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paolo

Studio retrospettivo sulle malattie della pelle nella cavia.

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Fonte: White SD e coll. Skin diseases in companion guinea pigs (Cavia porcellus): a retrospective study of 293 cases seen at the veterinary Medical Teaching Hospital, University of California at Davis (1990-2015). Veterinary Dermatology 2016, jun 20, in press.

Uno studio retrospettivo su dati computerizzati raccolti in 25 anni (1990 – 2015) realizzato presso la Scuola di Medicina Veterinaria dell'Università della California.

Su 580 porcellini d'india domestici visitati, 293 (50,5%) avevano una patologia della pelle; di questi, oltre la metà erano stati presentati per motivi non dermatologici (i proprietari non si erano resi conto del problema dermatologico).

I porcellini con problemi dermatologici erano significativamente più anziani rispetto agli altri (mediamente 3 anni e 2 anni, rispettivamente). Non differenze significative nella percentuale di maschi e femmine.

Le femmine affette avevano frequentemente cisti ovariche, sebbene questa condizione non fosse sempre associata alla perdita di pelo.

Le patologie dermatologiche più frequenti erano pododermatite e infestazione da Trixacarus caviae (nella presente casistica sempre associato a prurito) o pidocchi. Sebbene la dermatofitosi sia frequentemente menzionata nella letteratura dermatologica, furono diagnosticati solo due casi di Trichophyton mentagrophytes.

Nella presente casistica la pododermatite rappresentava circa la metà di tutte le patologie della pelle, con manifestazioni di gravità differente fino all'osteomielite, a differenza di quanto pubblicato altrove (9,4% in una casistica del 2015). Ricordiamo che nella cavia domestica la pododermatite è una patologia multifattoriale spesso correlata con condizioni di allevamento improprie quali lettiera inadatta, ipovitaminosi C e obesità.

Il presente studio conferma una volta di più che le patologie della pelle sono una condizione frequente nei porcellini d'india domestici; di conseguenza i veterinari dovrebbero sempre esaminare dermatologicamente il paziente, qualsiasi sia il motivo per cui è stato presentato al veterinario.

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Non pensavo che la pododermatite fosse un problema così diffuso :undecided:

Certo che s tratta di uno studio veramente ampio sia per quanto riguarda il numero di soggetti che per il lasso di tempo considerato!

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In effetti, tra noi (in Forum e ML) la pododermatite è un problema assolutamente secondario.

Forse perchè evitiamo, per quanto possibile, le tre condizioni favorenti indicate nell'articolo citato: lettiera inadatta, ipovitaminosi C e obesità (beh, su questo qualche dubbio lo avrei, eheheheh); grazie all'informazione che abbiamo e che diffondiamo.

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