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Tutti i contenuti di paolo
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E' l'erba che si vede nella foto dell'altro topic?
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Bisognerebbe capire di che erba si tratta... In genere le erbe spontanee di giardino e prato (ma non le piante fiorifere) sono innocue per i porcelli. Hai provato a guardare in questo database: http://www.amicacavia.net/forum/forum/133-piante-commestibili-e-non/ ?
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Ma quanto è carino!
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Probabile cistite
paolo ha risposto a Nemuriko nella topic Problemi di reni e dell'apparato urinario.
Oh, bene! L'antibiotico è tanto utile dove serve, ma quanti problemi abbiamo visto dopo l'uso, soprattutto a livello di appetito. -
Fattori di rischio per la toxoplasmosi in gravidanza.
paolo ha risposto a paolo nella topic Malattie trasmissibili.
Uh, non ne so niente. Mi sono messo in conflitto con qualcuno? -
Anche se c'è tempo fino al prossimo mercoledì 27, questo fine settimana potrebbe essere l'ideale per ammirare la galleria fotografica dei concorrenti e per scegliere i preferiti da votare. Per evitare dubbi sull'effettivo arrivo delle vostre mail aggiorno le pervenute oltre a quelle già citate in precedenza: Piocchiolina Sgrinfia67 Lycenhol Giogio Nici Lolle Bistius
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Per postare immagini a mezzo link può essere utile questo topic:
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Fattori di rischio per la toxoplasmosi in gravidanza.
paolo ha pubblicato a topic in Malattie trasmissibili.
L'argomento non è propriamente cavioso, ma non è raro leggere in Forum e mailing list domande sull'argomento; per questo ritengo possa essere utile una breve recensione di uno studio pubblicato nel British Medical Journal: Sources of toxoplasma infection in pregnant women: European multicentre case-control study. British Medical Journal 2000; 321: 142-147. Il toxoplasma è un protozoo che vive come parassita intracellulare di mammiferi e uccelli. In Europa la toxoplasmosi congenita colpisce 1-10 neonati ogni 10000; di essi 1-2% sviluppano difficoltà di apprendimento o muoiono, mentre il 4-27% riporta alterazioni permanenti della visione. La toxoplasmosi congenita si previene evitando l'infezione durante la gravidanza; l'infezione è causata dall'ingestione di cisti presenti nelle carni o delle ovocisti espulse con le feci dei gatti (solitamente cuccioli), che contaminano l'ambiente. C'è comunque incertezza sulle modalità con le quali le donne acquisiscono l'infezione e sui fattori di rischio correlati. In Europa la prevalenza dell'infezione nelle donne gravide varia da 10% in Gran Bretagna e Norvegia, fino al 55% in Francia e Grecia. Lo studio in questione si è proposto di verificare i fattori di rischio alimentari e ambientali associati alla toxoplasmosi acuta in gravidanza. La casistica era costituita da 251 donne gravide infette e 859 gravide sane quale popolazione di controllo; le donne provenivano da sei grandi città europee: Napoli (99 e 341), Losanna (37 e 147), Copenaghen (41 e 118), Oslo (34 e 108), Bruxelles (22 e 88), Milano (18 e 57). I fattori di rischio più fortemente predittivi di infezione acuta nelle donne gravide risultarono il consumo di carne poco cotta di agnello, manzo o selvaggina, il contatto con il terreno e i viaggi in paesi al di fuori di Europa, Stati Uniti e Canada. Il contatto con i gatti NON era un fattore di rischio. Il principale fattore di rischio era il consumo di carne e derivati (salumi) poco cotti o stagionati (da 30% a 63% nei diversi centri), seguito dal contatto col suolo (6-17%) e dai viaggi extra-europei e extra-nordamericani (0-9%). Per quanto riguarda la casistica italiana è interessante rilevare che la proporzione di infezioni attribuibili ai salumi era del 10-14%, rispetto al 3-5% altrove, mentre il consumo di agnello era un fattore meno importante rispetto alle città nord- e centro-europee. Ancora, in Italia le infezioni attribuite al contatto col terreno erano 6-7%, contro il 16-17% altrove. In tutti i centri partecipanti restava comunque una sostanziale porzione di casi non spiegati (14-49%). Gli autori concludono sottolineando il ruolo delle carni poco cotte o stagionate come principale fattore di rischio di infezione da Toxoplasma in tutti i centri partecipanti. Per ridurre questa evenienza dovrebbe essere migliorata l'etichettatura delle carni e la qualità del prodotto e occorre fornire una migliore informazione alle donne in gravidanza. Nel sempre prezioso VetJournal era menzionato l'articolo suddetto e insieme ad esso venivano citati alcuni fatti e raccomandazioni importanti dal Centers for Disease Control and Prevention (Atlanta, USA): D. devo allontanare da casa il mio gatto se sono gravida o sto programmando una gravidanza? R. no, ma devi seguire alcuni utili consigli per ridurre il rischio di esposizione ambientale a Toxoplasma: - se possibile, evita di cambiare personalmente la lettiera del gatto e se nessun altro lo può fare per te, indossa guanti usa e getta e lavati le mani con sapone e acqua calda dopo averlo fatto; - cambia la lettiera del gatto quotidianamente. Toxoplasma non diviene infettivo fino a 1-5 giorni dopo la sua eliminazione nelle feci del gatto; - nutri il tuo gatto con cibo commerciale secco o in scatola e non con carne cruda o poco cotta; - tieni il gatto in casa; - evita i gatti randagi, soprattutto i gattini, e non adottare un nuovo gatto durante la gravidanza; - tieni coperte le cassette igieniche poste all’esterno; - indossa i guanti quando fai giardinaggio o durante il contatto con la terra o la sabbia perché possono essere contaminate da feci di gatto contenenti Toxoplasma. Lavati le mani con sapone e acqua calda dopo il giardinaggio o il contatto con la terra o la sabbia. E per quanto riguarda la cavia ricordiamo che NON trasmette la toxoplasmosi; l'argomento è stato trattato in precedenza: -
Oh, tesorino, come mangia tranquilla! E che soddisfazione poterle accarezzare un po'.
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Una famiglia tutta al femminile
paolo ha risposto a ariannaevalentina nella topic Iscriviti al forum!
Dolcissime! -
Anche il gatto da guardia!
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Auguroni!
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Devi sempre correlare i suoni con l'atteggiamento. Se la vedi rilassata, quasi spiaccicata, vuol dire che se la gode; se non apprezza starà in tensione, vigile e cambierà continuamente posizione (quest'ultimo comportamento indica anche che deve fare pipì).
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Sono d'accordo con Franci: il polivitaminico non è pericoloso, bensì poco utile. Soprattutto se somministrato attraverso il beverino.
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Veterinario MESSINA, chiedo aiuto.
paolo ha risposto a Elisa nella topic Commenti e segnalazioni sull'argomento IL VETERINARIO
Ti scrivo una cosa in privato. -
Vedo che ha molti amici!
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Se ha circa un mese d'età la gravidanza è possibile e se così fosse dovrebbe essere seguita molto attentamente, perchè è ovviamente in piena fase di crescita e dovrebbe pensare contemporaneamente alle esigenze fisiologiche sue e a quelle dei cucciolini.
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Uhm, è possibile; so che c'è chi ha problemi con l'iPad. Con il pc non dovresti avere problemi.
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Benvenuta! Il cambio di alimentazione dal secco alla verdura deve essere graduale, mi raccomando. Per le foto, dopo averle dimensionate a circa 800-600 pixel di lato maggiore, le carichi come allegato al tuo post. Le aspettiamo!
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Benvenuta! Anch'io ti consiglio una bella visita da un vet esperto in cavie, indipendentemente dall'eventuale gravidanza. Il discorso sul muco sempre presente se non c'è gravidanza è falso; internet è uno strumento meraviglioso, ma non tutto quello che ci si trova è affidabile. Aspettiamo di conoscere meglio la tua piccola!
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Cavie riscattate dalla vivisezione cercano casa
paolo ha risposto a harryGE nella topic Adozioni e affidi.
Una nobile causa, quella di riabilitare animaletti provenienti dai laboratori. Speriamo trovino tutti una casa amorevole. Mi scrivi via MP qualcosa in più della vostra organizzazione? Grazie! -
Abbiamo già ricevuto molte mail con le preferenze, ma ne aspettiamo ancora tante altre. Non mancate di votare!