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paolo

Occorre essere vegetariani?

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In questa comunità siamo tutti appassionati ai porcellini d'india e rispettosi degli animali in genere e dalla Natura.

In alcune comunità e associazioni dedicate ai piccoli roditori si fa presente la necessità di essere vegetariani, per coerenza con il proclamato amore per gli animali e, talvolta, questa è condizione indispensabile per poter adottare da essi.

L'argomento è importante e non marginale e si presta a discussione sotto vari punti di vista.

Voi cosa ne pensate?

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Non sono vegetariano, anzi direi che sono amante del filetto, le mie cavie (come del resto i passerotti, gli inseparabili, gli scoiattoli, le tartarughe ed il gatto) tuttavia sono ancora intere ed hanno tutte le cure di cui hanno bisogno.

Non mangerei mai una cavia o un coniglio, mia moglie, per es, non mangia neanche carne di equino ognuno di noi pone il limite dove ritiene opportuno, bisogna però tenere conto che esiste una catena alimentare ed è del tutto naturale.

Io non definirei malvagioil leone che mangia la gazzella o il serpente che mangia il topo, è nella natura delle cose.

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Io non definirei malvagioil leone che mangia la gazzella o il serpente che mangia il topo, è nella natura delle cose.

La catena alimentare "naturale" è una cosa; ma l'uomo, dopo una preistoria di sopravvivenza precaria come cacciatore e raccoglitore, diventa agricoltore.

Non sto criticando, ma inserendo spunti di discussione.

Ah... io non sono vegetariano, ma un carnivoro "moderato", con esclusione assoluta di alcune carni, come quella di coniglio.

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non ho mai amato la carne, ed ho sempre avuto un debole per frutta e verdura, ma di soli vegetali non si campa, il nostro corpo è fatto per essere onnivoro, e vi confesso che adoro il formaggio :love:

Sicuramente non mangerei mai carne di piccoli animali (conigli, papere, capretti sono sempre stati un tabù per me), e anche il pensiero di mangiare carne di cavallo, renna, ecc mi fa davvero senso, io se riesco a mangiare un hamburger e la salsiccia ogni tanto è già assai....però non condanno chi apprezza la carne, di sicuro a casa mia non entreranno mai piccoli animali morti, ma come condannare chi mangia carne?

siamo fatti per mangiarla, sta a noi decidere a che punto fermarci (concordo con nik)

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Non sono vegetariana e vado matta per gli insaccati. Mangio carne tranquillamente, ammesso che non "sembri carne", quindi escludo qualsiasi bistecca, ma è una questione psicologica. Rifiuto l'idea (nel senso che ho proprio lo stimolo fisico del rigetto) di mangiare qualcosa con "nervetti" o qualche puntina di sangue. Lo stesso pezzo di carne tritato e messo nel ragù va giù. Non mangio conigli, ma non mi faccio problemi su maiali, polli, cavalli, vitelli, pesci.

Non posso dire di amare gli animali in generale, non sono in grado di amare (o non mi interessa farlo) ciò o chi che non conosco, al pari degli umani. Parte della mia famiglia si è occupata di allevamento e sono cresciuta in mezzo a mucche, conigli e volatili vari, chiaramente destinati all'alimentazione anche se allora non mi ero posta il problema di che fine facessero. Con i coniglietti giocavo, forse per questo tipo di rapporto instaurato ho scelto di non mangiarli, a differenza di mucche e volatili.

Se poi vogliamo parlare di rispetto per la vita altrui, la discussione potrebbe diventare infinita. Non ho mai messo un animale a rischio di vita, non ho mai maltrattato un animale (anzi, probabilmente li tratto meglio di come tratto me) e non mi sognerei mai di andare a macellare un maiale. Il punto è stabilire cosa sia il rispetto e per chi. L'uomo nel corso della storia è diventato agricoltore, ma anche allevatore. Immagino ci siano ad oggi milioni di persone che vivono in un modo o nell'altro sull'allevamento, dagli allevatori all'operaio che inscatola le carni o il salumiere che affetta il salame al supermercato. Allo stesso modo abbiamo ancor più animali già in allevamento di cui dovremmo prenderci cura se scegliessimo di non mangiarli più e nel 2011 ancora non siamo in grado di occuparci nemmeno del nostro vicino di casa che non arriva alla fine del mese o di smettere di uccidere in guerre animate dalla sete di potere oppure ancora in cui consideriamo l'aborto legale perché è meglio preservare la vita della madre piuttosto che quella del feto.

Mi scuso se ciò che ho scritto può aver ferito qualcuno, non voglio essere polemica, ma l'essere o il diventare vegetariani o rimanere carnivori credo sia davvero un argomento molto vasto con troppe implicazioni (potrei andare avanti per ore ad aggiungere spunti di riflessione), che non si può esaurire nel "non mangio carne perché amo gli animali". Io amo e rispetto gli animali che incrociano la mia strada, così come le persone. Sono troppo piccola per pensare al mondo intero e non voglio pensare al mondo intero senza essermi prima occupata di ciò che mi sta intorno.

..e se poi un giorno scoprissimo che anche le carote hanno un'anima?

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Anche io come Paolo sono un carnivoro "moderato" ad eccezione della carne di coniglio ed agnello che non riesco proprio a mangiare.

Ho molti amici vegetariani ed alcuni addirittura vegani. Io sono dell'opinione che la carne per l'uomo è necessaria, per lo sviluppo, la crescita e il corretto fabbisogno alimentare.

Altrimenti credo che saremmo stati erbivori fin dalla preistoria. :rolleyes:

Paolo non sapevo che in alcune comunità tipo la nostra ci fosse l'obbligo di essere vegetariani, lo reputo alquanto discriminatorio. :undecided: Voi che dite?

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Paolo non sapevo che in alcune comunità tipo la nostra ci fosse l'obbligo di essere vegetariani, lo reputo alquanto discriminatorio. :undecided: Voi che dite?

anche io l'ho scoperto di recente, e sono del tuo stesso avviso, nonostante non sia una mangiatrice di carne, credo che ognuno sia libero di mangiare come si senta, del resto l'uomo è onnivoro, e il cacciare per mangiare a mio avviso non è da discriminare (altro discorso per la caccia come gioco) :tickedoff:

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io non sono vegetariana ma non adoro la carne e ne i salumi maggio una volta ogni tanto la carne di mucca poi per me non esiste prorio che io mangi carni bianche come pollo e piccoli volatili e ne anche capretto e agnello coniglio ecc si e un dicorso molto vasto questo io per esempio non mangio agnello capretto perche non mi sembra giusto che a natale e a pasqua si debba fare uno speculo su tutto cio solo per il piacere di dire che e usanza, se si deve mangiare la carne per sopravivenza si mangia il giusto e idispensabile secondo me non e giusto cio che fanno con gli animali e pesci quelli non li escludo ne meno poi al giorno d'oggi si puo sopravvicere anche senza carne molte proteine e vitamine che da la carne li danno pure i cereali e la verdura e frutta io avevo un po di anemia e non lo curata come dicono tutti con la carne di cavallo o il fegato ma mangiando lenticchie e che si fa troppo speculo per i soldi e non si guarda cio che si fa alla natura

ps e in tutto cio adoro gli animali e sono piena a casa due cani pesci due porcellini e non mi verebbe mai in mente di mangiarli anche se sono carnivora

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Paolo non sapevo che in alcune comunità tipo la nostra ci fosse l'obbligo di essere vegetariani, lo reputo alquanto discriminatorio. :undecided: Voi che dite?

In realtà non si tratterebbe di un obbligo, ma di una forma di coerenza, un vanto degli iscritti.

Alcune associazioni sono in questo senso un po' più rigorose: o si è animalisti, e allora lo si è in toto, o non lo si è.

E fra i requisiti per poter accedere all'adozione di un animale in affido si richiede appunto l'essere vegetariani.

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Beh, io sono vegetariana da 3 anni, ma è come se lo fossi sempre stata, sin da piccola mi ha sempre fatto ribrezzo e orrore qualsiasi tipo di carne, e quindi per mangiarla mia madre doveva fare non so che cosa. E' stata una cosa naturale, diventare vegetariani non è dire 'ok, amo gli animali, da domani inizio e non mangio più carne'.. no, deve essere una cosa naturale, arrivi un giorno e appena metti un pezzettino di carne in bocca ecco che arrivano i conati e quindi non mangiarla più ti fa sentire meglio.

Non mangio nemmeno uova/latte/formaggi che provengono dal supermercato.. motivo? Mi disgusta parecchio il modo in cui sono trattati anche gli animali che non sono destinati al macello, purtroppo il latte che beviamo non viene esattamente dalla mucca che pascola libera tra l'erbetta fresca, spesso e volentieri le fanno vivere in uno spazio dove non possono nemmeno muovere una gamba e 24 ore su 24 hanno collegati alle mammelle dei tubi parecchio dolorosi che risucchiano letteralmente il latte, solo a pensarci mi vengono i brividi.

Idem le galline usate per le uova, vivono ammucchiate tutte insieme spesso in situazioni disastrose, ecco, la mia motivazione è soprattutto questa =), quindi vorrei poter fare a meno anche di questi alimenti un giorno.

Quindi, o li prendo dallo zio/dal vicino di casa che ha la fattoria con tanto di animaletti liberi e felici o nulla.

Amo alla follia qualsiasi animale, a dicembre dovrei prendere anche un maialino.. già progettato tutto il recintino :love: io mi sciolgo davanti ad una mucca, davanti ad una pecora, un agnellino.. mi porterei tutti a casa.

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Amio parere:

Chi impone una propria scelta anche ad altri è perchè la vive come una privazione invece che come una conquista.

Imporre le proprie idee (o ostracizzare chi si professa contrario) è tipico di chi segue questi ideali dogmaticamente, senza averne relamente compreso il senso.

Infatti, chi fonda i propri ideali su dogmi è molto suscettibile nei confronti di qualsiasi concetto che ne minaccia i presupposti poichè su tali dogmi si basano le sue sicurezze. Perdendo tali sicurezze si subisce una sensazione di paura che sfocia nell'aggressività.

L'aggressività puo essere passiva (chiudendosi e cercando di allontanare il pericolo inibendogli la frequentazioni dei propri ambiti) o attiva (aggredendo con arroganza, anche solo verbalmente, chiunque costituisca una minaccia alle proprie certezze).

Al contrario, chi ha fatto suo (compreso realmente) un concetto non si chiude in esso ma si apre cercando di proporre le proprie ragioni.

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La catena alimentare "naturale" è una cosa; ma l'uomo, dopo una preistoria di sopravvivenza precaria come cacciatore e raccoglitore, diventa agricoltore.

Agricoltore e allevatore. Semplicemente per la comodità di non dover andare ogni giorno a raccogliere o a cacciare, ma per garantirsi una scorta di cibo sicura.. non certo perchè abbia scoperto la propria vena vegetariana.

Gli umani sono esseri viventi onnivori pertanto è naturale e giusto che si nutrano di animali come di vegetali. Non credo affatto che sia un retaggio del passato oggi non più giustificato.

Dicendo questo non intendo fare una lezione a te Paolo eh, non intendo fare lezioni a nessuno, ma ho preso spunto da quello che hai scritto per rispondere a teorie che a volte si sentono dire.

Ritengo che ognuno sia libero di mangiare ciò che vuole.. e che il non essere vegetariani non sia assolutamente incoerente con l'amore per gli animali.

Ritengo inoltre, e scusatemi ma voglio essere diretto ed intollerante volontariamente in questo caso, che chi sostiene il contrario, ovvero che chi non è vegetariano non dovrebbe allevare animali da compagnia, da solo ed unicamente sfoggio della propria visione miope e limitata... oltre che della propria superbia ed arroganza pretendendo di elevarsi ad un livello superiore ed illuminato rispetto ai "patetici e preistorici mangiacarne".

Negare l'adozione a chi non è vegetariano non è solo arrogante, è semplicemente stupido (per usare un termine educato) poichè si rifiuta ad una Cavia qualcuno che si prenda cura di lei, per motivi che la cavia stessa non potrà mai comprendere e anche se potesse farlo non ne farebbe certo un problema visto che la sua vita può essere tale allo stesso modo sia con chi è vegetariano, sia con chi non lo è.

Qual'è il punto? Hanno paura che qualcuno si mangi la propria cavia allo spiedo durante la grigliata di Ferragosto?

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Negare l'adozione a chi non è vegetariano non è solo arrogante, è semplicemente stupido (per usare un termine educato) poichè si rifiuta ad una Cavia qualcuno che si prenda cura di lei, per motivi che la cavia stessa non potrà mai comprendere e anche se potesse farlo non ne farebbe certo un problema visto che la sua vita può essere tale allo stesso modo sia con chi è vegetariano, sia con chi non lo è. Qual'è il punto? Hanno paura che qualcuno si mangi la propria cavia allo spiedo durante la grigliata di Ferragosto?

L'ultimo punto non è del tutto improbabile, visto che l'attuale popolazione comprende un buon numero di latino-americani. :azn:

A parte la battuta di spirito, è evidente che si va a limitare un po' troppo il bacino dei possibili adottandi.

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Amio parere:

Chi impone una propria scelta anche ad altri è perchè la vive come una privazione invece che come una conquista.

Imporre le proprie idee (o ostracizzare chi si professa contrario) è tipico di chi segue questi ideali dogmaticamente, senza averne relamente compreso il senso.

Infatti, chi fonda i propri ideali su dogmi è molto suscettibile nei confronti di qualsiasi concetto che ne minaccia i presupposti poichè su tali dogmi si basano le sue sicurezze. Perdendo tali sicurezze si subisce una sensazione di paura che sfocia nell'aggressività.

L'aggressività puo essere passiva (chiudendosi e cercando di allontanare il pericolo inibendogli la frequentazioni dei propri ambiti) o attiva (aggredendo con arroganza, anche solo verbalmente, chiunque costituisca una minaccia alle proprie certezze).

Al contrario, chi ha fatto suo (compreso realmente) un concetto non si chiude in esso ma si apre cercando di proporre le proprie ragioni.

Ottimo ragionamento, molto ben esposto! Ti ammiro! :afro:

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Beh, io sono vegetariana da 3 anni, ma è come se lo fossi sempre stata, sin da piccola mi ha sempre fatto ribrezzo e orrore qualsiasi tipo di carne, e quindi per mangiarla mia madre doveva fare non so che cosa. E' stata una cosa naturale, diventare vegetariani non è dire 'ok, amo gli animali, da domani inizio e non mangio più carne'.. no, deve essere una cosa naturale, arrivi un giorno e appena metti un pezzettino di carne in bocca ecco che arrivano i conati e quindi non mangiarla più ti fa sentire meglio.

Non mangio nemmeno uova/latte/formaggi che provengono dal supermercato.. motivo? Mi disgusta parecchio il modo in cui sono trattati anche gli animali che non sono destinati al macello, purtroppo il latte che beviamo non viene esattamente dalla mucca che pascola libera tra l'erbetta fresca, spesso e volentieri le fanno vivere in uno spazio dove non possono nemmeno muovere una gamba e 24 ore su 24 hanno collegati alle mammelle dei tubi parecchio dolorosi che risucchiano letteralmente il latte, solo a pensarci mi vengono i brividi.

Idem le galline usate per le uova, vivono ammucchiate tutte insieme spesso in situazioni disastrose, ecco, la mia motivazione è soprattutto questa =), quindi vorrei poter fare a meno anche di questi alimenti un giorno.

Quindi, o li prendo dallo zio/dal vicino di casa che ha la fattoria con tanto di animaletti liberi e felici o nulla.

Amo alla follia qualsiasi animale, a dicembre dovrei prendere anche un maialino.. già progettato tutto il recintino :love: io mi sciolgo davanti ad una mucca, davanti ad una pecora, un agnellino.. mi porterei tutti a casa.

Anche io come te sono vegetariana e come è successo alla tua mamma anche la mia ha sempre dovuto fare le guerre per farmi mangiare la carne :uglystupid: poi dopo anni di battaglie (anche perchè io sono portatrice di anemia) sono riuscita a farle capire le mie ragioni e che il mio era proprio un rifiuto psicologico e questa cosa non viene capita da molti purtroppo cry.gif sono felice che ci sia qualcuno che la pensa come me e che sia stato nella mia stessa situazione :-DD

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che argomento complesso!da dove cominciare...

allora prima di tutto volevo precisare che quando si legge negli appelli che gli animali verranno ceduti solo a vegetariani,è perchè si tratta di animali da reddito,capre,agnelli,oche,ecc..quindi la persona che presumibilmente ha salvato l'animale dal macello vuole essere sicura al 100%che poi non finisca in mani sbagliate(magari non che lo mangino,però per es. accoppiarlo per mangiarsi i figli),e dato che di solito queste persone sono vegetariane e rifiutano la logica dell'allevamento,ci pensano due volte a dare un suino ad una fattoria dove gli altri suini li mangiano per es.

per l'adozione di cavie e comunque di animali da compagnia non ho mai sentito l'obbligo di essere vegetariani,ed essendo volontaria fidatevi che ne ho visti tanti di appelli girare..(in questo caso non sarebbe giusto,si tratterebbe di discriminazione immotivata e si limiterebbe la lista dei possibili adottanti)

secondo:mi fa un'enorme tristezza sentire tutte queste frasi fatte del tipo:"l'uomo è onnivoro per natura e tale deve rimanere".dietro questa scusa della natura ci si nasconde(anche involontariamente),ed io per prima lo facevo,fino a che mi sono INFORMATA(internet salvatore,fino ai 18 anni non lo usavo,altrimenti sarei diventata vegetariana moooolto prima!),ho letto,cercato,studiato e ho capito che la carne non è necessaria.altrimenti come farebbero a vivere tutti i vegetariani e vegani che esistono al mondo?hanno i super poteri?!:) il giorno stesso che ho capito che potevo sopravvivere senza carne(e no finire in ospedale come mi diceva mia mamma)ho smesso di mangiare carne!

se vi va,dato che il discorso di nik vale anche al contrario e anche gli "onnivori" dovrebbero essere di mente aperta,informatevi,poi non pretendo che neanche uno di voi diventi vegetariano,però vorrei che ognuno fosse consapevole delle scelte che fa,anche se sono "solo" di natura alimentare(io devo ancora sentire una persona che mi dica:io non sono vegetariano perchè amo la carne e non mi interessa degli animali".vi assicuro che mi farebbe molta meno "rabbia" di una persona che dice di amare gli animali ma di non poter cambiare dieta per *aggiungete un motivo qualsiasi*!!).se non volete stare troppo a cercare,fatevi solo un po' di cultura di anatomia comparata,studiando le differenze del tratto digerente(a partire dai denti,continuando con muscolatura della mandibola,composizione della saliva,ph dello stomaco,lunghezza dell'intestino,ecc..) tra erbivori,frugivori(le scimmie),carnivori e onnivori;questo vi riporterà anche al discorso sull'uomo primitivo:la nostra dentatura per prima suggerisce che agli albori la nostra specie si nutrisse dei frutti della terra e che solo in seguito(vedi cambiamenti climatici,glaciazioni alternate a periodi di caldo e siccità),abbia iniziato a cacciare e quindi a mangiare carne(non vi fa pensare il fatto che la carne e il sangue faccia schifo e che per renderla più mangiabile dobbiamo lavorarla-vedi insaccati- o comunque cuocerla?!questo è naturale?se fossimo fatti per nutrirci di carcasse,non solo avremmo canini molto lunghi per dilaniare le prede,ma ci verrebbe anche istintivo uccidere per nutrirci,non ci farebbe senso).

per concludere,il fatto che,per adattamento evoluzionistico,l'uomo in un certo periodo abbia iniziato a nutrirsi di carne non presuppone che abbia sviluppato quegli adattamenti fisiologici che lo porterebbero ad essere classificato come onnivoro.(non volevo dilungarmi e annoiarvi,ma fornirvi uno spunto di riflessione e magari un pizzico di curiosità!)

per quanto riguarda il condizionare la dieta dei nostri animali più o meno carnivori,la mia risposta(ma non di tutti i vegani)è che no,non si deve fare,ognuno deve vivere secondo la sua natura,il gatto(che è un carnivoro stretto)non può sopravvivere di vegetali,se a quel vegano fa schifo comprare la carne per cibare il gatto,che non si prenda il gatto stesso!

ora sono troppo stanca per continuare(fortuna,direte voi!XD),attendo i vostri pareri!

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secondo:mi fa un'enorme tristezza sentire tutte queste frasi fatte del tipo:"l'uomo è onnivoro per natura e tale deve rimanere".dietro questa scusa della natura ci si nasconde(anche involontariamente),ed io per prima lo facevo,fino a che mi sono INFORMATA(internet salvatore,fino ai 18 anni non lo usavo,altrimenti sarei diventata vegetariana moooolto prima!),ho letto,cercato,studiato e ho capito che la carne non è necessaria.altrimenti come farebbero a vivere tutti i vegetariani e vegani che esistono al mondo?hanno i super poteri?!:) il giorno stesso che ho capito che potevo sopravvivere senza carne(e no finire in ospedale come mi diceva mia mamma)ho smesso di mangiare carne!

si certo, molti possono farlo, a patto di assumere vitamina B12 (che si ottiene dagli animali), soprattutto se si sffre di anemia mediterranea.

Parlo per esperienza diretta visto che una mia amica e finita in ospedale in seguito ad una scelta vegetarina

se vi va,dato che il discorso di nik vale anche al contrario e anche gli "onnivori" dovrebbero essere di mente aperta

Ovviamente se no non sarei qui a discutere :)

vorrei che ognuno fosse consapevole delle scelte che fa,anche se sono "solo" di natura alimentare(io devo ancora sentire una persona che mi dica:io non sono vegetariano perchè amo la carne e non mi interessa degli animali".vi assicuro che mi farebbe molta meno "rabbia" di una persona che dice di amare gli animali ma di non poter cambiare dieta per *aggiungete un motivo qualsiasi*!!).

Amo la carne, amo certi animali (quelli non li mangio) ma di altri (quelli che mangio) non me importa, esattamente come non mi importa della stragrande maggioranza degli esseri umani che nemmeno conosco.

Posso emozionarmi per una notizia o una storia triste (come un incidente capitato ad estranei) ma poi continuio la mia vita come se nulla fosse accaduto.

Se poi vogliamo fare un discorso etico allora ok, ma sarebbe lungo e sicuramente O.T.

non vi fa pensare il fatto che la carne e il sangue faccia schifo e che per renderla più mangiabile dobbiamo lavorarla-vedi insaccati- o comunque cuocerla?

Solo una querstione di gusti acquisiti, io amo la carne cruda, la tartara e il carpaccio anche sconditi di cui non faccio abuso solo perchè pericolosa per le malettie.

Scusami Ari se sono stato troppo diretto nell'esprimere la mia posizione, spero di non aver urtato i tuoi sentimenti!

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il giorno stesso che ho capito che potevo sopravvivere senza carne(e no finire in ospedale come mi diceva mia mamma)ho smesso di mangiare carne!

esatto, sopravvivere, è la parola giusta. sopravvivere ma con carenze vitaminiche da sopperire con integratori.

(io ho un'anemia genetica ed è una vita che prendo integratori)

se non volete stare troppo a cercare,fatevi solo un po' di cultura di anatomia comparata,studiando le differenze del tratto digerente(a partire dai denti,continuando con muscolatura della mandibola,composizione della saliva,ph dello stomaco,lunghezza dell'intestino,ecc..) tra erbivori,frugivori(le scimmie),carnivori e onnivori;questo vi riporterà anche al discorso sull'uomo primitivo:la nostra dentatura per prima suggerisce che agli albori la nostra specie si nutrisse dei frutti della terra e che solo in seguito(vedi cambiamenti climatici,glaciazioni alternate a periodi di caldo e siccità),abbia iniziato a cacciare e quindi a mangiare carne(non vi fa pensare il fatto che la carne e il sangue faccia schifo e che per renderla più mangiabile dobbiamo lavorarla-vedi insaccati- o comunque cuocerla?!questo è naturale?se fossimo fatti per nutrirci di carcasse,non solo avremmo canini molto lunghi per dilaniare le prede,ma ci verrebbe anche istintivo uccidere per nutrirci,non ci farebbe senso).

per concludere,il fatto che,per adattamento evoluzionistico,l'uomo in un certo periodo abbia iniziato a nutrirsi di carne non presuppone che abbia sviluppato quegli adattamenti fisiologici che lo porterebbero ad essere classificato come onnivoro.(non volevo dilungarmi e annoiarvi,ma fornirvi uno spunto di riflessione e magari un pizzico di curiosità!)

questi adattamenti genetici per cui ci sono voluti millenni hanno presupposto millenni di morti premature, ovviamente se da adesso ci mettessimo tutti a dieta vegana fra millenni saremo vegani ma la vita media si abbasserebbe di molto e ritorneremmo un bel po' indietro...sempre su internet una volta ho letto un articolo di un gruppo di gente che mangiava solo verdura cruda, (un po' fanatici mi sono sembrati a dire il vero) e c'era un'approfondimento fatto sempre da loro che spiegava che i primi anni si potevano avere un sacco di problemi alla bocca, perdere i denti, infiammazioni, ecc....anche così si potrebbe sopravvivere, ma che senso avrebbe fare una scelta del genere e poi spacciarla per naturale? non credo che sia naturale per l'uomo, al momento, mangiare roba cruda, nè privarsi totalmente di qualcosa dall'alimentazione.

Poi ripeto, a me la carne non piace (tranne qualche eccezzione), ma mangio salumi e formaggi, e non mi sognerei mai di mangiare alcuni animali (caviette, conigli, papere, ecc) però non mi piace nemmeno discriminare e/o condannare chi ama la carne, e chi la mangia.

La mia vita non mangiando la carne è molto meno semplice di una persona che la mangia 3 volte a settimana, io devo integrare tutta la carne che non mangio con pillole, e a volte non è nemmeno sufficiente, e portarsi appresso pillole a pranzo e cena per tutta la vita non è affatto bello, sono già stanca a 30 anni....ma è una mia scelta, solo che non stigmatizzo chi ha fatto scelte diverse da me, tutto quà...finchè la carne si mangia...poi se parliamo di caccia a fini di gioco è un altro discorso...

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no nik,non mi faccio di questi problemi,vai tranquillo!però allora,è vero che tu non conosci quegli animali quindi non ti curi di loro,e lo stesso sarebbe se fossero persone,ma se venissi a sapere che quelle stesse persone di cui non ti frega nulla vivono in condizioni veramente al limite dell'umanità?tante persone chiuse in gabbie grandi poco più del loro corpo,che non permettono loro di girarsi o grattarsi o sdraiarsi più comodi,alimentate con un cibo inadeguato ,mutilate(testicoli,denti,becco,corna),incapaci di interagire con gli altri delle gabbie vicine,sentire sempre le urla,i pianti degli altri,impazzire.(voglio precisare che non mi baso solo sui video/inchieste che si vedono su internet,ma studiando veterinaria ci portano spesso negli allevamenti di animali da reddito,e una tristezza infinita mi hanno fatto i miei colleghi che non si immaginavano niente di tutto ciò.ma come fa la gente a non saperlo?possibile che non ci si chieda da dove venga e come sia stato trattato il cibo che mangiamo?le stesse persone che prima piangevano hanno pranzato poi con panino con la salsiccia offerto dall'allevamento.....). io penso che queste persone ti farebbero un po' pena,e penseresti anche solo per un momento a cosa puoi fare per loro,pur non conoscendole.

e la risposta c'è,non pretendo di cambiare la cultura e la tradizione di nessuno,ma anche solo scegliere di mangiare MENO carne(con benefici significativi a livello salutistico.vedi malattie correlate al consumo di proteine e grassi animali,prime fra tutte quelle dell'apparato cardiocircolatorio),e mangiare solo carne di ALLEVAMENTO BIOLOGICO sarebbe un grande passo avanti.magari informatevi se nella vostra zona c'è un allevamento biologico e andate a vedere com'è,ne sono rimasta soddisfatta persino io!se riuscite(molti allevatori sono restii a far visitare l'allevamento(anche agli studenti di veterinaria),chissà perchè...)andate a fare il confronto con un allevamento intensivo:animali sporchi(di escrementi,perchè scivolano su di essi o semplicemente non hanno altro posto dove sdraiarsi se non sulle proprie deiezioni-qui avvengono anche i parti-),spaventati,malati(mastiti,patologie agli arti,fratture non curate,escoriazioni). veramente vi chiedo per favore di informarvi e andare a vedere con i vostri occhi,non sono solo voci messe in giro dai pazzi animalisti,anzi sono le persone che ci guadagnano sopra che vogliono tenere tutto nascosto.

forse non vi interesserà,ma gli allevamenti sono la causa PRIMARIA di inquinamento globale.al secondo posto le industrie e al terzo le automobili(questa cosa ha sconvolto anche me quando l'ho saputa).non voglio dilungarmi sull'argomento,ma su internet ci sono molte informazioni,e se volete posso postarvi qualche documentario o link inerente.

al di là di problemi/malattie genetiche in cui non entro visto che non sono un medico,volevo precisare riguardo gli integratori:io sono vegetariana da anni e conosco molte persone che lo sono da moltissimo tempo e non ho mai preso integratori,ogni tanto se mi ricordo prendo la b12 per far contenta mia madre e vi assicuro che sono molto in salute,non sono anemica,faccio sport e studio.

ma sapete cos'è la b12?!(questo intendevo per "informarvi")

la b12 è una vitamina sintetizzata da microorganismi(se non sbaglio batteri,comunque per la spiegazione completa e dettagliata cercate su internet,mi pare inutile fare un copia-incolla) naturalmente presente nei tessuti animali(in quanto dall'intestino viene assorbita e si deposita nei tessuti),oppure..udite udite..sulla frutta e la verdura.il problema è che con tutti i pesticidi,gente che tocca la frutta al supermercato,ecc.. siamo costretti a lavare la frutta(o sbucciarla) prima di mangiarla,eliminando i residui di b12.

quindi ,tornando alla questione della naturalità,in un'ipotetica vita in natura non avremmo problemi di carenza da b12,così come non ne hanno i primati antropomorfi.

a parte tutto,quelli che sono realmente a rischio di carenza b12 sono i vegani,che non mangiano nemmeno i derivati animali,quindi diventare almeno vegetariani non è questo grande problema!

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Se vuoi, Ari, allora si potrebbe parlare di sostenibilità, del fatto che una mucca per crescere consuma molto più nutrimento di quanto ne fornisce quando viene mangiata.

Potremmo parlare di alimentazione mondiale, dei 30.000 bambini che muoiono di fame ogni giorno.

Possiamo dire che troppa carne (più di una bistecca alla settimana) fa indubbiamente male.

Possiamo parlare di quanto siano ingiusti gli allevamenti, dei pulcini allevati a estrogeni col becco tagliato perchè non si feriscano l'un l'altro e ingozzati di cibo giorno e notte...

Poi magari parliamo anche dell'ipocrisia di chi si fa paladino della causa degli animali e poi non si cura del fatto che la maglietta che indossa l'ha pagata pochi soldi perchè confezionata da persone (spesso bambini) ridotti in condizione di schiavitù o più in generale chi (come tutti noi) vive una vita agiata sulle spalle del "terzo mondo".

Francamente pensando a come vivo io non mi sento di fare la morale a nessuno ma nemmeno di subirla (non mi riferisco a te, noi stiamo solo discutendo) da chi sentenzia che io sono peggiore di lui solo perchè mangio carne.

Però la domanda era un'altra e riguardava se fosse giusto porre come condizione da parte di una associazione l'essere vegetariani.

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Però la domanda era un'altra e riguardava se fosse giusto porre come condizione da parte di una associazione l'essere vegetariani.

La discussione vorrebbe valutare la coerenza tra le scelte alimentari e l'allevamento domestico della cavia (ma anche di qualsiasi altro animale d'affezione).

La segnalazione sui requisiti posti da talune associazioni era un contributo alla discussione (e credo di poter dire che è vero).

Personalmente non mi aspetto che si arrivi alla Verità, ma a tante verità.

Mi complimento per lo svolgimento del dibattito, molto articolato, interessante, documentato, con un contraddittorio che si mantiene in termini accettabili.

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esatto, sopravvivere, è la parola giusta. sopravvivere ma con carenze vitaminiche da sopperire con integratori.

(io ho un'anemia genetica ed è una vita che prendo integratori)

questi adattamenti genetici per cui ci sono voluti millenni hanno presupposto millenni di morti premature, ovviamente se da adesso ci mettessimo tutti a dieta vegana fra millenni saremo vegani ma la vita media si abbasserebbe di molto e ritorneremmo un bel po' indietro...sempre su internet una volta ho letto un articolo di un gruppo di gente che mangiava solo verdura cruda, (un po' fanatici mi sono sembrati a dire il vero) e c'era un'approfondimento fatto sempre da loro che spiegava che i primi anni si potevano avere un sacco di problemi alla bocca, perdere i denti, infiammazioni, ecc....anche così si potrebbe sopravvivere, ma che senso avrebbe fare una scelta del genere e poi spacciarla per naturale? non credo che sia naturale per l'uomo, al momento, mangiare roba cruda, nè privarsi totalmente di qualcosa dall'alimentazione.

Poi ripeto, a me la carne non piace (tranne qualche eccezzione), ma mangio salumi e formaggi, e non mi sognerei mai di mangiare alcuni animali (caviette, conigli, papere, ecc) però non mi piace nemmeno discriminare e/o condannare chi ama la carne, e chi la mangia.

La mia vita non mangiando la carne è molto meno semplice di una persona che la mangia 3 volte a settimana, io devo integrare tutta la carne che non mangio con pillole, e a volte non è nemmeno sufficiente, e portarsi appresso pillole a pranzo e cena per tutta la vita non è affatto bello, sono già stanca a 30 anni....ma è una mia scelta, solo che non stigmatizzo chi ha fatto scelte diverse da me, tutto quà...finchè la carne si mangia...poi se parliamo di caccia a fini di gioco è un altro discorso...

ehm..io credo che tu non abbia le idee molto chiare.."se tutti diventassimo vegani la vita media si abbasserebbe di molto e ritorneremmo un bel po' indietro"??!

forse non era chiaro che il mio discorso partiva dal presupposto che noi siamo vegani per natura(come le scimmie antropomorfe.certo,alcune scimmie mangiano carne,tipo i babbuini,ma hai presente che canini hanno i babbuini?!).ripeto la mia stessa frase:il fatto che l'uomo durante la sua evoluzione si sia dovuto cibare di carne per sopravvivere non significa che noi siamo onnivori!il nostro corpo non si è convertito per una dieta onnivora,il nostro intestino è lunghissimo rispetto a quello di un carnivoro,adatto per far fermentare(ossia digerire)i vegetali e far marcire(perchè troppo lungo)la carne.

hai presente cosa significa dieta vegana?è una dieta SALUTISTA,che esclude le possibilità di morte per malattie cardiovascolari(ateriosclerosi,infarti,pressione alta,ecc..),e, secondo alcuni studi recenti, anche tumori(per il fatto che le proteine di origine animale una volta cotte diventino cancerogene),la maggior parte dei quali è al colon,è una dieta SENZA COLESTEROLO(presente solo nei cibi animali),è la dieta migliore per il nostro organismo(sempre che sia bilanciata,quindi non troppo grassa,non troppo proteica),ossia esclude le maggiori cause di morte odierna!

se non sono troppo indiscreta mi diresti che pillole prendi per integrare la carne?mi sembra assurdo che un medico(sufficientemente competente e informato) consigli un'alternativa in pillole,quando tutti i nutrienti(INCLUSE le proteine!!)si possono trovare tranquillamente nei cibi vegetali..oppure esistono appositi integratori di ferro vegetale,che comunque,anche con una dieta carnea vanno presi in casi di anemia congenita(talassemia,microcitemia,ecc..),quindi non vedo la differenza tra essere veg o no.

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Io prendo integratori di vit B perchè non riesco ad assumerne in giusta quantità, e se lo facessi (mangiando carne regolarmente) non mi basterebbe comunque, inoltre faccio anche cicli di acido folico, ferro e vit. C, e la mia anemia è megaloblastica, e con la dieta vegana non si assume comunque una giusta quantità di vit. B12 che è presente in grandi quantità nelle proteine animali (carne, ma anche formaggi, pesce, latte, uova), e in minori quantità in alcuni vegetali.

La mia è un'anemia congenita, e probabilmente l'assumere carne mi aiuterebbe ma non risolverebbe, e comunque ripeto io la carne non la mangio quasi per niente, ma non condanno chi lo fa.

Tempi addietro l'uomo si è adattato a mangiare tutto, adesso per ritornare vegano dovrebbe riadattarsi, e le conseguenze sulla sua salute si vedrebbero, perchè altrimenti nessuno direbbe che non è possibile essere vegani e stare bene di salute.

Anche la carne fa male, è vero, ma in quantità eccessive, tutto fa male se esagerato, fa male mangiare troppa carne (colesterolo, problemi di pressione, ecc) ma fa male anche non mangiare del tutto proteine animali, e se da adesso tutti quanti diventassimo vegani di sicuro non pensare che staremmo bene in salute ed in forma smagliante.

Non a caso tutti gli studi concordano nel dire che la dieta migliore è quella mediterranea, bilanciata e che non esclude niente, ma senza esagerazione.

Io credo che non si debba per valorizzare la scelta di essere vegani o vegetariani dire a tutti costi che è la vita migliore, e che vivendo così si sta bene, mangiando la carne no, perchè non è vero.

Mangiare carne o meno è questione soltanto di gusti, e a volte anche di coscienza, ma io per prima che non ne mangio quasi non voglio e non posso entrare nel merito di chi ha fatto una scelta diversa dalla mia, perchè sul non mangiare carne a mio avviso non si può farne una questione etica, non stiamo parlando di condannare gli allevamenti o i venditori per le violenze sugli animali, stiamo parlando di scegliere se nutirsi in un modo oppure no

Come detto da nik nessuno di noi fa caso se ogni prodotto che compra è stato frutto di condizioni terribili di chi lo fa, perchè è normale che nel 90% dei casi non lo sapremo mai, e perchè noi stiamo solo consumando qualcosa.

Non credo che sia giusto fare un dibattito etico su una scelta di questo tipo, tutto quà, rispetto le scelte altrui anche se non le condivido, senza rancore ;)

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va bene,allora per tornare in argomento topic dico che secondo me non è giusto porre come condizione l'essere vegetariani,almeno non per gli animali da compagnia(anche perchè appunto,molti animali da compagnia mangiano carne e devono mangiarne!).poi non è che solo i vegetariani trattano bene gli animali,alcuni pensano che sia una garanzia in più,ma non credo proprio che vada messa come regola dell'associazione!come se ci fossero pochi animali in cerca di adozione,poi!!

per quanto riguarda animali da reddito magari sarei più d'accordo(io stessa ho allevato due polli salvati da un allevamento e poi sono stata felicissima nel darli ad una persona vegetariana,perchè ero sicura,pur non conoscendola,che non li avrebbe sfruttati in nessun modo.ovviamente vado ogni tanto a trovarli,però sto tranquilla).penso però che la necessità di questa regola venga dal fatto che un'associazione grande,o comunque dei volontari molto attivi che si occupano di tanti animali,non possono stare a controllare tutti gli adottanti dopo l'adozione,nè andare a trovare gli animali dati in adozione,per mancanza di tempo.quindi,trattandosi di casi"delicati",animali da reddito appunto,per star sicuri si preferisce darli a chi per scelta etica non li sfrutterebbe mai in alcun modo(un vegano non ti chiede in adozione la gallina perchè ci vuole ricavare le uova,ma solo perchè ha piacere ad averla con sè).

quindi se a livello generale,o a primo impatto,inorridisco di fronte ad una regola del genere,perchè appunto è discriminante,dall'altro,guardando con gli occhi di una persona che ha salvato un animale e l'ha tenuto in casa con sè fino allo svezzamento o comunque per un periodo di tempo,penso che forse un po' di comprensione ci dev'essere. :)

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