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paolo

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Posts pubblicato da paolo


  1. Domanda.

    Voi dove mettete il fieno per le cavie? Nella gabbia stessa o in quei dispenser da attaccare alle sbarre?

    Io lo metto direttamente nella gabbia, e pensando ad usare il pile immaginavo una volta al giorno di pulirlo dai bisognini facendo uscire Nerone e scrollando via tutto. Allora per? diventerebbe indispensabile che io applicassi il dispenser, che lui non ha mai usato.

    Grazie in anticipo, un saluto a tutti.  /f/


  2. Buongiorno a tutti.

    Eccomi, tirato per la giacchetta, anzi per il camice, dalla Vale.  :D

    Naturalmente, l'argomento "consanguineit? e rischi correlati" non ? propriamente il mio forte.  :box2:

    Il mio precedente caviotto, Re Leone, era figlio di mamma Tata e di un suo fratellino, che probabilmente avevano commesso il fattaccio nella quarta settimana di vita; erano nella stessa gabbia in un negozio.

    Re Leone se ne ? andato prima dell'anno e mezzo, per una patologia mal compresa, iniziata con sintomi gastroenterici e proseguita con la malocclusione. La sorellina, Layla, ha ora quasi tre anni e mi dicono essere bellissima, vispa e arzilla.

    I due veterinari con cui ho avuto a che fare in questi ultimi anni, uno dei quali sicuramente esperto in esotici, alla domanda sui rischi della consanguineit? hanno risposto con noncuranza. Quindi non mi sono d'aiuto.

    Basandomi sulle mie (poche) conoscenze di genetica, non sottovaluterei i rischi da consanguineit?, e non mi baserei troppo sul ragionamento: meglio genitori-figli che fratelli. E' vero che i fratelli dovrebbero avere un corredo genetico relativamente simile, quindi il reincrocio produrrebbe una ancor maggiore similitudine con possibilit? di evidenziare le tare presenti.

    Ma le tare recessive presenti nei genitori possono comunque essere trasmesse ai figli e riassortirsi con altri geni tarati, portando prima o poi a fare la frittata.

    E' vero che molti di noi hanno avuto splendide e sane cucciolate da genitori-figli e da fratelli. E' anche vero che non ? facile riconoscere gli effetti negativi della consanguineit?, eccezion fatta per la nascita di  porcelli con evidenti malformazioni, o la ripetuta abortivit? di una cavia. E credo che sull'argomento si sappia veramente poco e non esistano statistiche con frequenze numeriche.

    Per concludere, il mio parere ? di evitare la possibilit? di accoppiamento tra consanguinei (e noi frequentatori di Amicacavia cerchiamo di evitare in assoluto l'accoppiamento) per non rischiare la possibilit? di determinare, in questa o quella generazione, la contemporanea presenza (omozigosi) di due geni tarati, con conseguenze che potrebbero essere manifeste o meno, ma pur sempre dannose per la cavia.

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