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paolo

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Tutti i contenuti di paolo

  1. Ho dimenticato una cosa importante: la causa. Il porcello di una certa età (Nerone ha circa quattro anni e mezzo) inizia ad avere difficoltà a competere per le femmine e la riproduzione di fronte a caviotti più giovincelli e prestanti; un meccanismo di compenso è rappresentato da un aumento degli ormoni sessuali (diciamo per dare la carica), e questo cambio ormonale può anche provocare qualche guaio: i tumori mammari sono un tipico esempio. Ovvio che andare a praticare l'intervento di sterilizzazione in un animale di qualche anno è una cattiveria; però è un'ulteriore ottima ragione per sterilizzare un giovincello che dovrà magari stare insieme a delle femminucce! Per Ester: io sono contrario agli interventi invasivi nei porcelli e negli altri piccoli roditori; l'esperienza di Forum e mailing list è decisamente negativa. Ma in questo caso il problema era abbastanza "superficiale", per questo ho accettato il rischi dell'anestesia e dell'intervento, piuttosto che consentire al tumore di propagarsi altrove (sperando che non sia già successo...)
  2. Anche a Nerone si è parzialmente opacizzato un occhietto. La veterinaria ha attribuito la cosa ad un deposito di sali conseguente ad un'infezione; l'abbiamo curato con antibiotico e con un collirio che avrebbe dovuto vascolarizzare la retina, ma l'occhio non è migliorato. Ora ha una opacità a forma di ferro di cavallo. Se riuscirò proverò a pubblicare una foto.
  3. paolo

    Tumori

    A parte il caso di tumori in distretti superficiali, quindi visibili come gonfiori, bozze, ghiandole ingrossate... per i tumori in genere valgono tutti i consigli adatti a qualsiasi stato di malattia: principalmente le modificazioni del normale comportamento, in primis dell'appetito, i bisognini di forma e consistenza anomala e quantità diminuita se non assenti, cali di peso significativi e immotivati. Dal tuo elenco scarterei le variazioni di temperatura, difficili da rilevare, mentre qualsiasi altra anomalia (respiratoria, sangue nelle urine o feci, occhio velato o lacrimazione, perdita di pelo, bave...) deve indurre al ricorso al veterinario esperto in cavie.
  4. Eccomi dopo alcuni giorni di assenza. Prima di affrontare l'immane compito di mettermi in pari con i post, volevo raccontarvi del recente intervento a Nerone. Già da tempo il peloso aveva una mastite, progressivamente diventata bilaterale, contenente del siero ematico. Dopo una recente biopsia è arrivato un referto di adeno-carcinoma mammario. Avevo già programmato di fermarmi qualche giorno a luglio, quindi abbiamo deciso per l'operazione lunedì 11 scorso. La mia vet, che è molto brava, ma non particolarmente esperta in porcelli, mi aveva raccomandato di lasciarlo a digiuno dalla notte precedente, ma noi sappiamo che un digiuno prolungato nella cavia induce degenerazione degli epatociti, e non volendo portarlo già debilitato gli ho lasciato la verdura fino alle prime ore del mattino, restando poi con solo fieno. L'intervento è andato bene: la vet ha praticato due "asole" intorno ai capezzoli e asportato le due ghiandole mammarie. La mia preoccupazione era, oltre ai rischi sempre connessi con un intervento, che il tumore potesse essersi diffuso in altre sedi. Fortunatamente l'aspetto del materiale escisso era molto buono: la dottoressa mi ha fatto vedere le due ghiandole, molto compatte, e le ha aperte col bisturi davanti a me: si vedeva all'interno della normale struttura mammaria spugnosa anche del materiale differente, verosimilmente le cellule tumorali con atipie descritte dalla biopsia. Nerone è rimasto intontito almeno fino alla notte, anche se appena arrivato a casa ha provato ad assaggiare fieno e verdure. Avevo allestito la gabbia con traversine assorbenti sul fondo per tenerlo nel morbido e pilito e per controllare eventuali perdite ematiche e i bisognini. Ho controllato più volte di notte ed ero preoccupato per l'assenza di pipì e bisogni, ma al mattino si è rimesso in pari. Per alcuni giorni abbiamo fatto antibiotico (ho preferito per bocca, con la siringhina) e pulizia della ferita (questa la faccio tuttora). Un paio di controlli per accertarsi che andasse tutto bene nel decorso post-operatorio e adesso rieccoci qui. Vi farò sapere ulteriori aggiornamenti. Ora inizio l'aggiornamento dei post.
  5. paolo

    Pigrizia...

    I miei hanno il momento di riposo che va dalla mattina al primo pomeriggio; e con il caldo sono un pochino più pigri.
  6. Ho inserito il nominativo nel database dei vet.

    Grazie ancora! :-)

  7. paolo

    raffreddore...?

    Il suono comunque è quello tipico dello starnuto, ma molto, molto in miniatura, anzi... bonsai!
  8. paolo

    Biscottina's House

    Piace molto anche a me che sto cercando una soluzione per Nerone che, poverino, non ha l'agilità di Tiberio. Ora vedo un po' come posso adattare l'idea alla sua gabbia, poi vi farò sapere.
  9. paolo

    raffreddore...?

    Ammetto di non sapere come starnutiscono i cani, ma i porcelli non fanno movimenti particolari se non un piccolo sussulto con la testina.
  10. paolo

    raffreddore...?

    Starnutiscono come gli umani, ma solo dal nasino, in maniera molto aggraziata e simpatica. Dato che la cavia respira quasi esclusivamente con il naso è fondamentale che lo stesso sia sempre libero. Fa bene Celyciah a portare Sniffolo dal vet; comunque in questa stagione, con correnti d'aria per rinfrescare la casa, eventuali condizionatori e cambi di temperatura notte-giorno, non ci si meraviglia che anche loro abbiano qualche piccolo disturbo respiratorio o al pancino..
  11. Sperando che qualche amico locale possa esserti utile ti ricordo il numero di telefono dello studio: 0521 271414
  12. Può essere che le tue piccole ricevessero il fieno in modo diverso o che non lo ricevessero del tutto. Ti consiglio di metterlo nel portafieno, nella casetta, subito fuori della casetta e sparso per tutta la gabbia o recinto.
  13. Grazie per l'amicizia!

    Ciao.

  14. Raccomando attenzione a tutti, soprattutto nei confronti dei nuovi amici del Forum che cercano informazioni per la loro prima cavia. Abbiamo ampiamente dibattuto altrove sulla griglia come fondo della gabbia; sebbene l'esperienza di Nemuriko sia positiva, occorre ribadire che il fondo a griglia non è adatto alle zampotte della cavia. Preferire sempre i fondi tradizionali.
  15. assolutamente no problem!
  16. Io non faccio nulla del genere, mi limito a cambiare la lettiera quando è necessario (all'incirca ogni settimana); talvolta però rimuovo le zone più spisciolate sostituendole con una manciata di pellet di legno pulita. Il problema dei bisognini è puramente estetico (a patto di cambiare regolarmente la lettiera) per noi umani; loro non sembrano trovare da ridire, anzi...
  17. Nerone ringrazia tutti coloro che lo hanno apprezzato e fa sapere di aver comunque ammirato tantissimo tutti gli altri concorrenti (e non poteva essere diversamente!). Quando Laure3 ha proposto l'idea di questo concorso ho avuto solo un attimo di esitazione, perchè l'idea dell'immagine si è formata quasi immediatamente: un ritratto di nobilcavio, circondato dagli oggetti tipici del suo status. Ovviamente l'immagine di base era quella dei ritratti di nobili e facoltosi del Cinquecento, che grandi artisti come Lotto, Holbein, Memling, Ghirlandaio e altri hanno ritratto con un bel tappeto nella composizione; il tappeto, per il costo elevatissimo che aveva a quei tempi, era destinato ai soli più che benestanti e la sua presenza nel ritratto certificava in qualche modo il raggiunto status del possessore. In epoca barocca poi, il tappeto (allora si diceva "tappeti turchi", come noi ora diciamo solitamente "tappeti persiani") accompagnava splendidamente quelle composizioni di oggetti che dovevano destare la meraviglia di chi osservava il dipinto; personalmente trovo insuperati i dipinti con gli strumenti musicali del Baschenis o del Bettera. Ecco allora che il nobilcavio ha posato su un tappeto caucasico a fondo rosso (Daghestan? o Kuba?) con accanto a sè alcuni fra gli oggetti a lui più cari.
  18. Una fotografia molto interessante, che peraltro ho votato, che avrebbe forse avuto un successo straordinario in "Cavie originali...".
  19. paolo

    Tutolo di mais

    Infatti anche io faccio uno straterellino minimo sopra il pellet poi, soprattutto Nerone, fa un bello strato soffice tirandoselo giù dal dispenser portafieno.
  20. Orpo! Come temevo ho lasciato pile di appunti sparsi in giro e ho fatto nuovamente inciampare Franci... e Laura in mezzo a tutte le mie scartoffie non sa più quali sono gli ultimissimi appunti dei quali si deve tenere conto. Beh, scherzi a parte devo dire che noi tre siamo ormai un team molto affiatato e recentemente abbiamo trovato un'ottima collaborazione anche da parte dello staff dei Moderatori. Quindi grazie a Laura, a Franci e ai Mod, ma soprattutto a chi ha reso viva questa iniziativa attraverso la partecipazione con le immagini e con i post.
  21. paolo

    Tutolo di mais

    Ne basta un velo, tanto da "ammorbidire" il fondo. Personalmente, quando cambio la lettiera faccio lo strato sul pellet usando l'avanzo di fieno sbriciolato in fondo al sacchetto e quello più vecchio già presente nel portafieno.
  22. Il cetriolo va benissimo. Puoi capire cosa è commestibile sfogliando il database dei valori nutizionali di frutta e verdura http://www.amicacavia.net/forum/forum/77-i-valori-nutrizionali/ mentre per conoscere la commestibilità di altri vegetali che solitamente non entrano nell'alimentazione puoi vedere in http://www.amicacavia.net/forum/forum/133-piante-commestibili-e-non/
  23. paolo

    Tutolo di mais

    Il tutolo di mais è troppo fine, poco adatto alle zampine delle porcelle e a rischio di essere inalato e ingerito, oltre cha ad accumularsi nella zona genitale. Il pellet di legno è l'ideale (non occorre che sia di faggio, vanno benissimo le confezioni da stufa), coperto da un po' di fieno, anche più scadente di quello usato normalmente. Non mi risulta che venga a puzzare troppo, se si cambia la lettiera regolarmente (circa ogni settimana), a meno che non siano porcelle eccessivamente piscione...
  24. E' giusto modificare gradualmente l'alimentazione per evitare stress o peggio. Da subito fieno a volontà e verdure varie, inizia con quello che vuoi, ma cerca di abituarle subito al peperone, così ricco di vitamina C. Se erano abituate al cibo pellettato devi ridurlo gradualmente fino ad eliminarlo o quasi.
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