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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Benvenuta! Non c'è alcuna correlazione tra la lunghezza o il tipo di pelo e la capacità di scatenare una reazione allergica; questo perchè non è il pelo il responsabile dell'allergia, ma ciò che sul pelo e sulla pelle si deposita e più precisamente: urina, saliva e forfora. In off-topic al tuo quesito: leggo che hai una femmina e vorresti adottare un maschietto; hai già pensato alla sistemazione degli eventuali cuccioli?
  2. Se non fai sterilizzare il maschio ti troverai con nuovi cuccioli ogni due mesi e mezzo circa. Avrai quindi il problema di sistemarli, senza contare che gravidanze ripetute non fanno bene alla mamma. Anche io ti consiglio una bella visita da un veterinario esperto per decidere quando intervenire, meglio al più presto. Nel frattempo lascialo separato, ma solo per evitare gravidanze (è fra i criceti che possono esserci casi di aggressione alla prole).
  3. Un benvenuto ai cucciolini! I cuccioli possono stare tranquillamente con mamma e papà. Il punto è che al momento non ricordo se papà è sterilizzato; diversamente potrebbe subito ingravidare nuovamente la femmina. Precauzioni particolari per i cuccioli non ce ne sono, perchè di solito mamma cavia è abbastanza premurosa e loro iniziano ad assaggiare fieno e verdura fresca già dopo un paio di giorni. Tu puoi anche prenderli, ma con delicatezza e magari per poco tempo all'inizio. Fra un paio di settimane porta i piccoli dal veterinario per una bella visitina e il controllo del sesso.
  4. paolo

    allerpet

    Non conosco il prodotto, ma credo che la cosa più importante sia pettinare e pulire regolarmente pelo e cute dei porcelli (e dei gatti, dei cani...), poi parlare con il medico e farsi consigliare un farmaco che riduca la sintomatologia allergica.
  5. paolo

    Che fare????

    Benvenuta! La cavia è molto timida e quello che vedi è un comportamento assolutamente normale. Tu continua ad approcciarle con molta calma, porgendo loro la verdura come stai facendo. Parla loro con voce dolce e non arrivare all'improvviso. Prendile pure di tanto in tanto, all'inizio per poco tempo. Se hanno una casetta nella gabbia toglila almeno per qualche ora al giorno, quando sei in casa, coprendo la gabbia parzialmente con un panno, così potranno vedere intorno pur avendo un riparo.
  6. Che dispiacere! Sicura di non riuscire a seguirli lo stesso?
  7. paolo

    Thomas!

    Hai un caviottino proprio carino!
  8. Controlla l'indirizzo, altrimenti spediscila a Franci o a me via MP.
  9. Male non può avergliene fatto; evidentemente è come il mio PLJ che, particolarmente quando siamo dal vet, è un gran fifone.
  10. paolo

    jasper

    Puoi guardare anche qui: http://www.amicacavia.net/forum/forum/76-il-veterinario/
  11. paolo

    jasper

    Giusto, dimenticavo i morsetti: credo che abbia voluto assaggiarti, magari ha sentito un odore di verdura sulle tue dita. Non ti preoccupare, vedrai che imparerà presto che non sei commestibile. Come ti hanno detto, la cavia non morde.
  12. L'hai pesata sempre nello stesso momento della giornata? Considera anche che con l'arrivo della nuova amichetta ha accumulato parecchio stress, sia pure in positivo. Tu continua a pesarla almeno ogni due settimane.
  13. paolo

    jasper

    Un benvenuto a te e a Jasper! L'hai già fatto visitare da un veterinario esperto in cavie? E' importante. Per il prezzemolo, ricorda che più avanti, verso i sei mesi d'età, dovrai iniziare a ridurlo perchè contiene troppo calcio. Per il peso guarda un po' questo documento:
  14. Benvenuta piccola Gina! Anch'io aspetto con impazienza le foto!
  15. I criceti sono piccini, ma tremendi. Ma come si fa a sgridarli più di quel minimo? Tanto loro se ne infischiano.
  16. paolo

    Verdure e piante!

    I rametti di ulivo sono ok (). Insisti con il peperone di ogni colore e bada che quelli verdi non siano acerbi.
  17. Eccomi, in ritardo. In effetti avevo già notato che a partire dal tuo profilo si leggevano solo i post recenti. Comunque, come hai potuto constatare, se cerchi Cusco in "Forums" ritrovi tutte le tue discussioni precedenti.
  18. Anche per me i sintomi da tenere controllati sono soprattutto nasino umido, scoli e occhietti lacrimosi. Lo starnuto può essere associato al raffreddamento, significare che il nasino è da pulire oppure essere indice di momentanea maggiore sensibilità alle polveri. L'importante è che complessivamente siano attive, di aspetto normale e non abbiano perso l'appetito. Fai bene comunque a farle rivedere dalla vet.
  19. Osservazione pertinente: i sintomi della malattia di Alzheimer sono riferiti all'uomo ed è difficile indagare certe disfunzioni nel porcellino d'india. Però, per esperienza personale e in base alla lettura del Forum e della mailing list, ho notato che i porcellini sembrano normalmente attivi (con l'eccezione della mobilità e agilità nei più anziani) ancora subito prima di lasciarci o di ammalarsi per quello che li porterà sul Ponte. In certi casi, purtroppo, prima di andarsene alcuni porcelli mostrano evidenti sintomi neurodegenerativi, ma la durata di questa fase è dell'ordine di pochi giorni e non può essere comparata, come durata, alla cronicità progressiva dell'Alzheimer.
  20. La malattia di Alzheimer è una patologia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da un deposito anormale di proteina amiloide (soprattutto ß) che danneggia i neuroni. Nelle prime fasi, il sintomo più comune è l'incapacità di acquisire nuovi ricordi e la difficoltà nel ricordare eventi osservati recentemente; con l'avanzare della malattia, il quadro clinico può prevedere confusione, irritabilità e aggressività, sbalzi di umore, difficoltà nel linguaggio, perdita della memoria a lungo termine e progressive disfunzioni sensoriali. La causa e la progressione della malattia di Alzheimer non sono ancora ben compresi, ma fra tutti i potenziali fattori di rischio nell'uomo l'invecchiamento è certamente il più forte. Cavia porcellus ha una sequenza dell'amiloide ß simile a quella dell'uomo (e per questo è considerata una specie interessante dagli studiosi della malattia); però nella cavia non sono state trovate tracce statisticamente significative di aumento di amiloide con l'avanzare dell'età, anche se depositi della proteina e modificazioni del processamento del suo precursore furono osservati in certe zone del cervello degli animali più anziani. Occorre puntualizzare che lo studio prendeva in considerazione cavie fino ad un massimo di 48 mesi d'età, all'incirca equivalenti a 50-60 dell'umano, mentre noi sappiamo che i porcellini possono vivere anche 5-7 anni e in alcuni casi anche 8-9 anni. E' anche possibile che la cavia possieda un meccanismo di rimozione dell'amiloide più efficiente di quello dell'umano. In effetti, nel corso della mia frequentazione del Forum di Amicacavia e della mailing list in yahoo non ho mai letto di cavie di una certa età con sintomi senili equivalenti a quelli della malattia di Alzheimer umana. E' probabile che i porcellini abbiano ancora tantissime cose da insegnarci. Fonte: Bates K e coll. Aging, cortical injury and Alzheimer's disease-like pathology in the guinea pig brain. Neurobiology of Aging 2013 Nov. 27, Epub ahead of print.
  21. Se prendi due femmine giovani non dovresti avere grossi problemi a farle convivere (il condizionale però è sempre d'obbligo).
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