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Alberto

I fatti di Spinea

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Fate molto bene tutti a tenerli in casa con Voi.

Non sono d'accordo. Vuoi mettere la gioia che prova un coniglio a scavare o un porcellino a mangiare un filo d'erba talmente fresca che è ancora viva, e non fieno raccolto 3 mesi prima? Certo, abbandonarli in campagna vuol dire condannarli a morte certa (sempre che non riescano a riprodursi e quindi a colonizzare la zona con danni ingenti alla fauna e flora autoctona)ma chi ha un giardino dovrebbe avere il coraggio di tenerli fuori, fornendogli un riparo sicuro e comunque sempre vicino a casa, evitando il caldo e il freddo estremo. Sopratutto il coniglio, nato per scavare, cuniculus è il suo nome scientifico, è una cattiveria tenerlo in casa!certo non si lamenta...sono andata of topic? Chiedo scusa.

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hanno detto che le ferite ritrovate sugli animali sono tutte ferite da morso e che solo alcuni sono stati mangiati altri uccisi perché hanno detto che è il periodo in cui le volpi insegnano ai piccoli a cacciare comunque vi lascio il link di un articolo http://www.nextquoti...alloasi-spinea/

Grazie l'ho letto, la pista della Volpe è stata confermata. Il canide è un animaletto anche carino ma spietato come natura comanda ..

" Il Leone usa tutta la sua forza per uccidere..un coniglio"

Sun Tzu

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N9n è cibo sprecato, in teoria le volpi avrebbero dovuto prendere i corpi e seppellirli in un posto conosciuto a loro, per poi mangiarli con calma. Tieni presente che un coniglio nano è un boccone. Non basta di certo a una madre con magari 3 cuccioli da accudire, figurati che cosa è una cavia. Probabilmente sono state disturbate e non hanno compiuto il finale, si saranno portate via una preda piccola ma il padrone non se ne sarà accorto di quella mancante. I cani randagi invece lo fanno per divertimento, ammazzano per il gusto di uccidere, sopratutto se hanno nel sangue cane da caccia, i migliori sono proprio quelli che uccidono e abbandonano, ma anche in questo comportamento c entra l'uomo,non la natura. Un branco di lupi non lo fa.

Ha sbagliato il padrone dell'oasi a non munirsi di un cane da guardia,non sarebbe successo nulla...anzi, chissà se aveva un assicurazione sui suoi animali...mha!

Mia moglie dice che la sola presenza dell'odore del nostro piccolo Jack Russell che abbaia e rompe parecchio garantisce il fatto che le volpi che qui ci sono , stanno alla larga. Speriamo , io comunque ho alzato diverse barriere..

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Io invece non mi fido molto del proprietario dell'oasi, ma li fa riprodurre o sono sul serio recuperati da situazioni di disagio? Sarebbe bello se esistesse un posto dove vanno solo gli erbivori indesiderati, un "canile"d'erba, ma se invece sono interi, non è più un oasi felice, ma un posto dove nascono animali a go go, senza adeguate difese evidentemente da predatori o malintenzionati. Se fosse un Oasi vera, associazioni come aaeweb o mondo carota saprebbero dove mettere o solo appggiare prima di un adozione i propri animali, ma non ne ho mai sentito parlare quindi deduco che non ci sia una collaborazione...

Penso che l'intento iniziale fosse dii accoglierli poi ci sono state le nascite multiple che hanno colonizzato l'area, non è facile tenerli separati, il sig.Piva lavora come autista , quindi fa molte ore settimanali e per " controllare" le nascite ci vogliono soldi e tempo. Lo so per esperienza perchè da 4 conigli me ne sono ritrovati...21!1 Solo ora dopo mesi sono riuscito a trovare una sistemazione per 8 femmine, 5 al Piccolo Rifugio Fiocco di Luna della Anpana di Lucca, 3 all'associazione Rifugio Bianconiglio di Livorno.

mi restano 4 femmine da sterilizzare, una al mese. Scegliere quelle da portare via non è stato facile, ogni tanto ci ripenso, utopicamente avrei voluto, una volta successo il patatrac, tenerli tutti. Non Vi dico come sia ridotto il mia giardino , pieno di buche con centinaia e centinaia di palline, ma ho deciso, salvo complicazioni di tenere tutti i rimanenti,la maggior parte liberi in spazi confinati . Ho una specie di campo profughi per conigli direi un orfanotrofio !

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Mah, ho letto l'articolo. A prescindere da dove stia la verità, in entrambi i casi si può denotare un comportamento abietto di essere umani. Sia che ci riferisca ad una strage da parte di ignoti, sia che ci si riferisca al comportamento becero di chi custodisce (alleva?) animali senza salvaguardarne adeguatamente la sicurezza.

Poi certo, la natura può essere crudele, ma se si "giustifica" quanto accaduto per la normalità del rapporto predatore-preda, si dovrebbero aprire mille discussioni sull'influenza umana nel preservare una specie a discapito di un'altra.

Ma tant'è, le mie sono riflessioni personali. Nel frattempo 100 e passa creaturine innocenti non ci sono più cry.gif

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Non sono d'accordo. Vuoi mettere la gioia che prova un coniglio a scavare o un porcellino a mangiare un filo d'erba talmente fresca che è ancora viva, e non fieno raccolto 3 mesi prima? Certo, abbandonarli in campagna vuol dire condannarli a morte certa (sempre che non riescano a riprodursi e quindi a colonizzare la zona con danni ingenti alla fauna e flora autoctona)ma chi ha un giardino dovrebbe avere il coraggio di tenerli fuori, fornendogli un riparo sicuro e comunque sempre vicino a casa, evitando il caldo e il freddo estremo. Sopratutto il coniglio, nato per scavare, cuniculus è il suo nome scientifico, è una cattiveria tenerlo in casa!certo non si lamenta...sono andata of topic? Chiedo scusa.

Se vuoi Ti mando le foto del mio giardino come era 3-4 anni fa e come è ora, ogni velleità di ordine, simmetria, pulizia e quanto altro è stato sacrificato per tenere al sicuro i conigli e fornirli cibo. Pensa che ho rinunciato a tagliare l'erba in una parte del giardino, cresce alta anche 60-80 cm, la taglio con la falce, la lascio un pò all'aria e poi la do da mangiare ai lapini, porcellino compreso. Inoltre raccolgo l'erba-fieno dei vicini ; questa è una zona vicina alla città ma sostanzialmente di campagna.

Penso che molti qui se la rideranno vedendo uno che alleva conigli senza alcun scopo apparente, se avevo case adiacenti sicuramente avrei ricevute dell proteste..

Mi fermo e mi scuso ma quando parlo dei miei animaletti divento "molto informativo"..

Saluti

Alberto

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Ciò che è successo oramai è successo, so però che c'è una raccolta fondi per aiutare il proprietario a ricominciare tutto...a me sembra così strano, a che servono i soldi se gli animali non li hai più, a comperarne altre? Ma non erano tutti adottati? Dovrebbe chiedere fondi per sterilizzarli, sono certa che un accordo economico col veterinario lo si trova. Se ami qualcosa lo trovi il tempo, basta organizzarsi,anche mio marito è autista, eppure riesce a organizzare lavoro, famiglia, corsa, gare, etc...poi ognuno porta l'acqua al suo mulino.

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Ciò che è successo oramai è successo, so però che c'è una raccolta fondi per aiutare il proprietario a ricominciare tutto...a me sembra così strano, a che servono i soldi se gli animali non li hai più, a comperarne altre? Ma non erano tutti adottati? Dovrebbe chiedere fondi per sterilizzarli, sono certa che un accordo economico col veterinario lo si trova. Se ami qualcosa lo trovi il tempo, basta organizzarsi,anche mio marito è autista, eppure riesce a organizzare lavoro, famiglia, corsa, gare, etc...poi ognuno porta l'acqua al suo mulino.

Le cose li sono poco chiare mi pare. Ma la cosa mi interessa relativamente.

Quello che ci terrei a dire è che non è mai cosa buona fomentare l'odio. Da qualunque parte venga.

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Mah, ho letto l'articolo. A prescindere da dove stia la verità, in entrambi i casi si può denotare un comportamento abietto di essere umani. Sia che ci riferisca ad una strage da parte di ignoti, sia che ci si riferisca al comportamento becero di chi custodisce (alleva?) animali senza salvaguardarne adeguatamente la sicurezza.

Poi certo, la natura può essere crudele, ma se si "giustifica" quanto accaduto per la normalità del rapporto predatore-preda, si dovrebbero aprire mille discussioni sull'influenza umana nel preservare una specie a discapito di un'altra.

Ma tant'è, le mie sono riflessioni personali. Nel frattempo 100 e passa creaturine innocenti non ci sono più cry.gif

Infatti tra un mese potremo ancora commentare questa storia ma i protagonisti non ci saranno più..Alla fine le vittime innocenti saranno loro .. così il mio briciolino giace nella sua tomba in giardino mentre i suoi compagni corrono sull'erba al sole..

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Le cose li sono poco chiare mi pare. Ma la cosa mi interessa relativamente.

Quello che ci terrei a dire è che non è mai cosa buona fomentare l'odio. Da qualunque parte venga.

Infatti è inutile "odiare" le volpi per quello che hanno fatto ; la benevolenza degli uomini gli ha offerto un regalo su un piatto d'argento..questa è l'assurdità della vita

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Alberto, come fai con le buche?anche Io vorrei un coniglio, ma ho paura che scavando vada sotto la recinzione e si dispersa nella campagna

Ho dovuta dare molte volte la "caccia" ai fuggitivi , hanno scavato sotto le recinzioni, specie di notte, e la mattina gli ho trovati belli "spaparanzati" e satolli di trifoglio sull'erba .

Così ho dovuto sigillare tra la rete e il terreno con cemento,grosse tavole di legno e mattoni. In altre zone ho aggangiato la rete al terreno con ganci tipo da tenda.

Comunque alla fine i conigli si dimostrano territoriali, scappano sì fuori alla ricerca di cibo, ma poi rientrano nella tana dove vivono abitualmente.

Nei mesi estivi ho intenzione di "sigillare" ulteriormente l'area recintata, per l'inverno dovrà essere pronta , sicura e confortevole.

Scaverò un solco sotto la rete anche di 10-15 cm e lo riempirò di cemento, calcinacci e sabbia. Devo aspettare di essere in ferie per ultimare il lavoro una volta iniziato perchè se lo lascio a metà poi trovano il modo di "evadere". Sono avvantaggiato dal fatto che l'area in questione non confina con nessuno , è sotto la finestra di camera mia, posso fare quello che voglio.

Comunque per una sicurezza assoluta, consiglio chi ha uno o pochi coniglietti o porcellini di tenerli al sicuro in casa e portarli fuori a "pascolare" sull'erba sotto supervisione.

Io, dato il numero, non lo posso più fare, mia moglie si è stufata di pulire in casa, in inverno , quando erano piccoli, ho tenuto a lungo 6 coniglietti in cucina !!!

Saluti

Alberto

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Infatti è inutile "odiare" le volpi per quello che hanno fatto ; la benevolenza degli uomini gli ha offerto un regalo su un piatto d'argento..questa è l'assurdità della vita

Alberto, non mi riferivo ad odiare le volpi. Che senso ha odiare le volpi.

Mi riferivo ad odiare gli uomini perchè gli si attribuiscono azioni che poi si rivelano non vere esponendo a clamorose figure di tolla, in primo luogo i politici, pronti a cavalcare qualunque cosa.

Si può esecrare, condannare, reprimere...ma non odiare. Perchè l'odio chiama odio. Ed il sonno della ragione...genera mostri. (questa non è mia ma è sempre valida).

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Usti, che laurà!

Comunque sempre piaciute le volpi, sempre contraria alla caccia, e se mangiano o uccidono, è solo perché è così che fanno. Sento allevatori che sparerebbero a ogni singolo animale rosso che vedono, se solo si documentassero scoprirebbero che basta una radiolina a pile accesa nel pollaio o conigliera che sia, e le volpi non si avvicinano più. Funziona meglio degli spaventapasseri contro i merli!

Walter, come già detto all'inizio fa più notizia un atto criminale, che l'attacco delle volpi, anche se ora ci scommetto che in nome delle vittime, faranno una strage di volpi, in Veneto è da tempo che vogliono abbatterle tutte, e se non lo hanno fatto era perché gli animalisti non volevano, adesso hanno la scusa giusta per fare uno sterminio...

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Usti, che laurà

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La mia era una risposta di chiarimento ad Alberto perchè...ci tengo.

Non ci devono essere quelli che (a dire il vero sono pochissimi) istigano all'odio verso quelli che non hanno lo stesso animo per gli animali. Perchè odio chiama odio. E dato che quelli che non hanno la nostra stessa sensibilità sono molti molti molti di più, se si sentono additati ad odio va a finire che gli girano e corcano di mazzate quelli che a loro volte li odiano.

Ragionamento tortuoso ma semplicissimo.

Ci si confronta, si espongono le idee, si ascoltano quelle degli altri. E soprattutto non si confondono i propri desideri estendendoli all'universalità Per quanto si ritenga esecrabile, si parla. Con civiltà

Anche se ritenamo che i nostri interlocutori la civiltà non ce l'hanno. Vale per tutte le cose. Altrimenti...mano alle armi.

Oppure ci capiterà come a Peppone che durante il comizio diceva: "dobbiamo far capire a tutti il valore della pace...a costo di prendere il mitra e sterminarli tutti".

Per quanto mi riguarda la termino qui. Avrei un racconto da fare ma lo posterò nel mio spazio.

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Alberto, non mi riferivo ad odiare le volpi. Che senso ha odiare le volpi.

Mi riferivo ad odiare gli uomini perchè gli si attribuiscono azioni che poi si rivelano non vere esponendo a clamorose figure di tolla, in primo luogo i politici, pronti a cavalcare qualunque cosa.

Si può esecrare, condannare, reprimere...ma non odiare. Perchè l'odio chiama odio. Ed il sonno della ragione...genera mostri. (questa non è mia ma è sempre valida).

odiare è fra parentesi è per significare che la natura agisce così per istinto..

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Usti, che laurà!

Comunque sempre piaciute le volpi, sempre contraria alla caccia, e se mangiano o uccidono, è solo perché è così che fanno. Sento allevatori che sparerebbero a ogni singolo animale rosso che vedono, se solo si documentassero scoprirebbero che basta una radiolina a pile accesa nel pollaio o conigliera che sia, e le volpi non si avvicinano più. Funziona meglio degli spaventapasseri contro i merli!

Walter, come già detto all'inizio fa più notizia un atto criminale, che l'attacco delle volpi, anche se ora ci scommetto che in nome delle vittime, faranno una strage di volpi, in Veneto è da tempo che vogliono abbatterle tutte, e se non lo hanno fatto era perché gli animalisti non volevano, adesso hanno la scusa giusta per fare uno sterminio...

anche a e piacciono, ricordi il fil la volpe e la babina ' quella che trovai orta uccisa da cani di notte l'ha seppellii sotto un albero in un boschetto, i contadini e allevatori non sopportano olto, qui vicino hanno organizzato battute al cinghiale protette dalla polizia unicipale perchè qualcuno si è spaventato di uno che ha fatto capolino vicino alla città, invece a e piace la loro presenza , i hanno devastato il giardino a chissenefrega..non va la tastiera..scusate..

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Bel discorso,ma Il mio "usti che laurà" era riferito al lavoro di giardinaggio che ha fatto Alberto per contenere i suoi conigli...

grazie..per i goti , così li chiaa ia oglie questo e altro..oggi ho spostato la recinzione odulare per fargli angiare altra porzione di prato...

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anche a e piacciono, ricordi il fil la volpe e la babina ' quella che trovai orta uccisa da cani di notte l'ha seppellii sotto un albero in un boschetto, i contadini e allevatori non sopportano olto, qui vicino hanno organizzato battute al cinghiale protette dalla polizia unicipale perchè qualcuno si è spaventato di uno che ha fatto capolino vicino alla città, invece a e piace la loro presenza , i hanno devastato il giardino a chissenefrega..non va la tastiera..scusate..

quella della radiolina è forte non lo sapevo che usica devo ettere '

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A me sembra proprio l'attacca di una volpe.

Ho appena visto l'intervista al Prof. Malavasi Stefano, associato di Zoologia all'università Ca' Foscari. Probabilmente è stato un caso di Surplus Killing o Predazione in Eccesso, vedere su wiki , scatenato dalla grande concentrazione di animali prede in un area limitata. Non mi sento tranquillo perchè in questo momento ho 9 coniglietti fuori casa in aree sì recintate e con rifugi ma sia io che mia moglie siamo al lavoro, turno di notte, a casa solo i miei figli distratti dalle loro cose. Anni fa ebbi una proliferazione di gatti in giardino risolta da un associazione, ebbene una gattina scomparve dalla sera alla mattina, mia moglie ha sempre sostenuto che fosse stata uccisa dalla volpe..

Devo escogitare un deterrente anti volpe , alzare le barriere e munire i conigli di rifugi inaccessibili ad altri animali. Avevo già vagheggiato l'idea di comprare una tenda e dormire giù con loro d'estate ( qualche volta). Voglio vedere su internet se trovo qualche suggerimento...Al rifugio dell'Anpana di Lucca, alla mia domanda, ma non temete le volpi, mi dissero che la presenza dell'asino era un fattore protettivo,, poi loro hanno una struttura tutta chiusa con reti alte 2 metri all'interno delle mura dell'ex seminario...

Praticamente il tenere molti animaletti può rivelarsi controproducente per la loro sicurezza...

Saluti

Alberto,

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Già, non é semplice recintare tutto a prova di predatori, specie se una zona è ampia. Bisognerebbe partire dall'inizio, fare forse dei box, con reti in metallo affondate di mezzo metro o più nel terreno e comunque coperte anche superiormente...finirebbero comunque per essere degli spazi limitati, oltre magari ad essere strutture ingombranti e non facili da realizzare in un giardino. Comunque hai detto che hai un cane, vero? Non mi intendo di predatori, però la presenza di una casa abitata e di un cane dovrebbero essere buoni deterrenti.

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Alberto, da quanto tempo hai gli animali? Dubito che ti succederà anche a te una strage simile...comunque il periodo più critico è l'inverno, perché scarseggiano le prede(oppure ci sono troppi cacciatori in giro)e la primavera, perché ci sono i cuccioli da nutrire...in estate mangiano meno a causa del caldo,quindi i tuoi animali sono relativamente meno a rischio.

Pera radio basta che sentano voci, ed è sufficiente.

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Già, non é semplice recintare tutto a prova di predatori, specie se una zona è ampia. Bisognerebbe partire dall'inizio, fare forse dei box, con reti in metallo affondate di mezzo metro o più nel terreno e comunque coperte anche superiormente...finirebbero comunque per essere degli spazi limitati, oltre magari ad essere strutture ingombranti e non facili da realizzare in un giardino. Comunque hai detto che hai un cane, vero? Non mi intendo di predatori, però la presenza di una casa abitata e di un cane dovrebbero essere buoni deterrenti.

Il recinto che sto ampliando è sotto la finestra della camera da letto, a 4 metri circa dalla casa, parzialmente circondato da siepe d'alloro che nei punti più alti è anche 3 metri, serve l'ombra d'estate.

Il progetto è quello di creare uno spazio con 2/3 livelli di sicurezza. Praticamente in caso di minaccia i coniglietti dovrebbero rifugiarsi nella casetta di legno passando da una apertura giusta per loro.

Dentro la casetta c'è una una gabbia in legno a due piani per conigli acquistata su Zooplus e altri suppellettili

messi in modo da creare spazi stretti ed angusti inaccessibili per un animale più grosso di un coniglio nano o mezzo-nano.

L'estate scorsa un cane da caccia dei vicini, però rivelatosi innocuo, fece un buco nelle assi di legno della casetta in basso, erano marcite, ed entrò , ebbene i 6 coniglietti si infilarono dietro qualsiasi oggetto, c'erano bauli pieni di giocattoli , un vecchio mobile, qualcuno scappò nel laboratorio di mio suocero falegname. Non fu facile riprenderli si erano ficcati in zone in cui non riuscivo ad arrivare. Spaventato li riportati sul terrazzo o nel giardino più piccolo sotto casa, quello da cui si passa per salire al primo piano dove abito. Morale della favola, venne presto il tempo delle ..Mele. Ovvero a 5-6 -7 max mesi anche prima la prima cucciolata di 6 si è riprodotta in maniera esponenziale..totale 21 conigli..senza contare i 2-3 trovati morti appena nati e altri 3 morti poco dopo la nascita..Ora siamo a 13, le femmine da sterilizzare..4 stanno sul terrazzo in rifugi costruiti da me sotto la tenda che copre anche dalla pioggia.

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Alberto, da quanto tempo hai gli animali? Dubito che ti succederà anche a te una strage simile...comunque il periodo più critico è l'inverno, perché scarseggiano le prede(oppure ci sono troppi cacciatori in giro)e la primavera, perché ci sono i cuccioli da nutrire...in estate mangiano meno a causa del caldo,quindi i tuoi animali sono relativamente meno a rischio.

Pera radio basta che sentano voci, ed è sufficiente.

Praticamente i 6 maschietti stanno nel recinto grande da febbraio- marzo, altri 3 coniglietti nel recinto sotto casa da ancora prima, c'erano anche in inverno, ma questi tre hanno a disposizione una tana scavata da loro sotto la legnaia,il sottoscala, lascio la porta semi aperta, e un ripostiglio al pianterreno, anche li porta semi aperta, specialmente nel sotto scala se ci si rifugiano, per tirarli fuori bisognerebbe togliere un sacco di roba. Quando il nostro Jack Russel, un vero rompiscatole, è in vena di infastidirli, altre volte non li guarda neanche, corrono a rifugiarsi in tutti i buchi.

Finchè avevo solo 3 femmine le tenevo in casa-terrazzo con i 2 porcellini, Quando i nuovi nati erano piccoli , durante l'inverno, li ho tenuti a lungo in casa, ma Vi posso assicurare che la cucina e soprattutto il terrazzo la mattina erano in uno stato pietoso, una gabbia, aperta, 100e più per 60 cm fungeva da lettiera...

Per l'inverno tutto deve essere pronto. Purtroppo tutto il bel daffare, specie la ricerca di una sistemazione sicura, presso rifugi ed associazioni, tra febbraio e marzo di 8 femmine, non mi ha fatto ben comprendere la gravità della malattia di Briciola, che poverino, era l'unico che veniva tenuto in casa con noi al sicuro e calduccio, quando me ne sono accorto la situazione è precipitata rapidamente .

Grazie delle Risposte

Ps. quando parlo dei miei animali divento prolisso e ripetitivo ...idiot2.gif

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