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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. paolo

    ste-93

    Benvenuti Stefano e Deyla! La piccolina ? veramente carinissima, complimenti!
  2. paolo

    Francesko

    Piccolo tenerino! Fagli tante coccole da parte mia. Un pensiero dai miei caviotti, Nerone e Tiberio. Non esitare a porre quesiti qui in Forum.
  3. paolo

    Francesko

    Benvenuto Francesco e benvenuto Willy! La cavia ? un animale molto timido e potrebbe essere necessario un po' di tempo per entrare in confidenza, ma poi ti dar? tante soddisfazioni. Nella gabbia non deve mai mancare il dispenser con il fieno, che serve appunto a limare i dentini, che sono a crescita continua. Un po' di fieno, magari di qualit? inferiore sta bene sulla lettiera di pellet di legno, per un superiore comfort. Non sapendo le tue conoscenze sulla cavia mi permetto di ricordarti che sono strettamente erbivore, quindi tanta bella verdura mista e un pochino di frutta, se gradiscono. Il fieno gi? detto e il beverino con l'acqua, anche se ti sembra che non beva. Importante avere un nominativo di veterinario esperto in cavie a disposizione. Puoi guardare nella sezione "Salute", topic "Il veterinario", c'? un elenco diviso per regioni. Una carezza al piccolo.
  4. Il vostro porcellino ha il pelo corto o lungo? Liscio, a rosette, oppure a boccoli? Di colore uniforme o ?melange?? Il pelo ? piuttosto ruvido o ha un aspetto lucido e setoso? Queste e altre caratteristiche sono controllate da un ulteriore gruppo di geni che, in sinergia con quelli responsabili del colore descritti in precedenza, contribuiscono a fare dei nostri caviotti degli esemplari unici e irripetibili. Ripeto anche qui l'invito a richiedere approfondimenti su argomenti correlati.
  5. 3. L'aspetto del mantello cenni di genetica della cavia. 3.pdf
  6. Grazie Luca! Hai per caso un numero di telefono fisso?
  7. Con la seconda puntata della genetica della cavia desidero condividere con voi quello che ho imparato sui geni che determinano il colore del mantello. Come ho detto nella mailing list, al di l? della enumerazione dei geni e delle loro varianti (alleli) vorrei trasmettervi il concetto che il colore del vostro porcellino ? frutto dell?azione concertata di diversi geni, ognuno dei quali controlla un aspetto specifico della colorazione e contribuisce al risultato finale.
  8. Le feci molli sono un segno che non deve mai essere trascurato. La causa potrebbe essere un fatto temporaneo, in questo caso una variazione nell'alimentazione del porcello. Sull'insalata non lavata i pareri sarebbero senz'altro discordi: qualcuno direbbe che in natura mangiano quello che trovano, magari verdura sporca e marcia, altri direbbero che i nostri, domestici, sono abituati in un altro modo. Potrebbe comunque essere una forma enterica. Giusto dare fieno e un po' di cibo pellettato, poca verdura per qualche giorno e integrare con vitamina C. Poi, se il porcello � abituato al supplemento di vitamina C e non l'ha avuta per un po' di tempo... beh, potrebbe essere una concausa. Quando la ricevono come integratore non si dovrebbe diminuire o sospendere bruscamente. Tu dagliela, assieme ad un pochino di peperone e se non si ristabilisce vai dal veterinario. Ah... potrebbero servire i fermenti lattici. Una carezza al piccolo.
  9. Dopo aver letto con grande interesse l?approfondimento dell?amica Franci sulle razze di cavie ho desiderato approfondire l'argomento, per capire qualcosa in pi? sull'ereditariet? dei caratteri che governano gli aspetti e colori del mantello della cavia. Ho provato allora a documentarmi scoprendo che le informazioni sono abbastanza copiose, perch? proprio il porcellino d?india (la "cavia" per antonomasia) ha rappresentato un prezioso modello di laboratorio per lo studio della genetica dei caratteri. in realt? mi sono imbattuto in un argomento realmente difficile per sua stessa natura, complicato dal fatto che uno stesso gene poteva essere indicato in modi diversi a seconda della fonte presa in considerazione e che il materiale non sempre aveva un taglio "scientifico". A dispetto di queste limitazioni sono riuscito a mettere insieme qualche dato e ho pensato di presentarlo in Forum e in mailing list, perch? ritengo che il sito Amicacavia debba comunque mettere a disposizione del lettore che desidera approfondire un minimo di informazione . Per non rendere troppo pesante la lettura a quei pochi che vorranno cimentarsi ho preferito suddividere la scheda in tre parti che vi presenter? consecutivamente.
  10. 2. Il colore del mantello Cenni di genetica della cavia.pdf
  11. Grazie Valentina, un abbraccio! A proposito: cosa ci dici di Charlie e Chaplin?
  12. Grazie Hevelyn! Questo topic non vuole assolutamente essere un veicolo di pubblicit?, positiva o negativa, per i medici veterinari. Per? tutti noi abbiamo occasione di rivolgerci ai medici e valutare nel nostro pccolo il loro operato, anche in termini di cortesia, chiarezza, disponibilit?. In base al giudizio che ci facciamo della persona ci sentiamo di tornare o meno con i nostri porcelli, e di consigliarlo ad altri nel sito o meno. Per questo il topic deve essere interattivo. Potete condividere con noi la vostra soddisfazione dopo una visita o un intervento col tale dottore, ribadire l'affidabilit? di un nominativo, segnalarne altri non presenti nell'elenco, notificare variazioni o errori nel recapito indicato... E potete anche farci presenti i vostri dubbi e le perplessit?. Abbiamo gi? ricevuto qualche commento non completamente positivo e, spiace dirlo, anche qualche rarissimo post che ci ha indotto a non citare determinati nomi. Perci?, ripeto, siamo noi che dobbiamo "fare" questo topic, con la coscienza di farne uno strumento realmente utile per i lettori di Amicacavia.
  13. Ahi ahi ahi, povero Nerone, che figuraccia se si viene a sapere il girovita che si ritrova, lui che supera i 1300 grammi!
  14. Carissime e carissimi. La presente per ricordarvi di consultare questo topic se siete alla ricerca di un medico veterinario esperto in piccoli roditori. Inoltre potete postare qui le vostre segnalazioni e le vostre esperienze, positive o negative, oltre che all'indirizzo "elencovet@gmail.com". Nel file suddiviso per regioni trovate molti nominativi evidenziati in verde: sono quei medici gi? consigliati o segnalati da voi. Ricordate che siamo NOI a dover costruire questo file come strumento al servizio per tutte le amiche e gli amici del sito Amicacavia.
  15. Effettivamente, parliamo spesso di peso e mai di dimensioni. E' vero che quando si allungano per prendere qualcosa stupiscono un po', rispetto alla posizione consueta di riposo. Alla prima occasione prover? a misurare Nerone e Tiberio e vi riferir? le dimensioni. Fatelo anche voi e dateci un'idea della lunghezza dei porcelli.
  16. Nessun problema Andre! Il nostro Forum ? veramente ricco di informazioni, per? bisogna andarsele a trovare. Ti consiglio anche la funzione -search- che trovi nella pagina iniziale in alto. Ti pu? essere d'aiuto per quesiti specifici, es: digitando "lettiera" o "fondo gabbia". Un salutone.
  17. Bene, bene. Una visita dal veterinario esperto � sempre risolutiva. Una carezza alle topine!
  18. La soluzione maggiormente adottata per la lettiera della cavia ? quella del pellet di legno, sopra la quale si pu? stendere fieno, magari di qualit? inferiore rispetto a quello da mettere nel dispenser. Non sono adatte le lettiere per gatto perch? sono abrasive e neppure il tutolo di mais usato per i criceti, abrasivo e a rischio di ingestione e inalazione. Segui il consiglio di Serena e guarda i topic del Forum relativi alla "Sistemazione" della cavia. Un salutone.
  19. Si, come dice Franci potrebbe praticare il "barbering" da solo. E' una pratica che potrebbe forse servire loro a passare il tempo. Controlla giustamente se la zona "spennata" ? accessibile ai dentini del piccolo. Ciao!
  20. Probabilmente il medico gli ha fatto l'iniezione di ivermectina, iniezione che va ripetuta altre due volte a distanza di 7-10 giorni dalla precedente. Il farmaco è assolutamente efficace contro gli acari. Intanto potresti contribuire all'eliminazione dei parassiti pulendo periodicamente il pelo e la pelle sottostante con aceto di mele diluito in acqua. Ti raccomando anche di seguire il consiglio di Fatamorgana a proposito dell'aloe. Una carezza a Ray.
  21. Ciao Harley La media matematica è quella cosa per cui risulta che "in media" ognuno di noi mangia un pollo: in realtà tu ne mangi due e io nessuno, ma la matematica è rispettata. Questo per dire che all'interno di una popolazione ci sono valori medi e valori estremi, in un senso e nell'altro. Inoltre la nostra casistica di 44 porcelli è molto grande per noi, ma farebbe rotolare dalle risate uno statistico "serio". Ho già invitato in mailing list a continuare a registrare i pesi e fra qualche mese ampliamo la casistica. Ancora, a proposito dei tuoi porcelli: Trudi, Pumba e Miele sono da sempre con te, ma i genitori? Potrebbero provenire da un negozio o da una condizione di disagio? E' anche possibile che siano di "razza" minuta. Nelle limitazioni iniziali ho citato anche l'eterogeneità della popolazione. E suddividere in abissine, peruviane, ecc... avrebbe portato a frazionare la casistica in maniera inaccettabile. Una carezza ai tuoi porcellini!
  22. Una cavia da record. Ma il record del più grande in assoluto appartiene a quella cavia, estinta, che è stata anche il più grande roditore mai esistito: Phoberomys pattersoni. Si, esatto, ricordate bene: ne avevamo accennato in "Breve storia della cavia". Alcuni scheletri abbastanza completi di questo colosso sono stati rinvenuti in Venezuela, in strati risalenti al Miocene (da 24 a 5 milioni di anni fa), ed è stato calcolato che avesse un peso di circa 700 kg (più o meno come un bufalo o un rinoceronte). Lo studio particolareggiato di questo fossile è apparso nel 2003 sulla rivista Science [1] e ha destato tanta meraviglia da meritarsi un editoriale nella rivista stessa, dal titolo molto esplicito: "Un roditore grande come un bufalo" [2]. [1] Sanchez-Villagra MR, Aguilera O, Horowitz I. The anatomy of the world's larger extinct rodent. Science 2003; 301: 1708-1710. [2] Mc Neill Alexander R. A rodent as big as a buffalo. Science 2003; 301: 1678-1679. Phoberomys era erbivoro, come gli altri roditori. Era un animale parzialmente acquatico o che cercava il cibo vicino all'acqua. Gli effetti della dieta erbivora sono chiaramente evidenti dai segni dell'abrasione dei denti. La domanda che immediatamente ci sovviene è: perchè questo straordinario roditore ha così largamente superato il formato delle altre specie? E con quali benefici e svantaggi? Le grandi dimensioni possono essere un vantaggio per animali che si nutrono di vegetali ad alto contenuto di cellulosa, come erba e foglie. Infatti, gli enzimi digestivi dei mammiferi non possono demolire la cellulosa; per estrarne l'energia i mammiferi dipendono da microrganismi che la fermentano, producendo acidi grassi che l'animale può utilizzare. E' probabile che la capacità dei batteri di fermentare la cellulosa sia proporzionale al volume dell'intestino, e quindi alla massa corporea. Perciò i grandi erbivori (come gli elefanti) sono più capaci di quelli piccoli ad estrarre l'energia necessaria da vegetali di bassa qualità. Passando agli svantaggi. La stragrande maggioranza dei roditori è di piccole dimensioni. Di fronte ai predatori scappano più velocemente rispetto ad animali grandi e trovando rifugio in tane da essi stessi scavate. Ovviamente per questo grande roditore la possibilità di rintanarsi era limitata e doveva fare affidamento solamente sulla corsa, cosa per la quale non era probabilmente molto ben attrezzato. Immagini da: comfycavies.com e news.nationalgeographic.com
  23. La cavia più grande. All'altro estremo dimensionale troviamo il genere Dolichotis, che comprende roditori diurni che vivono nella parte australe dell'America del Sud, dove sono noti come marà. Vi sono due specie di marà: il marà del Chaco (Dolichotis salinicola) e il marà della Patagonia, (Dolichotis patagonum), più grande e che arriva a pesare anche 16 chilogrammi. Il marà della Patagonia vive dai confini della Terra del Fuoco fino alle province centrali dell'Argentina; il marà del Chaco invece è una specie limitata alle steppe saline dell'Argentina nord-orientale. La cavia della Patagonia, o lepre della Patagonia, è un buon corridore e saltatore, perfettamente adattato alla vita nelle savane e nelle pampas erbose. Vive in branchi fino a quaranta esemplari. Animale erbivoro, passa la maggior parte della giornata a brucare e a rosicchiare fusti. Ama molto i bagni di sole e fare la siesta disteso davanti alla sua tana. Perfettamente adatti a un ambiente difficile, i marà sono probabilmente i più grandi mammiferi in grado di vivere senza bere. Non si capisce bene come possano riuscirvi, probabilmente trovano liquido a sufficienza nei semi e nei vegetali di cui si nutrono, e sono capaci di rimettere in ciclo parecchie volte l'acqua corporea, urinando pochissimo. Riferimento web: http://it.wikipedia.org Immagini da: dkimages.com e aicas.org
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