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lawsonia

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Tutti i contenuti di lawsonia

  1. Franci... leggo solo ora. Sono senza parole. Speravo tanto ce la facesse ancora una volta. E' stata così forte la piccola Ilaria, e tu così sollecita e attenta. Anche i grandi guerrieri hanno bisogno di riposo. Ti abbraccio forte forte e ti sono vicina <3 Ciao Ilaria, musino dolce, ci mancherai
  2. In bocca al lupo Ilarietta bella :love:/> Siamo tutti con te!!!
  3. lawsonia

    Renzo e Lucia

    Mi ero persa le disavventure di Lucia, ma vedo che si sta già rimettendo in sesto :love:/>Benone! Immagino la vet ti abbia già consigliato qualcosa a livello topico, io ho riscontrato che applicando un pochino di gel d'aloe si aiuta molto la cicatrizzazione e la reidratazione dell'epidermide, con le topole l'ho usato anche in una zona particolare come quella vicino alla bocca senza controindicazioni (ovviamente scegliendo un gel d'aloe con buoni ingredienti) ;-)/>
  4. Mi dispiace tanto Un abbraccio!
  5. O che carini che sono!!!
  6. E' terribile... non ci sono parole. Sull'analisi della situazione, concordo con Patty. Esistono i mezzi per evitare o perlomeno limitare i danni (in materia sismica basti pensare all'esempio del Giappone...), ma evidentemente non vengono considerati delle priorità...
  7. Ho letto casi di caviotti sterilizzati per evitare comportamenti conflittuali, in cui la sterilizzazione non ha mutato la situazione. Mi sembra giusto dirtelo: non è automatico che l'intervento risolva le cose. Ed in ogni caso è pur sempre un intervento, con un periodo di convalescenza ecc. Tienici aggiornati.
  8. Dimenticavo, se usi il pile, e vuoi comunque creare un box che contenga tutta la gabbia, per non far rosicchiare il polionda basta rabboccare il pile sui bordi, magari fissandolo con qualche pinza da cancelleria.
  9. Le mie cavie a volte hanno provato a mangiucchiare il polionda, ma mettendo i dorsetti per rilegare non è più successo, quindi non scarterei l'idea. In alternativa, se usi il pile potresti creare un recinto, mettendo direttamente i cubes o una struttura reticolare, sul pile (con sotto strato assorbente e impermeabile), senza scatolo in polionda o legno sotto. Per delimitare invece la zona fieno, io uso una vaschetta in plastica originariamente venduta come lettiera per gatti. Abbiamo tagliato il bordo di uno dei lati corti della vaschetta in modo da facilitare l'ingresso ed è una soluzione "non rosicchiabile". Per il resto non ho dimestichezza con il legno, ma non è un materiale che vedo molto indicato perchè temo che si impregni di pipì e sia comunque più difficile da igienizzare anche in caso di parassiti etc.
  10. lawsonia

    AleK

    Benvenuto! :-DDD/>
  11. Che storia bella e intensa :love:/> Bentornata!!! Non vedo l'ora di vedere le foto dei caviotti!
  12. Che belle foto!! Ivan è tenerissimo
  13. Hahahaha Nasotto sei un golosone :rotfl:/>
  14. Interessante, Paolo! Quando Kalinka è stata male male con il blocco intestinale il mese scorso, ho risentito la sua voce solo dal vet quando le ha fatto le punture: piangeva poverina e mi si arrampicava addosso Fortunatamente quel momento è passato. Ma, a tuo avviso, quali sono i casi in cui è effettivamente opportuno fare delle iniezioni?
  15. Davvero interessante! Grazie Paolo!! Sono stata immediatamente colpita anche io da alcune grossolane imprecisioni relative alla cura della cavia commesse dagli sperimentatori, mi sono sentita sollevata quando ho letto il tuo secondo commento nel vedere che non ero l'unica! Poveri caviotti! Trattati proprio da cavie, alimentati con semi e, i più fortunati che hanno avuto in sorte la verdura solo prezzemolo :mellow:/> E poi la vitamina C nel beverino non si può proprio sentire. L'ho notata anche in altri contesti questa cosa, una sorta di disattenzione per misure di stabulazione che costituiscono l'abc della sistemazione della cavia. Anche nel bel documentario sugli studi comportamentali dei porcellini d'india condotti da Herbert Ostwald restai perplessa dall'uso di truciolato come lettiera e di casette di cartone tutte mangiucchiate. Anche in alcuni servizi televisivi mi è capitato di vedere caviotti a cui vengono date da mangiare intere carote! Tornando invece all'argomento dello studio, ho notato anche io che le mie cavie tendono ad avere sete quando mangiano fieno. A volte lo mollano proprio per andare a bere e poi ritornano a mangiarlo. Un bel po' di mesi fa, sembra abbiano "riscoperto" il fieno, ne mangiano molto di più (me felice), sono diventate caviette che usano bere parecchio (all'inizio non toccavano acqua). (Ho già escluso che giochino col beverino, e l'eventuale presenza di problemi di salute legati alla cosa, come malocclusione o diabete). PS: Condividendo assolutamente la scelta del beverino rispetto alla ciotola, mi sono posta un dubbio: avranno i ricercatori tenuto conto del condizionamento dato dall'abitudine? Cioè i caviotti che hanno fatto da "cavie", prima dell'esperimento erano soliti abbeverarsi da ciotole o da beverini?
  16. Sì, è uno dei motivi per cui non lo compro online. Voglio vedere colore e stato degli steli e non la marca A volte fieno che costa pochissimo può essere molto più verde e profumato di un oxbow lasciato sullo scaffale un bel po' di tempo. Ma stranamente qui dai miei mi capita che anche fieno fresco verde e con data di imbustamento non remota risulti tutto spezzettato. A questo punto credo che sia un problema legato al "maltrattamento" durante il trasporto e lo stoccaggio. Sì, sono abbastanza impaurita dalla polvere, anche per i problemi respiratori che può causare, per questo in questi casi vado di setaccio /> Quello che trovo in questi pacchi non è solo fieno spezzettato, è proprio polvere di fieno, fine come caffè macinato :o/>. Non si può usare per nulla, forse solo per l'infuso di fieno
  17. Anche io non lo userei senza supervisione medica, soprattutto con caviotte così piccole. Anche perchè se vivono in casa l'antiparassitario rappresenta una cura e non una forma di prevenzione. Se non c'è il disturbo, quindi, la cura è nel migliore dei casi inutile. Al posto della tua amica, in attesa della visita del vet esperto in esotici, esaminerei bene il pelo dei caviotti per vedere se ci sono aree prive di pelo, arrossamenti, forfora e piccoli puntini scuri. Darei loro una bella spazzolata con una spazzola morbida per neonati, pulirei la gabbia con acqua e aceto e mi laverei accuratamente mani e avambracci dopo ogni contatto. Questo basta e avanza affinchè, se anche fosse in corso una infestazione da parassiti (che ha comunque dei sintomi che non passano inosservati nel corso di queste operazioni di toelettatura), non ci siano ripercussioni su cose e persone di casa ;-)/>
  18. lawsonia

    Fieno polveroso

    Ciao a tutt*! Mi capita spesso, quando sono dai miei, di beccare del fieno pessimo. Non importa che la marca sia bunny o vattelappesca, che sia fresco o stagionato, qui in paese mi capita quasi sempre di trovarlo sistematicamente spezzettato e polveroso /> . (Devo dire che le mie topastre fortunatamente sono delle buone forchette, e non si fanno problemi: mangiano praticamente qualsiasi tipo di fieno />) Quando non riesco a trovare di meglio facendo il giro per i negozi di animali della zona, uso questo metodo per far sì che la polvere del fieno non crei problemi a Kalinka e Lulù. E' un metodo banalissimo, ma magari potrà essere utile a qualcun altr* che si trovi alle prese con fieno che sembra passato per il tritatutto /> Prendo un grosso colapasta di plastica (ne ho uno apposta per questo scopo, pagato 99 cents), lo infilo in una busta pulita abbastanza capace e ci metto una bella maciata di fieno. La smuovo per bene finchè tutta la polvere non passa dal colapasta alla busta sottostante e sistemo il fieno setacciato in un'altra busta pulita. Così evito problemi respiratori alle topine e mi faccio anche un'idea di quanto fieno ci sia effettivamente in una confezione, e quanto sia invece il volume di inutile polvere verde />
  19. Mi dispiace tantissimo per Minnie e Daisy Purtroppo chi non convive con questi animaletti e la loro timida intelligenza, difficilmente riesce a comprendere quanto li si possa amare e quanto dolore e quanto vuoto possano lasciare. Sei riuscito a stabilire un buon legame con Minnie e Daisy, cosa non immediatamente realizzabile con animali schivi, prede in natura, come le cavie. Spesso proprio quando stanno male si rendono conto delle nostre attenzioni, e riescono a comunicarci di capirle e apprezzarle. Posso comprendere la tua ritrosia nei confronti dei cuccioli rimasti per paura di soffrire ancora, ma come ho letto qui in forum da qualche parte: peggio ancora sarebbe stato non avere la fortuna di conoscere e amare le tue caviottine. Penso che questa esperienza possa essere estremamente utile con Micky e Donald. Devi pensare che il dolore che provi è condiviso dai tuoi caviotti, che hanno perso una parte importante del loro gruppo, una compagna e una mamma. Questi animaletti dipendono da te, puoi offrirgli l'esperienza accumulata in questi mesi e tutta una serie di nuove conoscenze che puoi farti da ora in poi proprio a partire dai dubbi che ha cominciato a porti dopo i malori delle piccoline. Può capitare che delle caviette muoiano per cause indipendendi dalla nostra volontà (problemi di natura genetica, come errori di gestione dovuti a errate informazioni ricevute). Se ti va raccontaci qualcosa di Micky e Donald, che tipo di gabbia hanno a disposizione, in che ambiente sono alloggiati (esterno/interno, climatizzato o no ecc), che lettiera usi, cosa mangiano, in modo che possiamo aiutarti a rendere la vita di Micky e Donald il più felice possibile, visto che hanno già subito una grave perdita. Ti sconsiglio anche io di prender loro una compagna, per i motivi legati alla riproduzione già messi in evidenza dagli altri Forza! Loro dipendono da te PS: Avere un buon vet esperto in esotici è fondamentale, qui trovi un elenco dei vet divisi per regione: http://www.amicacavia.net/forum/forum/76-il-veterinario/
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