Tre iniziative a Milano

[paolo]

Ciao a tutti!

Riassumo anche qui un paio di post che ho pubblicato nella nostra mailing list.

Mi riferisco a tre iniziative a favore degli animali da compagnia realizzate in quel di Milano.

1.

Poco più di un anno fa è stato istituito, ad opera di alcuni medici veterinari esperti in animali esotici (presenti nel nostro database), un Pronto Intervento proprio per i cosiddetti esotici, anche a domicilio, attivo di notte e nei giorni festivi (327 5736266).

2.

Per chi ha bisogno di spostarsi per portare il proprio quattro zampe dal veterinario, dal toelettatore, all'aeroporto, eccetera, è nato AutoBau, un servizio che opera 24 ore su 24 con un'auto climatizzata che può accogliere pet di tutte le taglie, compresi gli esotici (www.autobau.it).

3.

Presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Milano è ora operativa una Banca del Sangue, per dare un aiuto concreto a cani e gatti che necessitano di trasfusione a causa di tumori, malattie infettive, traumi e interventi chirurgici.

Ai cani donatori viene eseguita una visita clinica completa, esami del sangue, elettrocardiogramma e misurazione della pressione sanguigna (www.veterinaria.unimi.it).

Credo che le iniziative dimostrino un alto senso di civiltà, sensibilità e responsabilità da parte di chi si è impegnato per ottenerle e per realizzarle.

Posso solo auspicare che si realizzi qualcosa di analogo almeno nelle grandi città, dalle quali poter realizzare una più ampia copertura di un territorio.

Mi soffermo in particolare sulla prima, il Pronto Intervento, perchè personalmente conosco l'angoscia di avere un piccolo amico malato di notte o nel fine settimana, la ricerca di un ambulatorio aperto, il viaggio e il sollievo unito alla perplessità quando, all'arrivo, chi ti accoglie ammette candidamente di essersi appena documentato via internet su quel particolare esotico.

Forse dovremmo essere proprio noi a proporre alle opportune istituzioni (quali?) i servizi che riteniamo indispensabili; ed è ovvio che per avere anche solo l'ascolto bisognerebbe essere in un certo numero, magari con l'aiuto delle Associazioni.