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filippo

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Posts pubblicato da filippo


  1. Salve gente, vorrei informarvi di una novità Oxbow e cioè la Nuove lettiera " Pure Confort Bedding " che cmq è già uscita in America da circa 2 anni.. ( non capisco però il perchè ancora di tutta questa attesa per la non commercializzazione in Italia.. bhà.. cmq la Fantoni che è il distributore Ufficiale per l'italia per Oxbow ha emesso un comunicato dove scrive che si scusa del disagio ma che è ancora impossibilitata nell e commercializzazione per una non " traduzione in italiano " delle istruzioni delle lettiera.. è strano che un problema cosi piccolo comporti una disagio cosi grande.. ) trovo un'alternativa alla carefresh che uso e che mi trovo benissimo solo che preferirei comprare una confezione piu' grande e cioè da 127 L della Oxbow A 42 EURO , che spendere 23,90 euro per 60 L della carefresh... in ogni capo spero si commenrcializzi al piu presto smiley.gif)

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  2. salve ragazzi.. come stanno i vostri porcelli..? spero bene..

    allora.. è da 2 settimane che faccio una cura a base di Mirtillo alla mia pippi per un problema urinario ma a quanto pare è stato solo un palliativo :( ahimè ieri sera ho visto due goccine di sangue e non era mai successo.. sono preoccupatissimo infatti oggi ho chiamato il veterinario , a breve mi telefonerà per prendere appuntamento...

    che calvario però... le sto provando tutte onde evitare la cistocentesi per paura di un non risveglio di PIppi.. vedremo... :(

    un saluto raga undecided.gif


  3. grazie a te paolo per la disponibilità che offri sempre ... GRAZIE... :)))))))))))))))))

    P.s spero che possa concretizzare qualcosa in questa cura, cosi da farvi capire pressappoco la sua efficacia in un riscontro definitivo e risolutivo... poi ogni cosa è soggettiva , sono speranzoso in un beneficio... vedremo se questa cura porterà risultati soddisfacenti a Pippi cosi da capire anche le dosi, e le somministrazioni da fare.. certo, c'è da dire anche che stiamo " sperimentando " questa cura .. vedremo... vi terrò aggiornati.. :) tante carezzine ai vostri pelosi e tanti smack rolleyes.gif


  4. Salve ragazzi come và? e come stanno i vostri pelosetti nani XD ?

    Sapete cosa ho notato da un pò di tempo a questa parte... che quando prendo in braccio una delle due e vado in stanza da me , l'altra a volte incomincia a fischiare fortissimo.. prima lo faceva ogni tanto PIppi .. ma non sempre, ed io collegavo il fatto che volesse a Nana smiley.gif adesso è Nana che cerca fischiando forte e disperatamente a Pippi ..

    Proprio ieri sera avevo a PIppi nella mia stanza e me la stavo coccolando da un pò.. mi alzo per andare in bagno ed apro leggermente la porta senza da troppo rumore.. lei (Nana ) dalla stanza da pranzo ha sentito il rumore ed ha cominciato a fischiare.. ma era un fischio di ricerca ..cioè di " disperazionesmitten.gif " perchè la cercava... però non lo fa sempre... cioè è strano... e sono strane loro direi rolleyes.gif


  5. Io uso sempre bicarbonato perché igienizza. E mi aiuta a tenere sotto controllo il depositarsi degli acari sul pelo. Magari se vedi che il bagnetto è ancora troppo traumatizzante fatti delle pezze di stoffa da vecchi lenzuoli o semplici spugnatte e imbevile in una soluzione tiepida di acqua e bicarbonato. Aiuta anche a sbiancare il pelo macchiato.

    grazie delle delucidazioni... :)

    p.s. cmq è delicato ? cioè non crea irritazioni o bruciori nelle parti intime..?


  6. Non si tratta di essere presuntuosi, ma attenti e premurosi verso la salute dei porcelli.

    Probabile che indipendentemente dalla tua documentazione il veterinario sia già a conoscenza delle caratteristiche e possibilità offerte da prodotti naturali come i mirtilli cranberry.

    è lo so Paolo.. ma ogni testa è un tribunale.. ma cmq non credo farà negativa ;) ti farò sapere...

    p.s. magari ci fosse una risoluzione definitiva potremo dire che l'efficacia del cranberry mirtillo è efficacie nei porcelli per le infezioni urinarie ( sempre con i vari antibiotici e consultazione del Veterinario.. )... :)


  7. Caro Filippo,

    Questo particolare tipo di mirtillo rosso, il cranberry http://www.amicacavi...ta/page__st__20, trova sicuramente un'utilità nella prevenzione della patologia dell'apparato renale, ma nel caso di patologia già presente non può essere considerato un farmaco risolutivo, bensì un integratore o adiuvante della terapia specifica.

    Un po' come l'arnica o l'aloe in altri casi.

    Quanto alla somiglianza nella fisiologia di uomo e cavia: è una bella domanda, alla quale si può rispondere solo parzialmente. Di certo molte vie metaboliche sono differenti ed è per questo che lottiamo da sempre contro il fai-da-te nella cura della cavia.

    Il parere del veterinario esperto e affidabile è sempre fondamentale e sono certo che i medici più seri ed aggiornati sono pronti a prendere in considerazione input su queste terapie alternative, consigliando appropriatamente sulla possibilità e modalità di affiancare la terapia più convenzionale.

    quindi mi consigli in parole povere di andare da lui .. fargli vedere le caratteristiche e gli ingrediente di queste capsule per analizzare e vedere se ce'è qualcosa che a loro risulta intollerante o che gli farebbe male.. e valutare il tutto.. ho stampato adesso le caratteristiche e mandato alla casa produttrice una email ( SOLGAR , penso che sia una delle migliori come la JAMIESON ) per avere dettagliatamente le caratteristiche delle capsule .... meglio di cosi.. che ne dici?

    cmq secondo la mia ignoranza sarebbe una cosa buona affiancare questa alternativa.. veterinario permettendo ...

    non vorrei risultare presuntuoso agli occhi del VET se gli propongo questa cosa.. ma glielo dirò...!!


  8. paolo posto una pubblivcazione su l'efficacia e le controindicazioni del succo del cranberry... questo studio è stato effettuato sugli Umani.. vale lo stesso per le cavie..?

    cioè abbiamo funzioni epatiche un pò diverse o piu o meno uguali... ? scusate la terminologia non adatta , però il senso è ... ci posso essere controindicazioni per le cavie ??

    Cranberry per la cistite: efficace, ma…

    La pianta

    Il cranberry (o mirtillo palustre) è una pianta assunta come integratore alimentare per via orale sotto forma di succo o capsule.

    Si tratta di un piccolo arbusto di origine nordamericana che produce un frutto rosso dal sapore acido, già utilizzato dagli indiani per curare ferite, infezioni urinarie e lo scorbuto. La presunta efficacia antibatterica di questo rimedio erboristico deriva dalla capacità di rendere antiadesiva la superficie delle mucose, impedendo quindi l’adesione cellulare dei batteri patogeni responsabili della cistite e di altri disturbi.

    Alcune ricerche condotte sulla specie umana dimostrano che l’uso del succo di cranberry e dei relativi integratori sarebbe utile per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie, ma la maggior parte di queste ricerche non è di ottima qualità, mancano infatti linee guida chiare sui dosaggi.

    L’estratto è un integratore sicuro, quindi può essere ragionevole consigliare l’uso del suo succo per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie nelle persone sane, ma non dovrebbe, tuttavia essere considerato un farmaco di prima linea per le infezioni croniche delle cistiti, data l’efficacia ampiamente dimostrata degli antibiotici.

    Il cranberry è stato oggetto di ricerca per molti altri usi medici, tra le aree più promettenti c’è la prevenzione dell’infezione da H. pylori, batterio responsabile delle ulcere gastrointestinali e della placca dentale.

    Precauzioni

    Secondo alcune stime almeno il 30% delle donne ha sofferto almeno una volta nel corso della vita di infezioni urinarie (principalmente cistiti) ed il 20% di queste ha avuto almeno una recidiva: una delle principali cause di recidive, specie nella popolazione più giovane, è sicuramente l’attività sessuale.

    Il cranberry è considerato sicuro per prevenzione della cistite, però va segnalata la possibile interazione con il warfarin (Coumadin®), un anticoagulante abbastanza diffuso nella popolazione di età avanzata. Tra gli episodi di interazione segnalati in letteratura se ne ritrova addirittura uno fatale, per emorragia pericardica e gastrointestinale.

    Se per certi versi la possibile interazione rilevata con il warfarin non dovrebbe preoccupare le ragazze giovani, che quindi possono trarre beneficio da cicli prolungati di prevenzione della cistite con l’estratto vegetale, quello che preme sottolineare è l’errata convinzione, peraltro piuttosto diffusa, che tutto ciò che è naturale non può fare male.

    Se pensiamo poi che di norma questo tipo di cure sono assunte in regime di automedicazione, le preoccupazioni non possono che aumentare. È quindi non solo importante, ma fondamentale, appoggiarsi anche per cure naturali a personale qualificato in grado di consigliare le scelte più opportune soprattutto in caso di assunzioni croniche di altri medicinali, senza dare mai per scontato che i rimedi naturali siano innocui.

    Il cranberry è efficace?

    Diverse ricerche hanno cercato una risposta certa per quanto riguarda la specie umana, ma la sicurezza e l’efficacia di quest’integratore non sempre sono state dimostrate. Alcune delle malattie per cui viene usato il cranberry sono potenzialmente gravi, e dovrebbero essere valutate dal personale medico qualificato.

    L’efficacia del cranberry nei casi seguenti rimane quindi piuttosto controversa:

    • Cura di sintomi e disturbi dell’apparato urinario. Il cranberry in polvere probabilmente migliora la qualità della vita negli uomini affetti da sintomi delle basse vie urinarie che hanno il PSA alto o soffrono di iperplasia prostatica benigna.
    • Prevenzione delle infezioni delle vie urinarie. Il succo o le compresse di cranberry potrebbero essere utili per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie nelle donne, anche gestanti. Nel complesso, le prove a favore dell’uso del cranberry non sono però incontrovertibili.
    • Prevenzione delle infezioni delle vie urinarie nei bambini con vescica neurogena.
    • Acidificazione delle urine. In grandi quantità il succo di cranberry potrebbe far diminuire il pH delle urine, rendendole più acide. Diversamente da quanto si pensava un tempo, l’acidificazione delle urine probabilmente non è il modo con cui il cranberry previene le infezioni delle vie urinarie. In questo campo sono necessarie ulteriori ricerche.
    • Urolitiasi. L’integratore può far aumentare l’escrezione urinaria degli ossalati, e quindi forse predisporre il paziente alla formazione di calcoli di ossalati, ma contestualmente fa anche aumentare l’escrezione di magnesio e di potassio, che fanno diminuire la formazione dei calcoli.
    • Prevenzione dei calcoli renali. Il succo, secondo le ricerche, diminuisce il calcio e gli ossalati nell’urina, ma aumenta il magnesio e il potassio. Non è quindi chiara la sua utilità per la prevenzione dei calcoli renali.
    • Miglioramento dell’assorbimento di vitamina B1 nei pazienti in terapia con gli antiacidi. Probabilmente il presunto effetto è dovuto all’acidità del succo anziché alla presenza di un principio attivo.
    • Proprietà antibatteriche.
    • Uso come antiossidante.
    • Antivirale e antifungino.
    • Prevenzione dei tumori.
    • Prevenzione delle malattie cardiovascolari. Secondo una ricerca su pazienti affetti da coronaropatie, l’uso del succo di cranberry rallenta il battito dell’arteria carotide, tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche.
    • Diminuzione della placca dentale. La pianta potrebbe essere un alleato per la salute dei denti, tuttavia molti dei succhi attualmente in commercio sono ricchi di zuccheri.
    • Diabete
    • Prevenzione dell’infezione da H. pylori.
    • Diminuzione dei lipidi nelle persone obese o diabetiche.

    Dosaggio
    I dosaggi elencati nel seguito sono basati su ricerche scientifiche, pubblicazioni, usi tradizionali o sulle opinioni degli esperti. Molti integratori erboristici non sono ancora stati sottoposti a test approfonditi, quindi la loro sicurezza e la loro efficacia potrebbero non essere certe.
    Le varie preparazioni possono contenere ingredienti in proporzioni diverse, anche se sono della stessa marca: quindi i dosaggi possono variare a seconda del prodotto. È quindi fondamentale leggere bene le etichette e chiarire i dosaggi con il medico prima di iniziare la terapia.
    Adulti (età superiore ai 18 anni)
    • Come antiossidante: 250 ml di succo, tre volte al giorno per due settimane, oppure da 400 a 1.200 mg al giorno in capsule.
    • Per le malattie cardiovascolari: 480 ml di succo rinforzato (54% succo, 835 mg di polifenoli e 94 ml di antocianine) al giorno.
    • Per il diabete: 6 capsule, equivalenti a 240 ml, al giorno per sei settimane.
    • Per l’infezione da H. pylori 250 ml due volte al giorno per 90 giorni.
    • Per diminuire il colesterolo, l’equivalente di 240 ml di succo di cranberry al giorno per sei settimane.
    • Per i sintomi di infezione delle basse vie urinarie, una capsula con 500 mg di estratto di cranberry tre volte al giorno per sei mesi.
    • Per la sindrome metabolica, una tazza (240 ml) di succo di cranberry, due volte al giorno per otto settimane.
    • Per la prevenzione dei calcoli renali: un litro di succo di mirtillo al giorno per sette giorni. L’efficacia di questi dosaggi non è stata dimostrata.
    • Per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie, i dosaggi studiati variano dai 30 ai 480 ml di succo 2, 3 volte al giorno fino a 40 settimane, o 15-30 ml di succo puro non dolcificato al giorno.
    • Per le infezioni delle vie urinarie sono stati assunti 360-480 ml di succo di cranberry al giorno, fino a 21 giorni.

    Bambini e adolescenti

    Non ci sono sufficienti prove scientifiche a favore dell’uso di integratori a base di cranberry nei bambini.

    Sicurezza

    Gli integratori erboristici non sono strettamente regolamentati dalle autorità sanitarie, non c’è quindi nessuna garanzia che siano efficaci, puri o sicuri.

    Gli effetti possono inoltre variare a seconda del paziente, vi consigliamo quindi di leggere sempre bene l’etichetta e di chiedere sempre consiglio al medico o al farmacista prima di iniziare una nuova terapia. Se avvertite degli effetti collaterali, recatevi immediatamente dal medico o al pronto soccorso.

    Rischio di allergie

    Il cranberry dovrebbe essere evitato da chi è allergico o manifesta un’ipersensibilità alle specie Vaccinum (cranberry e mirtillo), alle loro parti, o ai membri della famiglia delle Ericaceae. Chi è allergico all’aspirinadovrebbe evitare di bere grandi quantità di succo di cranberry.

    Effetti collaterali

    • Chi è diabetico o soffre di intolleranza al glucosio dovrebbe consumare il succo di cranberry senza zucchero per evitare un’assunzione di zuccheri troppo elevata.
    • Ad alti dosaggi può causare mal di stomaco e diarrea; può inoltre far aumentare il rischio di calcoli renali in chi ha precedenti di calcoli di ossalati.
    • Serve particolare cautela se assumete gli anticoagulanti, come il warfarin o l’aspirina, oppure dei farmaci con effetto sul fegato.
    • Chi manifesta alterazioni nella funzionalità epatica dovrebbe usare l’integratore con cautela.
    • Particolare attenzione è consigliata a chi soffre di artrite reumatoide, perché i succhi acidi potrebbero far aumentare il dolore articolare.
    • La sicurezza dell’uso in gravidanza e durante l’allattamento non è ancora stata valutata con sicurezza, ma è ritenuto sicuro nelle quantità normalmente assunte con l’alimentazione.

    Interazioni

    Alcune ricerche dimostrano che l’assunzione contemporanea del warfarin (Coumadin®) e dei prodotti a base di cranberry può far aumentare l’INR, e quindi aumentare il rischio di emorragie.

    In teoria, a causa del pH acido, il succo potrebbe contrastare l’effetto degli antiacidi; teoricamente, inoltre, potrebbe far aumentare gli effetti degli antibiotici sulle vie urinarie e l’escrezione di alcuni farmaci nelle urine. Può migliorare l’assorbimento della vitamina B12 nei pazienti che fanno uso di inibitori della pompa protonica, come l’esomeprazolo.

    Alcune tinture possono avere un alto contenuto di alcol e possono causare il vomito se usante insieme al disulfiram o al metronidazolo.

    Il succo può far aumentare l’escrezione di alcune erbe e integratori con le urine.

    In teoria l’integratore può far aumentare il rischio di emorragie in chi assume altri integratori come l’aglio.


  9. Si , infatti , adesso lo vedo grazie !

    Bè , decisione difficile , solo tu hai le carte in mano per scegliere , e comunque prenderai la decizione con amore , nel interesso del tuo peloso .

    Conosco piu persone con problemi di calcoli ricorrenti che hanno risolto il problema cambiando l alimentazione:

    niente piu pellets, solo verdura (evitando alcune) con calcolo(con il vet ) del rapporto calcio fosforo per essere sicuro del rapporto finale, acqua povera di calcio.

    E poi...pero questo ne devi parlare prima con il vet: aceto di *** (non so come si dice ...cidra? comunque fatto con le mele) e del succo di cranberry. (Il primo acidifica l urina e evita la formazione di ulteriori calcoli, il secondo evita un infezione urinaria che potrebbe piu facilemente insorgere) .

    Pero , per quello ne devi parlare con il vet : l aceto , secondo alcuni autori, danneggia il rene perché lo farebbe lavorare troppo, quindi bisogna valutare , a secondo dello stato dei reni della tua cavia , se sarebbe un bene o un male.

    Ti mando un abbraccio e una carezza al tuo piccolino , tanto corraggio!!!

    ok raga.. ho letto l'articolo.. interessante... però vorrei farvi una domanda.. questo succo di cranberry senza zucchero dove lo trovo...? in che dosi lo sposso somministrare? per quanto tempo.. ?lo posso associare insieme all'antibiotico .. oppure prima o dopo o durante ?

    le voglio provare tutte prima di fare quel tipo di esame invasivo...

    p.s. se avessi i soldi e fossi ricco investirei per una nuova tecnologia o strumenti e microchirurgia.. credo che solo chi ama questi animali può fare la svolta nella loro vita.... soprattutto da questo punto di vista... ne sono convintissimo... in America cmq i Veterinari sono molto piu avanti...


  10. Filippo mi spiace per l'ennesima infezione, non capisco perché il vet non raccolga subito la pipi, ma dopo aver fatto 14 gg di medicinale. Mi sembra poco sensato. Scusa magari ho capito male io.

    no ragazzi.. forse mi sono spiegato male io.. il veterinario raccoglierebbe l'urina dopo il ciclo dell'antibiotico .. cosa intendo per " dopo" .. nel senso quando si manifesterà nuovamente l'infezione...

    per il discorso del "cranberry " ho cercato ma non mi da nessuna discussione... :/


  11. Hola ragazzi. Ora che ci trasferiamo e avremo più spazio, pensavo di coltivare erba per i miei pursei. Sto cercando di documentarmi. Vorrei coltivare anch'io un bel vasetto di erba da sostituire al fieno. Ma si può? Posso sostituire al fieno l'erba fresca o rischio feci molli o complicazioni?

    Vorrei relegare il fieno a fondo per la gabbia, perché costa e perché se esistono soluzioni naturali preferirei adottarle.

    Mi aggrego a questo vecchio post per farvi vedere un paio di cosette che ho trovato su zooplus; voi che ne pensate? Sono varietà di erba che vanno bene? E' affidabile zooplus in questo genere di articoli?

    http://www.zooplus.i...roditori/162507 Questo è indicato come specifico per i roditori , e il linea generale mi ispira

    http://www.zooplus.i...tzengras/162886 qui tipica erba gatta, ma mi pare di capire che è meglio non esagerare, giusto? Quindi non sarebbe il massimo sostituirla al fieno.

    http://www.zooplus.i..._uccelli/197156 - questa viene venduta per volatili, pensate possa andar bene anche per le caviotte? Non specifica la varietà di erba, magari voi la conoscete

    Ultimissima domanda:

    crescono rapidamente?

    Grazie

    è adatta la prima.. io è anni che la uso.. e si rigenera dopo essere stata piantata e tagliata per almeno 3 volte... ( le altre 2 scartale a mio parere.. la prima è piu indicata ) il fieno non devi assolutamente sostituirlo.. è vitale come l'acqua.. non deve mai mancare.. e ti consiglio di cambiare varietà di fieno ogni tanto.. giusto per non magiare sempre la stessa cosa.. cosi cambi gusto e varietà e nel coltempo vari la tipologia e gli fa bene :)) scegli queste marche, sono le migliori : Oxbow.. Bunny.. Elisir... wink.gif


  12. La contaminazione batterica delle urine è possibile; però la conta batterica di una contaminazione è ben diversa da quella di un'infezione, tanto per intenderci possiamo pensare a 500 batteri nel primo caso e da 5000 in su nel secondo.

    Altro punto, una volta che crescesse qualcosa in coltura (ed è poco probabile se parti da una conta di 500) puoi fare un riconoscimento iniziale in base all'aspetto delle colonie (oppure in automazione si sfruttano determinate caratteristiche dei batteri cresciuti) e distinguere ragionevolmente la flora saprofita da quella patogena.

    Per questo penso che tu possa comunque provare a raccogliere le urine prendendole al momento e trasferendole in un contenitore sterile. Se sono fatte alla sera o di notte le terrai in frigo fino al momento di portarle al laboratorio.

    capito.. ok.. grazie mille del ragguardo ;))


  13. Secondo me puoi semplicemente dire al veterinario che preferisci evitare un'anestesia e chiedere di fare un'urocoltura su un campione da te prelevato come hai già fatto (meglio di così non penso proprio si possa fare! Forse il vet non pensa che uno sia in grado di prelevare l'urina appena viene prodotta). Sono esami che del resto si fanno anche negli umani e nei bambini e la sterilità assoluta in genere non c'è mai...

    Dita incrociatissime comunque!

    si ma è quello che avevo pensato di proporgli... già gli avevo dato un campione ( per un'altra situazione ) appena raccolto a distanza di 2 ore... lo so fare adessorolleyes.gif.. e ci sono riuscito.. smiley.gif ormai di PIppi e Nana riconosco i tempi e i movimenti di tutte cose... di pippi quando è in braccio a me o sul mio letto riconosco quando si sta per " muoversi o agitarsi " che deve fare pipi.. poi anche nel movimento.. incomincia ad andare indietro e la fa.. per ben 2 volte sono riuscito a metterla in gabbia in tempo ed essere pronto col la provetta raccogliendo la pipi...

    Lui dice che il canale urinario è sempre compromesso da batteri e quindi non si riuscirebbe a capire esattamente o a identificare il batterio, quindi era propenso per questa tecnica in cui l'urina dovrebbe essere del tutto sterile.. però c'è sempre quella percentuale che il batterio non si debelli per via di un fattore genetico.. ( ma allora siamo sempre punto e a capo...)

    cmq pensandoci bene gli propongo questa opzione... che secondo me è pure valida... d'altronde la pipi la prendo direttamente da dove la fa... cioè fa la pipi e va direttamente nella provetta..

    secondo voi potrebbe andar bene anche cosi ...?


  14. Mi unisco anch'io ai ringraziamenti. A distanza di anni vorrei riaprire questo tipic. Molte volte spio le discussioni senza partecipare per mancanza di tempo, ma vorrei comunque manifestare la mia gratitudine verso quelle persone che in ogni momento della giornata sono disponibili a risponderti, darti un suggerimento o un aiuto, che può essere vitale in quel momento, sempre con tempestività e generosità. se non ci fosse stato questo forum, quando ho deciso di prendere un porcellino, penso che avrei commesso moltissimi errori e mi sarei trovata spaesata in molte situazioni, come quando Elvis ha avuto la micosi ad esempio o per quanto riguarda l'alimentazione, che nei negozi di animali viene sempre consigliata male. Siete davvero eccezionali. Grazie.

    concordo in tutto e per tutto.. Chiedo venia per non rispondere o partecipare piu o meno a tutte le discussioni , ma quando posso mi piace creare post e fare domande a tutti voi .. mi piace moltissimo questo Forum, mi piace sapere.. essere curioso..conoscere.. ma soprattutto amo la cordialità e la generosità della disponibilità nel rispondere sempre.. e prontamente... VI RINGRAZIO A TUTTI per i vostri consigli che sono stati ORO per me.. significativi e importantissimi.. tranquillizzandomi anche in certe discussioni e circostanze..

    Paolo è il Pilastro di questo Forum come gli amministratori e admin di questo sito... e non vi nascondo che col tempo avete appreso ( facendo il paragone ) un'esperienza e professionalità di pensiero che riguarda il Porcellino D'India a volte superiore ad alcuni Veterinari stessi.. Col tempo e con l'esperienza ci si diventa piu' bravi.. è questo vi rende Unici.

    Non ho mai trovato incoerenza o ipocrisia o mancanza di etica qui.. è questo mi conforta.. tanto.. e mi da sicurezza e tranquillità in ogni vostra risposta...

    grazie di vero Cuore per quello che fate e per la vostra disponibilità.. GRAZIE GRAZIE E GRAZIE A TUTTI..!!!! smitten.gif


  15. Onestamente non ti so rispondere in termini di possibilità o percentuali.

    Considera che i fattori critici sono l'abilità e l'esperienza del veterinario, per compiere l'operazione in maniera rapida ed efficace, e un complessivamente buono stato di salute della bestiola, per non risentire significativamente dell'intervento.

    capito Paolo... ve bhè.. speriamo bene ............unsure.gifundecided.gif

    vi terrò aggiornati... un saluto ragazzi. .e tanti baciotti pelosi ai vostri porcellini... incrociamo le zampette....unsure.gif

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