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Chiara (:3 )

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Tutti i contenuti di Chiara (:3 )

  1. Mettere Cremino in una 'postazione' con delle pareti basse che lo contenga senza che possa uscire e creare dal tetto una rampa che consenta a Flò di entrare e uscire per andarlo a trovare? Non so se mi sono spiegata... E pensare di creare a Cremino una sorta di 'girello' per evitare che si ribalti? Sono ipotesi, non ho ben presente la situazione...
  2. Perché non avrebbe dovuto riprendere le sue abitudini, povero topo!?!? Anzi, col popcorn ti ha fatto bene intendere quanto era felice di essere ritornato a casina sua!
  3. Io propenderei per un cauto ottimismo.... già il fatto che il Pxxxxx in ambulatorio abbia smosso la situazione intestinale mi fa ben sperare. La infusione di liquido idratante/ricostituente me l'aspettavo, sono contenta che il vet non abbia insistito con l'intervento ai denti, ma quando si sarà rimesso bisogna non sottovalutare il problema. Una lastra ai denti non avete pensato a farla? So che sono costi aggiuntivi ma già che era in radiologia... Per il discorso della pipì appoggio totalmente i dubbi di Paolo, Penelopo non sarebbe ancora vivo se davvero non urinasse da giorni! Di sicuro è associata una bella disidratazione, che infatti rende le feci molto più asciutte e difficili da far passare nell'intestino/espellere.
  4. Attenzione: il sedano va preparato tagliandolo a pezzetti non più lunghi di 1 cm, in quanto il gambo contiene dei filamenti molto lunghi e coriacei che se ingeriti per intero dal porcellino possono causare occlusione intestinale. Il prezzemolo in grosse dosi è tossico (anche per noi umani) quindi usarlo come aggiunta e non come alimento vero e proprio Per il resto, attenendosi alle tabelle degli alimenti (vegetali e frutta) consentiti, si può dare quel che si vuole, anche eccedendo i 150 gr giornalieri (ci si regola in base all'appetito del porcello) è importante variare ma non succede niente se un alimento si ripete quotidianamente per una settimana o più, l'importante è che sia accostato da altri vegetali... sono le stesse regole che si adottano nell'alimentazione umana!
  5. In effetti un'anestesia su una cavia non in salute non è propriamente la cosa più indicata. Non saprei, ovviamente ti devi affidare al veterinario, ma se si potesse temporeggiare l'anestesia credo sarebbe meglio. Oltre a quanto evidenziato sopra, è davvero sempre emozionante leggere come gli animali ci comunichino i loro sentimenti con i comportamenti, se siamo pronti a coglierli.
  6. Spiega meglio: quanti capelli ha mangiato? sono lunghi o corti?
  7. La cavia femmina è già fertile subito dopo il parto. Se il papà non è stato allontanato subito dopo il parto, tra una 70ina di giorni temo che avrai altri cuccioli Anche le figlie femmine, se lasciate col maschio adulto (padre) possono rimanere incinte già al 19-20° giorno di vita Mi raccomando, supplementi di vit. C e calcio alla mamma (aumenta le verdure che li contengono e aggiungi un 50% in più di frutta alla dieta) . Gravidanze a ripetizione sono estremamente rischiose per le femmine, informati bene e prendi i provvedimenti che ritieni più opportuni (separazione degli adulti, sterilizzazione del maschio). Auguri.
  8. Un minimo di rischio che anche noi stessi si diventi vettori di infezioni da fuori casa c'è sempre ma di solito a casa togliamo le scarpe, e questa è buona norma a prescindere dalla presenza di animali in casa. Poi noi usciamo e camminiamo, non andiamo a scavare nei luoghi più zozzi e puzzolenti possibili col naso! E nemmeno ci facciamo il bidet con la lingua Questo discorso dovrebbero recepirlo meglio anche coloro che hanno la discutibile abitudine di baciare sulla bocca i propri cani o farsi leccare la faccia...
  9. Certo, esiste la versione per le galline sempre nei consorzi, nel link che segue c'è una foto ma è piccolissima, ma si capisce che è quello che ti serve Prima foto in alto a destra ma nei consorzi troverai più facilmente qualcosa di simile a questo: http://annunci.ebay....conuro/23387284 Sono da anni una 'diva del fai da te', quindi nella vita trovo soluzione per tutto
  10. Nik, quando avevo tanti porcellini anche io avevo più gabbie (maschi, femmine cuccioli etc) e usavo un sistema di beveraggio che era poi quello delle gabbie per conigli da allevamento... tipo questo: Con due di questi per gabbia, collegati in serie posteriormente con banalissimo tubo nero da 16mm e raccorderia idonea (quella per l'irrigazione che trovi nei brico, insomma), assicuri il beveraggio a tutti con una drastica riduzione della manutenzione manuale su ogni gabbia. Vantaggi: come già detto minore manutenzione, in quanto devi provvedere un solo contenitore da tenere in alto sopra le gabbie (su una mensola o sulle gabbie stesse), meno rischi di svuotamento accidentale del beverino (è un sistema meccanico a spillo che si sigilla con la pressione stessa dell'acqua) controllo quotidiano del solo contenitore (secchio) unico, e schiacciatina quotidiana dei singoli beverini per verificare che funzionino (ma non hanno tendenza a bloccarsi, soprattutto perché avendo il secchio unico il calcare si deposita sul fondo del secchio prima che nei 'pistolini' dei beverini. Inoltre, se uno ti si rompe, cambi solo il singolo beverino o addirittura solo l'ugello: Tutto il materiale lo trovi di sicuro nei consorzi agrari, esistono anche delle barre rigide con i beverini premontati ma sono più scomode da adattare alle gabbie fai da te. Se lo sapevi già scusami per la filippica, altrimenti se ti interessano ulteriori info chiedi pure!
  11. Attenzione alla saliva del cane che può veicolare parassiti dall'esterno (marciapiedi, parchi)
  12. volevo proprio una risposta bella convinta come questa!
  13. Un'immagine vale più di mille parole: Le prime volte prova mentre sei seduta a terra, di modo che se ti sfuggono non cadono da altezze elevate. Meglio ancora se tieni le tue gambe stese o incrociate sotto di loro, di modo che in caso di cadute l'atterraggio sia più morbido. Una volta sollevate, non tenerle sospese ma appoggiale al petto così: Se non gradiscono essere prese in braccio o se si divincolano molto, non insistere: puoi coccolarle anche mentre sono a terra (in gabbia o nel recinto) facendogli delle carezze o dei grattini su testa e dorso. Se le cavie cadono anche da altezze che a noi sembrano minime (30-40 centimetri) possono rompersi i denti o peggio procurarsi fratture delle zampe, della schiena o danni agli organi interni (e conseguentemente la morte). Quindi se non si è sicuri o la cavia mostra di non gradire di essere presa in braccio, è meglio lasciarle tranquille a terra!
  14. Allora, il 'ml' (millilitro) è un dosaggio universale in qualsiasi siringa tu lo misuri. Una siringa da insulina va benissimo, da qualche anno sono state tutte uniformate a contenere al massimo un ml (un millilitro) ovvero 100 unità di insulina. Verifica che non sia una vecchia siringa da 60 unità, che non va bene. Ovvero, al fondo della scala della siringa deve esserci riportato 100u e non 60u (u=unità). Che si usi una siringa da 10, 5 o 2 ml, un ml corrisponde sempre ad un ml. Con la siringa da insulina è più facile misurare correttamente 0,5 ml (mezzo millilitro). Io continuo ad essere perplessa sul fatto che tu abbia ben compreso la prescrizione (5 mg ovvero milligrammi non sono la stessa cosa dei millilitri!) però spero che sia solo un problema di confusione nello scrivere i post e farlo capire a noi e che invece tu abbia ben compreso la prescrizione del vet. Sono un po' in pensiero su questa cosa, perché da addetta ai lavori (sono un'infermiera) una prescrizione così 'pasticciata' come continui a dircela tu non la somministrerei mai! E se mai ci fosse la necessità di specificarlo... ricordo a tutti che per i farmaci dati in bocca la siringa deve essere SENZA AGO!
  15. Non è una novità che ci siano in commercio pellettati o miscugli di semi indicati per cavie, che invece non lo sono per niente, anzi. Alle ditte basta vendere, ai commercianti pure, chissenefrega se poi le cavie hanno problemi stanno male e/o muoiono Piuttosto a me personalmente era sfuggito che stessi dando una schifezza di mangime me lo devo essere perso in qualche riga!
  16. Sicuramente una cavia che ha praticamente 5 anni è abituata alle sue routine. D'estate è un po' rischioso lasciarle in casa da sole perchè potrebbe rompersi il beverino e 24 ore o più senza acqua e verdure fresche potrebbero essere letali. Buona norma sarebbe provvederne due, così da scongiurare rischi. Buonissima norma sarebbe affidarla alla cura di qualcuno che vada a controllare almeno una o due volte (mattino e sera insomma). Per il problema specifico, probabilmente la cavia abituata alla vostra presenza si è sentita abbandonata, e ha reagito con il barbering. Controlla che non ci siano altri segni e sintomi preoccupanti, ma se hai un veterinario a portata di mano che può dare una controllata per le altre due ipotesi che già ti ha giustamente suggerito Paolo, è sicuramente consigliabile.
  17. Direi che si accavallano tutti i sospetti che erano insorti qui (a parte il mio sull'anal impaction ma nel mio immaginario era più un controllo da fare che una certezza): denti e subocclusione intestinale, quindi. E sì, la lastra ci interessa parecchio! (eventualmente anche in messaggio privato a me, grazie )
  18. Attenzione, scritto così (5 mg\ml) non è il dosaggio che devi dare, ma la concentrazione del farmaco stesso... controlla bene o rischi di dargliene troppo!
  19. Che bella la descrizione dei ruoli nella squadra lupesca, non avevo dubbi che comandasse la femmina, comunque! Per quello credo che Pepita e l'altra femmina siano arrivate ad un punto di rottura, e per questo dovrete avere davvero la mano ferma almeno i primi tempi. La gerarchia è sempre fondamentale, ma in questo caso (carattere e temperamento già consolidati) è importantissimo che la lupa capisca che le volete bene ed è importante per voi, ma non è di certo lei che comanda! Credo che queste cose le sappiate già, e ve le abbia già ben specificate l'agente esperto di lupi cecoslovacchi. Non ragionate da umani e siate assolutamente solidali tra voi e coerenti nel comportamento col cane. Il cane ha bisogno di stabilità e di capire bene cosa può o non può aspettarsi da voi per rispettarvi, sentirsi sicuro ed essere sereno. Un segnale molto forte è dato dalla gestione del cibo all'interno del branco (quindi voi compresi): chi comanda mangia per primo e dispone quando è ora che il subordinato possa accedere al pasto, quindi il cane mangia per ultimo, magari attendendo a ciotola piena il permesso vocale degli umani, e mai dare bocconi dal tavolo o permettere che il cane disturbi il pasto dei 'capi' anche solo gironzolando intorno al tavolo. Sembrano cose di poco conto ma sono fondamentali (ho visto cani uscire di testa perché messi troppo al centro delle attenzioni della famiglia e perché gli veniva dato da mangiare prima che agli umani: si sono sentiti capibranco ma siccome erano di giovane età ). Spero che Pepita non sia stata troppo 'rovinata' dai precedenti padroni, da questo punto di vista. Non sono un'esperta del settore, non è il mio mestiere, ma ho sempre avuto cani negli ultimi 15 anni (mai problematici per fortuna) e attualmente ne ho 7, tutti di taglia medio-grande. A dire il vero avevo iniziato a rispondere per raccontare tutt'altro... non ricordo se in un documentario o in un film, ma sentendo parlare del ringhio profondo mi sono ricordata di aver già sentito, per quel che riguarda però i grandi felini (tigri soprattutto), che il ringhio viene emesso ad una frequenza particolare che 'blocca' un qualcosa nell'organismo umano che impedisce la fuga... per questo nei salotti delle tigri ci sono un sacco di tappeti di pelle umana (purtroppo non è vero, ma dovrebbe ). In bocca al lupo ( ) per la nuova avventura!!
  20. E anche io propendo per il fiocco azzurro. Luna, quelli che hai indicato nella seconda foto sono i capezzoli, come negli umani anche le cavie di sesso maschile ne sono provviste, ma al contrario delle femminucce essi sono ovviamente mancanti della ghiandola per la produzione del latte. Per quello che riguarda la visita preventiva sono assolutamente d'accordo ma è bene ricordare che il veterinario 'vede' una cavia per pochi minuti, in condizioni di stress per l'animale (luoghi, rumori e manipolazioni che non conosce) che come sappiamo permettono alla cavia di sfoggiare la sua abilità di mascherare i problemi di salute (se fosse in libertà, apparire malata vorrebbe dire diventare più facilmente preda e per lei lo sconosciuto veterinario è il predatore, così come lo siete voi finché non si consolida il rapporto). Quindi, a meno di grossi problemi evidenti, il vet potrà più che altro fare una visita esterna, sincerandosi del sesso (che si capisce già alla nascita col 95% di certezza, ma qualcuno pare confondersi comunque), dello stato dei denti (incisivi E molari!), della presenza o meno di parassiti esterni, fare un esame delle feci (portatele sempre!) Questo per ribadire che colui che ha più possibilità di evidenziare cambiamenti che riconducano a problemi di salute è chi se ne occupa quotidianamente (coccole comprese, che possono portare alla scoperta di rigonfiamenti invisibili, problemi agli arti, consistenza del pelo etc) A questo scopo, per i neofiti con poca esperienza e colpo d'occhio, molto importante soprattutto per i giovani esemplari è il controllo del peso almeno bi-settimanale, diminuendo a una pesata settimanale dopo i 3-4 mesi, e per gli adulti sani (8 o più mesi) anche una volta ogni due settimane, soprattutto se è una manovra poco gradita. Se non lo disturba essere pesato, potete farlo ogni settimana (non più frequentemente se no diventa un'angoscia per voi!) In entrambi i casi, perdite di peso del 5% o più del totale del peso della cavia che non si risolvono spontaneamente nel giro di un paio di giorni, soprattutto per un cucciolo che dovrebbe solo crescere, sono particolarmente preoccupanti ma di solito sono già anticipati da diarrea o problemi vari di alimentazione, che a loro volta non vanno ignorati in attesa del calo di peso (ho fatto un po' di giri contorti ma spero si capisca) Se la perdita di peso è costante (dopo averla notata si procede a vigilare l'assunzione di cibo e acqua, e si pesa quotidianamente la cavia) e quindi se perde 5% oggi e 5% domani, non aspettate che la cavia dimagrisca ulteriormente e smetta di mangiare! Di corsa dal vet! Nei giorni di osservazione annotate con cura ciò che vi sembra strano/anomalo (cosa mangia, se beve, come sono le feci), vi aiuterà avere un promemoria durante il concitato momento della visita in cui si vorrebbe dire tutto e non si ricorda mai niente! Sono tutte cose trite e ritrite lo so, ma ripeterle male non fa!
  21. Una foto non riesci a mettercela? Detto così potrebbe essere tutto o niente
  22. Mi raccomando! Informati al più presto per trovare un veterinario esperto in esotici per ogni evenienza! Di sicuro c'erano dei problemi di fondo, ma alcune cose che hai detto del veterinario che ha visto Alvin mi stonano (infatti è tipico che un vet generico pensi che gli incisivi siano lunghi ) Quello che dici sul cibo è sacrosanto, però purtroppo le persone si informano solo dopo aver fatto le cose o solo dopo che insorgono guai (o non si informano proprio!) e voglio rassicurarti che nel tuo caso la dose di cibo fresco somministrata non può aver provocato nulla. Sarebbe interessante (passami il termine, so che è una cosa sgradevole) poter avere un'autopsia che dica cosa è successo. Ora, se riesci ad identificare il sesso della nuova cavietta (magari metti una foto ravvicinata e di buona risoluzione dei genitali che ti aiutiamo) potresti pensare di dargli/le un compagno/a... ammesso di riuscire ad azzeccare l'accoppiata di sessi giusta, visto che non hai esperienza Prova a non stare troppo addosso al nuovo arrivato: in pratica è stato 'rapito' all'asilo dove stava coi suoi compagnucci, è normale che ora se ne stia nascosto e fermo. Dagli ancora una giornata di tempo, mettilo in una stanza senza rumori e lascialo fare. Aiutandoti con l'acqua che esce, appiccica un pezzettino di fieno al punto di uscita dell'acqua del beverino: se non lo ritrovi fra qualche ora e il beccuccio del beverino è umido, vuol dire che ha bevuto! Lasciagli poco cibo, memorizza cosa gli hai dato e vedi cosa resta tra qualche ora. Ma soprattutto, come già detto, lascialo tranquillissimo (senza tv, senza troppe voci intorno etc)
  23. Sicuramente sei poco pratica di internet, ci sono delle piccole ma fondamentali regole da rispettare affinché non insorgano incomprensioni, e come diceva Nemuriko tra queste l'usare il tutto maiuscolo equivale proprio ad urlare. Non ha molto valore il fatto che tu attribuisca al maiuscolo un significato diverso, le regole per una buona convivenza sono universali e vanno conosciute, così come è noto a tutti come ci si comporta nella società reale. Ti indico un link per fare questo 'aggiornamento': http://www.bio.unipd.it/local/internet_docs/netiq.html Detto questo passiamo al problema cavie. Anche qui direi che c'è stato un grosso errore di fondo, cioè prendere due vite e pensare di potersene curare al meglio quando mancavano totalmente (in te e nella tua famiglia) le informazioni e le conoscenze per farlo. Purtroppo lo sentiamo e vediamo succedere quotidianamente, a noi che sappiamo cosa vuol dire occuparsi di animali con amore fa girare un po' le scatole sentire per l'ennesima volta questi discorsi (a volte deliranti) e per questo a volte qualcuno -me compresa- ti ha risposto bruscamente. Il fatto che tu sia così giovane ed inesperta non vuol dire però che tu non debba prenderti delle responsabilità (responsabilità che nello specifico hanno un nome, Cesare e Napoleone). E' anzi un'occasione in più per crescere. Oltre a questo, vista la reazione e la soluzione del problema proposta da tuo padre, credo di poter dire che in famiglia non siano proprio ben chiari i concetti di 'profondo rispetto' degli animali. La soluzione di tuo papà è paragonabile all'abbandono del cane in autostrada; la cavia, che è un animale domestico al pari del cane, ha lo stesso diritto di vivere una vita dignitosa, che non è di sicuro una gabbia super-affollata al lago non so dove che hai detto tu. Con questo voglio sperare che parlando e frequentando noi e questo forum, tu possa formarti un concetto di rispetto degli animali che in casa non ti insegnerebbero mai. Quanto al problema di convivenza dei due porcellini, segui come già stai facendo i consigli sull'ambientamento in territorio neutro. Non demordere, cerca di non entrare in contrasto con i tuoi ma fai capire loro che ci vorrà un po' di tempo (4 giorni per stufarsi di gabbie e porcellini è davvero un record, negativo ovviamente) e ci vorrà anche del lavoro e dell'impegno da parte tua ma che sei fiduciosa che risolverai il problema, affinché la convivenza tra voi e i porcellini sia più possibile positiva per tutti (ma soprattutto per le cavie che non hanno modo di dire la loro opinione e devono sottostare alle decisioni altrui). Ci aggiorneremo man mano che passa il tempo, ma nel caso tuo papà decida di abbandonare uno dei porcellini, cerca ancora di temporeggiare spiegandogli che magari si riesce a trovare qualcuno che lo voglia adottare, invece che buttarlo via così (usa pure questa parola 'buttare', magari gli fa un po' di effetto e si rinsavisce). Mi fai sapere qualcosa di più su quel lago che hai detto? Che posto è, dov'è, chi lo gestisce... abbiamo utenti esperti di cavie in tutta Italia che magari possono verificare la situazione e data la loro esperienza vedere se è il caso di agire in qualche modo per migliorare la qualità della vita di quelle cavie in gabbia, poverine
  24. Quando arriveranno i cubes e costruirai il recinto (che credo sarà senza coperchio) fai moltissima attenzione che il terrier non possa mai avvicinarsi alla cavia in assenza di qualcuno di voi umani di casa: basta davvero un attimo, o una porta lasciata socchiusa per rispondere ad una telefonata e il danno è fatto... e anche se il terrier non dovesse procurare danni fisici alla cavia, questa potrebbe spaventarsi a tal punto da morire per lo shock (esperienza personale).
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