I racconti concorrenti di "Chi è Gustavo?"

[paolo]

Ciao a tutti!

Eccoci qui per la pubblicazione degli scritti pervenuti per questo concorso.

Devo dire che sono un po’ dispiaciuto, perché gli autori sono proprio pochini; capisco però che il concorso letterario possa rappresentare una difficoltà per molti e che talvolta ci si senta intimiditi a presentare agli altri i propri scritti (però avevamo dato la possibilità dell’anonimato).

Invece, quello che mi ha veramente rallegrato è stato la qualità e la varietà del materiale pervenuto: tanti approcci differenti al tema, che rendono questa piccola raccolta un gioiello prezioso.

E spero che il contenuto farà piacere al nostro Gustavo!

A causa della limitata partecipazione eravamo incerti se limitarci semplicemente a pubblicare gli elaborati per la lettura, ma abbiamo infine deciso che dovevamo comunque premiare la buona volontà degli autori, ed ecco allora i testi concorrenti pronti per essere goduti e votati.

Le poche e semplici regole per la votazione sono le seguenti:

- inviate una mail all’indirizzo concorsi@amicacavia.com con oggetto “voto Gustavo” entro il giorno 29 marzo;

- indicate due preferenze, scrivendo i nomi dei due autori che vi sono piaciuti di più (l’ordine è ininfluente). Come sempre, i concorrenti non possono votare per sé stessi.

E adesso… buona lettura !!!

[paolo]

Franci_fra3 - Sono Gustavo...

Son Gustavo, sono bello,

Muscoloso e sempre snello!

Le cricete innamorate

Fan la fila scalmanate:

Bacio, firma e son contente,

Altrimenti chi le sente?

Giornalista di gran classe

Fo furore tra le masse.

Sempre ho la penna in mano,

Faccio scoop a tutto spiano:

Viaggi, foto, un gran fermento,

Non sto fermo mai un momento!

Ed il pubblico mi adora,

Senza me non si lavora!

Sono forse un po' esaltato?

No... Di certo son dotato...

Non e' dunque colpa mia

Se mi han tutti in simpatia!

Vi saluto, devo andare,

Altro pezzo da firmare!

Vostro Gustavo, "criceto d'assalto"!

[paolo]

Gaietta - Gustavo contro tutti.

Gustavo è un criceto nato in una famiglia composta tutta da cricio reporter. Tutti quanti seguivano le news e le novità del mondo cricetoso. Gustavo sin dalla nascita si interessò molto al mondo dei suoi cugini più grandi, cioè le cavie. Questi animali così dolci, cicciottelli e dal carattere lunatico lo hanno sempre affascinato. Fu così che preso di coraggio confessò alla famiglia le intenzioni di diventare un cricio reporter di Cavie. La sua famiglia cercò di dissuaderlo dicendo che non sarebbe mai stato accettato da loro e che sarebbe stato molto difficile imparare tutte quelle nuove cose sul mondo cavioso. Ma Gustavo è un criceto testardo. Così andò contro tutti e riuscì a contattare l'associazione più importante sulle cavie cioè Amicacavia. Grazie alla sua parlantina svelta e brillante riuscì a convincere lo staff a farlo lavorare per loro. Iniziò così la sua nuova vita da cricio reporter nel campo che ha sempre desiderato. Ovviamente all’inizio fu dura; dovette imparare tante cose nuove dal cibo alla sistemazione ecc… ecc… e anche saper parlare davanti a un pubblico tanto vasto come quello di Amicacavia. Molte volte commise e commette tuttora degli errori e quindi da dietro le quinte arrivavano molti rimproveri e lamentele. Ma Gustavo ama il suo lavoro e non si lascia di certo intimorire. C'è da dire ovviamente che è l'ultimo arrivato e come ben si sa gli ultimi sono sempre un po’ sottomessi e costretti a fare cose che non vorrebbero fare. Ma per la carriera questo e altro. Tralasciando i disguidi di dietro le quinte il pubblico inizia ad amare il cricio Gustavo per la sua simpatia e ironia. Si spera che possa continuare la sua carriera per molto tempo. Noi intanto aspettiamo impazienti il notiziario cavioso per scoprire tutte le novità che solo Gustavo riesce a proporci. Continua così!

[paolo]

Simo74 - Chi è Gustavo?

Chi è Gustavo…

Dopo circa un annetto trascorso dalla mia iscrizione al forum ecco che appare Gustavo!

“Chi? Gustavo? E chi è?” Mi chiedo. Un nome così altisonante!

Vedo l’avatar: un cricetino dal musetto simpaticissimo, ha un cappellino in testa! Leggo che è un cricio-reporter d’assalto! Ah! Ecco!!

Leggo incuriosita delle sue corse contro il tempo (chissà quanto si allena sulla ruotina!) per realizzare i cricionews, gli speciali, poi leggo degli incontri-scontri con gli altri membri umani dello staff…”Povero piccolo!” penso mentre leggo di chi quasi ti “annega” tra le scartoffie della scrivania, di chi ti prende per il codino, del tuo sfuggire infruttuoso da “Calzini a righe”!! …Ma dimmi un po’, piccolino, in fondo “Calzini a righe” ti piace?! Certo, sono d’accordo con te sul fatto che è un po’ strana ma chi non lo è a modo suo? Dai! Fatti sotto con una dedica appassionata!! Io credo che riuscirai a conquistarla!...E’ una buona e dolce ragazza anche se lei stessa, a volte, si definisce un diavoletto con quelle faccine sul forum…

Mi chiedo “Ma sei proprio tu quello dell’avatar? O ti vuoi burlare di noi?” Voglio credere che sì, sei proprio tu: una bellissima pallina di pelo dorato con occhietti vispi e neri come due perline! Che carino che sei!

Insomma io ti immagino tutto indaffarato, piccino come sei, con le zampette frenetiche che cerchi di far sentire i tuoi squit squit sperando che qualcuno ti presti attenzione.

Sei piccolo ma ne fai di confusione!

E poi ti vedo nella tua casetta, alla scrivania tra PC e telefono…al telefono con Paolo. Ah! Sì, Paolo! Lui sì che è una persona seria! Alla fine prende sempre le tue difese! Ma lui, si sa, ha un debole per i cricetini!

Sì, sì, tu e Paolo che parlate di iniziative, concorsi da bandire, premiazioni da organizzare, scoop da divulgare…Insomma tenere in movimento i vari ingranaggi che fanno muovere la grande macchina del Forum.

Eh sì Gustavo, sei piccino ma ne hai di grinta!

Ogni volta che collegandomi al Forum vedo un tuo post apparire ma pare quasi di sentire un generale “Ohohohoh! E’ tornato, cosa avrà ideato questa volta?”

Ma ora silenzio! Gustavo sta riposando!

Sogni d’oro piccolino…

[paolo]

Paolo – Gustavo si racconta

Sono felice di questo concorso, che mi dà l’occasione di parlare di me; avrei voluto raccontare TUTTA la mia vita: una storia e una carriera esaltanti, certamente di grandissimo interesse e da prendere ad esempio. Sono sicuro che sarei riuscito a contenere tutto quello che c’è da sapere in non più di sette o otto volumi, ma (ve lo dico sottovoce) sono stato minacciato di gravi conseguenze se non mi fossi limitato nello scrivere (no, non chiedetemi i nomi, tremo ancora al pensiero).

Ho pensato allora di raccontarvi solamente alcuni episodi significativi della mia vita, quelli che mi hanno formato e indirettamente hanno fatto sì che io arrivassi anche qui in Amicacavia, dove ho tanti amici e dove ho ricevuto tante soddisfazioni e riconoscimenti.

Sono nato con molti fratellini e sorelline e siamo cresciuti insieme giocando e stando vicini alla nostra mamma.

Avevamo a disposizione del buon cibo e una bella casa. Ricordo ancora oggi la mia prima ruotina: quante corse e quante arrampicate su scalettine e tubi trasparenti: fu proprio un periodo spassoso e io crebbi molto bene.

Più avanti abbiamo tutti preso strade diverse e ci siamo separati.

Però con uno dei miei fratelli, Gilberto, siamo sempre stati grandi amici, tanto che ci chiamavano “i 2G” e tuttora ci teniamo in contatto.

I nostri nomi, Gustavo e Gilberto, sono un po’ insoliti perché nella nostra famiglia quasi tutti prendono il nome da un fiore o da una pianta. Per esempio, Violetta si chiama così perché un lieve soffio di vento ha fatto cadere quel fiore su di lei; Margherita, perché appena nata una margheritina è caduta sulla sua culla; e quel nostro fratellino un po’ orbo, zoppo e con un accenno di gobba, beh… si chiama… Pino!

Ma torniamo a noi; Gilberto ed io siamo molto somiglianti, quasi identici, e solo l’olfatto della mamma era in grado di distinguerci (io ovviamente sono quello più profumato!).

Questa somiglianza ci è stata utile a scuola: eravamo in classi diverse e quando c’era un compito in classe si presentava quello di noi che era più preparato nella materia; in questo modo abbiamo sempre avuto dei bei voti. Gilberto faceva i compiti di matematica (ha sempre avuto il pallino dei numeri, mentre io dovevo ragionare anche sui calcoli più semplici) mentre io mi presentavo per i temi (a lui dicevano di essere troppo stringato, mentre io riempivo pagine e pagine, presentando soddisfatto interi faldoni e facendo svenire la maestra).

Allo stesso modo, quando c’era da andare a fare una lunga passeggiata in campagna per imparare a riconoscere le piante commestibili, costruire un riparo, parlare con gli animali della foresta io che sono piuttosto pigro, amante delle comodità e non volevo rovinarmi le unghiette lasciavo l’incombenza a Gilberto, che amava la vita all’aperto; lui a sua volta si faceva sostituire da me alle conferenze e nelle cerimonie e occasioni mondane, che lo facevano sbadigliare come… un criceto. Confesso che qualcuno dei miei famosi reportage dall’estero era stato in realtà scritto basandomi sui racconti di Gilberto che vi si era recato, mentre io ero rimasto a casa. Anche nella “Casa del Grande Porcello” abbiamo in talune occasioni sfruttato la nostra rassomiglianza; lo dico con un pochino di vergogna, ma qualche mattina ho preferito restare nella mia casetta a poltrire e a rosicchiare semini, lasciando che fosse Gilberto, che desiderava vedere la casa all’interno, a raccogliere il materiale per aggiornare Amicacavia sul prosieguo dell’iniziativa.

Avevamo quindi organizzato le cose molto bene, con reciproca soddisfazione, ma talvolta la nostra straordinaria somiglianza dava luogo a degli equivoci.

Per esempio, tempo fa avevo notato una bellissima cricetina dorata e avevo iniziato timidamente a corteggiarla; quando la incontravo avevo sempre qualche dono per lei: una volta un’arachide, un’altra un ciuffo di fieno profumato, un’altra un lampone, un’altra volta ancora un pezzettino di formaggio. Lei accoglieva sempre i doni con gioia, ma allo stesso tempo sembrava un po’ perplessa e qualche volta mi disse: “E’ stato piacevole incontrarsi anche prima, non occorre che ritorni con un dono.” Mah… !?

Finché un giorno decisi di vincere la mia timidezza; le feci recapitare anonimamente una tortina di noci e nocciole, poi mi recai da lei per dichiararmi. Ero quasi arrivato quando in lontananza la vidi uscire da casa con un sorriso radioso: pensai che stesse venendo da me e invece chi ti vedo spuntare? Mio fratello Gilberto! Lei gli corre incontro e lo abbraccia e sento dire: “Ma caro, questa volta ti sei proprio superato, tutti questi doni meravigliosi che mi hai sempre fatto!” E se ne sono andati via strofinandosi i baffetti.

Capito che roba? Prima si incontrava con Gilberto, che arrivava sempre a mani vuote, e poi con me, che avevo sempre un dono. E l‘ultimo mio dono aveva fatto colpo… ma a favore di mio fratello! Grrrr, accidenti alla somiglianza !!!

[paolo]

Mia - Il sogno di Gustavo

Gustavo è un caviotto assai curioso

e crescendo ha sviluppato il suo fiuto cavioso.

Attento e molto intelligente

non si faceva sfuggire proprio niente!

Se per terra vedeva un pelo

eccolo subito ispezionare il suo telo!

Da semplici indizi cercava notizie interessanti

che potessero attrarre in un baleno tutti quanti.

A tanti eventi partecipava

e con la sua grinta, folle di amici chiamava.

Aveva fiuto per la notizia

ma soprattutto amava la giustizia,

le verità della natura

e la gente interessata alla caviocultura.

Il reporter sognava di fare

e tutto il mondo con le sue zampette girare!

Visitò le cavità dei Caviaibi e la Cordigliera delle Ghiande

dove si comprò il cappello e le gialle mutande.

Del Cavioquiz divenne conduttore

e attirò partecipanti a tutte le ore!

infine è divenuto un inviato speciale

e con lui di tutto ci si può aspettare!

Eccolo! In Vaticano corre in salita

per intervistar il Papa gesuita

Eccolo! fuor dal parlamento..

per fotografar tutto lo scontento!

Eccolo! nel giardino della cattedrale…

un po’ d’erbetta non fa mai male! :-)

Eccolo! In cima al Quirinale…

ormai è sera si può sognare!

Nella crisi delle verità

Gustavo lotta per la lealtà!

Vede il mondo dipinto di verde speranza

dove ogni creatura ha la sua giusta importanza!

Dove ognuno ha pari valore

e non un è numero da pagare a ore!

Gustavo esplora la sincerità

e si circonda solo di spontaneità.

Gustavo è semplice e diretto

e per certi colleghi sembra un difetto..

Ma scava e cerca nel suo piccolino

di credere ancora nel destino.

Un’esistenza migliore per tutti

e un mondo che dia buoni frutti!

Gustavo famoso è diventato

per sempre sarà il nostro reporter più fidato!

[paolo]

LaBere - Chi è Gustavo?

Sigla di apertura.

DANIELE PORCARI – Signore e signori, caviotte e caviotte, amici miei, in tutte queste edizioni Mistero cavioso ha parlato di personaggi, più o meno noti, ma tutti a loro modo straordinari. Tutti voi ricorderete le nostre inchieste sui misteriosi porcellini raffigurati in diverse tele seicentesche, o su chi fosse il fanciullo che pascolava un gregge di nostri antenati nei Promessi Sposi, o sulla collocazione geografica dell'ancora misteriosa Cavys.

Questa serata ruoterà intorno a un criceto. Il protagonista della puntata di oggi sarà il piccolo Gustavo: ormai quasi un'istituzione, tutti ne sentono (e lo sentono) parlare ma quasi nessuno l'ha mai visto.

È nota la fotografia che lo ritrae come un reporter free lance, con cappello e microfono e agilmente aggrappato a uno spago, e chi ha buona memoria ricorderà la sua storica intervista al grande CavioMike.

Ma... chi è realmente Gustavo? Possiamo essere sicuri delle fonti finora note? Gli amministratori e i moderatori di AmicaCavia dicono di mantenere contatti con lui, ma... se stessero mentendo? E se sì, perché? Per capirlo abbiamo intervistato chi Gustavo l'ha conosciuto in prima persona. Vediamo il servizio.

Inquadrature sfuocate di tutolo di mais, ruote di plastica colorata e semi di vario tipo. Una foglia di insalata si avvicina all'obiettivo e lo copre, oscurando lo schermo.

VOCE FUORI CAMPO – Nocciolina, tu sei stata tra i primi a conoscere Gustavo.

NOCCIOLINA – Sì, l'ho conosciuto durante l'edizione del 2008 del Grande Porcello. La prima cosa che mi ha colpito di lui è stata l'intraprendenza: non dev'essere stato facile per uno scricciolo simile farsi strada in un mondo di porcellini. Mi ricordo infatti che i Caviosaggi approfittavano un po' di lui e che anche i concorrenti a volte lo prendevano in giro, ma alla fin fine era ben voluto da tutti...

VOCE FUORI CAMPO – Ti ricordi se in quel periodo era legato sentimentalmente a qualcuno?

NOCCIOLINA – No, nonostante tutta la sua verve è sempre stato un solitario, forse anche a causa del suo lavoro. Certo che con cilindro e papillon aveva un suo perché... Ricordo che era però invaghito di CavioLovely... credo anzi che anche dopo la fine del Grande Porcello abbia continuato a pensare a lei.

Stacco. Telecamera che zigzaga rasoterra su un prato.

VOCE FUORI CAMPO – Lei non ci vuole rivelare il suo nome. Possiamo però dire che ha conosciuto Gustavo ai tempi della missione su Marte...

CAVIOTTO COMPLETAMENTE COPERTO DA UN MUCCHIO DI FIENO – Eravamo tutti molto giovani allora... Il piccolo Gustavo però era già conosciuto da alcuni per i suoi reportage di prima linea: un'invasione di vermi verdi in campi di finocchio, l'uso spropositato di pesticidi sul radicchio, la denuncia delle violenze contro le nutrie... Più recentemente so che è stato anche tra le tribù uzbeke. Purtroppo questo suo impegno giornalistico e sociale non è noto quanto il suo ruolo di presentatore di programmi di intrattenimento. Questo è un peccato, Gustavo aveva un grande potenziale.

VOCE FUORI CAMPO – Mi parli di Marte.

CAVIOTTO – Tutto quello che è stato detto sulla missione... Tutto falso! Già, non c'erano campi di carote sul pianeta... ma di peperoni rossi! Altro che sabbia e minerali! I servizi segreti vogliono tenere la popolazione caviosa all'oscuro di questa scoperta per poter sfruttare il pianeta per i loro loschi scopi.

VOCE FUORI CAMPO – Come fa ad avere queste notizie?

CAVIOTTO – Ecco, io... Ma, cos'è questo odore? Del basilico???

Il caviotto fugge, mentre esce dal mucchio di fieno si intravedono solo dei lunghi peli biondi.

Stacco. Interno di un lungo tubo di cartone parzialmente rosicchiato.

VOCE FUORI CAMPO – Puffolo, hai avuto modo di conoscere Gustavo?

PUFFOLO LITTLE JOHN – Purtroppo no, ma ne sento spessissimo parlare in casa. Per quanto ne so, è un criceto molto attivo ed intraprendente, sempre in giro per il mondo. Per questo non l'ho mai conosciuto: anche il mio bipede parla con lui solo tramite internet. In effetti non gli ho mai chiesto se l'ha conosciuto di persona...

VOCE FUORI CAMPO – Dato che sei entrato nell'argomento, sai che rapporto ha con i membri dello staff di AmicaCavia?

PUFFOLO LITTLE JOHN – In due parole: lo adorano. Certo, non sempre è facile trattare con lui: a volte sparisce per dei mesi interi e quando torna afferma di essere stato nei luoghi più improbabili del globo per scrivere articoli e reportage altrettanto improbabili che nessuno leggerà mai. Alcuni accettano meglio di altri la sua natura sfuggente, altri (soprattutto, altre) si spazientiscono più spesso... Credo tuttavia che Gustavo apra gli occhi ai caviotti su un mondo per noi un po' misterioso: ci ha fatto conoscere l'esistenza dei semi (“Guardare ma non tocc... ehm, mangiare” l'ho sentito dire), ci ha fatto scoprire che si può tenere il cibo con le manine e soprattutto, cosa che mi ha assolutamente sconvolto, che non a tutti i roditori i molari crescono continuamente! L'avreste mai detto?

Primo piano di Puffolo in dissolvenza.

DANIELE PORCARI – Anche la puntata di oggi di Mistero cavioso volge al termine. Vi aspettiamo la prossima settimana per una nuova, emozionante inchiesta. Buonanotte.

Sigla di chiusura.