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Tutti i contenuti di paolo
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Per fortuna che c'è Franci che gratifica il mio amor proprio! Desidero comunque ringraziare le gentilissime amiche e i gentili amici che hanno avuto la pazienza di seguire questo topic con un piccolo omaggio floreale: E se per caso volete indovinare da quale parte del mondo provengono questi fiori ...
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Tesorino!
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Intanto puoi usare le salviettine umide per bebè, asciugando poi bene con panno morbido. Però vacci cauta, ci manca che si prenda un'infreddatura proprio ora.
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Oh, dai, si sta riprendendo!
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Va, andiamo a svelare il mistero. Il primo, quello presentato da Stella, è un manufatto della tribù Navajo, i pellerossa stanziati da tempo immemorabile in quell'area al confine tra Stati Uniti e Messico. E' stato realizzato nel periodo cosiddetto "di transizione", all'inizio del Novecento, quando la tribù cercava di ritrovare la propria identità dopo gli anni terribili nella riserva di Bosque Redondo, ed è caratterizzato da una cromia limitata e da un disegno molto deciso. I commercianti locali avevano fornito ai Navajo lane, coloranti e modelli e i pellerossa si misero a produrre i loro tessili, che i mercanti illustravano in appositi cataloghi per essere venduti nelle città. L'esemplare in questione poteva servire come coperta, mantello o coperta da cavallo. PLJ ci ha invece proposto una coppia di igsalik kirghizi risalenti alla metà del Novecento. Ricordate quando dicevamo che i popoli nomadi dell'Asia centrale realizzavano tutto il necessario in modo che fosse facilmente trasportabile? Ecco, gli igsalik sono le più piccole sacche realizzate e, in questo caso, erano dei... portaposate!
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Però io ho precisato che è un tessile senza vello, quindi la proprietà di isolare dal freddo è presente, ma ridotta. Tanto per mostrare cosa intendo per un tappeto che deve "realmente" isolare dal freddo del suolo, quindi con un vello lasciato lungo, ecco un mio gabbeh del Fars persiano:
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Può ricordare alla lontana un sumakh (o soumak) caucasico "a draghi" ma il sumakh è realizzato con una tecnica particolare, detta "a trame avvolte", che fa spuntare sul retro i capi dei filati, come si vede nel particolare di questa foto: Tu non potevi saperlo, avendo io precisato solamente che quello da me presentato è un manufatto senza vello, ma il retro è assolutamente identico alla parte in visione.
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Tante carezzine a mamma e cucciolini!
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Ma che bella famiglia!
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Consiglio, oltre a quanto già detto, di non usare "risposta veloce" per postare, ma "aggiungi risposta".
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Buon Ponte topino, hai ricevuto tanto amore da una "mamma" bravissima! Ora però, appena potrai, presentaci gli altri in un nuovo topic.
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Problema di inserimento per nuova cavietta
paolo ha risposto a Lisbeth Kelevra nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
Si, sempre meglio la gradualità. Continua a farle incontrare, senza premura. -
Incorreggibile!
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Acqua, acqua...
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E' piccino, quindi anche poche gocce a volta dovrebbero bastare. Per favorire la suzione prova a fargli delle carezzine sulla nuca e sul dorso.
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Brava! Come ti avevano detto in precedenza in queste condizioni non c'è da preoccuparsi per eventuali "effetti collaterali"; se vedi che gli fa piacere continua.
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Stai facendo tutto bene; se è destino che non possa sopravvivere avrà comunque avuto tanto amore e se si salverà sarà solo per merito tuo. Nei tuoi dintorni non c'è una clinica o pronto soccorso veterinario aperto anche di sabato e domenica?
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Bellissima la piccina sull'amaca! Non potresti posizionare il beverino all'esterno della gabbia?
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Non ho esperienza personale. Dipende tutto da qual è il suo problema. Ti consiglio di contattare un veterinario esperto.
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Allora, a grande richiesta... Come? Non c'era nessuna richiesta? Vabbè, non importa. Anche per sorridere un attimo visto che abbiamo alcune situazioni difficili in Forum (ma non per dimenticarle, sia chiaro) ecco due, dicesi due, indovinelli proposti dai miei pelosi. Stellina vuole sapere da voi da quale parte del mondo o da quale popolo proviene il manufatto sul quale sta passeggiando. E' un tessile senza vello, quindi non è propriamente un tappeto; è interamente in lana e misura 154 x 97 cm. Invece PLJ vi mostra un paio di minuscole sacche provenienti dal Kirghizistan, come si evince dai decori, e ornate con delle nappine colorate. Vorrebbe conoscerne la funzione. La "sacca" propriamente detta è realizzata in cotone con ricami (credo) a punto catenella; entrambe misurano 28 x 11 cm (nappe escluse).
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Un benvenuto a tutti i piccini! Cosa abbia questo piccolo solo un veterinario esperto lo può dire. Direi che stai facendo tutto il necessario: tenerlo al caldo, a contatto con te e latte di capra da dare con la siringhina. Aggiungi magari un paio di gocce di vitamina C e fra un giorno o due proponigli anche qualche fogliolina saporita. Prova anche a metterlo vicino alla mamma e vedi se lei lo accudisce e lui le cerca il latte. Tanti auguri!