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Family

La mia triste storia

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Vorrei condividere con voi la storia, purtroppo in parte molto triste, delle mie piccole caviette, che ho adorato per il poco che ho avuto come figli.Alcuni mesi fa io e mia moglie eravamo nel negozio dove spesso pendiamo le cose per i cani, e sentiamo, in particolare lei, questo buffo squittio provenire da una gabbia, l'ha voluta subito, l'abbiamo chiamata Minnie.

Giocavamo con lei, la tenevamo insieme a noi, e successivamente le abbiamo preso un compagno, Micky.

Sono nati i cuccioli (potete vederli nella foto che scattò mia moglie appena nati il giorno del parto). Purtroppo poco dopo è morto uno dei nostri cani, e anche a causa del lavoro e degli impegni abbiamo trascurato un po' le cavie.

Minnie un giorno è stata male, era accasciata, ma si è ripresa abbastanza in fretta.

Altro momento triste, perchè mia moglie sentendosi trascurata da me (ero spesso assente) decide di prendersi una pausa, e nonostante fosse stata lei a prenderli voleva ridarli in negozio.

Io ho deciso di tenerli e mi sono preso cura di loro, e in questo periodo il mio legame con Minnie è diventato forte (Minnie è quella affacciata nella foto, con la macchia nera), e ogni giorno al mio ritorno stavo con lei.

Non avrei mai pensato di affezionarmi così tanto a quella piccola palla di pelo.. purtroppo agli altri mi ero legato un po' meno, ma lei mi sentiva già da lontano quando arrivavo, mi ero legato come ad un cane, come ad una persona.

Un giorno noto che Minnie si accascia come già successe quella volta, e purtroppo ho dato per scontato che si sarebbe ripresa. Le condizioni non migliorano e la portiamo dal veterinario, il quale spiega che i suoi denti, a seguito di una dieta non completa e funzionale, si erano allungati.

Nonostante le cure quando vado a prendere Minnie per darle le medicine, non si regge in piedi, si butta da un lato, e mi muore in braccio. Ho sofferto tantissimo.

Il "vedovo" e il figlio stanno bene, ma la figlia, Daisy, presentava i sintomi della mamma. La portiamo di corsa dalla veterinaria, la quale dice che non sta benissimo, ma che potrebbe riprendersi.

Daisy diventa la mia ragione di vita, io ogni volta che rientro a casa mi dedico a lei con cure e affetto, la tengo sempre con me, il legame che si crea è forse ancor più forte di quello con Minnie, lei è visivamente dipendente da me in tutto e per tutto, e anche con l'aiuto di mio fratello riusciamo a darle da mangiare il critical care, finchè non inizia a bere e mangiare il fieno. Reagisce alla musica che le faccio ascoltare, si addormenta in braccio a me, quand'è vicino a me viviamo un rapporto quasi simbiotico. Sta molto meglio giorno dopo giorno, a parte la zampa che si era rotta (non so come), mi emoziono nel vedere i progressi, in un periodo un po' negativo diventa una motivazione e la sua salvezza, anche nei confronti della mamma, e l'obiettivo di farla stare bene diventano per me tutto.

Ieri sera quando sono tornato era stanca, accasciata, stranamente regredita, parlando di salute. Sta notte avevo sognato che era guarita e cresciuta. Sta mattina è più leggera del solito, e non si regge in piedi, gli stessi sintomi di Minnie, e Daisy mi si è spenta fra le braccia.

Quella piccola cucciola che sentivo ormai come una figlia. Sto male, soffro, e non mi vergogno a dirlo, soprattutto qui che immagino ci siano persone che possono capirmi (quando morì Daisy e lo scrissi su facebook nonostante furono tutti carini nei miei confronti, ci furono persino persone - che tolsi subito dagli amici, ma che nemmeno conoscevo e non so come fossero finite lì - che criticarono e presero in giro il fatto di stare male per la perdita di un animale, in quanto esseri inferiori, e altre cattiverie gratuite).

Ora nella gabbia ci sono il papà, Mickey, e il figlio, Donald. Io fatico ad affezionarmi a loro, sia perchè sono più sfuggenti rispetto alle altre due, sia perchè ho sofferto talmente tanto che ho paura di legarmi ancora, e d'istinto mi viene da lasciarli in gabbia, anche se una parte di me vorrebbe avvicinarsi a loro. Ho pensato anche di prendere un'altra femmina, ma con la perdita di Daisy mi sento demotivato.

Vorrei solo tornare al giorno in cui sono nati e rivedere tutta la mia vita.

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Una storia molto triste.

La malocclusione può avere anche una predisposizione genetica, però è cura del proprietario alimentare queste bestiole nel modo corretto: fieno a volontà e verdura fresca.

Attenzione alla sistemazione: hanno bisogno di muoversi, in sicurezza, preferibilmente nella stanza o in un recinto e la lettiera deve essere idonea: per es: il pellet di legno.

Ancora, il veterinario esperto "in cavie" (non semplicemente "in esotici") è fondamentale per gli appropriati interventi e correzioni e, di nuovo, il proprietario non deve limitarsi alle visite a seguito di sintomi, ma deve fare efficace prevenzione con controlli periodici.

Per tutti questi motivi, anche considerato che parliamo di un impegno economico, tendiamo a mettere in guardia gli aspiranti possessori di cavie.

Tu hai già sviluppato una tua esperienza con queste bestiole, forse qualche ritocco nella gestione è necessario (anche tenere insieme maschi interi e femmine non è il massimo), ma puoi far fruttare questo grande dolore con una maggiore attenzione ai maschietti che ti sono rimasti.

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Benvenuto...anzitutto voglio dirti che siamo vicini di casa...io sono di Cesenatico ma sono molto spesso a Rimini in quanto mio marito è nato e cresciuto nella tua Città...fino a quando 13 anni fa mi ha raggiunta in quel di Cesenatico...

Ho letto di questa storia, diciamo che purtroppo non siete gli unici che prendono animali sopraffatti da un'emozione, o da un evento e poi la vita reale di tutti i giorni con le sue problematiche porta a trascurarli. L'importante è riconoscerlo e far sì che ciò non accada più...soprattutto quando si è adulti e si dovrebbe essere più responsabili nelle scelte.

La tua cavietta Minnie era meravigliosa...così come il resto della famigliola pelosa...immagino lo sconforto e la tristezza per questa perdita così veloce prima della mamma e poi della piccolina Daisy. Ti sei occupato di loro, nel tempo che hai dedicato loro c'era amore, cure affetto e tanta voglia di aiutarle.

Purtroppo a volte sia noi che i veterinari siamo impotenti di fronte alla reale situazione che può aggravarsi rapidamente...forse la rottura della zampina di cui parli poteva aver causato un'infezione interna...le cavie poi sono molto brave a nascondere i sintomi di un malessere, soprattutto nelle fasi iniziali. Con loro bisogna essere acuti osservatori.

Capiamo benissimo il tuo stato d'animo...ma io credo che anche Micky e Donald potranno darti grandi soddisfazioni...certo essendo stato più vicino alle femmine a causa delle problematiche, loro ti conoscono un po' meno...dovete conquistare a vicenda l'uno la fiducia degli altri...

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Che dolcissime pallette di pelo... :love:

Mi dispiace tanto per la tua perdita, posso solo immaginare quanto sia stato doloroso...

Ti suggerirei anch'io di cercare di consolidare il legame con i due piccoli che ti sono rimasti (potrebbero rivelarsi molto meno sfuggenti di quanto sembrano) ed eventualmente di trovare un nuovo veterinario esperto in cavie.

Ricorda che non puoi prendere un'altra femmina a meno di sterilizzare i maschietti o di tenerli sempre separati (i maschi litigherebbero tra loro per la femminuccia, che sarebbe poi troppo stressata e vittima di continue gravidanze).

Dedicati ai due piccini e lasciati andare, pian piano svanirà anche la sofferenza vedrai.

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Mi dispiace tantissimo per Minnie e Daisy cry.gif

Purtroppo chi non convive con questi animaletti e la loro timida intelligenza, difficilmente riesce a comprendere quanto li si possa amare e quanto dolore e quanto vuoto possano lasciare.

Sei riuscito a stabilire un buon legame con Minnie e Daisy, cosa non immediatamente realizzabile con animali schivi, prede in natura, come le cavie. Spesso proprio quando stanno male si rendono conto delle nostre attenzioni, e riescono a comunicarci di capirle e apprezzarle. Posso comprendere la tua ritrosia nei confronti dei cuccioli rimasti per paura di soffrire ancora, ma come ho letto qui in forum da qualche parte: peggio ancora sarebbe stato non avere la fortuna di conoscere e amare le tue caviottine. Penso che questa esperienza possa essere estremamente utile con Micky e Donald. Devi pensare che il dolore che provi è condiviso dai tuoi caviotti, che hanno perso una parte importante del loro gruppo, una compagna e una mamma. Questi animaletti dipendono da te, puoi offrirgli l'esperienza accumulata in questi mesi e tutta una serie di nuove conoscenze che puoi farti da ora in poi proprio a partire dai dubbi che ha cominciato a porti dopo i malori delle piccoline. Può capitare che delle caviette muoiano per cause indipendendi dalla nostra volontà (problemi di natura genetica, come errori di gestione dovuti a errate informazioni ricevute).

Se ti va raccontaci qualcosa di Micky e Donald, che tipo di gabbia hanno a disposizione, in che ambiente sono alloggiati (esterno/interno, climatizzato o no ecc), che lettiera usi, cosa mangiano, in modo che possiamo aiutarti a rendere la vita di Micky e Donald il più felice possibile, visto che hanno già subito una grave perdita. Ti sconsiglio anche io di prender loro una compagna, per i motivi legati alla riproduzione già messi in evidenza dagli altri

Forza! Loro dipendono da te

PS: Avere un buon vet esperto in esotici è fondamentale, qui trovi un elenco dei vet divisi per regione: http://www.amicacavia.net/forum/forum/76-il-veterinario/

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Ciao. ..un benvenuto nel Forum sembrerebbe inappropriato, ma è quello che è giusto che ti scriva. Qui troverai aiuto e condovisione di dolori e gioie.D'ora in poi ai tuoi ometti di casa cerchera di offrire un po' d'amore come avevi per le tue bimbe. Ne hanno bisogno e diritto. So che i legami che nascono con alcuni non possono essere uguali ad altri...anche i pelosetti hanno il loro carattere, però come tu sai sono unici. Io ho avuto un caviotto e credimi quando dico che gli mancava la parola. Idem ora con Renzo, Lucia è più autonoma. ...ma non per questo non me la spapuzzo. ...anzi sapessi quanti progressi da quando li ho adottati. Prima erano diffidenti. Sta a te creare il rapporto. Se vuoi ci riuscirai.

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Grazie di cuore a tutti per il conforto.. ^_^

Oggi ho seppellito Daisy vicino alla mamma, sono convinto che ora siano lassù insieme.

Donald si sta abituando, Mickey è un po' un caso disperato, un fifone cronico :D

Avevo pensato di sterilizzarne uno solo e prendere una femmina per farle fare almeno una cucciolata, per dare a Donald un'altra mamma e a Mickey un'altra compagna..

Riguardo a dove vivono, è una gabbia abbastanza grande, con un igloo, una scaletta sopraelevata (che ho tolto quando Minnie era incinta e finchè i cuccioli sono ancora piccoli).

Gli do da mangiare fieno e verdure, su suggerimento della veterinaria.

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Io non aggiungerei femmine, rischi di far saltare un equilibrio e trovare due maschi che litigano. A meno di non prendere due femmine e formare due coppie miste.

Le cavie hanno bisogno di fare movimento, quindi almeno qualche ora al giorno devono poter uscire dalla gabbia in una stanza resa sicura o in un recinto.

L'alimentazione è corretta: fieno a volontà e 150-200 grammi di verdura mista al giorno per ognuno di loro, meglio se divisi in due pasti. Attenzione al contenuto in vitamina C, indispensabile per la cavia.

Che lettiera usi?

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Ciao mi dispiace molto per le tue caviette e t capisco perché anche io ne ho persa una poco tempo fa, Trudy. Aveva un'infezione alle vie urinarie e i veterinari non hanno potuto fare nulla nonostante il ricovero. Ti sto vicina ed un consiglio che posso darti è coccolare gli altri due pelosetti e donargli tutto l'amore che hai dato a Minnie e a Daisy. Un abbraccio forte

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Sembra qualcosa di truciolato, se capisco bene. Non vorrei che fosse un materiale troppo fine, che con le loro corsette può essere inalato o ingerito, e che si impregna rapidamente di pipì rendendo la base umida e da cambiare con molta frequenza.

Una soluzione molto pratica è quella del pellet di legno, quello per le stufe: igienico, assorbente, non troppo fine e ben tollerato dai porcellini.

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