Franceschina

scusate per i nomi delle medicine! Comunque ho già parlato al telefono con la veterinaria il giorno dopo l'accaduto, non mi è piaciuto il suo modo, l'ho trovato davvero poco umano e anche non professionale se vogliamo, speravo lei stessa mi dicesse che essendo un caso anomalo avrebbe verificato se effettivamente è stato qualcosa inerente la cura a provocare la morte di Pollicino. Il mio ragazzo è a pezzi. Mi sono occupata io di queste cose che reputo giuste fare, lui l'ha presa molto male, anche perché gli ha sempre dato tutte le attenzioni possibili e avendo vissuto anche io la situazione vi assicuro che non è facile convincersi che doveva andare proprio così.

Certo, infatti ti ripeto io scriverò comunque una lettera al mio veterinario, non per criticare il lavoro della collega, come dici tu non siamo veterinari possiamo solo parlare per esperienze e per supposizioni, ma tutti vogliamo che questo caso faccia riflettere sull'uso di medicinali. Ora speriamo che il tempo aiuti un po' anche se è incredibile il vuoto che lasciano.

La flebo credo l'abbia fatta perché non mangiando da 24 ore praticamente nulla e bevendo ancora meno era disidratato, e l'antidolorifico per i dolori dovuti alle coliche che dicono siano davvero molto forti. Il mio dubbio rimane sul pxxxxx, o comunque pxxxxx più tutto il resto, anche perché proprio prima di portarlo da lei lui aveva fatto un minimo di feci, pochissime però io l'ho fatto presente, infatti lei diceva che aveva dell'aria della pancia ma non era un blocco così critico come spesso accade. La tirocinante si è occupata di tutto, gli ha guardato anche i dentini, la dottoressa ha toccato solo la pancia.

Ciao ragazzi, Pollicino aveva due anni lo studio veterinario è per animali esotici, ma non ho notato la stessa professionalità del nostro solito veterinario, purtroppo era in ferie e non potevamo aspettare altri giorni (era comunque lo stesso studio). So che sono animali molto fragili, (io stessa ne ho uno che ha la stessa età) ma quello che è successo è stato da lei stessa (la dottoressa) definito anomalo, nonostante come la maggior parte dei medici se ne sia lavata le mani dicendo le solite frasi quali "dovete accettare la morte" "non sono il padre eterno" e via dicendo. Per quanto riguarda i medicinali, telefonando a vari medici come vi dicevo mi hanno detto che è la procedura standard da seguire, ma leggendo un po' sul web ho notato che molti parlano solo di mxxxxx e non di pxxxxx e soprattutto si parla di ecografia cosa che non è stata fatta e che alla domanda "perchè?" è stato risposto "inutile". Durante la visita la tirocinante ha dosato sia la flebo che il resto, tant'è che mentre gli infilava l'aghetto ha preso un capillare ed è uscito un sacco di sangue. Lo hanno pesato ma non mi pare sia stato fatto nessun calcolo. L'unica cosa per sapere la verità era forse fare un'autopsia ma non ce la siamo sentiti, ci sembrava di torturarlo anche una volta morto, perché la giornata di venerdì è stata infinita e troppo straziante. Di certo scriverò al mio veterinario per raccontare la situazione e sperare, come dicevo, che questo caso non si ripeta in futuro. Vorrei far girare la voce il più possibile in modo tale che anche voi, possessori di cavie, siate preparati e facciate domande nel caso vengano proposte cure con così tante medicine insieme. Ringrazio tutti per le vostre risposte!

Buonasera a tutti. Mi chiamo Francesca e mi sono appena iscritta al vostro forum. Giovedì il porcellino d'india del mio ragazzo, che si trovava a casa mia per motivi legati alle vacanze, ha iniziato a manifestare i classici sintomi di blocco intestinale, mangiava praticamente nulla, era apatico e soprattutto feci quasi nulle. Il giorno seguente è stato portato dal veterinario, il nostro dottore di fiducia che già lo conosceva non c'era, abbiamo trovato un'altra dottoressa che lo ha visitato e ci ha confermato il blocco intestinale. Gli ha somministrato dei farmaci una flebo per re-idratarlo e dell'anti dolorifico. Ci ha detto che se l'indomani non avesse prodotto feci avremmo dovuto portarlo di nuovo da lei. Era molto serena, ha detto che il porcellino era in buono stato di salute e ci ha rassicurati. Poco dopo la visita, mentre eravamo ancora in macchina per tornare a casa Pollicino, la piccola cavia in questione, ha iniziato ad agitarsi voleva uscire dal trasportino e faceva degli scatti strani. Una volta arrivati a casa è stato adagiato nella sua gabbietta e sembrava appisolarsi. Un'ora e mezza dopo ha avuto di nuovo questi scatti ma molto più forti, saltava da una parte all'altra della gabbia, poi si aggrappava al ferro della gabbietta e ci guardava, davvero sembrava chiedesse aiuto. Non sapevamo cosa fare, cercavamo di calmarlo accarezzandolo ma lui scattava di nuovo. Circa 10-15 minuti così e poi di botto, all'improvviso, si è lasciato andare ed è morto. Abbiamo chiamato diversi veterinari per avere un'opinione diversa e per capire, perché quello che è successo ci ha davvero traumatizzati, soprattutto continuiamo ad avere la sensazione che forse si poteva evitare. Ho telefonato personalmente alla veterinaria che lo ha visitato, la quale dice che lei non sospettava minimamente potesse morire, e sostiene che potrebbe aver avuto un ictus dovuto a una reazione con i medicinali. Non sappiamo se le dosi somministrate erano troppe oppure semplicemente Pollicino aveva un'allergia o qualcosa di simile verso uno o più componenti, resta il fatto che noi vorremmo davvero evitare che questa cosa capiti di nuovo a qualcun altro. Per questo scrivo qui, se qualche veterinario legge e vuole dare una sua opinione è ovviamente bene accetto, per il resto spero che questo caso possa essere preso in considerazione ed evitare che succeda di nuovo. grazie per la vostra attenzione. Franesca