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L'arrivo di vostra prima cavia a casa. Lo ricordate?

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Buono, come dissi già, Ariel è mia prima ed unica cavia. Volevo creare un post così affinché tutti contiamo come fu l'esperienza di portare a nostra prima cavia a casa, poiché sicuramente per voi fu un momento molto speciale tanto quanto lo fu per me. Vi racconto la nostra storia:

Ariel arrivò a casa un sabato 7 di dicembre di 2013, con un mese di età. Mi innamorò completamente le sue creste ed il suo capelli punki

Come il tema dell'adozione a Madrid è inesistente (questo in parte è buono, la gente per fortuna appena abbandona) o ci sono solo persone che si dedicano a fare allevare alle cavie per approfittarsi ugualmente... perché decisi di acquisirla in una bottega, un pomeriggio nel quale visitai mia sorella all'ospedale. Era maturata già prima questa idea ed avevo letto molto. Ariel girovagava coi suoi fratelli per il cubicolo dove l'avevano, col tempo mi dava pena pensare che l'aveva separata da quella meravigliosa compagnia, ma d'altra parte mi dicevo a me stessa l'ho "nella mia casa con buone attenzioni, a sapere quello che gli avrebbe toccato vivere in un altro posto". mi dissero che aveva quattro mesi, ma appena pesava 170 grammi... tipico.

Lì la sua alimentazione si basava deplorevolmente su mangime ed in realtà mi segue ancora costando che mangi fieno. Le verdure ed il peperone non li conosceva poiché venne con queilitis, il suo muso fu aperto, con crosta ed ulcerato quando questa cadeva. Per fortuna accorriamo a quello vieti e riusciamo a mettergli soluzione.

Ariel mi costò 28 euro. Della stessa volta comprai gabbia, alimento Vitakraft, (AISSSSSSS crasso errore), fieno homefriends, sostrato di legno ed una mangiatoia di plastica per cani, con ignoranza, come andava a dare io che lo rovescerebbe anche giorno sé e giorno appoggiandosi e pesare questo tanto pochino. Venne messa in una scatolina di cartone e sopportò come una fiera il tragitto di un'ora in automobile fino alla mia casa senza dire né mu né fare pipì: solo un caca, la quale mi fece grazia vedere, (riso con cioccolatto, MMMMMMM hahaha)

Arriviamo a casa ed a gran velocità montai la gabbia col suo sostrato ed altro, voleva tirarla fuori quanto prima da quella scatola, probabilmente sarebbe spaventata. Aprii la scatola con una paura spaventosa, non saprebbe se mettendo la mano lei reagirebbe come un leone o se altrimenti io potrei essere quello che la ferisse senza volere. Presi alla mia pallina di capelli bene potei come, poiché benché non cigolasse, si muoveva senza fermare. La misi nella sua gabbia. Conservai dentro la stessa la scatola di cartone nella quale venne, la ritagliai un po' affinché potesse entrare ed uscire; inoltre le misi la famosa mangiatoia con un pochino di mangime per mantenerla alimentata, ignorava forse la somma importanza del fieno. Fino al giorno dopo non potemmo avere peperone rosso e quello mi preoccupò.

La fiera gli dava molto forte al mangime, in meno di una settimana lo cambiai all'oxbow, si vedeva che era a quello che era abituata. Ma sfruttava ad uscire a ficcare quando io non stavo. Al giorno dopo, il supermercato mi salvò la vita aprendo le domeniche: Ariel potè provare già il peperone rosso, E la Fischiava da un principio!!!! lo mangiava come se non ci fosse domani. Passavano i giorni e la vedeva crescere ad alcune velocità tanto di vertigine che fino a mi arrivai a pensare che veniva con "regalo", cioè, preñi totale. Ma non, era che aveva passato molte carenze ed ora è quando stava godendo della cosa buona.

Mio padre ed io non sapevamo come nasi si montava il portafieno, jajaja, cose di principianti. Glielo mettemmo erroneamente all'interno con la parte plastica dando per lei, è più, non credevamo né che fosse il portafieno dove doveva tirare del fieno per mangiarsilo, credevamo che fosse una specie di presepe dove dormire, e la zia... perché faceva la cosa propria. Coi suoi 170 grammi di peso davo un salto verso ciò e si metteva dentro a dormire!!

La verità che conservo molto buoni ricordi di quello: la prima volta che fece cui cui, la prima volta che mi resi conto che associava il rumore di borse di plastica con cibo o vegetali perché cigolava come una bestia, la prima volta che la vidi fare popcorning, la prima volta che la vidi distendersi o sbadigliare... o perfino come era praticamente un orologio svizzero che avvisava che era già ora del cibo o della cena di una forma hiper puntuale. Ora già è adulta e molti di quelli comportamenti svanirono già o si prodursi molto ogni tanto, fa già appena brrrrrr... prima in ogni carezza lo faceva. Ma della sua tappa adulta ringrazio che non mi pisci oramai né mi faccia sopra conguis quando il tomo in braccia o che non la rovesci la mangiatoia come lo faceva prima jajajaja

È una cavia molto buona, mi pesa non potere dargli una compagna poiché è tanto benedetta che non mi sta dubbio che l'accetterebbe senza problemi. La voglio molto, ella mi vizia ed io a lei. Arrivo del lavoro e quando il tomo in braccia sale verso il mio collo per succhiarmi il viso colla sua lingua. Sto fuori di casa e penso a lei, desidero finire quello che sto facendo per arrivare, spintonarla e metterle fieno nuovo e ben odoroso come ricompensa per la mia assenza.

Spero di leggere le vostre storie. Grazie per leggermi.

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Anche la nostra prima cavia, Tatina, viene da un negozio, comprata perchè la mia fidanzata se ne era innamorata. Allora non sapevo praticamente nulla di cavie e se non me lo avesse fatto presente il negoziante qualche giorno dopo forse non le avremmo mai dato la verdura.

Poi, le cose si imparano un po' per volta.

Per fortuna ci sono anche tante persone che si informano prima e vengono anche a sapere che le cavie, come tutti gli altri animali da compagnia, si possono anche adottare.

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Sí, è triste, c'è gente che pensa che con darli cibo asciuto in pellets basta, come ai cani. E molte volte la propria gente dei negozi non ha idea nessuna, non sono stati formati per curare o vendere animali. O sì sanno y si fanno i finti tonti perche è anche molto più facile ed economico gettare pugni di mangime alla mangiatoia invece di verdure fresche La ragazza del negozi dove viene Ariel, me disse che per il tema della vitamina C mangiando arancia TUTTI I GIORNI era perfetto. PFFFFF... quanto acido per la poverina cavia. Grazie a questi forums possiamo sapere un po' di piu' afro.gif

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che bella idea! Ho letto con molta simpatia il tuo racconto e mi ci sono ritrovata in molti aspetti. Delle mie due prime caviette mi rattrista un po' parlare perché sono mancate in modo tragico, dopo poco più di un mese che le avevamo.

Due dei miei figli mi chiedevano dei roditori da oltre un anno e così in occasione di una mostra di animali a cui partecipiamo ogni anno con gli acquari, dopo esserci informati accuratamente su quali fossero gli animaletti più compatibili con la nostra famiglia che comprende anche due cani, uno con un forte istinto predatorio, abbiamo scelto due fratellini di poco più di un mese. Gli amici della mostra ci hanno dato tutto l'occorrente, gabbia, lettiera, beverino e con la macchina stracarica di acquari, pesci, attrezzatura varia e la gabbia sulle ginocchia, ringraziando di viaggiare di notte, perché se ci avessero fermato non so cosa avremmo raccontato, siamo rincasati.

I piccoli sono stati tranquilli per una giornata in camera delle figlie erano molto timidi e paurosi, quasi non hanno mangiato, ma presto hanno mostrato i loro caratteri giù ben definiti e le preferenze verso i membri della famiglia. Inutile dire che con i bambini avevano un rapporto molto più giocoso, io ero solo quella che forniva cibo, puliva i loro spazi e teneva lontano il cagnaccio

Non me li sono goduti molto, non li ho quasi presi in braccio. Poi mentre ancora stavamo costruendo per loro un ampio recinto sopraelevato che li avrebbe tenuti lontano dal cane, lui è riuscito ad entrare in camera e li ha uccisi in un attimo.

E' stato molto traumatico per tutti, bimbi in lacrime, marito che ripeteva la frase " te l'avevo detto". Ormai avevamo questo immenso gabbione fatto con innumerevoli cubes e ben due gabbie disabitato, davvero brutto da guardare, gli amici di questo forum mi hanno dato fiducia e così abbiamo accolto Cotton e Barù una splendida coppia che all'epoca aveva un anno di vita, alla quale si è aggiunta una piccola di un mese e poi altre tre, che tutt'ora vivono in armonia. Sono sempre io che mi occupo di cibarle e pulire il recinto, ma dopo tanti mesi posso dire che con alcune di loro ho costruito proprio un bel rapporto. Il tempo quotidiano che passo con loro è un vero e proprio antistress.

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Come dimenticarsi di Rocky...MAI. Acquistato alla modica cifra di 15 euro nel lontano 5 Settembre 2007 in un negozio di animali, mi innamorai del suo culotto multicolore che usciva da sotto un cumulo di fieno. Portato a casa in una scatola di cartone lo misi nella sua nuova dimora, era così piccolino, stava in una mano. Al contrario della maggior parte dei negozianti Rocky era già abituato a mangiare fieno e verdure. Si ambientò subito e divenne il bimbo viziato di casa. Abbiamo trascorso insieme quasi sette anni di vero AMORE.:love:/>

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Come dimenticarsi di Rocky...MAI. Acquistato alla modica cifra di 15 euro nel lontano 5 Settembre 2007 in un negozio di animali, mi innamorai del suo culotto multicolore che usciva da sotto un cumulo di fieno. Portato a casa in una scatola di cartone lo misi nella sua nuova dimora, era così piccolino, stava in una mano. Al contrario della maggior parte dei negozianti Rocky era già abituato a mangiare fieno e verdure. Si ambientò subito e divenne il bimbo viziato di casa. Abbiamo trascorso insieme quasi sette anni di vero AMORE.smitten.gif/>

E lo divertenti che si mostrano quando sono piccoli e hanno più testa che corpo... hahaha grazie per le vostre storie. Piu' piu' piuuuuu'!!!!

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Pffffff Antonella, che triste lo sucesso, mi dispiace moltissimo poverine cavie :( se hai cane qualcosa "salvaggio" o cacciatore, l'idea di avere cubes per le cavie non mi finisce di convincere, preferisco la gabbia, è chiusa e penso che il rischio e' almeno menore (io ho due cani e le due li hanno paura alla cavia!!! Appena la vedono, si vanno). Ugualmente non può incolparsi né a te né il cane, succedè.... perché succedè e punto. Quello ti farà imparare. Un cane è un cane e serve ai suoi istinti. La cosa importante adesso e' proteggere e vogliare bene a Cotton e Barù, sono sicura de che lo stai facendo bene perche te leggo e ti leggo piena di tenerezza, una persona che ha animali per vogliarli bene (come deve essere) e ti credo totalmente quando dici che sono un vero antistress, io arrivo a casa dal lavoro e la prima cosa che faccio e' prendere in braccia alla mia cavia, adoro vedere rilassati i suoi due occhi che sembrano due olive nere

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il recinto in cui sta la mia tribù è a prova di cane perché è posizionato sopra ad un tavolo creato apposta ed è chiuso anche in alto. Quando le libero in casa i cani stanno in giardino per cui evito gli incontri. smiley.gif

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il recinto in cui sta la mia tribù è a prova di cane perché è posizionato sopra ad un tavolo creato apposta ed è chiuso anche in alto. Quando le libero in casa i cani stanno in giardino per cui evito gli incontri. smiley.gif

rotfl.gifrotfl.gifrotfl.gif hahaha, ben fatto. BUNKER per caviette a prova de guerriglieri canini grin.gif

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Che bella domanda Eva!

Allora... le caviette di casa sono arrivate qui nonostante me...

La storia del loro arrivo comincia in maniera un po' atipica... Era una sera d'inverno e io e il mio ragazzo stavamo guardando “Nosferatu, il principe della notte” di Werner Herzog. C'è una scena del film in cui la piazza si riempie di topolini bianchi. A quel punto, mentre io cominciavo ad addormentarmi, il mio ragazzo si andava intenerendo alla vista di quegli undicimila topini bianchi e passava l'intera nottata a cercare notizie in merito, fino a scoprire il mondo delle cavie. Nel giro di una notte ha fagocitato informazioni sul comportamento e l'alimentazione dei porcellini d'india, e il mattino dopo era deciso a prendere delle caviette. Io non ne volevo sapere: “Gli animali devono essere liberi, non puoi chiuderli in una casa, è un atto di egoismo” eccetera eccetera / “Ma le cavie in natura sono spesso prede, e gli uomini le usano in laboratorio o le allevano per mangiarle”. Fregata!

Aveva anche già trovato un annuncio di adozione per due caviette proprio nella nostra città, ma ci teneva che fossi d'accordo anch'io. Dopo una intera giornata in cui è riuscito a contrapporre ragionevoli ragioni ad ogni mia rimostranza, ho ceduto. Precisando che mai e poi mai avrei collaborato alla pulizia della gabbia...

Così, un paio di giorni dopo, siamo andati a prenderle. Appena rentrati a casa, mi sono seduta per terra davanti alla gabbietta e ho cominciato a parlare con quelle due palline di pelo, follemente innamorata :D/>. Il mio ragazzo mi ha guardato chiedendosi se fossi impazzita tutta a un tratto. E non riesco ancora a smettere di ringraziarlo per avermi fatto conoscere questo meraviglioso mondo, e Kalinka e Lulù, questi buffi esserini di cui non riusciamo a fare a meno. Ringrazio anche Werner Herzog per l'involontario ruolo maieutico.

PS: Ah ovviamente, altro che non collaborare alla pulizia della gabbia! Ormai potrei prendere un master di secondo livello in “Grado di assorbenza pipì caviosa dei tessuti sintetici in commercio” :-DD/>

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Anche la mia prima cavia proveniva da un negozio, mi era stata regalata dalla mia migliore amica che ha sempre avuto un sacco di animali e che si era decisa che era necessario che anch'io facessi questa esperienza! E per fortuna perchè me ne sono innamorata...anche durante gli anni in cui non ne ho avute ho sempre pensato che fossero animali fantastici, capaci di darti molto di più di quello che ci si aspetterebbe in apparenza! smitten.gif

Di Astrid mi ricordo soprattutto le interminabili ore che passava accoccolato sulle mie gambe mentre facevo quelle maledette traduzioni che ci davano per compiti alle superiori!!

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Che bella domanda Eva!

Allora... le caviette di casa sono arrivate qui nonostante me...

La storia del loro arrivo comincia in maniera un po' atipica... (...)

hahaha Lawsonia, meno male la film non fu "G-Force" rotfl.gifa te ti passava come a mio padre, non era molto convinto in quello di portare una cavia a casa ed ora la voglia bene impazzito. Il tema degli assorbenti e quello di pulire la gabbia è quello che più pigrizia dà, ma è tanto necessario per il benessere delle nostre mascotti (sinceramente per quello penso che sono animali per adulti... non so se alcuni bambini sarebbero capaci di mantenere l'abitudine di pulire la loro gabbia per molto tempo...) , E DEL NOSTRO OLFATTO!! hahaha Ariel è abbastanza felice quando la faccio cambiamento di pellets e vede che si trova in un luogo pulito, immagini... si mette a full col popcorning!!! Mi rallegra leggere che adesso condividi momenti felici con loro smitten.gif

Anche la mia prima cavia proveniva da un negozio, mi era stata regalata dalla mia migliore amica (...)

Le cavie sono animali affascinanti. Magari vivessero più anni, la verità undecided.gif

Grazie per le vostre storie afro.gif

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In effetti, pur desiderandolo, io non prendo cavie perchè non posso garantire spazi adeguati. E poi perchè ho una cane. Il cane non è mai un cagnaccio, semplicemente fa il cane, segue il suo istinto e non possiamo biasimarlo per questo. Sta a noi creare situazioni compatibili.

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Io avevo già raccontato dell' incontro con la mia prima cavia qui: http://www.amicacavia.net/forum/topic/2275-perchè-avete-scelto-una-cavia/page_view_findpost_p_34082

Ora c'è Gianni con me...un topo piuttosto "selvatico" ma gli voglio un bene immenso...la mia prima cavia, la dolcissima Anita è arrivata nella mia vita nell'ormai lontano 1993!!!

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Idea fantastica!!! iniziamo allora!!!

...15luglio,Bologna

io e il mio ragazzo stiamo pranzando a tavola...nel frattempo passo il tempo su un nuovo gruppo di facebook a cui mi sono appena iscritta "mercatino degli animali".. leggendo i vari post arrivo a "regalo cucciola di porcellino d'india a Bologna" con foto in allegato...così per scherzo dico al mio ragazzo di prenderla, lui mi guarda, guarda la foto e risponde "ok, chiama!". alla fine ci mettiamo d'accordo di andare a prenderla il giorno dopo. Passo praticamente le successive 24ore a informarmi su internet perché non sapevamo nulla di questi splendidi animaletti...

il giorno dopo il mio ragazzo va a prenderla e, parole sue, aveva le lacrime agli occhi quando l'ha vista per la prima volta e l'ha presa in braccio! io invece appena è arrivata ero un po' in soggezione, perché dovete sapere che è il mio primo vero animale.. ho avuto da piccola dei cani nei periodi in cui bevevano ancora il latte, per il resto zero... quindi mi spaventavo a prenderla, lei sentiva la mia paura e si nascondeva sotto il fieno... aveva solo 40gg...

Poi le cose sono andate sempre meglio.. ora siamo inseparabili!!! tuttora quando si addormenta in braccio mi salgono le lacrime perché non ci credo che una piccola batuffola sia diventata la cosa più importante della mia vita... mi fa sorridere sempre e mi consola quando sono triste leccandomi le lacrime o dandomi piccoli morsetti...

Se penso che un anno fa non conoscevo neanche l'esistenza di questi piccoli amici, ora posso dire che non vivrei neanche un giorno senza di lei...

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Simo, non avevo letto la tua storia, mamma mia, 1993!!! Sei delle prime "cavi-mamma", sono sicura!!

Etherporky, che emozione la tua storia, davvero è bellisimo verdere a queste piccole palline di pelo dormire in braccia tua.... è assoluto amoe e fiducia. Grazie per la tua storia!

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Io quando ho portato a casa Molly ero convinta che fosse un maschietto, l'ho chiamato Gus. Ahahahhahahahaha poi dopo un mese sono stata dalla vet che mi ha detto "ah, ma che bella porcella!"

Vi lascio immaginare la mia reazione! Ahahhahaha mia mamma è stata contentissima del fatto che fosse femmina, anche io ma ero perplessa. Il primo giorno passato insieme è stato tutto un "dai esci dalla casetta..." "Frrrrr"... Poi piano piano ci siamo amate. E adesso sta con me da quasi 4 mesi. La adoro ❤️

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Ma che bella discussione!!

La mia prima cavia é stata Mayetta....

Ho sempre avuto un debole per i roditori ma mia mamma non acconsentiva ad avere animali per casa se non quelli poco ingombranti e molto puliti (quindi al massimo criceti, tartarughe e pesci rossi).

Cosi dopo qualche anno di vita universitaria in assenza di animaletti ho deciso di approfondire , nel tempo libero, la gestione della cavia, le sue malattie il suo comportamento etc.

Circa 2 mesi di studio cavioso mi sono decisa e mi sono rivolta ad una negoziante a Pisa.

Ho visto Maya la prima volta dentro una gabbiona enorme sola, particolarmente impaurita ma comunque vispa e attiva.

la negoziante mi dava informazioni corrette, mi spiegava che era sola perché provenendo da un allevamento aveva gia avuto una gravidanza e battibeccava con la compagna.

la mia idea fino ad allora era di prendere un maschietto, per via delle eventuali gravidanze e anche per via dei problemi conosciuti nelle femmine adulte.

C'era disponibile anche un maschietto ma ormai avevo gia adocchiato lei... sono andata via senza nessuno perche volevo rifletterci.

il giorno dopo sono tornata a prenderla!Era l'11 settembre 2009.

A casa avevo gia tutto pronto: gabbietta, fieno, verdure, lettiera...

me l'hanno data in uno scatolone e ricordo il tragitto a piedi con lei spaventatissima ma io ero strafelice ed emozionata!

nonostante sapessi già le nozioni fondamentali sulle cure, era tutto nuovo per me... si grattava e credevo avesse qualcosa che non andava, mangiava (considerato che aveva cambiato ambiente) ma ero in ansia che non fosse abbastanza...anche il primo puuui come richiesta di cibo mi era sembrato piu un lamento ed era tutto strano.

Fortunatamente scrivevo gia da tempo in un altro forum e ho avuto tutte le rassicurazioni e i consigli utilissimi.

Col tempo poi abbiamo iniziato a conoscerci con Mayetta...la viziavo in modo spropositato e quando credevo di sapere tutto su di lei mi sono accorta che era incinta!

cosi dopo qualche settimana, un pomeriggio, al rientro a casa da lezione ho trovato un bellissimo frugoletto identico a lei...era Buddy!

Ora sembra un po la storia di una nascita di un bimbo! le emozioni, le sensazioni e le paure dettate dall'inesperienza...forse per alcuni é ridicolo ed esagerato parlare cosi di un topo, però sotto certi aspetti gli animali tirano fuori il nostro lato "materno", la tenerezza e la protezione (almeno per me é cosi!). Credo che in tanti qui possano capirmi!! Siamo tutti caviofili matti! Ahaha

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Che bel racconto simmi...anche io sento quell'istinto materno...cosa che invece non avevo con i pappagalli anche se li accudivo e gli volevo bene...le cavie danno un affetto..una dolcezza...un'emozione. .ogni giorno si impara qualcosa..e ogni giorno danno un'emozione

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Io non ne volevo sapere: “Gli animali devono essere liberi, non puoi chiuderli in una casa, è un atto di egoismo” eccetera eccetera / “Ma le cavie in natura sono spesso prede, e gli uomini le usano in laboratorio o le allevano per mangiarle”. Fregata!

Ahahahah mitico il tuo ragazzo!!! Io ho dovuto fare le lotte il primo periodo ma ora si é rassegnato e anche affezionato!

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@billa

a me quasi tutti gli animali fanno lo stesso effetto, persino qualche insetto e le chioccioline (infatti ne sto ospitando una da qualche mese ...l'ho portata a casa involontariamente con le erbe per i mostrini) ...

forse gli unici che fanno eccezione sono i serpenti e qualche altro rettile...

Le caviette però, hai ragione, sono dolcissime, simpatiche e nonostante i loro modi poco comprensibili a chi non le conosce, danno tanto...

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Come dimenticare l'arrivo della mia Chloé, erano i primi giorni del 2014, anno nuovo vita nuova, e invece tutto vecchio sempre le solite cose, benché io e mio marito andiamo daccordissimo, ma sentivo il bisogno di avere qualcosa di "vivo" in casa, oltre a noi ovviamente, escludendo cani e gatti x motivi di spazio, si era pensato al classico pesciolino rosso, ma l'idea mi ha subito abbandonato, non sono particolarmente affettuosi, e fargli i grattini sotto il mento, non è così semplice, allora sono andata su internet, e ho cominciato a cercare un animaletto che facesse al nostro caso, non avevo mai visto una cavia, o almeno, non con particolare attenzione, ho letto le caratteristiche le esigenze, e ho pensato questo è quello che fa per noi! Allora siamo andati al negozio (non sapevo si potessero adottare) e dopo aver parlato con il commesso, che ci ha dato informazioni corrette, verificate tali a posteriori, ci ha dato quella che sarebbe diventata Chloé, non abbiamo potuto scegliere, perché, lui ci ha consigliato due femmine, e lei era l'unica femmina sicura, ce l'ha messa in una scatoletta di cartone, il viaggio era breve, e lo tenuta in braccio nella scatola fino a casa, sentivo il calore del suo corpicino, passare attraverso al cartone, ero già innamorata di lei, adesso ad un anno di distanza, sono felicissima della scelta che ho fatto questi buffi animaletti sanno farsi amare. La settimana dopo siamo andati a prendere Kika

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Ahahahah mitico il tuo ragazzo!!! Io ho dovuto fare le lotte il primo periodo ma ora si é rassegnato e anche affezionato!

eh sì :afro:/>

Io gli avevo detto: "Guarda che se prendi delle cavie, anche se io non sono d'accordo, le amerò tantissimo": nessuno aveva pensato che dicessi così sul serio. Perchè io ero contraria a prendere delle bestiacce solo perchè mi sembrava una mancanza di rispetto della loro libertà farle vivere recluse. Ma le sue argomentazioni, effettivamente, hanno colpito al nocciolo della questione, ed eccoci qua :love:/>

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