulita e disinfettata fino a che non fa la pipì, raccoglierla rapidamente e metterla in un contenitore sterile. Ovvio che ci sarà un minimo di contaminazione batterica, ma credo che nella coltura dovrebbe essere agevole distinguere i patogeni dalla fauna batterica saprofita presente nell'ambiente.

In definitiva ti suggerirei di chiedere un secondo parere da un altro veterinario esperto.

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Ci sono due cose che non mi convincono.

Fare l'urinocoltura dopo il ciclo di antibiotico; dovrebbe essere il contrario, ovvero prima identificare il microrganismo responsabile dei sintomi, poi intervenire con l'antibiotico adatto. Facendo prima il ciclo di antibiotico è probabile che non cresca niente in coltura a meno di non aspettare una buona settimana prima di eseguire il colturale.

Sebbene non abbia mai approfondito come si faccia l'urinocoltura nella cavia, avrei pensato usando il buon senso di tenere la bestiola su una superficie ben pulita e disinfettata fino a che non fa la pipì, raccoglierla rapidamente e metterla in un contenitore sterile. Ovvio che ci sarà un minimo di contaminazione batterica, ma credo che nella coltura dovrebbe essere agevole distinguere i patogeni dalla fauna batterica saprofita presente nell'ambiente.

In definitiva ti suggerirei di chiedere un secondo parere da un altro veterinario esperto.

no no Paolo.. lui mi ha detto che questo esame si dovrà fare dopo un piaio di settimane DOPO il ciclio di antibiotico.. quando si ripresenterà l'infezione.. è giusto come dici tu, che i risultati delgi esami potranno essere "fasulli" subito dopo il ciclo di antibiotico.. bisogna aspettare che si ripresenti e fare questo "intervento.." è come dici tu..

per quanto riguarda il prelievo su una superficie ben pulito l'abbiamo fatto anzi.. ti dico anche che ho prelevato direttamente dal sul culetto.. nel senso che ho preso la provetta e glielo posizionata nell'istante che si è abbassata per fare la pipi è sono stato fortunato a riuscire a prenderla in tempo e in buona parte. Da li a poche ore abbiamo fatto l'esame , però per vedere se c'era l'infezione ma nn per vedere esattamente il tipo di batterio.. penso che se lui avesse pensato che cosi si poteva evincere il batterio non mi avrebbe consigliato di fare la cistocentesi.. che ne dici..!? unsure.gif

la mia sola preoccupazione è che nn si svegli dall'anestesia.. è questa la mia sola preoccupazione..

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Chissà cosa è risultato dalla precedente coltura...

Ripeto che non ho mai avuto occasione di chiarire come si può fare un'urinocoltura attendibile nella cavia; forse sono pressapochista, ma la mia sensazione è che la cistocentesi sia un po' eccessiva.

Posso solo ripetere il suggerimento di sentire anche un altro medico per verificare se quello sia l'unico approccio possibile.

Dimenticavo: avete già fatto un'ecografia?

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Ancora, leggo che per il gatto la cistocentesi si fa senza anestesia, semplicemente tenendo fermo il micio, inserendo un catetere in vescica. Forse però con la cavia questa manovra è troppo difficile senza anestesia.

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Chissà cosa è risultato dalla precedente coltura...

Ripeto che non ho mai avuto occasione di chiarire come si può fare un'urinocoltura attendibile nella cavia; forse sono pressapochista, ma la mia sensazione è che la cistocentesi sia un po' eccessiva.

Posso solo ripetere il suggerimento di sentire anche un altro medico per verificare se quello sia l'unico approccio possibile.

Dimenticavo: avete già fatto un'ecografia?

l'ecografia si deve fare.. infatti ne parlavamo ieri...

Paolo... sai.. mettere nelle mani Pippi in un altro veterinario esperto non lo soundecided.gif...

posso " pressare " nel dirgli di fare di nuovo un esame con la stessa procedura di prima.. e cioè cercare di prende un campione di urina nel momento in cui si appresta nel fare la pipi e vedere poi di fare l'urinocultura.. vedere il batterio , identificare l'antibiotico esatto .. " sperando " ... e poi fare la terapia... presserò allora su questo e gli dirò di fare la cistocentesi come ultima spiaggia.. anche se lui mi aha detto che c'è anche... anche.. la possibilità che questo cosa... sia congenita... Però mi spiego.. se fosse stata congenita perchè non si è presentata all'inizio o dopo un anno ma si è presentata dopo 2 anni..?? cioè faccio domande dove non solo io non trovo risposta ma anche il veterinario nonostante tutto sia preparato..

Guarda.. non so cosa pensare.. è come se si è impotenti..

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Ancora, leggo che per il gatto la cistocentesi si fa senza anestesia, semplicemente tenendo fermo il micio, inserendo un catetere in vescica. Forse però con la cavia questa manovra è troppo difficile senza anestesia.

esattamente.. il veterinario mi ha detto che è rischiosa senza anestesia.. perchè i roditori si muoverebbero troppo velocemente rischiando di bucare qualche organo.. undecided.gif

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Il parere di un altro vet lo potresti richiedere anche senza portare la piccola, solo spiegandogli la situazione nel dettaglio.

Intanto fate comunque il ciclo di antibiotico e poi vedrete se procede a un colturale, in un modo o in un altro.

Quanto alle patologie congenite, parlandone così in astratto, considera che alcune si rendono evidenti nel tempo, quando ci sono modificazioni fisiologiche dell'organismo o quando l'organismo stesso inizia a perdere qualche colpo.

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Il parere di un altro vet lo potresti richiedere anche senza portare la piccola, solo spiegandogli la situazione nel dettaglio.

Intanto fate comunque il ciclo di antibiotico e poi vedrete se procede a un colturale, in un modo o in un altro.

Quanto alle patologie congenite, parlandone così in astratto, considera che alcune si rendono evidenti nel tempo, quando ci sono modificazioni fisiologiche dell'organismo o quando l'organismo stesso inizia a perdere qualche colpo.

Capisco.. però Paolo.. che rischi ci sono per l'anestesia che riguarda questo tipo di " intervento "... ? nonostante tutto non sia un intervento vero e proprio ma cmq sotto anestesia totale..?

che percentuali ha pippi di risvegliarsi... undecided.gifundecided.gifundecided.gif

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Onestamente non ti so rispondere in termini di possibilità o percentuali.

Considera che i fattori critici sono l'abilità e l'esperienza del veterinario, per compiere l'operazione in maniera rapida ed efficace, e un complessivamente buono stato di salute della bestiola, per non risentire significativamente dell'intervento.

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Onestamente non ti so rispondere in termini di possibilità o percentuali.

Considera che i fattori critici sono l'abilità e l'esperienza del veterinario, per compiere l'operazione in maniera rapida ed efficace, e un complessivamente buono stato di salute della bestiola, per non risentire significativamente dell'intervento.

capito Paolo... ve bhè.. speriamo bene ............unsure.gifundecided.gif

vi terrò aggiornati... un saluto ragazzi. .e tanti baciotti pelosi ai vostri porcellini... incrociamo le zampette....unsure.gif

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Secondo me puoi semplicemente dire al veterinario che preferisci evitare un'anestesia e chiedere di fare un'urocoltura su un campione da te prelevato come hai già fatto (meglio di così non penso proprio si possa fare! Forse il vet non pensa che uno sia in grado di prelevare l'urina appena viene prodotta). Sono esami che del resto si fanno anche negli umani e nei bambini e la sterilità assoluta in genere non c'è mai...

Dita incrociatissime comunque!

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Secondo me puoi semplicemente dire al veterinario che preferisci evitare un'anestesia e chiedere di fare un'urocoltura su un campione da te prelevato come hai già fatto (meglio di così non penso proprio si possa fare! Forse il vet non pensa che uno sia in grado di prelevare l'urina appena viene prodotta). Sono esami che del resto si fanno anche negli umani e nei bambini e la sterilità assoluta in genere non c'è mai...

Dita incrociatissime comunque!

si ma è quello che avevo pensato di proporgli... già gli avevo dato un campione ( per un'altra situazione ) appena raccolto a distanza di 2 ore... lo so fare adessorolleyes.gif.. e ci sono riuscito.. smiley.gif ormai di PIppi e Nana riconosco i tempi e i movimenti di tutte cose... di pippi quando è in braccio a me o sul mio letto riconosco quando si sta per " muoversi o agitarsi " che deve fare pipi.. poi anche nel movimento.. incomincia ad andare indietro e la fa.. per ben 2 volte sono riuscito a metterla in gabbia in tempo ed essere pronto col la provetta raccogliendo la pipi...

Lui dice che il canale urinario è sempre compromesso da batteri e quindi non si riuscirebbe a capire esattamente o a identificare il batterio, quindi era propenso per questa tecnica in cui l'urina dovrebbe essere del tutto sterile.. però c'è sempre quella percentuale che il batterio non si debelli per via di un fattore genetico.. ( ma allora siamo sempre punto e a capo...)

cmq pensandoci bene gli propongo questa opzione... che secondo me è pure valida... d'altronde la pipi la prendo direttamente da dove la fa... cioè fa la pipi e va direttamente nella provetta..

secondo voi potrebbe andar bene anche cosi ...?

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La contaminazione batterica delle urine è possibile; però la conta batterica di una contaminazione è ben diversa da quella di un'infezione, tanto per intenderci possiamo pensare a 500 batteri nel primo caso e da 5000 in su nel secondo.

Altro punto, una volta che crescesse qualcosa in coltura (ed è poco probabile se parti da una conta di 500) puoi fare un riconoscimento iniziale in base all'aspetto delle colonie (oppure in automazione si sfruttano determinate caratteristiche dei batteri cresciuti) e distinguere ragionevolmente la flora saprofita da quella patogena.

Per questo penso che tu possa comunque provare a raccogliere le urine prendendole al momento e trasferendole in un contenitore sterile. Se sono fatte alla sera o di notte le terrai in frigo fino al momento di portarle al laboratorio.

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