-
Numero contenuti
2.165 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forums
Calendar
Tutti i contenuti di paolo
-
Diciamo comunque che se compri un sacchetto di fieno, tra il mezzo chilo e il chilo di peso, una volta aperto non ti dovrebbe durare così tanto da doverti chiedere se è ancora buono...
-
''Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr'' ma che vuol dire??
paolo ha risposto a Perla nella topic Cosa vorrà dire?
Dovrebbe significare che è disponibile per un maschietto! -
Leggi il nostro Vademecum per segnalare i maltrattamenti realizzato in collaborazione con l'Ufficio legale di AAE La cosa migliore che puoi fare è cercare il recapito di qualche Associazione in città, tipo ENPA, WWF...; in assenza rivolgerti direttamente alle guardie municipali o polizia o carabinieri, spiegando con molta calma la situazione. Anche se i regolamenti comunali sono talvolta lacunosi, certe situazioni sono lampanti.
-
Ma che simpatica, complimenti!
-
ma certo! quello che ovviamente non desideriamo è che si faccia della pubblicità a fini commerciali o con intenti esclusivamente di promozione personale.
-
Grazie per la bella immagine! Allora aspettiamo di conoscere la piccola.
-
Un benvenuto a te e alla tua Pina! Allora aspettiamo le foto.
-
La temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 12-14°C, cosa che in un appartamento "normale" difficilmente dovrebbe verificarsi.
-
Magari una sorta di doppio fondo in cui inserire dei blocchetti tipo siberini, precedentemente raffreddati in freezer per l'estate, scaldati o riempiti con acqua calda per la stagione fredda.
-
Vi propongo alcune mie idee. - La gabbia ideale dovrebbe, per quanto grande, essere spostabile grazie a delle rotelline bloccabili, meglio se in carenature esterne (ricordate la citroen 2 cv?) o parzialmente "annegate" nella struttura in corrispondenza degli angoli, per non aumentare ulterioremente l'altezza da terra e rendere difficoltos l'uscita dei porcelli meno mobili. - Sempre per facilitare l'uscita dei pigrotti o dei cicciottelli vorrei che lo sportello fosse incernierato a filo del fondo della gabbia, per non dover superare un grosso dislivello. Inoltre il "ponte levatoio" dovrebbe essere realizzato in un pezzo unico di materiale trasparente (in posizione chiusa consentirebbe sempre il passaggio della luce) e leggermente rugoso per una migliore percorribilità. - Fondo della gabbia liscio, senza quella grigliatura stampata antiscivolo che cattura la lettiera sporca e crea zone più difficili da pulire. Per agevolare l'uscita della lettiera un lato della gabbia dovrebbe essere ribaltabile. - Per chi ha necessità di ospitare più gabbie senza aumentare la superficie occorrente dovrebbe essere prevista la possibilità di sovrapporle e fissarle saldamente tra loro. Sistema utilizzabile anche da chi desidera realizzare "condomini" o ampliare lo spazio a disposizione dei porcelli: "pavimento" e "tetto" dovrebbero avere un'apertura corrispondente attraverso la quale far passare una rampa per lo spostamento tra i piani. - I porcelli solitamente amano la musica soft: in un punto della gabbia dovrebbe esserci (fissa o come opzione) una radio-lettore di CD funzionante a batterie (per evitare la presenza di cavi) regolabile a volumi idonei per non infastidirli. Anche gli altoparlanti dovrebbero essere orientati in modo da non sparare la musica direttamente contro di loro, ma per diffonderla nell'ambiente. Nella versione optional la radio-lettore potrebbe essere fissata ad altra gabbia o trasportino per allietarli durante gli spostamenti o, magari, in campeggio. - presenza (o predisposizione) di diversi punti-pappa, tante mangiatoie comunicanti con l'esterno per l'inserimento della vedura e la rimozione degli avanzi, per consentire di pranzare meglio e con più privacy a più porcelli.
-
Un paio d'anni fa ho proposto l'argomento in mailing list e confesso di non aver avuto troppa partecipazione. Ora me ne sono ricordato e ho deciso di proporlo anche a voi. Come dovrebbe essere la gabbia ideale per i porcellini d'india, la gabbia dei vostri (e loro) sogni? Se desiderate partecipare vi invito a non porre freno alle vostre idee, piccole o grandi che siano. Sarebbe bello arrivare ad avere un progetto così innovativo e dettagliato da poter interessare qualche ditta che produce gabbie.
-
Sappiamo che i cuccioli e i giovani esprimono la loro vitalità e la gioia di vivere anche con corse, sgroppate e salti, in particolare con quell'attività che conosciamo come popcorning. Ma l'adulto si esprime ancora attraverso il popcorning? Dei miei attuali porcelli, Tiberio è il più giovane (circa tre anni e mezzo) ed è sempre stato piuttosto vivace, con una buona fisicità che esprime in corsette e salti degli ostacoli; Nerone (quattro anni e mezzo) quando è arrivato con me doveva avere già 8-10 mesi, ed è sempre stato molto placido e pantofolaio. In realtà il popcorning propriamente detto non lo vedo più da tempo, ma mi accade spesso di notare, soprattutto alla mattina, che al momento dell'arrivo del fieno fresco hanno come un brivido, uno scrollarsi, un leggerissimo salto, che credo di poter identificare come una "ricordo" del popcorning. Ecco, mi piacerebbe sapere se i vostri porcellini più grandi fanno ancora popcorning o qualcosa ad esso assimilabile.
-
Ehi, facci sapere verso che ora le dovremmo vedere!
-
ma è normale il suo comportamento?
paolo ha risposto a alexandra nella topic Prepariamoci al loro arrivo.
In particolare, quei saltelli con avvitamenti e sgroppate sono noti come popcorning ! -
In realtà c'è una madre fondatrice: Chiara, che usa il nickname Asiasky Laure3 la segue a ruota , mentre Franci_fra3 e io siamo ingressi relativamente recenti...
-
Sulla vista della cavia puoi leggere una sintesi qui: Per quanto riguarda l'interazione con la gattina è probabile che Pablo non la consideri un pericolo, ma una della famiglia. E sicuramente la vede!
-
Mi è accaduto tempo fa con Tiberio: lo stavo riportando alla sua gabbia, non l'ho avvolto bene con le braccia e lui si è divincolato e mi è caduto a terra. Si lamentava mentre si trascinava su un fianco; ovviamente sono andato nel panico e ho chiamato subito la vet che mi ha un po' tranquillizzato invitandomi a controllarlo e, nel caso a portarlo comunque. In effetti dopo poco il porcello ha ripreso a comportarsi in maniera assolutamente normale. Comunque la lezione è servita: ora quando prendo in braccio un porcellino lo circondo bene fra le braccia tenendolo appena appena pressato sulla schiena, soprattutto quando ho Tiberio che è più monello. Ricordiamoci anche che non hanno il senso dell'altezza e della profondità, quindi mai lasciarli da soli su un tavolo o su qualunque piano sollevato da terra.
-
Ricordo a tutti che abbiamo a disposizione anche una mailing list dedicata alle cavie. Molti iscritti, me compreso, provengono appunto dalla mailing list che potete trovare all'indirizzo http://it.groups.yahoo.com/group/cavie Mailing list (ML) e Forum non sono entità antitetiche o sovrapponibili: la ML si propone come strumento rapido per lo scambio di informazioni sull'allevamento cavioso, mentre il Forum ha il suo punto di forza nella persistenza delle informazioni, talvolta in forma di scheda per una migliore rintracciabilità e con l'ausilio della funzione "Cerca...", e nell'aggiornabilità delle stesse per evitarne l'obsolescenza. Il Forum nasce successivamente alla realizzazione della ML ed entrambi hanno avuto momenti di maggiore o minore frequentazione; di solito l'apice dell'uno corrisponde ad un momento di pausa dell'altra. Da qualche mese è il Forum ad avere una maggiore partecipazione, forse complici anche le recenti iniziative quali i concorsi fotografici. Naturalmente queste iniziative, come pure alcune discussioni particolarmente calde o importanti, vengono pubblicizzate anche nella ML. Bene, se vorrete utilizzare anche la ML come strumento di informazione sarete benvenuti e potrete conoscere altre amiche e amici caviofili.
-
Il diario di "Cavie colorate..."
paolo ha risposto a paolo nella topic Cavie Colorate ... e tu umano di che colore sei?
Avendo avuto il privilegio di poter seguire la votazione della galleria fotografica di "Cavie colorate..." vorrei proporre una mia ultima considerazione sul concorso. A parte l'immagine di Bricio, proposta da Pitus, (quella dei due sederoni in bianco e nero, per intenderci), che ha avuto un lusinghiero e meritato successo per l'originalità, ho potuto constatare che i voti sono andati in particolare alle immagini con le tinte complessivamente più calde: rossi, gialli, arancio, a scapito di altre immagini bellissime, ma più algide nella scelta cromatica. Credo che l'intenzione di Laure3, che ha proposto il concorso con il sottotitolo "... e tu umano, di che colore sei?", di raccontare anche qualcosa della nostra sensibilità, sia stata due volte incontrata: nella realizzazione dell'immagine proposta e nella scelta delle immagini preferite, mostrando così una parte del nostro essere e del nostro gradire. Ancora un grazie a tutti !!! -
Non posso che essere felice per te: la tua scelta di vita non ti penalizza Ricorda che non tutti siamo uguali e che in determinati momenti si potrebbe essere più vulnerabili. In tanti anni in ematologia ho visto troppe signore in gravidanza alle prese con la carenza di ferro, non necessariamente vegetariane. Vorrei insistere per riportare il dibattito dalla contrapposizione tra stili di vita alla riflessione sulla coerenza tra possedere animali d'affezione, nel nostro caso i porcellini d'india, e l'alimentazione. Sicuramente l'adesione ad uno stile di vita vegetariano o vegano è una scelta totale, definitiva e coraggiosa. Non sempre è una via perseguibile anche per peculiari necessità fisiologiche (come abbiamo sentito testimoniare) o per la difficoltà ad abbandonare certe abitudini. Certo, chi tra noi è ancora "carnivoro" auspica che gli animali in allevamento possano godere di condizioni più rispettose, si tende comunque ad escludere almeno certe carni, se ne riduce il consumo a favore di altri alimenti, si è più sensibili verso queste problematiche e si fa diffusione di idee, come stiamo facendo in questa nostra comunità. E' già qualcosa; vincere l'inerzia di masse indifferenti è opera titanica, ma dobbiamo sempre ricordare che se anche uno su dieci raggiunge una consapevolezza, potrà a sua volta diffondere un messaggio ad altri dieci, tra i quali magari uno a sua volta...
-
Benvenuta Marylin! Tante carezzine a entrambi!
-
Nessun nome sul taccuino , solo il desiderio di continuare a mantenersi tutti nei limiti della condivisione.
-
Un'ottima soluzione a patto di rendere il balcone a misura di cavia. Dopo aver valutato se le condizioni meteo lo consentono, bisogna ovviamente ostruire ogni buco o apertura verso l'esterno e ricordare che anche in città il pericolo spesso viene dall'alto: uccelli rapaci o semplicemente cornacchie e gabbiani sono sempre più sfacciati nel loro comportamento alimentare. Occorrerà quindi una rete, magari da issare temporaneamente, a costituire un riparo.
-
Ho appena finito di dirvi "bravi!", non vorrei che la discussione diventasse contrapposizione di stili di vita, ma restasse condivisione di esperienze e di documentazione. A quest'ultimo proposito consentitemi un'annotazione sulle "necessità" dell'umano in termini di alimentazione. E' vero che l'uomo è onnivoro e ha a quindi disposizione molte più fonti, per es: di vitamine e di oligoelementi, quindi non sarebbe costretto a privilegiare la carne a scapito dei vegetali. Il punto sta nella biodisponibilità dei nutrienti. Un esempio banalissimo è quello del ferro, presente nella carne, ma ben rappresentato anche nei vegetali; un pasticcio d'ortica equivale quasi ad una bistecca. Il problema è che il ferro nei vegetali è bivalente (Fe2+), mentre per essere parte efficace dell'emoglobina e di numerosi enzimi deve essere trivalente (Fe3+), come si trova nella carne (che ci "assomiglia", in un certo senso). Ecco allora che il vegetariano dovrà integrare con supplementi (e i prodotti allo scopo possono avere problemi di tollerabilità) se vuole evitare l'insorgenza dell'eritropoiesi in carenza di ferro (che determinerà l'anemia sideropenica). Conosco diverse persone vegetariane che con l'integrazione riescono a tenere sotto controllo il problema; l'importante è essere convinti, consapevoli e documentati, per vivere la propria scelta etica senza o con un minimo di problemi. Ah... il rovescio della medaglia per il "carnivoro" (mi riferisco comunque agli eccessi) è ben noto, in termini di predisposizione alla trombosi, all'infarto, all'aterosclerosi, ai tumori...