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Nora87

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  1. Grazie per il conforto. 💖 Il fatto che non abbia sofferto mi rasserena tanto, me lo sono goduto felicemente fino all'ultimo. Il veterinario mi ha spiegato che anche qualora avessimo diagnosticato prima il tumore, peraltro per caso in quanto completamente asintomatico, l'esito sarebbe stato comunque infausto. Pertanto non posso avere neppure rimpianti, anzi è stato meglio così, perché il non sapere ci ha regalato tanta meritata spensieratezza. Se tutto va bene forse posso seppellirlo nel vaso dell'ulivo insieme a Quintilio, ne sarei davvero felice. Nonostante ciò il dolore è atroce, profondo, soprattutto, perché stavolta oltre alla perdita di un grandissimo affetto sono rimasta "sola", privata della quotidianità di prendermi cura di questi meravigliosi esseri. È mia intenzione adottare nuovamente delle cavie, ma sento che devo aspettare un po', nonostante la paura di stare senza di loro.
  2. Ciao a tutti. Oggi il mio amato Ottavio(anni 4 e 7mesi)è volato sul ponte arcobaleno a soli 4 mesi di distanza dal mio adorato Quintilio, suo fratellino. Una massa tumorale(insorta a nostra insaputa in pochissimo tempo) gli ha causato nell'arco di poche ore un versamento pericardico estremamente esteso, probabilmente favorito da un problema cardiaco congenito che si è sviluppato per l'età. Volevo condividere con voi la mia triste esperienza per sfogarmi, visto che questo tipo di problemi spesso vengono diagnosticati quando oramai sono ad uno stadio troppo avanzato, perché i sintomi compaiono in ritardo. Ottavio fino a ieri sera stava benissimo, non c'era una virgola che potesse fare pensare che non stesse bene. Poi nella notte ha iniziato a respirare male, ad essere mogio e a non mangiare. L'ho portato in clinica dove gli hanno fatto prima l'ossigeno e poi la lastra che ci ha rivelato la situazione. Il veterinario, impagabile come sempre, ha voluto fargli un eco cardio per capire bene di cosa si trattava e vedere se si poteva risolvere. Durante questo esame, però, Ottavio è collassato e nonostante la rianimazione in terapia intensiva ci ha lasciati. Nella tragedia ho avuto la fortuna di poter stare con lui mentre era in incubatrice in attesa dell'eco, cosa che mi ha permesso di fargli le ultime coccole e tranquillizzarlo. Con me aveva anche ripreso a mangiucchiare ed era anche un po' più arzillo. Purtroppo non è bastato, la situazione era talmente grave che non c'era più nulla da fare. Come potete immaginare sono distrutta, non mi sono ancora ripresa dal lutto di Quintilio ed ora perdo anche Ottavio.
  3. Meraviglioso in entrambe le versioni!😍😍🤩🤩 Grazie mille!! Buone feste a tutti!☃️🎄
  4. Noi ci stiamo organizzando per partecipare, ma Ottavio, come al solito, non è molto collaborativo!
  5. Nora87

    Fofi

    Mi dispiace immensamente per la tua Fofi.💔 Come ti ha scritto Franci non angustiarti a trovare la causa dell'ascesso. Purtroppo, nonostante le nostre attenzioni maniacali, può sfuggire o capitare un imprevisto. Una micro scheggia nel fieno o un pizzico di zanzara infetta, tanto per farti un esempio. Quel che conta è che tu ed i veterinari abbiate fatto il massimo possibile. I ricordi che hai con lei sono ciò che con il tempo lenirà il dolore ed il vuoto della sua perdita. All'inizio fanno male, quantomeno per me è così, ma con il passare dei giorni la gioia di quei momenti sostituirà la sofferenza. Perdere il proprio animale è un lutto stretto e come tale si rielabora. Buon ponte piccola Fofi💗
  6. Nora87

    Fofi

    Mi dispiace tanto per questa brutta situazione con la tua Fofi, vi auguro di cuore che si risolva per il meglio! 💗
  7. Grazie💗 So di essere stata immensamente fortunata, perché con tutte le mie cavie, Quintilio ed Ottavio compresi, ho instaurato un legame profondo basato su un intenso amore reciproco. Ognuna di loro è stata(nel caso di Ottavio è)unica e speciale. Certo Quintilio si è distinto, poiché era proprio un personaggio, la cui simpatia e "mattitudine" coinvolgeva anche le altre persone. Ho tanto sperato che vivesse più a lungo, pagherei per avere anche solo i 6 mesi previsti inizialmente, ma in cuor mio sentivo che il momento del nostro addio era vicino e sono grata che lui sia volato sul ponte nel sonno. Se il poco tempo è stato il prezzo da pagare affinché lui non soffrisse va bene così. Nonostante ciò, sebbene molti aspetti mi siano di conforto, il dolore, la paura e la tristezza sono per ora molto forti, tanto che in alcuni momenti fatico a metabolizzare l'idea che lui non ci sia più, che il nostro fantastico percorso insieme sia terminato. Devo andare piano piano avanti, anche per lui, perché sono certa che ovunque sia lui voglia che io sia felice, come lui lo era con me. 💗
  8. Quintilio ci ha lasciato, è volato sul ponte in questa notte, poco fa, mentre dormiva. Non si era ancora ripreso del tutto, la zampina del prelievo gli faceva male e ciò non gli permetteva di deambulare correttamente e di essere autonomo, ogni tanto si spaventava, tant'è che ieri avevo prenotato un controllo per oggi pomeriggio. In queste nottate, per stare più tranquilla, l'ho messo a dormire con me, in una cuccia tutta attrezzata(con traversina, beverino, cibo e copertina) ed in massima sicurezza. La cosa gli era gradita, perché la sera mi fischiava per farsi prendere e la mattina presto mi svegliava con il musino per avere qualche leccornia. Ed è proprio così che oggi mi ha lasciata, mentre era nella cuccetta a dormire, vicino a me. È stato il suo ultimo regalo, perché una delle cose che più mi angosciava era l'idea di doverlo addormentare io per sempre. Purtroppo, però, come temevo, il nostro meraviglioso tempo assieme si è rivelato più breve persino delle negative prospettive mediche. Mi manca già quel porcoratto mattaccino.
  9. Oggi abbiamo riportato Quintilio in visita ed abbiamo avuto modo di parlare bene con il veterinario, il quale nel frattempo si era riguardato bene le analisi, nonché confrontato con colleghi ed il nefrologo. Contro ogni previsione ci sono delle buone notizie. In primis è possibile che le analisi abbiano fotografato un momento di crisi renale dovuta al passaggio di alcuni calcoli in vescica(presumiamo quelli a sinistra). Ergo potrebbe non essere entrato nella primissima fase di insufficienza renale vera e propria. In quelle di lunedì i valori erano migliori e si vede che il suo corpicino sta reagendo per trovare un equilibrio. In secondo luogo, soprattutto se come ci auguriamo sia stata solo una brutta crisi, non c'è una scadenza. Potrebbe lasciarci tra uno o sei mesi come tra un anno anche un anno e mezzo. È un incognita, come sempre quando si tratta di cavie anziane, come vale(anche se con la possibilità di aspettiamo di vita più lunga)anche per Ottavio, il quale, peraltro, va messo un po' a dieta perché è un po' al limite del grassoccio. Oltre ciò mi ha rassicurato che quando sarà il momento di saltare sul ponte difficilmente (a meno di altri problemi) sarà una cosa repentina, tipo colica dolorosa, ma più probabilmente sarà un deperimento lento di qualche giorno, che ci darà tempo e modo di capire che è l'ora di lasciarlo andare. In ultimo aggiungeremo un integratore alla terapia nel tentativo di eliminare o quantomeno ridurre i calcoli in modo da stabilizzare la parte materiale del problema. Non abbiamo garanzie che funzioni, ma tentare non nuoce. Ripeteremo le analisi tra 1/2 mesi, quando si sarà ben ristabilito.
  10. A dir la verità sono lui ed Ottavio la mia di forza. 💖 Fortunatamente da quando ha avuto la crisi sabato non ha avuto più dolori. Io farò di tutto per non farlo soffrire e goderci insieme il tempo che rimane. Sto cercando di entrare nell' ottica di non disperare pensando che saranno gli ultimi mesi assieme, ma di considerarlo comunque un bel periodo, perché lui è ancora qui con noi a vivere le sue avventure e lo farà con dignità senza dolore. Certo a parole è più facile che a farsi, perché la paura e la sofferenza di perderlo è enorme, tanto che ho spesso dei momenti di cedimento, ma la volontà di vivere felicemente il tempo che ci rimane è e deve essere più forte.
  11. Ciao a tutti. Mi dispiace tanto essere stata assente dal forum, ancor più che, a dispetto di ciò che speravo, non porto buone notizie. Dalle recenti analisi Quintilio è entrato in un principio di insufficienza renale, perché purtroppo il suo rene destro è malformato ed il produrre calcoli è un problema metabolico e cronico. Il che significa che non gli resta molto da vivere(uno dei veterinari ha detto massimo 6 mesi) e che l'unica cosa che possiamo fare per lui è accompagnarlo in questo viaggio verso il ponte in modo più sereno possibile, con una terapia mirata a sostentarlo e non fargli avere dolore. Come potete immaginare sono devastata, mi sembra di essere in una sorta di incubo. Voglio assolutamente godermi ogni istante con lui, in quanto sono un dono immenso, ma allo stesso tempo l'idea che nel mio futuro a breve lui non ci sarà mi addolora e ho paura del quando e del come questo avverrà. Lo scorso maggio la situazione si era evoluta in modo critico, nell'uretere destro i calcoli si erano semi disciolti incrostandosi e creando ostruzione parziale, in quello sinistro all'imbocco della vescica c'era un calcolo enorme. Grazie ad un intervento chirurgico che oso definire futuribile, hanno rimosso il calcolo a sinistra, lavato e drenato(per quel che era possibile) l'uretere destro ed inserito uno stent per portare in vescica i restanti residui. L'operazione ed anche il suo post sono andati alla grande, cosa che per qualche mese ci ha illuso che il problema si sarebbe risolto o quantomeno cronicizzato. A fine agosto, però, Quintilio ha iniziato a perdere un po' di peso e lamentarsi per i dolori, a causa dei calcoli che stavano scendendo e che si erano un po' addensati nell'ansa dell'uretere, il che a detta del nefrologo che l'ha operato era normale. Dovevamo, quindi limitare il dolore con la terapia antinfiammatoria quando aveva qualche ematuria(episodi che dopo l'intervento si sono fatti poco intensi e brevi) e aspettare che scendessero in vescica per procedere probabilmente con una terza operazione per rimuovere definitivamente tutti i calcoli. A questo il suo veterinario ha aggiunto una cura ricostituente. Verso metà settembre Quintilio inizia a perdere molto peso, alternando momenti di ripresa che, però, non riuscivano a recuperare totalmente i grammi persi. Con il veterinario siamo subito corsi ai ripari facendogli fare una cura ricostituente e facendogli l'esame delle urine per capire se si fosse attivata qualche infezione. Non avendo risultati dirimenti, con Quintilio che ormai è sottopeso, abbiamo deciso di fargli fare una sorta di day hospital(fatto martedì 12/10) in cui il veterinario gli ha fatto la cistocentesi(esame delle urine ecografico con aspirazione diretta in vescica per evitare contaminazioni) e poi analisi del sangue e tac. Già dall'emogas i risultati renali non erano ottimali, ma non pensavamo che la situazione fosse così brutta. Mi ha prescritto un nuovo antidolorifico e sembrava che nei giorni successivi la situazione stesse migliorando e con essa il peso della belva. Fatalità nello scorso week end il veterinario era ad un convegno e sabato Quintilio si è sentito male, di punto in bianco a iniziato a non deambulare correttamente, non riusciva a stare in piedi e si muoveva come strisciando e pur avendo appetito faticava a mangiare come si se addormentasse sul cibo. L'ho portato subito in clinica e i veterinari presenti(che conoscono bene anche loro Quintilio e hanno seguito il suo percorso) mi hanno spiegato che era una reazione all'antidolorifico nuovo (cosa per il quale dovevo semplicemente aspettare che smaltiva l'effetto) e mi comunicano i tristi esiti degli esami. Dalla tac, peraltro, emerge che oltre ai calcoli nell'uretere destro e ne l rispettivo bacinetto del rene, ce ne sono alcuni a sinistra(ormai all'imbocco della vescica). Il giorno dopo, visto che non migliorava sono ritornata in clinica dove gli hanno fatto dei fluidi per aiutarlo a smaltire il farmaco. Nonostante ciò alla sera Quintilio non migliorava ed ha iniziato l'ennesimo episodio di ematuria. Ho quindi avvisato il suo veterinario, il quale mi ha anticipato l'appuntamento di ieri, lunedì, per valutare la situazione. Considerate che in tutto questo Quintilio era spaventato e l'unico modo per farlo stare tranquillo e rilassato era tenermelo in braccio, con una traversina, giorno e notte(con sveglia ogni due ore per dargli un po' di pappa e soprattutto l'acqua). Ieri mattina quando l'ho portato in clinica ho temuto seriamente che sarei tornata a casa senza di lui e non vi nego che mi stavo sentendo male nell'attesa. Il suo veterinario ha sospettato che oltre all'effetto del farmaco potesse essere un eccesso di urea che non riusciva a smaltire, pertanto gli ha fatto un piccolo prelievo di sangue dalla zampina. Contro ogni previsione i risultati, per quanto limitati(manca la pu/cu o come diavolo si chiama) e relativi(ha utilizzato un macchinario diverso)sono migliori di quelle di martedì. Quantomeno non è peggiorato, notizia che mi ha reso estremamente felice, nonostante il suo retrogusto amaro, perché purtroppo la situazione di base non cambia. Peraltro anche il peso è misteriosamente aumentato. Da ieri a pranzo le condizioni di Quintilio stanno gradualmente migliorando, non è ancora in forma, ma fa progressi il mio piccolo grande guerriero. E questo è tutto, per ora, chiedo venia per la lunghezza del post, giuro che ho cercato di essere il più sintetica possibile.
  12. Benvenuti! 😊 Che bel musetto simpatico il tuo Dexter! 😍
  13. Ciao! Aggiornamento periodico. Da Natale Quintilio ha avuto solo altri due episodi di ematuria, entrambi molto leggeri senza riattivazione dell'infiammazione. Dalle due eco risulta che i calcoli sono ancora nell'uretere, ma seppur molto lentamente sembrano procedere in direzione della vescica e i più grandi hanno forma e dimensione che non creano alcun tipo di ostruzione o danno. Con il veterinario abbiamo deciso di procedere con l'operazione solo se arrivano in vescica o in prossimità(quel tanto che basta per rimuoverli con il massaggio e l'idropulsore), in alternativa si cronicizza il problema, con una terapia naturale preventiva(ribes pet + niruri o spaccapietra) e trattando sintomaticamente gli episodi di ematuria, continuando a monitorare la situazione tramite eco o radiografie periodiche. Fintanto, infatti, che rimangono leggeri, o che la nefrite si riattivi raramente tale soluzione è più che sostenibile. L'altra opzione, infatti, sarebbe l'intervento di rimozione del rene, come da protocollo, ma siamo entrambi estremamente contrari, perché è un'operazione molto pericolosa e complessa. Onestamente considerando che la qualità di vita di Quintilio, di contro al problema, è ottima, in quanto non ha dolori o sintomi al di fuori dell'ematuria, non me la sento di fargli rischiare la pelliccia se non è strettamente necessario alla sua sopravvivenza.
  14. Ciao! Hai fatto bene a prenotare una radiografia, perché così hai un primo quadro della situazione. Qualora da tale esame si evidenziassero calcoli ti consiglio, per mia esperienza, di procedere con un'ecografia uro-genitale, in quanto permette di vedere in modo più preciso posizione e grandezza dei sedimenti. Spiace anche a me che il veterinario esperto in esotici sia stato così poco empatico, effettivamente, visto anche le reazioni della tua cavietta, avrei anch'io delle remore a riportagliela.
  15. Per il taglio delle unghie ti consiglio di acquistare le tronchesi apposite per roditori; sono molto pratiche, perché rendono più semplice e veloce la "zampicure" anche se dovrai aspettarti comunque delle proteste teatrali, come se stessi tagliando loro le dita! Per il pelo posteriore, come ti ha già detto Paolo, puoi accorciarlo con le forbici, ma puoi usare anche una macchinetta per capelli. Ce ne sono diverse economiche ed i porcelli, quantomeno i miei, sembrano gradirla più delle forbici.
  16. Nora87

    Leah!

    Fantastiche!🥰 Buone feste anche a voi!
  17. Nora87

    Cookie :)

    Che tenera, effettivamente è faticoso essere così adorabili!😍 Buone feste anche a voi.
  18. Benvenuti!😊 Per la lettiera ti sconsiglio la segatura, in quanto polverosa, meglio il pellets di legno o al massimo i trucioli depolverati, facendo, però attenzione a rimuovere eventuali pezzetti accuminati. Io personalmente uso le traverse al carbone con i pellets di carta riciclata e la paglia sotto la zona fieno(che cambio ogni due giorni), facendo circa due cambi a settimana, ma è una mia preferenza, perché con uno strato leggermente più spesso di pellets ci farei una settimana piena.
  19. Bravi sono stati il veterinario e Quintilio(che continua a prendere tutte le medicine facendo pochi capricci)! Io ho fatto poco.😉
  20. Leggo solo ora. Mi dispiace tantissimo per Sofì e ti mando un forte abbraccio e tante coccole a Briciola. Quando ci lasciano è sempre un dolore profondo, un vero e proprio lutto, che solo il tempo e l'eventuale compagnia di altri pelosi ci può aiutare ad elaborare. Una sofferenza, che per mia esperienza, come hai saggiamente scritto, non passa, impariamo solo a gestirla ad rintanarla in fondo al cuore. Purtroppo, poi, quando avviene in modo così improvviso ed inaspettato ci colpisce di primo impatto più violentemente. Non devi però torturarti con i sensi di colpa, perché capita, soprattutto se si è inesperti con questi animaletti, di fare degli errori gestionali(concedimi tale impropria definizione), ma se sono involuti, non causati da tua consapevole trascuratezza o negligenza e se c'è amore nei loro confronti non devi colpevolizzarti ed angustiarti. Semmai, come hai già capito, devi imparare da essi per non ripeterli più. Capisco che è difficile ed è proprio per questo che mi sento di consigliarti di concentrarti sui ricordi dei bei momenti passati insieme e non sulle tue eventuali mancanze.💕
  21. Nuovo aggiornamento. Siamo rientrati ora dalla visita con eco dal veterinario. Purtroppo si è riattivata la nefrite, che gli ha causa infiammazione e fa produrre al rene piccoli agglomerati di renella(non sono proprio calcoli in quanto sono di forma irregolare, quantomeno così ho capito)i quali passando hanno graffiato le mucose con conseguente ematuria. In compenso ne ha espulsi diversi e considerando le dimensioni molto ridotte potrebbe fare lo stesso con gli altri. Già da stanotte il sangue nelle urine è ridotto rispetto a ieri. Il veterinario mi ha dato una terapia con antinfiammatorio ricalibrato, antibiotico, gastroprotettore, ribes pet(che loro prendono regolarmente da mesi) e un prodotto naturale che sembra essere molto efficace in queste situazioni. La situazione, però, sembra essere sotto controllo. A quanto pare l'abbiamo sfangata anche questa volta. Il prossimo controllo, salvo imprevisti, è intorno il 10 gennaio. Colgo l'occasione per farvi i miei più sinceri auguri per delle serene, anche se anomale, festività.
  22. Sì, la renella così grossolana spiegherebbe peraltro anche l'ematuria così marcata. Comunque per precauzione ho preso appuntamento col veterinario per domani. Nel frattempo lui si ingozza come un cinghiale a digiuno da mesi, a pranzo si è avventato sulla verdura tipo tigre sulla preda!😂😂
  23. Buongiorno vi aggiorno sulla situazione. Ieri sera Quintilio ha avuto un nuovo episodio di ematuria(ancora in corso), a distanza di un mese ed un giorno dal precedente. Ho subito contattato il vet che mi ha detto di procedere con tre giorni di antinfiammatorio al solito dosaggio. Stamane ancora urina sangue ed è piuttosto intenso, ma ho trovato dei piccoli frammenti bianchi, alcuni solidi altri tipo gesso bagnato, sia sul 'pirulo" della belva che sulla macchia sopra la traversina. Probabilmente sta espellendo renella e/o parti di calcoli. Con il vet abbiamo concordato che se non migliora(o smette di mangiare, urinare o diventa apatico) entro stasera lo porto subito in clinica, altrimenti se riprende gradualmente ad urinare limpido glielo porto il 28. Quintilio come sempre mangia, è attivo e non sembra lamentarsi, se non del fatto che per controllarlo gli rompo un po' le scatole! Speriamo bene!
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