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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. paolo

    Buffy & Peppe

    Ciao Peppe. E' tantissimo che non ti si sente e non avrei mai voluto ritrovarti per questa notizia. Sono stato qualche giorno lontano dal PC e questa mattina, riaprendo la posta della ML, ho scoperto che un altro piccolo amico se ne era andato. Ora anche il tuo Buffy, parte inscindibile del mitico binomio "Peppe & Buffy". Non so pi? che dire: mi dispiace moltissimo. Pensa che da te ha avuto tanto amore e che ti guarder? sempre con affetto da oltre il Ponte! Un abbraccio!
  2. Grazie per la disponibilit? a chi potr? registrarlo! Anche io probabilmente sar? molto impegnato col lavoro e difficilmente potr? vederlo in diretta.
  3. Sono proprio contento! Avevo sollevato l'argomento anche in mailing list, perch� mi sembra incredibile che ci siano problemi cos� grandi per realizzare le adozioni nella tua regione. Ripeto l'invito a chi si sposta durante le vacanze natalizie, in qualunque parte d'Italia: se avete disponibilit� a trasportare un porcellino mettetevi in contatto con Vale o Francesca, farete un'azione bellissima!
  4. Anche io mi sento di raccomandare soprattutto l'attenzione agli spifferi. Dobbiamo considerare soprattutto quelli rasoterra, che vengono magari da sotto le porte, che noi non avvertiamo, ma che possono essere veramente nocivi per i porcellini. Con i classici rotoloni paraspifferi si pu? facilmente ovviare. P.S.: dimenticavo, si era notata la tua assenza, ben tornata!
  5. paolo

    ISOTTA

    Ha un musetto tenerissimo! I miei Nerone e Tiberio se ne sono gi? innamorati!
  6. Complimenti al tuo Willy cicciotto! Non mi ricordo se il tuo porcellino ha possibilit? di girare fuori dalla gabbia: sarebbe un'ottima opportunit? per fare del moto e per trascorrere un po' di tempo diversamente!
  7. Pienamente d'accordo con Franci: devono pur passare il tempo! Eheheheh!
  8. paolo

    le unghiette..

    Il mio Nerone, ahim?, ha le zampette nere con le unghiette nere. Quindi oltre alla difficolt? intrinseca di tenerlo (? veramente insofferente) si aggiunge la difficolt? di trovare la giusta misura di taglio, perch? il rosa dei vasi sanguigni non si vede proprio! Mi regolo cercando di immaginare dove pu? essere il limite, e taglio circa a met? della lunghezza; nonostante questa prudenza qualche volta gli ? uscito un po' di sangue. Se non altro il pronto rimarginarsi mi ha permesso di constatare che non ? affetto da patologie emorragiche!
  9. paolo

    Pasteurellosi

    Si, ? anche una persona molto dotata come umanit?. L'ho conosciuta quando ? stato male il mio furetto, nonno Sandokan.
  10. Grazie davvero Franci... un lavoro bellissimo! Il problema delle allergie scatenate dagli animali domestici è senz'altro più frequente di quanto si creda e quando si rende manifesto la soluzione consigliata è quella di allontanare il "responsabile". Questa scheda ci insegna ad adottare alcuni semplici accorgimenti, che unitamente ad un minimo di organizzazione, ci consentono di continuare il rapporto d'amore con i nostri pelosi. La materia è trattata in maniera semplice e comprensibile e l'approfondimento su come insorge l'ipersensibilità può accontentare anche i lettori più esigenti e quelli tra noi che frequentano corsi universitari. Grazie molte Franci!!! :afro:
  11. Anche io sono rimasto sbalordito scoprendo la difficolt� di realizzare un'adozione in Sicilia: un'ulteriore discriminazione tra il nord e il sud della penisola. Perci� ieri ho chiesto suggerimenti in ML, e visto che l'argomento � stato aperto anche qui, chiedo anche in questa sede: Cosa si pu� fare per agevolare le adozioni anche in Sicilia? In attesa di idee, mi permetto di suggerire alle persone di buona volont� che durante le prossime feste natalizie si sposteranno da e per la Sicilia di volersi informare presso le volontarie per collaborare al trasporto, almeno di una parte di tratta, di qualche pelosetto atteso nell'isola.
  12. Anche per le amiche e gli amici del Forum di Amicacavia: il pomeriggio del prossimo 2 gennaio la trasmissione Geo&Geo ospiter? i coniglietti e le cavie della Associazione Animali Esotici. E tenetevi forte: ci saranno i caviotti e i coniglietti della nostra Stefi, di Roma, assieme alla birbantissima cricetina Briciola! Imperdibile!!! P.S.: pare che dopo l'apparizione nel libro del dott. Melillo e nel calendario della AAE, sapendo che andranno in tv, i pelosi di Stefi si siano montati la testa e abbiano iniziato a firmare autografi!
  13. paolo

    Pasteurellosi

    Anche io sono di Genova. Ho chiesto conferma perch? vorrei raccomandarti, all'interno del nostro elenco di nominativi di veterinari esperti, per la Liguria, il primo nome che trovi evidenziato in verde. E' un autentico mito per quanto riguarda roditori e lagomorfi, raccomandato da tutte le Associazioni, senza necessit? di andare fuori regione.
  14. paolo

    Pasteurellosi

    Molte grazie per la condivisione, carissima! Il tuo post sottolinea una volta di pi? l'importanza di avere il riferimento di un veterinario esperto. Posso chiedere di dove sei?
  15. paolo

    FOTO ARTISTICHE

    E' vero che non esistono cavie brutte, ma il tuo Willy � veramente splendido e fotogenico: un'autentica star!
  16. paolo

    Mel

    Con l'attenzione dei proprietari alla corretta gestione e le migliori conoscenze ed esperienza dei veterinari le aspettative di vita della cavia domestica si stanno sempre pi? alzando. Abbiamo avuto con noi caviotti di otto anni, quindi traguardi superiori non sono certo inattesi. P.S.: complimenti per Willy. Il musetto, pelo lungo a parte, ? lo stesso del mio Nerone.
  17. paolo

    Mel

    Ciao Giorgia, benvenuta! E benvenuto ai tuoi cari, a Willy e al tuo zoo domestico. Un post veramente simpatico. Io ho avuto diversi criceti, che considero creature simpaticissime. Per quanto riguarda la longevit? bisogna dire che ? molto variabile, e non ? infrequente che questi piccolini possano vivere per numerosi anni. Facci senz'altro sapere qualcosa di pi? del vostro Willy. Se avrai piacere di condividere qualche foto con noi, trovi in -Additional Options- la possibilit? di aggiungere immagini in allegato. A presto!
  18. E' proprio un brutto periodo... troppi piccoli amici se ne sono andati in un paio di settimane. :'( Consolati pensando che non ha dovuto sopportare un umiliante lungo periodo di malattia e che dove ? adesso non potr? mai pi? soffrire, ma sar? anche sempre vicino a te per ricordarti tutti i momenti belli che avete vissuto insieme! :love: Un abbraccio!
  19. E' con indubbio imbarazzo che il sottoscritto, autore di oltre 400 post in questo Forum nel corso dell'anno, confessa di avere molte lacune e un po' di confusione in mente a proposito dei requisiti di vitamina C della cavia. Concetto ben noto, argomento scontato, sorpassato quindi... ma non purtroppo per me e tale da impormi uno sforzo di documentazione, producendo una scheda di approfondimento sull'argomento: La cavia e la vitamina C, appunto. Spero che la lettura possa essere spunto per una riflessione e per uno scambio di opinioni in proposito.
  20. La cavia e la vitamina C. La cavia e la vitamina C.pdf
  21. paolo

    willy

    Mi scuso con i lettori se continuo qui l'argomento, ma la risposta ? pi? diretta. Ammesso di riuscire a trovare i pellet di un solo tipo di legno, qual ? il problema con il pellet non di faggio? Si dice che quello di conifere non sia adatto perch? pu? contenere resine che potrebbero disturbare la cavia... ammesso che dopo la lavorazione le resine ci siano ancora, nella sezione dedicata alle lettiere trovi il commento di persone che lo usano senza problemi. Sicuramente la cavia non lo ingerir?, come qualsiasi altro pellet. Quindi: no problem!
  22. paolo

    willy

    Ciao Francesco, grazie per aver condiviso con noi il video! Il pellet che si vende nei negozi "per animali" ? lo stesso che si trova nei pi? anonimi (ed economici) sacchettoni destinati alle stufe. Anche se talvolta sentirai dire: meglio quello di faggio che quello di abete, e ammesso che tu riesca a trovare quello di una solo legno e non da legno misto, non ti preoccupare per la presenza di sostanze dannose. In ogni caso la cavia non ingerir? quel materiale, che la stragrande maggioranza di noi ha scelto come lettiera, ricoperto da uno strato di morbido fieno.
  23. Guarda, sono andato a rivedermi la scheda della dott.ssa Martinelli "La riproduzione della cavia" in "Documentiamoci... ma non solo". Dice testualmente: "I piccoli sono completamente autosufficienti gi� pochi minuti dopo la nascita, ma hanno bisogno di cure parentali e soprattutto di assumere il latte materno per almeno 5 giorni (ideale tre settimane)... Lo svezzamento avviene a 21 giorni di et�..." Quindi le fatidiche tre settimane sono in momento buono pensando alla salute dei piccoli e in considerazione che ancora per una settimana circa non dovrebbero essere fertili e non dovrebbero combinare pasticci all'interno della cucciolata.
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