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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Ciao Diego. Volevo solo sottolineare il consiglio di Franci: varia il pi� possibile le verdure che dai a Cipollo, proponendogli variet� ogni volta, anche se sai che alcune sono meno gradite di altre. In questo modo eviterai che il tuo caviotto si nutra solo di alimenti magari troppo ricchi o troppo poveri di qualcosa. Una carezza al piccolo!
  2. paolo

    Frittella!

    Dipende da come si relazionano. Se mostrano di essere agitate e in tensione, con gran battere di dentini, allora forse ? meglio che mangino per un po' separatamente, per evitare che lo stress possa rovinargli l'appetito. Invece magari andr? tutto benissimo. Ti faccio tanti auguri e una carezza alle due topole.
  3. paolo

    Frittella!

    Benvenuta Frittella! Siamo tutti ansiosi di vedere le tue foto. Ora, per l'inserimento, un pochino di pazienza. Se ci sono difficolt? falle anche mangiare separatamente, almeno i primi giorni. Tanti auguroni!
  4. Troppo tenero! Brikkino fortunato! :love:
  5. Bellissima Miley, e direi che come sta procedendo Roxy va benissimo. Per Vale91: appena hai novit? mettici al corrente! Ciao a tutti.
  6. paolo

    CHE SODDISFAZIONE

    Quando digiti il testo del -Reply- trovi le varie faccine sopra allo spazio dedicato al testo. Porti il cursore nel punto voluto per l'inserimento nel testo e con il mouse (o la trackball) clicchi sulla faccina desiderata.
  7. paolo

    CHE SODDISFAZIONE

    Sei stato molto fortunato. Hai una porcellina molto socievole da subito e, cosa rara, che si ? gi? abituata a fare i bisognini nel posto dedicato. Penso che col tempo ti dar? ancora moltissime soddisfazioni. Una carezza alla piccola!
  8. paolo

    simo

    Complimentissimi! E' un piccolo peluche tenerissimo e adorabile. P.S.: mi raccomando, resta con noi. Noi siamo "the best" (nel senso di "migliori")
  9. paolo

    simo

    Ciao Simone, un benvenuto a te e a Vida! Quando puoi posta anche una foto della piccolina, siamo molto curiosi di vederla. Ti raccomando di informarti sulla presenza in zona di un veterinario esperto; nella sezione "Salute" del Forum c'? un elenco di veterinari affidabili suddiviso per regione, puoi verificare anche l?. Una volta che sarai sicuro del sesso potresti anche pensare a dare compagnia alla tua cavia, magari adottandola. Io abito a Genova, ho due porcelli: Nerone e Tiberio. Tiberio l'ho adottato grazie ad alcune amiche di questo Forum. Non esitare a porre i tuoi quesiti qui o nella mailing list del sito. A presto!
  10. No problem, Roxy! Come ti ha fatto notare in precedenza Franci, ci sono tentativi di monta tra cavie dello stesso sesso, essenzialmente per stabilire le gerarchie. Il neofita resta spesso spiazzato, perch� ritiene erroneamente che si tratti di un comportamento in uso solo fra esemplari di sesso diverso. Puoi approfondire in Documentiamoci... ma non solo" dove c'� la bella scheda di Laure3: ""Omosessualit� fra i roditori". Una carezza alle tue pelosine.
  11. Il racconto di Nerone. L'invenzione del tappeto. Spesso i nostri porcelli amano riposare su qualche piccolo tappeto che mettiamo a loro disposizione. Un'utile invenzione dell'uomo al servizio dei nostri piccoli amici. Ma è proprio così? Il mio porcellino Nerone, con i suoi puiii puiii che io ho ormai imparato a comprendere, mi ha raccontato una storia in proposito e io la racconto a voi così come lui me l'ha raccontata. Dovete sapere che una volta, quando ancora gli umani non si prendevano cura di loro, le cavie erano molto attive e ingegnose. Infatti è solo al giorno d'oggi che sono diventate pigre e viziate! Ma anche le preistoriche antenate delle cavie, le cavie delle caverne o caviernicole, erano amanti delle comodità e avevano ben presto imparato ad apprezzare il riposo su un morbido prato anzichè sulla nuda terra. Ma anche in un prato ci sono erbe molto diverse per consistenza, asperità del suolo, sassolini... Una cavia più perfezionista delle altre ebbe l'idea di raccogliere una bel ciuffo di lunghi steli d'erba e stenderli al suolo tutti orientati nello stesso senso, in modo da avere un giaciglio liscio e senza imperfezioni. Aaaah!... che meraviglia!... che relax! Ma ahimè! Al primo cambio di posizione gli steli affiancati si scompaginarono, e la nostra cavia si trovò di nuovo nella situazione di prima. Ma non dovete credere che si lasciasse scoraggiare. Pensò che poteva rendere più consistente il giaciglio sovrapponendo agli steli un altro strato orientato in senso perpendicolare al primo. E il risultato fu migliore: perchè l'improvvisato letto d'erbe resistette... fino al terzo cambio di posizione! Però l'idea non era male: bastava perfezionarla. Pensa che ti ripensa, la nostra cavia decise di rendere più stabile il suo letto passando gli steli del secondo strato alternativamente sopra e sotto quelli del primo. In questo modo aveva realizzato una vera trama, e con qualche piccolo aggiustamento il letto fu perfetto. I caviotti, una volta appresa questa tecnica, usavano invitare le porcelline a vedere il giaciglio costruito con le loro stesse zampine, per dimostrare quanto erano bravi e convincerle a sposarli. Tutto bene, quindi...! Si, tutto bene fino al giorno in cui nella nostra colonia di cavie abissine apparve per la prima volta una bellissima peruviana, giunta da non si sa dove. Inutile dire che fece girare la testolina a tutti i porcelli della colonia. Tutti ambivano ad averla come compagna, e gli inviti ad ammirare le tane fioccavano. Ma lei, altezzosamente, rifiutava tutti i pretendenti. Finchè il più intraprendente tra i porcelli ebbe un'idea folgorante. Armeggiò nella sua tana per qualche giorno, poi, quando fu soddisfatto del risultato, invitò la bella ad ammirare... e la conquistò! Ma come era riuscito a far capitolare la peruviana dai gusti difficili? Molto semplice, in realtà: aveva usato steli di colore diverso per tramare il giaciglio, realizzando un arcobaleno di colori che distingueva il suo letto da tutti gli altri [figura 1]. Al passo successivo si arrivò quasi per caso. Un giorno, un caviotto dal pelo particolarmente lungo (forse un cucciolo della peruviana) si svegliò dopo una notte piena di incubi. Non aveva voluto ascoltare i consigli del capo-colonia e aveva cenato con parecchi acini d'uva, facendo una bella indigestione. A forza di girarsi e rigirarsi nel sonno il suo pelo si era aggrovigliato e in parte addirittura impigliato nel giaciglio. Tanto che nell'alzarsi alcuni ciuffi di pelo si strapparono! Insomma, un'esperienza veramente dolorosa! Al suo vicino di tana, che stava riflettendo sulle conseguenze dell'intemperanza, cadde lo sguardo sui ciuffi di pelo rimasti impigliati nel giaciglio. E se... ma certo, valeva la pena di provare! Il nostro provò a infilare boccoli di pelo caduto dopo la toeletta mattutina e ciuffetti d'erba nei minuscoli spazi che restavano tra le trame e gli orditi. Il risultato fu una superficie ancora più morbida, che invogliava al... collaudo! Inutile dire che le cose non andarono esattamente come sperato. Al risveglio la cavia scopre che tutti i compagni di tana la guardano in cagnesco (anzi, in caviesco). In realtà i ciuffi d'erba così disposti gli avevano fatto il solletico e lui aveva ridacchiato nel sonno tutta la notte, disturbando i compagni. Un altro difetto era che dopo un po' di tempo gli inserti iniziavano a staccarsi, lasciando delle zone più ruvide alternate ad altre più morbide. Bisognava perfezionare l'idea. Pensa e ripensa, consultandosi tra loro, i porcelli arrivarono alla decisione di avvolgere sottili fili d'erba ben stretti intorno ai fili di ordito. Ogni fila di "nodi" era poi tenuta a posto da uno o più fili di trama ben pressati, dopodichè si realizzava una nuova fila di avvolgimenti, poi altre trame, e così via... E come notarono subito le signore cavie, era possibile scegliere steli o peli di diverso colore per realizzare i singoli nodi. E l'effetto era veramente splendido, come un prato colorato. E per far risaltare ancora meglio disegno e colori le cavie facevano il barbering al tessuto, per dare al vello vegetale un'altezza abbastanza uniforme [figura 2]. Tutto questo non era sfuggito agli umani dell'epoca (beh... in realtà si faceva ancora un po' fatica a chiamarli "umani") che avevano osservato con attenzione e meraviglia le realizzazioni delle cavie; e qualcuno fra i più evoluti provò ad imitarle. E fu così che gli uomini si presero il vanto di aver creato il tappeto. Anche se bisogna dire che in seguito lo perfezionarono e realizzarono esemplari talmente splendidi da diventarne giustamente fieri! E forse sentendosi un po' in debito, ne hanno spesso dedicati, semplici o preziosi, agli amici animali e alla Natura [figure 3 e 4] Ecco, questa è la storia che mi ha raccontato Nerone. Non so se vorrete crederla o no, ma se anche fosse un po' inventata non lo sgriderò, perchè a me è piaciuto molto ascoltarla! Le immagini che corredano il racconto rappresentano, in ordine cronologico: fig.1 Multiline, tappeto contemporaneo disegnato da Jan Kath; fig.2 tülü anatolico, Konya, seconda metà del '900 (da silkroadrugs.com); fig.3 tappeto Navajo, circa 1950; fig.4 Khorassan, Persia, 1900 (New York, collezione Nazmiyal).
  12. Si, il discorso di somministrare il ciecotrofo di cavia sana è molto razionale, lo si trova spesso consigliato. Ma a differenza di quello del coniglio, ben evidente, chi sa riconoscere il ciecotrofo della cavia?
  13. Ciao, un benvenuto a Miley! Dalla foto sembrerebbe pi� una femminuccia, anche perch� se fosse un maschio dopo pochi mesi si dovrebbero gi� vedere le palline. Per� ti converrebbe portarla in ogni caso dal veterinario per una prima visita, sempre utilissima a parte il quesito sul sesso.
  14. paolo

    Peso ed età

    Solo per dire, in particolare alle amiche e agli amici che hanno collaborato con i dati dei loro porcelli, che sto attivamente portando avanti lo studio della cinetica di accrescimento del porcellino d'india. Ovviamente compatibilmente con la mia disponibili� di tempo. A risentirci al pi� presto con i risultati.
  15. Vi ringrazio per aver prestato attenzione a questo topic. Vi aggiorno brevemente su alcune cose che sono emerse da post in mailing list e in privato. Innazitutto ho provato a condurre una ricerca simile alla precedente, usando per? termini molto simili a quelli che sono gi? presenti nella home page del sito. - storia della cavia: citazione del sito al 6? posto - roditori suoni: 1? posto - trasporto cavia: 44? posto - malattie cavia: nessuna nei primi 100 - porcellino d'india malattie: nessuno nei primi 100 - versi cavia: 18? posto - cavia taglio unghie: 39? posto - cavia alimenti nocivi: 1? posto. Come vedete ? andata un po' meglio della precedente prova, a dimostrazione che l'offerta del sito dovrebbe essere ben proposta nella home page. Poi, Laura di Venezia ci ha fatto sapere che l'organizzazione della home page in differenti frames crea problemi di riconoscimento ai motori di ricerca, almeno cos? ho capito nella mia ignoranza. La nostra moderatrice, Chiara, ? al corrente di queste problematiche e cercher? di strutturare il sito in maniera pi? funzionale. E benvenuto il vostro impegno nel diffondere la conoscenza del sito.
  16. Posto anche in Forum questo topic che ho iniziato in mailing list, perch? penso che possa, anzi debba, essere condiviso da tutti gli utenti del sito, sperabilmente per giungere a valorizzare Amicacavia. Stavo recentemente navigando in un blog (serio) che frequento e che si occupa di argomento completamente differente da quello di Amicavia. A titolo di curiosit? si citava la possibilit? di conoscere il valore prettamente economico di un sito o blog utilizzando uno dei tanti servizi in rete dedicati allo scopo. Servizi che fanno comunque riferimento quasi universalmente ad una applet realizzata dal sito "Business Opportunities Weblog". Prendendo in considerazione diversi parametri ci fa sapere quanto sia trafficato e autorevole il sito o blog per il quale poniamo la richiesta accedendo a: www.websitevaluecalculator.com Ovviamente mi ? venuta la curiosit? di valutare il nostro sito Amicacavia, scoprendo che ha un valore di 78 dollari! E subito dopo ho valutato altri siti caviofili-roditorofili italiani, scoprendo che il loro valore varia tra 78 e 103 dollari. Il sito che io considero il riferimento italiano per i roditori e gli esotici in generale arriva alla bellezza di 111 dollari di valutazione. Tanto per uscire dall'argomento cavie, il sito istituzionale del mio comune vale 127 dollari e cos? pure quello dell'istituto in cui lavoro e quello della Fiat. Mentre Google.it vale 19.956.803 dollari e Yahoo.it addirittura 1.309.200.977 dollari! Ma la di l? di queste considerazioni, che sono solo delle divertenti curiosit?, mi sono chiesto che visibilit?, che autorevolezza abbia realmente il nostro sito nel mondo caviofilo, ovvero che probabilit? ha un aspirante caviofilo di imbattersi nel nostro sito. Allora ho fatto questo esperimento. Usando come motore di ricerca Google.it ho posto 11 termini, alcuni molto generici e qualcuno pi? specifico, e ho misurato la posizione di Amicacavia all'interno dei risultati. Ed ecco quanto. - cavia alimentazione: troviamo una citazione di Amicacavia al 47? posto. - porcellino d'india salute: nessuna citazione tra le prime 100. - cavia vegetali commestibili: 5? posto. - cavia adozione: 44? posto. - porcellino d'india cura: nessuna tra i primi 100. - cavia acquisto: 34? posto. - cavia calcolosi: nessuna in 100. - cavia colore pip?: nessuna in 100. - porcellino d'india veterinario: nessuna in 100. - cavia forum: 62? posto. - tutto sulla cavia: nessuna in 100. Ok, la metodologia adottata si presta a molte critiche, per? significa che chi si propone di incontrare un sito che gli parli della cavia avr? ben poche probabilit? di arrivare a incocciare nella nostra Amicacavia, e ragionevolmente si rivolger? prima ad altri siti. E vi posso garantire che tra quelli che vengono quasi regolarmente citati prima del nostro qualcuno ? realmente penoso! Considerazioni. Premesso che noi "bastiamo a noi stessi"; premesso che sicuramente non abbiamo manie di grandezza n? invidie verso gli altri siti caviofili. Per?, se posso considerare obiettivo ragionevolmente condivisibile quello di far sentire la nostra voce per arrivare a una migliore cura della cavia e degli animali in generale, e a migliorare la coscienza etica ed ecologista nostra e altrui, allora siamo in una posizione ben difficile per farci ascoltare. Quindi che fare per migliorare la nostra posizione, non per un mero desiderio di apparire, ma in virt? delle considerazioni espresse? Una riflessione di poco fa, basata sulle prime mail di risposta mi ha fatto pensare che si potrebbe forse mettere sulla home page del sito, "free", quella che viene letta dai motori di ricerca, l'elenco degli argomenti trattati all'interno del Forum, per esempio i titoli delle schede in "Documentiamoci... ma non solo", e di altre sezioni del Forum. Avete vostre idee? Proposte? Ciao a tutti.
  17. Con tutto il rispetto per questa creaturina tenerissima, lo etichetterei come... "meticcio abissino"! A proposito: ha pi? o meno i colori del mio Tiberio, dal quale differisce perch? il mio ha il pelo meno sparato.
  18. Ma come ? cresciuto il piccolino! E' diventato un po' pi? socievole?
  19. Mi pare che il consiglio che hai ricevuto sia stato un po' troppo drastico. Anzi, penso che problemi di convivenza si possano verificare pi� facilmente tra animali coetanei, dove per forza di cose � necessario arrivare a stabilire una gerarchia. Tra animali di et� diverse spesso pu� andare molto bene. Il pi� grande accettare o tollerare il nuovo arrivato, il pi� piccolo sentirsi rassicurato dalla vicinanza di un adulto. E in ogni caso problemi grossi � raro che si verifichino. Potresti anche pensare ad adottare un maschietto sterilizzato. Facci sapere!
  20. Caro Diego, prova a leggere anche il Dizionario Caviesco-Italiano, in "Documentiamoci... ma non solo", cartella "Curiosit�". Una carezza a Cipollo!
  21. paolo

    valezz

    Potrebbe essere quello che trovi al punto 3 del Dizionario: una manifestazione di interesse e curiosit?, anche se per ora preferisce non uscire dalla sua tana.
  22. paolo

    valezz

    Bello topino tenerissimo! Ma che et? dovrebbe avere? E sei certa che sia un maschio?
  23. paolo

    valezz

    Quando sei nello spazio del -Reply- troverai anche "Additional options". Clicchi e trovi l'opzione per gli attachments. Almeno, credo si faccia cos?, io sono tecnologicamente imbranato!
  24. paolo

    valezz

    Spesso i caviotti si accontentano dell'acqua presente nelle verdure e nella frutta. E' per? bene che abbiano sempre il beverino con l'acqua. Se riescono ad abituarsi a bere un pochino in pi? tengono anche pi? lontano il rischio di sviluppare in futuro la calcolosi.
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