-
Numero contenuti
2.165 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forums
Calendar
Tutti i contenuti di paolo
-
Spero proprio di si. Durante il Grande Porcello abbiamo visto degli autentici "effetti speciali" che spero potremo ritrovare anche qui... Bibliotecavi pemettendo!
-
Beh, a parte che non ? forse cos? facile trovare il pellet di faggio, ma anche i pellet ottenuti da altro legno o misti non danno nessun inconveniente, perch? non contengono pi? eventuali resine. Oltretutto acquistare le confezioni di pellet "per roditori" ? antieconomico, perch? sono molto pi? care dei sacchettoni di pellet per stufe. E sono anche la stessa identica cosa, con un "vestito" diverso.
-
si possono ferire tra di loro???
paolo ha risposto a cruccio nella topic Inserimenti e convivenza tra cavie
Ciao Io ho avuto proprio di recente problemi di convivenza tra i miei due maschi, Nerone e Tiberio. Il piccolo Tiberio � cresciuto e ha esibito un carattere molto deciso, dominante e ha iniziato ad attaccare Nerone, che si � ritrovato con parecchi morsi prima che mi decidessi a separarli. Ci faresti la cortesia di mandare un post nella sezione "Presentazione", facendoci sapere il tuo nome, qualcosa di te e dei tuoi porcelli? Per quanto riguarda il veterinario a Cagliari guardo nel data base e ti rispondo con una e-mail. -
Mi dispiace tanto! In questo momento non mi vengono altre parole. Un abbraccio.
-
Guarda un po' il link di Aleares, nel primo post del topic, e anche in: http://www.missouriplants.com/Yellowalt/Portulaca_oleracea_page.html Ciao
-
Beh, capita molto spesso che al primo assaggio i porcelli non gradiscano. Vale comunque la pena di ritentare, a volte dopo un po' di tentativi si decidono a mangiare cose che prima schifavano. Anche perchè sarebbe un peccato sprecare un simile dono dal cielo. A proposito: qualcuno di voi, magari Luca, l'ha assaggiata e sa se è dolce o amara?
-
Se mandi una mail alla SIVAE (Societ? Italiana Veterinari Animali Esotici) a info@sivae.it dicendo di dove sei, loro ti segnalano quali veterinari iscritti ci sono in zona. E' pur vero che il medico in questione potrebbe essere esperto in pesciolini o rettili, anzich? in piccoli roditori. Spero comunque di riuscire, nell'ordine di giorni, a mettere in Forum e mailing list il nostro elenco di medici veterinari.
-
Piumino ? tenerissimo! Assomiglia tutto al mio primo porcello, Re Leone, che non c'? pi?! :'(
-
Dissenteria e inappetenza...quali cause?
paolo ha risposto a Cuci85 nella topic Problemi della bocca, dei denti e dell'apparato digerente.
Tanti auguri alla piccola Pulce! Mi associo a quello che ha detto Franci. L'importanza fondamentale di un veterinario realmente esperto in piccoli roditori. L'appetito pu� essere diminuito anche per effetto dell'antibiotico, ma la cavia che non mangia da sola deve essere alimentata anche forzatamente. Di solito si somministra il critical care e/o frullati di frutta e verdura direttamente in bocca usando una siringhina senza ago. Facci sapere, un abbraccio! -
Ciao Irene, benvenuta! Sono Paolo di Genova, ho due caviotti, Nerone e Tiberio, che mandano tanti saluti al tuo Luis. Mi permetto di raccomandarti di cercare un veterinario sicuramente esperto in piccoli roditori, perch? il sesso del tuo porcello dovrebbe essere gi? facilmente riconoscibile. Tante carezzine al piccolo Luis!
-
Benvenuta Ilaria e benvenuti Piumino e Olmo !!! Qui sei un buona compagnia perch? siamo numerosi affetti da caviaria, una grave malattia che d? dipendenza. Io abito a Genova, con me ci sono Nerone (acquistato in un negozio dove ? stato mesi in una gabbia minuscola) e Tiberio (adottato). Inoltre c'? la coniglietta Toffi. Una carezza ai tuoi pelosi.
-
Buonsenso vorrebbe che studenti, tirocinanti e specializzandi possano prestare assistenza ai pazienti solo se il responsabile li considera in grado di farlo, e ovviamente con la possibilit� di chiedere "aiuto" in caso di difficolt� o emergenza. In questo senso credo che se uno di noi ha vicino a casa una facolt� di veterinaria che offre un servizio al pubblico varrebbe la pena quanto meno di provare.
-
Ciao carissima, benvenuta tra noi e benvenuto a Panny e a Lola! Sono molto contento di sapere che qualche amante delle cavie si � documentata sulle cure dei porcelli. Magari facessero tutti cos�! Permettimi comunque di fare un paio di osservazioni. La frutta andrebbe somministrata con una certa moderazione, perch� essendo molto zuccherina pu� fare incicciottire le topastre e turbare l'intestino. Abolirei del tutto pane e grissini: la cavia non � attrezzata per digerire i cereali, e per i dentini c'� il fieno, e poi il fieno, e ancora il fieno. Ah... il porro: abolirei anche il porro, anche se gli dai ( per fortuna!) solo la parte verde. Come biologo con un bel po' di anni di ematologia sul groppone, ti posso dire che porro e soprattutto cipolla, anche se somministrati in piccola quantit�, ma ripetutamente, possono anche causare nella cavia un'anemia emolitica fatale, analoga all'anemia emolitica a corpi di Heinz dell'umano. Una carezza alle due pelose, a presto!
-
Premesso che conosco pochi porcelli che gradiscono le zucchine (anche i miei le schifano ), le zucchine sono assolutamente commestibili per il porcello. Si tratta comunque di un vegetale molto acquoso, circa 94% di acqua, e con un rapporto calcio:fosforo sbilanciato, circa 0,4 (a fronte del desiderato 1,5 - 2). ':-| Per questo motivo non ne farei l'alimento principale e consueto, ma ne somministrerei in ridotta quantità assieme ad altri vegetali.
-
parliamone nel posto giusto..le nostre citt?!
paolo ha risposto a vale91 nella topic Di tutto un pò! Off Topics
Io ho iniziato a preparare qualcosa su Genova. Nel frattempo vi presento una ricetta tradizionale. Trenette al pesto con patate e fagiolini. Preparazione del pesto. Nella coppa del frullatore un paio di decilitri d'olio d'oliva. Aggiungere le foglie di qualche mazzetto di basilico. Tradizione vorrebbe che il basilico si triturasse nel mortaio, ma io lo trito nel frullatore assieme al resto. Abbondante parmigiano o pecorino grattugiato, una manciata di pinoli sgusciati e/o qualche gheriglio di noce. Uno spicchio d'aglio spezzettato. Sale quanto basta. Tritare progressivamente alle aggiunte fino a raggiungere una consistenza omogenea. Sono stato volutamente vago nelle dosi perch? il gusto da ottenere, pi? o meno deciso, ? molto soggettivo. All'ebollizione buttare le trenette, una o due patate (sbucciate e lavate) tagliate a pezzi, una manciata di fagiolini freschi. Colare, mettere nella terrina, condire con il pesto e spolverizzare con altro parmigiano o pecorino. Anche se la tradizione non lo contempla, qualcuno preferisce "ammorbidire" il sapore del piatto con un pochino di burro. -
La Portulaca oleracea è chiamata in modi diversi nelle diverse regioni. Tra i nomi più comuni: porcellana, procaccia, sportellaccio, picchiacchella. Inoltre numerosi altri nomi che fanno riferimento in modo più o meno esplicito al sesso femminile, e penso che Hevelyn intenda proprio questo.
-
parliamone nel posto giusto..le nostre citt?!
paolo ha risposto a vale91 nella topic Di tutto un pò! Off Topics
Ascolta Vale, ma la dose di pasta indicata ? intesa per una o due persone? Eheheheh!!! -
parliamone nel posto giusto..le nostre citt?!
paolo ha risposto a vale91 nella topic Di tutto un pò! Off Topics
Slurp! Anche la ricetta... e a quest'ora! Sbavazz... sbavazz... Scherzi a parte: grazie anche a te: interessantissimo e ben realizzato! -
Eccomi. Allora, pare abbia indicazioni nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e nel potenziamento delle difese immunitarie grazie al contenuto in omega-3. Di interesse per noi caviofili è la sua citata proprietà anti-scorbutica, dal che si deduce un buon contenuto di vitamina C. Incredibilmente ho trovato i suoi dati nutrizionali nel database dell'USDA (nome inglese "purslane"). Fra l'altro: vitamina C 21 mg%, Ca 65 mg%, P 44 mg%, rCa/P 1,5. Non male quindi. L'ho inserita nel file di approfondimento dei dati nutrizionali che sto preparando. A presto.
-
parliamone nel posto giusto..le nostre citt?!
paolo ha risposto a vale91 nella topic Di tutto un pò! Off Topics
Complimenti davvero Hevelyn, quante cose che non conoscevo! Grazie. -
Ho guardato anch'io il sito. Ho visto che tra le note culinarie se ne descrive l'uso alimentare cruda e cotta. Credo quindi che non possa fare assolutamente male ai porcelli, ma costituisca anzi una piacevole variazione. Proverò a cercare i valori nutrizionali per vedere se non ha magari un eccessivo contenuto di calcio. Se trovo qualcosa te lo faccio sapere.
-
Anche io da qualche tempo mi sono trovato con le farfalline degli alimenti provenienti dal fieno. Ho sia il Bunny che quello di una marca tedesca, un po' pi? a buon mercato, e non so esattamente quale dei due ? responsabile. Tengo le confezioni iniziate in un cestone di vimini. Non mi era mai successo prima, non so se dipenda dal caldo di quest'anno. Proprio ieri, prima di passare ad usare quelle piastrine che appiccicano le farfalline, ho provato a mettere nel cestone (dopo averlo pulito) uno di quei salvalana al legno di cedro, per vedere se allontana o impedisce la formazione di queste malefiche farfalline. Vi sapr? dire.
-
Sollecitato dal post dei Bibliotecavi mi sono affrettato a completare questo strano lavoro, che era in realt? quasi pronto gi? da tempo. Il racconto mi ? stato ispirato da una mail dello scorso anno dell?amica Vale (Vale BG), che si intitolava ?Porcelli in libert??, nella quale descriveva un gruppo di cavie che vivevano libere nel prato di una villa, apparentemente spensierate e felici. Il dibattito che era seguito alla mail aveva per? evidenziato molti fattori di rischio per questi animali, a partire dai predatori, alle condizioni climatiche avverse, alle malattie. Infatti, qualche tempo dopo, la stessa Vale ci aveva fatto sapere come la colonia si fosse ridotta numericamente. L?argomento mi aveva per? affascinato al punto che in diverse occasioni ho provato ad immaginare diversi ?stili? di vita delle cavie, ma solo ora sono riuscito a concretizzare qualcosa. Nella descrizione del sogno sono indebitato con alcuni scrittori ?veri?. Qualche lettore avr? infatti notato che sono presenti elementi tratti da ?Il piccolo principe? di Antoine de Saint-Exup?ri e da ?Il bar sotto il mare? di Stefano Benni.