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Nici

Ichi e i cugini

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Lunga premessa

Per motivi di privacy (...) chiamerò i cugini di Ichi Fufi e Fufa. Sono due cani di razza Amstaff (assomiglia un po' al Pitbull, per intenderci) e sono maschietto e femminuccia, rispettivamente di quasi 3 anni e 2 anni. Sono temporaneamente ospiti a casa mia e come ospiti agiscono.

Nel primo anno di vita Fufi ha trascorso molto tempo a casa mia, quindi siamo molto "intimi". E' amico di tutti, un classico cucciolone che non crescerà mai, convinto di poterti stare in braccio (pesa più di 30kg..), che ti porta continuamente i suoi giochini e che piagnucola se un passante non si ferma a fargli le coccole. Un caso disperato, insomma.

Esattamente un anno dopo è arrivata Fufa. E' una ruffiana fuori misura, che ti sta sempre addosso. All'arrivo era più grandicella rispetto a Fufi e probabilmente non ha fatto la stessa vita da cucciola, dati la totale mancanza di educazione e la continua ricerca di approvazione. D'altro canto è molto territoriale, è tutto suo ed è necessario prestarle molta attenzione quando si incontrano altri quadrupedi in quanto risulta aggressiva (non ha mai fatto male a nessuno, ma credo lo farebbe se potesse). L'anno scorso è diventata mamma.

Precedenti: cugini e micetto

Qualche mese fa è venuto a mancare il mio micetto di quasi 13 anni. Tenevo comunque a spendere qualche parola sul rapporto con lui per rendere più chiaro il carattere dei cugini e fare poi un confronto cane-gatto e cane-cavia.

Fufi ha conosciuto il micetto da subito, sempre sotto la mia supervisione. I primi tempi andava a disturbarlo per giocarci, ma il mao non ne aveva proprio intenzione (era già malato allora, anche se i sintomi erano "trascurabili"). Se si avvicinava troppo soffiava e Fufi indietreggiava. Una volta s'è preso anche una zampata sul tartufone, ringrazi che non aveva tirato fuori le unghie. Dopo una serie di inutili tentativi di approccio, Fufi ha capito che il mao era il padrone di casa e che avrebbe dovuto lasciarlo stare. Alla fine ha addirittura iniziato a "fare il giro largo" per non entrare nel suo spazio vitale.

Fufa non ha mai avuto il permesso di incontrare il gatto.

Ed eccoci qua!

Ichi non ha mai lasciato la gabbietta in presenza dei cugini. Per quanto sembrino adorarlo, sono comunque due cani e tutt'altro che poco ingombranti. Con una sola leccata lo potrebbero far volare dall'altra parte della stanza. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Sono cani che di norma non abbaiano quasi mai e non hanno mai tentato di "assalire" la gabbietta.

Fufi è innamorato. Il suo amore va oltre il sesso, la razza e i colori. Fufi è rimasto per ore in silenzio a fissare una gabbietta all'apparenza vuota, in attesa, per dire: "Io sono qui, quando te la sentirai sarò ancora ad aspettarti". Pian piano Ichi ha iniziato ad uscire dalla casetta, a mangiare il fieno, a bere, a saltellare di qua e di là. Fufi appoggia la testona sul piano che regge la gabbia e rimane in ascolto. Non appena sente Ichi saltellare si rizza sulle due zampone (gli ho insegnato a non appoggiarsi sul ripiano) per farsi vedere. Quando Ichi pigola, Fufi risponde "piagnucolando" (non saprei dire se si capiscano). Quando Ichi va al beverino, Fufi appoggia il musone alle sbarre e Ichi si avvicina. Quando Ichi "popcorna", Fufi arretra e mi guarda stranito. Quando Ichi chiama, Fufi accorre. Quando Fufi è stanco, appoggia il suo testone sempre sul ripiano e russa. Quando Ichi ha fame, Fufi mi segue in cucina e assiste al taglio delle verdure. Durante la cena, Fufi torna ogni cinque minuti da Ichi a controllare. Quando è ora di pulire i bisognini, Fufi corre al mobile dove ci sono i sacchetti, mi aspetta e poi torna subito indietro per assicurarsi che non dimentichi qualche cacchetta. Fufi porta il suo giochino preferito a Ichi (se si avvicina Fufa al suo giochino, ringhia). Fufi porta anche la ciabatta del suo padrone a Ichi. Fufi è innamorato.

Fufa è una mamma. E' un po' la mamma di tutti. Probabilmente ha "fiutato" che Ichi è un cucciolo e s'è comportata di conseguenza. I primi giorni sono stati abbastanza inquietanti, si comportava allo stesso modo di quando aveva le sue cuccioline. In sua presenza, Fufi non poteva avvicinarsi alla gabbia: da un metro ringhiava, se Fufi osava avvicinarsi ancora di più gli saltava addosso a mordicchiarlo. Cercava di coprire la ciotola delle crocchette (non c'è un sottociotola, ma lo aveva a casa sua), per evitare che Fufi "rubasse" il cibo a Ichi. Ogni due o tre ore si metteva in "posizione allattamento". Poi ha capito che Ichi mangia anche senza di lei e s'è messa tranquilla, probabilmente lo reputa abbastanza "grande". Non dobbiamo più portarla dallo psicologo. Ora lo osserva. Quando Ichi mangia o beve, Fufa si gira verso di me con quella faccetta orgogliosa da "Guarda com'è bravo!". Non gli porta giochini, ma non è nemmeno nel suo carattere. Fufa controlla come una brava mamma, da "lontano", anche se a volte le viene l'istinto di "sistemare" Ichi col muso, ma prende solo delle musate contro la gabbietta.

E Ichi? Ichi qui la fa da padrone. Tralasciando i primi giorni in cui aveva paura di qualsiasi cosa, anche solo di un mio movimento della testa a due metri di distanza, ora è completamente a suo agio. Fa tutto quello che deve fare, non importa che ci siano due bisonti a fissarlo, a piagnucolare o a scatenare un terremoto. La mattina si accorge che i cugini non ci sono perché dormono nell'altra stanza e li chiama. Non appena accorrono si mette a trotterellare e pigolare. Credo sia talmente abituato ad averli attorno che sarà un problema quando se ne andranno. Chi l'avrebbe mai detto?

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che dire è la seconda volta oggi che mi fai commuovere :idiot:

complimenti ai tuoi cuccioloni, complimenti per il tuo topino e complimenti per come scrivi, mi piace molto leggerti, e non capita spesso :afro:

brava/o!!!

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Qualche anno fa, nella sala d'aspetto della veterinaria, c'era una cagnona, non ricordo se alano o dalmata, interessatissima a tutti gli animaletti presenti. La proprietaria disse che aveva un fortissimo istinto materno e che era naturalmente portata ad accudire tutti gli animaletti che incontrava; recentemente si era presa cura anche di un uccellino caduto dal nido. :)

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