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Patty81

Opinione latte in eccesso

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Ogni anno l'Italia butta milioni di litri di latte nei campi, perché ne produciamo troppo, costa poco etc.

Ma perché gli allevatori fanno fare con sforzi enormi 60 lt di latte al giorno ad ogni singola vacca da latte? Sono bestie magre come chiodi con mammelle enormi,sfruttamento fino alla fine per poi buttare via...e se cominciamo a spremere di meno questi poveri bovini, e poco alla volta arriviamo a far fare "solo "30 litri di latte al giorno, non è meglio che buttarlo? Animali più sani, meno antibiotici, il nutrimento va all'animale e non solo e soltanto per il latte...invece no, le togliamo pure il vitello che nutriamo con il latte in polvere! È un controsenso pazzesco!

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Credo che questo sia un discorso ben più ampio...Non tutti gli allevatori di bestiame "pompano" le vacche per aver maggior produzione di latte, proprio perché in Italia ci sono dei limiti di litri consentiti, il resto lo dobbiamo importare da altri paesi dell'unione europea ( ancora una volta abbiamo beni in eccedenza ma ci tocca buttarli per far contento chi governa e fa accordi con altri "strozzini") Una vacca produce un tot di latte, non puoi metterle un rubinetto e dire oggi basta così! Le vacche vanno munte. E' anni (decenni) che gli allevatori si battono sul tema delle cosidette "quote Latte" ma ancora non si è arrivati al dunque. Forse potrebbero tenere meno vacche nelle loro stalle, ma sai anche qui è per chi deve vivere e deve guadagnare qualcosa, un controsenso, la stalla ha un costo: la gestione del bestiame a partire dal cibo, le cure veterinarie, ecc..tenere una stalla per pochi capi non conviene ( e infatti molti hanno chiuso!) Anche a me (che non bevo latte e posso consumare pochissimi latticini) fa rabbia vedere lo spreco di materia prima, quando per protesta hanno inondato corsie d'autostrade o campi col latte in esubero, ma le loro ragioni sono sacrosante. E' vero, ci sono popolazioni che muoiono di fame, ma quanto costa lavorare quel latte per renderlo idoneo al consumo e alla conservazione se agli allevatori viene pagato ZERO?! O ci sono strutture, enti, associazioni o non so che si prendono la briga di dire , ok! lavoriamo il latte in esubero ma a costi nostri, senza sovraccaricare gli allevatori, e portiamo tramite servizi di volontariato, corridoi umanitari, questi prodotti a chi non se li può permettere! (sempre che poi il bambino del Congo possa tollerare il latte vaccino senza beccarsi la dissenteria e morirne!) E' un discorso molto complesso, molto grande! Non si risolve in 2 parole!

Per me, sul discorso latte ma anche per tantissimi altri beni di consumo, bisognerebbe fare parecchi passi indietro...non so se questo assurdo progresso però, al punto in cui siamo, possa consentirlo. E chi ha il coraggio di farlo o almeno di provarci, spesso perde tutto! E' giusto?

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Ok. Una frisona(la clssica bianca e nera )produce 60 lt di latte,una pezzata rossa ne produce di meno ma più cremoso,qualitativamente migliore, ogni allevamento di frisona ha una di pezzata per arricchire il latte prodotto.

Se in un allevamento di 80 capi(Tenuti in condizioni pietose, almeno in quelli lombardi)invece di una pezzata rossa, facessimo 60 di frisone e 20 di pezzate?minor quantità di latte, miglior qualità.

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Credo che se fosse così semplice qualcuno ci avrebbe già pensato.

Considera anche che , tanto per fare un esempio, nella zona del parmese-reggiano dove viene prodotto il famoso formaggio che tutti consumiamo ed esportiamo in tutto il mondo, ci devono essere degli standard qualitativi e dei controlli tali per cui le stalle da cui proviene il latte per la trasformazione sono soggette a scrupolosissimi controlli. Fatica trovare vacche "dopate" o che stanno nel fango fino al ginocchio!! Altrimenti le varie D.O.P D.O.C.G., ecc vanno a farsi benedire. La grande richiesta di mercato di un determinato prodotto (il parmigiano in tal caso) fa sì che tutto l'indotto che gira attorno ad esso abbia certe caratteristiche non solo disciplinari ma anche in tema di numeri di produzione! Il problema è che c'è chi è costretto a produrre molto (e andare comunque ad acquisire in parte produzione della U.E.) mentre altri , i piccoli produttori, sono costretti a faticare il doppio e buttare l'esubero!

Quello che non va è il sistema: se sei un Big vai avanti se sei piccolo sei uno scarto perché non fai business, non fai fatturato!

E' sempre un discorso basato su un sistema sbagliato perché si perde di vista il lato umano e tutto diventa un numero, tutto va omologato a criteri molto discutibili.

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La faccenda in discussione potrebbe essere estesa a tutto il campo delle attivita' umane.Patty,chiedevi il perche' di tutto questo...ovviamente la ragione sono le logiche di mercato,che io chiamerei follie,piuttosto.Questo dovrebbe far capire come l' essere umano non potra' salvarsi a lungo andare,sulla terra...c'è ne stiamo rendendo conto da poco,e la gente continua ancora ad avere il paraocchi.Nulla si può fare o risolvere,se bisogna pestare i piedi a qualcuno,negare ai forti cio' che hanno anche legittimamente guadagnato,o se le soluzioni dei problemi dovranno passare dal nostro portafogli.Uscendo un attimo dal tema latte,perche' non parlare della carne?Con tutte le risorse impiegate per nutrire gli animali e ottenere una infima parte di prodotto rispetto al cibo,all' acqua e all'energia consumata,otterremo cibo più sano e a disposizione di tutti...premetto che io non sono vengano, mangio carne.Perche' la mangio?Perche' e' buona,e chissenefrega delle sorti del mondo o dei bambini africani che citava Simo.Finche' le conseguenze non entrano nel mio piccolo giardino non mi pongo eccessivamente il problema..e sapete perche'?Perche' sono un essere spregevole ed egoista,apatico,restio a cambiare,pigro!Perche' mi devo sbattere se tutti poi non fanno come me?Diciamoci la verita' questa e' la linea di pensiero che ha la stragrande maggioranza delle persone,e che prova a seppellire sotto un velo di scuse e contraddizioni.L' uomo non puo' cambiare almeno finche' dietro ogni aspetto della sua vita ci sara' la logica del profitto.Perche' continuiamo a mangiare tonno e pesce spada?Sono in via di estinzione,ma ovviamente sono buoni.Smettete di venderlo allora!Benissimo,e i pescatori?Le industrie che trasformano questi prodotti?Quante famiglie sul lastrico ci saranno?Ok allora,continuate a pescare tonni,quando poi buttiamo quantita' enormi di pesci di costa,perche' non pregiati e quindi invenduti.Ma prima o poi si estingueranno no?Quindi i pescatori saranno comunque sul lastrico (magari i loro figli),con la differenza che queste meravigliose specie non ci saranno più.D' altronde non stanno forse aumentando i calamari giganti esotici,a causa del declino dei loro predatori?Forse hanno ragione quando dicono che un giorno gli hamburger avranno una cotoletta di calamaro,anziche' di pollo.Cambiando ancora argomento,quanta verdura viene gettata nei supermercati,quanta?Quanti quintali di arance e limoni italiani vengono spappolati dai trattori poiche' altrimenti scenderebbe troppo il prezzo di vendita?Poi ovviamente si importano le arance spagnole,preferite dato il loro costo più bbasso Il bello che in TV poi dicono: mangiate la frutta italiana,spendete quel centesimo in più. ..ma dove?La differenza di prezzo spesso e' anche del 50 per cento,altro che centesimo in più. Forse chi parla la spesa non l' ha mai fatta.Ripeto l' umanita' non si salvera',ma se abbiamo fortuna sara' un problema dei nostri nipoti,ai quali lasceremo una terra martoriata e moribonda, specie per quanto riguarda l' inquinamento,sul quale si potrebbero scrivere pagine intere...L' hanno detto pure che il punto di non ritorno e' già stato superato?Eppure si prendono impegni ecologici che non si riusciranno a mantenere e sapete perche?Perche' si continuera' a fare come si e' sempre fatto,fino a che non ci si sbattera' il muso con violenza,e allora sara' tardi.Perche' gli umani,ripeto,sono pigri ed egoisti.E questo e' il mio pensiero.

E ora sentitevi liberi di farmi uno spontaneo applauso virtuale,grazie!

Ah e nel caso ve lo stesse chiedendo,io nella vita sono sempre molto ottimista,ma su sto fatto temo che nessuno mi fara' cambiare idea.Scusate lo sfogo,o l' eventuale off-topic,grazie ancora.

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Ah e nel caso ve lo stesse chiedendo,io nella vita sono sempre molto ottimista,ma su sto fatto temo che nessuno mi fara' cambiare idea.Scusate lo sfogo,o l' eventuale off-topic,grazie ancora.

Qui non si tratta di cambiare idea, ma si tratta di cambiare se stessi: il proprio fare e il proprio essere.

Nessuno può pretendere di cambiare un'altra persona, semplicemente dobbiamo cambiare noi stessi, il nostro agire e il nostro essere. Se l'altro vede in noi il buono allora potrebbe seguirci, diversamente continuerà per la sua strada.

C'è una bellissima frase di Gandhi che da parecchio tempo ho fatto mia (e che campeggia davanti a me ogni mattina vicino alla Parola) che dice "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo!" nulla di più vero, ma nulla di più difficile. Perché per quanto pieni di buoni propositi, gli uomini, ed io per prima, molte volte faticano a rinunciare ad un vizio, a una comodità e ci diciamo "ma sì, per una volta!" ecco che moltiplicato per i miliardi di persone che popolano il pianeta diventa impensabile quel cambiamento globale in termini di spreco alimentare di cui stiamo parlando.

Qualcuno di voi è andato ad EXPO'? Vi siete letti la "carta di milano"? Ecco un altro documento pieno di belle parole che per lo più tali resteranno. Tante le proposte nei vari padiglioni, interessantissime quelle dei Paesi sottosviluppati...ma meno belli esteticamente, poco frequentati e poco considerati. EXPO' si è chiuso da quasi 7 mesi e cosa è successo? Niente! Si è solo pensato a fare i conti se con i costi si è rientrati, se l'Italia ha fatto una bella figura, su come utilizzare ora quella mega area...E c'è ancora spreco, c'è chi muore per il troppo mangiare e c'è chi muore perché non ha da mangiare.

Io nel mio piccolo faccio, e faccio ogni giorno, certo molte volte è demoralizzante, ma un'altra grandissima persona che fu ( e che è) Madre Teresa di Calcutta ( a settembre verrà fatta Santa) diceva : " Il mare è fatto di gocce, ma se una sola non ci fosse, al mare mancherebbe!" Queste sono le mie motivazioni più forti! Per cui io credo che ognuno di noi debba fare, agire ed educare...E nessuno potrà farmi cambiare idea.:rolleyes:/>

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Papa Giovanni Paolo II ha detto che il male può essere sconfitto, ma se non si estirpa dai cuori ritornerà con un altro nome. (In effetti il nazzismo è tornato con il nome di isis)

Io non ho fiducia nelle persone, anche se questo papa ha dichiarato che gli animali hanno un anima, la maggior parte delle persone pensa solo al guadagno. La denominazione geografica protetta dei formaggi non tiene conto della qualità di vita delle bestie, ma solo della qualità del latte prodotto. Un altra cosa è il latte biologico, gli animali hanno pascolo e spazio, ma il biologico riguarda il rispetto per l'animale, togliere il vitello alla madre è contro il rispetto per l'animale, quindi che gioco giochiamo?

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