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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Probabilmente il medico gli ha fatto l'iniezione di ivermectina, iniezione che va ripetuta altre due volte a distanza di 7-10 giorni dalla precedente. Il farmaco è assolutamente efficace contro gli acari. Intanto potresti contribuire all'eliminazione dei parassiti pulendo periodicamente il pelo e la pelle sottostante con aceto di mele diluito in acqua. Ti raccomando anche di seguire il consiglio di Fatamorgana a proposito dell'aloe. Una carezza a Ray.
  2. Ciao Harley La media matematica è quella cosa per cui risulta che "in media" ognuno di noi mangia un pollo: in realtà tu ne mangi due e io nessuno, ma la matematica è rispettata. Questo per dire che all'interno di una popolazione ci sono valori medi e valori estremi, in un senso e nell'altro. Inoltre la nostra casistica di 44 porcelli è molto grande per noi, ma farebbe rotolare dalle risate uno statistico "serio". Ho già invitato in mailing list a continuare a registrare i pesi e fra qualche mese ampliamo la casistica. Ancora, a proposito dei tuoi porcelli: Trudi, Pumba e Miele sono da sempre con te, ma i genitori? Potrebbero provenire da un negozio o da una condizione di disagio? E' anche possibile che siano di "razza" minuta. Nelle limitazioni iniziali ho citato anche l'eterogeneità della popolazione. E suddividere in abissine, peruviane, ecc... avrebbe portato a frazionare la casistica in maniera inaccettabile. Una carezza ai tuoi porcellini!
  3. Una cavia da record. Ma il record del più grande in assoluto appartiene a quella cavia, estinta, che è stata anche il più grande roditore mai esistito: Phoberomys pattersoni. Si, esatto, ricordate bene: ne avevamo accennato in "Breve storia della cavia". Alcuni scheletri abbastanza completi di questo colosso sono stati rinvenuti in Venezuela, in strati risalenti al Miocene (da 24 a 5 milioni di anni fa), ed è stato calcolato che avesse un peso di circa 700 kg (più o meno come un bufalo o un rinoceronte). Lo studio particolareggiato di questo fossile è apparso nel 2003 sulla rivista Science [1] e ha destato tanta meraviglia da meritarsi un editoriale nella rivista stessa, dal titolo molto esplicito: "Un roditore grande come un bufalo" [2]. [1] Sanchez-Villagra MR, Aguilera O, Horowitz I. The anatomy of the world's larger extinct rodent. Science 2003; 301: 1708-1710. [2] Mc Neill Alexander R. A rodent as big as a buffalo. Science 2003; 301: 1678-1679. Phoberomys era erbivoro, come gli altri roditori. Era un animale parzialmente acquatico o che cercava il cibo vicino all'acqua. Gli effetti della dieta erbivora sono chiaramente evidenti dai segni dell'abrasione dei denti. La domanda che immediatamente ci sovviene è: perchè questo straordinario roditore ha così largamente superato il formato delle altre specie? E con quali benefici e svantaggi? Le grandi dimensioni possono essere un vantaggio per animali che si nutrono di vegetali ad alto contenuto di cellulosa, come erba e foglie. Infatti, gli enzimi digestivi dei mammiferi non possono demolire la cellulosa; per estrarne l'energia i mammiferi dipendono da microrganismi che la fermentano, producendo acidi grassi che l'animale può utilizzare. E' probabile che la capacità dei batteri di fermentare la cellulosa sia proporzionale al volume dell'intestino, e quindi alla massa corporea. Perciò i grandi erbivori (come gli elefanti) sono più capaci di quelli piccoli ad estrarre l'energia necessaria da vegetali di bassa qualità. Passando agli svantaggi. La stragrande maggioranza dei roditori è di piccole dimensioni. Di fronte ai predatori scappano più velocemente rispetto ad animali grandi e trovando rifugio in tane da essi stessi scavate. Ovviamente per questo grande roditore la possibilità di rintanarsi era limitata e doveva fare affidamento solamente sulla corsa, cosa per la quale non era probabilmente molto ben attrezzato. Immagini da: comfycavies.com e news.nationalgeographic.com
  4. La cavia più grande. All'altro estremo dimensionale troviamo il genere Dolichotis, che comprende roditori diurni che vivono nella parte australe dell'America del Sud, dove sono noti come marà. Vi sono due specie di marà: il marà del Chaco (Dolichotis salinicola) e il marà della Patagonia, (Dolichotis patagonum), più grande e che arriva a pesare anche 16 chilogrammi. Il marà della Patagonia vive dai confini della Terra del Fuoco fino alle province centrali dell'Argentina; il marà del Chaco invece è una specie limitata alle steppe saline dell'Argentina nord-orientale. La cavia della Patagonia, o lepre della Patagonia, è un buon corridore e saltatore, perfettamente adattato alla vita nelle savane e nelle pampas erbose. Vive in branchi fino a quaranta esemplari. Animale erbivoro, passa la maggior parte della giornata a brucare e a rosicchiare fusti. Ama molto i bagni di sole e fare la siesta disteso davanti alla sua tana. Perfettamente adatti a un ambiente difficile, i marà sono probabilmente i più grandi mammiferi in grado di vivere senza bere. Non si capisce bene come possano riuscirvi, probabilmente trovano liquido a sufficienza nei semi e nei vegetali di cui si nutrono, e sono capaci di rimettere in ciclo parecchie volte l'acqua corporea, urinando pochissimo. Riferimento web: http://it.wikipedia.org Immagini da: dkimages.com e aicas.org
  5. Nel testo in oggetto non ho volutamente dettagliato metodi e risultati dell'analisi statistica, pur essendo a disposizione per chiarimenti. Ho pensato però che almeno una spiegazione sia necessaria. Mi riferisco al termine "differenza statisticamente significativa" che si incontra più volte nel testo. Il termine ha un significato ben preciso e cercherò di chiarirlo con un esempio. Osservando il grafico che riporta i pesi dei maschietti e delle femminucce notiamo che ad un certo punto le osservazioni e le linee di tendenza iniziano a divergere. Leggendo i valori medi a 32 settimane scopro che a quell'età, nella nostra casistica, la media dei maschi è 971 grammi, mentre quella delle femmine è 853 grammi. Cifre apparentemente diverse, ma mi chiedo se lo saranno anche sottoposte alla fredda e rigorosa analisi matematica. Per poter affermare che la differenza tra le due medie è significativa occorre stabilire che ci sia una probabilità minore del 5% che la differenza osservata sia casuale. Se poi tale probabilità fosse minore del 1% parleremmo di una differenza altamente significativa. Applichiamo allora il test statistico più corretto (se volete farvi due risate, in questo caso ho usato il test t su dati non appaiati, con correzione di Welch, a due code) e otteniamo il seguente risultato: p=0,0025. Che significa semplicemente che la differenza di peso tra maschi e femmine osservata a 32 settimane di vita ha la probabilità dello 0,25% di essere dovuta alla casualità. In altre parole, c'è il 99,75% di probabilità che la differenza sia reale. Proprio niente male quindi, e ci consente di stabilire che a quell'età la cinetica di accrescimento di maschi e femmine è diversa, almeno nella nostra casistica. E se quel valore p vi è sembrato buono, pensate che in moltissimi confronti, per esempio tra i pesi registrati in certe settimane rispetto a quelli della settimana precedente, abbiamo raggiunto il limite oltre il quale il computer non può spingersi: p<0,0001, ovvero la possibilità di differenze casuali è inferiore a 1/10.000, e quella che la differenza sia reale è superiore a 99,9999%.
  6. Tranquilla, tutto normale, nessuna strana deviazione. Il comportamento degli animali, ovviamente spontaneo e naturale, va talvolta a scontrarsi con modelli mentali che noi "civilizzati" ci siamo imposti. Un quesito che viene posto molto spesso � infatti proprio quello sulla normalit� o meno dei rituali di monta, soprattutto tra maschi, ma anche tra femmine.
  7. Un grazie a Fatamorgana per la medaglia al peperone rosso... purtroppo Nerone e Tiberio se la sono subito fregata, chissà perchè... 8-)/> Un grazie anche a Laeroth, sempre gentilissimo con il sottoscritto!
  8. Come cresce il porcellino d'india? Quale potrebbe essere, almeno approssimativamente, l'età del mio porcello? Ogni quanto tempo è opportuno pesarlo? La registrazione del peso può darci degli indizi sullo stato di salute del porcellino? Grazie alla vostra collaborazione ho realizzato questo file di approfondimento che tenta di rispondere alle domande poste sopra. Un salutone a voi e ai vostri porcellini! crescita della cavia.pdf
  9. paolo

    Andre

    Mi raccomando Andrea: la cavia DEVE mangiare verdure (insalate varie, peperone, carota, sedano, finocchio, erbe di prato, ecc...) Poi sempre fieno disponibile per limare i dentini, occupare il tempo, riempire lo stomaco e favorire la motilit? intestinale. Frutta invece poca e niente cibo pellettato. Una carezza alla piccolina!
  10. paolo

    bar.ray

    Ciao Barbara Si, puoi dargli tranquillamente la lattuga e gli altri tipi di insalata. L'importante � che Ray abbia un'alimentazione basata su una variet� di ortaggi e verdure. L'ideale � dare pi� verdure nello stesso pasto. In questo modo dovresti riuscire ragionevolmente a scongiurare carenze. Puoi documentarti leggendo i topics sull'alimentazione qui nel Forum e con le utilissime informazioni sulla home page del sito. Una carezzina a Ray!
  11. Io non ho esperienza personale sull'argomento, ma ricordo che in mailing list ci sono state testimonianze a proposito di cavie che mostravano chiaramente di gradire o non gradire determinate persone. D'altra parte il coniglio mostra molta memoria a proposito di persone e cose, ed � realmente permaloso e vendicativo. Non mi meraviglia quindi che la cavia e gli altri piccoli roditori possano mostrare comportamenti analoghi.
  12. paolo

    Vit. C nel Peperone

    L'argomento ? interessante e io stesso cercher? di recuperare qualche dato in proposito. In linea di massima sono per? dell'idea che per poter parlare di danni da eccesso di vitamina C questa dovrebbe essere realmente in sovradosaggio di qualche ordine di grandezza. Perch? mai i veterinari esperti sottolineano continuamente l'importanza di un giusto apporto di vitamina C, senza mai accennare a potenziali effetti da ipervitaminosi? Per quanto concerne alcuni porcelli con peso inferiore a quello "medio": sappiamo che il peso alla nascita e in crescita ? inversamente proporzionale al numero dei cuccioli. Inoltre tanti fattori possono influire sul peso del singolo: alimentazione, possibilit? di fare moto, esposizione alla luce solare, condizioni di vita precedenti nel caso di animali adottati o acquistati... Noi stessi, a parit? di salute, possiamo essere piccoli e magri o alti e prestanti.
  13. paolo

    bar.ray

    Ciao Barbara, benvenuta e benvenuto al piccolo Ray! Le cavie sono animali timidi, ma veramente simpatici. Con un po' di pazienza, rispettando la loro indole, si pu� realizzare una bella amicizia. In questo Forum troverai tante notizie utili per l'allevamento del tuo porcellino. Io ho due maschietti: Nerone e Tiberio, quest'ultimo adottato grazie ad alcune volontarie delle associazioni. Tienici aggiornati sui tuoi progressi con Ray e posta qualche foto. A presto!
  14. Solo per dire due cose. 1. Secondo il file dei pesi che ho raccolto grazie a voi, e che sar? prossimamente pubblicato, i pesi riferiti vanno bene per un caviotto di circa 5 settimane. 2. Sarebbe in ogni caso opportuna una visita dal veterinario esperto in piccoli roditori, almeno a titolo di prima visita. Il mio parere personalissimo ? che a cinque-sei settimane di et?, anche se fosse gravida, non pu? ancora avere il "pancione". E per quanto riguarda la presunta inappetenza, ? possibile che la sua mamma umana le dia sin troppo cibo!
  15. paolo

    Andre

    Ciao Andrea, benvenuto a te e alla porcellina. Abbi cura di avere a disposizione il recapito di un veterinario esperto in piccoli roditori, per una prima visita e per ogni eventuale necessit?. Prova anche a consultare il nostro file dei veterinari esperti divisi per regione nella sezione "Salute".
  16. Io do loro da mangiare mattino e sera, circa 12 h fra un pasto e l'altro. Penso che darlo una volta al giorno sarebbe lo stesso, ma diviso in due volte accontenta un pochino la loro golosit�.
  17. paolo

    Melody

    Per avere pi? dati a disposizione guarda anche il topic aperto oggi dall'amica Harley: "Vitamina C nel peperone", nella sezione "Vegetali e fieno". Un saluto.
  18. Ma che pomeriggio frizzante di novità! Ho già fatto presente in numerosi post il mio amore per i criceti, minuscoli compagni ricchi di simpatia! Ho avuto o "frequentato" una mezza dozzina di queste creaturine: tra essi ricordo il fiero Willy, un autentico bestione tricolore che ha superato i tre anni d'età; la dolcissima Penny, una cricetina bruno-grigia che accarezzata vibrava come un gatto che fa le fusa; Teddy, un piccolino a pelo lungo sparato e musetto appuntito, la creatura più mite che abbia mai incontrato; e Eddy, bionda birbantina morsicatrice per un anno, poi improvvisamente coccolona. :afro: Tutti erano "criceti dorati", ma mostravano caratteristice fisiche totalmente differenti tra loro. Sono sempre stato curioso di capire qualcosa di più sulle "razze" di criceto, e grazie a Franci posso finalmente chiarirmi le idee. Perciò: grazie mille Franci!
  19. paolo

    Ma che razza di cavie!

    Grande Franci!!! Magnifica l'aggiunta di immagini al testo: ? un grosso aiuto a comprendere meglio i diversi caratteri delle diverse razze.
  20. paolo

    Vit. C nel Peperone

    Ho trovato questi dati su fonti che considero attendibili. Si parla di umani. In soggetti normali il fabbisogno giornaliero di vitamina C varia dai 30 ai 90 mg, in dipendenza dell'et? e della condizione. Per es: il valore pi? alto ? per la donna che allatta. Il livello di saturazione tissutale ? di 3 g (3000 mg) al giorno, dopodich? viene eliminato con le urine. Quindi parliamo di valori 30-100 volte superiori a quelli del normale fabbisogno. Si suppone che anche per la cavia sia necessario superare di gran lunga l'intake giornaliero richiesto. Unica cosa: se proviamo a trasporre la soglia di 3000 mg/die per l'umano, supponiamo 70 kg di peso, ad una cavia di 1 kg toviamo: 43 mg/die. In realt? molto vicino a quel fatidico fabbisogno di 30 mg giornalieri richiesto. Bisognerebbe conoscere la soglia di accumulo della cavia. E comunque: se l'eccesso viene elimnato con le urine: no problem.
  21. paolo

    Vit. C nel Peperone

    Allora: dato che sulle ipervitaminosi sono realmente carente di conoscenza, sono andato a gironzolare un po' per il web. Ho trovato che (nell'umano) l'ipervitaminosi C ? un fattore di rischio per lo sviluppo di calcoli di ossalati. Inoltre, l'ipervitaminosi pu? portare disturbi gastrointestinali causati dall'acidit?. In altra sede ho letto che sia nell'umano che nei roditori, una volta che la vitamina introdotta satura la capacit? legante dei tessuti, viene espulsa con le urine. A parte la definizione del concetto di ipervitaminosi, ovvero: quale livello di vitamina ? considerato "ipervitaminosi"? Senz'altro non solo un pochino di pi? del fabbisogno normale, ma molto molto di pi?. A buon senso mi verrebbe di dire: con l'alimentazione "normale" e un'eventuale supplementazione con preparati non c'? rischio di ipervitaminosi, ma se anche si arrivasse a tali livelli, la cosa potrebbe costituire un problema solo per quei porcellini che hanno una predisposizione alla calcolosi. Se qualcuno ha a disposizione dati pi? sicuri ? benvenuto!
  22. paolo

    Vit. C nel Peperone

    Secondo i data base INRAN (Italia), USDA (USA) e CIQUAL (Francia) il peperone rosso contiene da 128 a 176 mg% di vitamina C. Un po' meno quello giallo, meno ancora quello verde (comunque il valore minimo è 80 mg%, quindi sempre ottimo). Il calcolo proposto è indubbiamente corretto, ma non vedo il problema a dare un bel listello di peperone durante la giornata: almeno 50 grammi pro-capite. Non credo che andranno in ipervitaminosi C (a proposito: esiste una patologia da eccesso di vit.C?). E comunque tutte le verdure contengono vitamina C, anche se le varie verdure a foglia come lattuga e cicoria sono alquanto scarse, e possono integrare l'apporto. In un altro topic Franci_fra3 propone di dare le verdure e, una volta ogni tot giorni, anche un po' di vitamina C, tanto per andare sul sicuro. Personalmente mi limito a dare tutti i giorni il peperone a Nerone e Tiberio, che per fortuna gradiscono.
  23. paolo

    Melody

    Ciao Titty, un caloroso benvenuto alla tua Melody! Complimenti per il bel gesto che hai fatto. Io attualmente non d? il Cebion a Nerone e Tiberio, ma faccio in modo che abbiano tutti i giorni a disposizione del peperone, che per? fornisco in quantit? empirica, sicuramente non lo peso, e non ne d? uno intero. L'approccio di Franci, dare verdure e ogni tanto anche un pochino di vit.C, mi sembra molto sensato per prevenire la carenza. Dimenticavo: Milly ? bellissima! Complimenti.
  24. paolo

    Frittella!

    Veramente una bella notizia! La fase di conoscenza dovrebbe essere conclusa. Magari ci sar? ancora qualche momento di attrito, perch? Pancake in qualche occasione potrebbe avere la sensazione che Frittella si stia intromettendo nel suo spazio, per? sono proprio sulla buona strada per una felice convivenza. Una carezza alle due pelose!
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