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Franza

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  1. Poi vi mostro anche lei: Giuggiola che però se n'è andata l'estate scorsa dopo 3 anni che stava con noi...probabilmente una forma tumorale a livello di surrenali o apparato gastroenterico, per un po' non ha avuto grossi problemi di vita ma quando ho visto che iniziava a soffrire ho preferito farle fare una punturina per evitare di prolungarle le sofferenze... Ora ha il suo posticino in giardino e nel cuore di tutta la famiglia...adorava dormire in posizioni assurde, infatti ho una collezione di foto in cui dorme incastrata nella gabbietta... Abbiamo aspettato qualche settimana dopo la sua perdita ma alla fine siamo tornati in negozio e abbiamo trovato Polpetta, altra cricetina più chiara di mantello e anche più dispettosa, ora è lei che ci sveglia di notte correndo come una matta sulla ruota... Anche lei sembra aver ereditato per osmosi dalla gabbia la mania di dormire in posizioni strane...
  2. Vi presento prima della parte caviosa il resto della combriccola pelosa/piumosa dato che faccio prima... Lui è il Katten, detto anche Poci, avrebbe anche altri nomi ma sono usati tendenzialmente da mia madre quando la attacca e la fa arrabbiare... effettivamente è un gran bastardo perchè s'è accorto che il resto della famiglia a parte la sottoscritta e il papà lo teme, e se ne approfitta facendo il tiranno in casa... E' nato a casa di amici di mio padre, ed è arrivato qui che aveva 40 giorni ben 8 anni fa, era uno scricciolino che mi stava tutto dentro una mano a pelo corto...ora è un vitello da 7.5 kg a pelo extralong... Purtroppo mi rendo conto di non offrirgli il massimo della vita per un gatto dato che vive solo dentro in casa, ma abito davanti ad una strada molto trafficata e non ho recinzione (come se potesse servire a fermare un gatto...), ho visto troppi animaletti investiti per rischiare di trovare per strada anche una frittellona di Katten... Quindi per lui taglio delle ballotes appena ha iniziato a fiutare odor di malagatta, e vita in casa... In ogni caso si diverte comunque, e si accontenta degli alberi finti come si può vedere...
  3. no no per quello avevo già specificato indietro che voglio fermare tutto, non tanto per la consanguineità ma per il fatto che tra qualche anno vado via di casa e devo ridurre il numero di animali da portarmi dietro in modo "naturale"...quindi niente più parti a meno che gli amici non mi chiedano qualche cucciolo...
  4. Del gruppo iniziale che mi è arrivato tramite mio zio le femmine potevano essere imparentate tra loro, il maschio invece aveva un'altra genetica...dopo qualche mese mi sono arrivati altri maschi con genetica di nuovo diversa (per lo meno mio zio ha avuto l'accortezza di portare sempre a casa soggetti a pelo corto) quindi non penso che il livello di consanguineità sia a livelli preoccupanti... Tutte pezzate perchè a mio zio piacciono quelle e quei pochi cuccioli quasi self che mi sono nati sono andati a ruba tra gli amici...
  5. Questa direi che è una delle foto più "affollate" che ho dei miei ciccetti...
  6. ah beh...si parla di almeno almeno 2 anni salvo miracoli economici e scolastici...per la mia laurea ho almeno un anno davanti, poi c'è l'esame di stato e la ricerca di uno studio dove fare praticantato e guadagnare qualcosa, solo a quel punto potrei iniziare a pensare di cercare una sistemazione che mi soddisfi a Trieste dove lui vuole vivere...e ci sono gran poche case con giardino di dimensioni decenti a Trieste, io senza giardino o comunque verde attorno alla casa non son capace di resistere... Grazie mille a tutti per il benvenuto!
  7. le carote sono ricche di beta-carotene che è il precursore della vitamina A, non della B Comunque non sono ancora laureata, tra ultimi esami e tesi mi ci vorrà un altro annetto...
  8. basta comprare il Be***al sciroppo da umana (non so come vi regolate qui nel forum con i nomi di farmaci o i marchi..), i primi giorni ne davo 0.5 ml circa con la siringa di insulina misto al latte di capra, poi son salita anche a 0.8-1 ml intero diviso in due dosi sempre con il latte per farglielo andar giù meglio... La prof mi aveva detto di non preoccuparmi di abbondare anche man mano che crescevano perchè tanto male non poteva fare (ovviamente dosandolo con un po' di testa e senza far cose assurde tipo 10 ml ad un cucciolo..), l'unica cosa è che colora di giallo fosforescente la pipì e macchia quindi occhio ai vestiti...
  9. Come ho accennato nel topic di presentazione mi son ritrovata ad avere a che fare con due cuccioli più o meno orfani... Partendo dal principio: il 27 marzo facendo il mio solito giretto per distribuire verdure e frutta alle cavie outdoor noto che ha partorito sotto una catasta di rami l'unica femmina gravida che non riesco a prendere neanche se la pago, 3 cucciolotti di ottime dimensioni, vivaci e allegri... 3 giorni dopo al giretto serale di controllo noto che uno dei cuccioli trascina il posteriore sinistro, cercando di prenderlo per controllare la situazione mi imbatto anche in un altro cucciolo fermo a terra che non scappa: lo prendo e non si muove, freddino ma respira ancora, lo rigiro un attimo nelle mani e me le ritrovo sporche di sangue...controllando meglio noto una ferita profonda a livello della scapola sinistra, a quel punto avvolgo questo cucciolo nel maglione e mi infilo letteralmente dentro la catasta di rami per acchiappare anche quello della zampetta che intanto si era trascinato al riparo: anche lui lo trovo con una ferita al posteriore sinistro e un'altra più in alto sulla groppa... La mamma l'ho trovata sotto un'altra baracca, i cuccioli feriti non se li filava più e si preoccupava solo dell'ultimo cucciolo apparentemente indenne, i due feriti ho deciso di portarmeli su dato che il primo sarebbe morto sicuramente nel giro di poche ore e anche quello della zampetta aveva gran poche possibilità di sopravvivere senza le attenzioni della mamma... Pulisco le ferite, arresto l'emorragia e riporto ad una temperatura buona i cuccioli con una coperta termica...non ho latte di capra in casa quindi come primo pasto d'emergenza si son cuccati il latte vaccino tiepido (nessun problema di diarrea il giorno dopo), il cucciolo della zampetta dopo il pasto e appallottolato nella coperta termica non mi dava l'idea di esser conciato tanto male, l'altro cucciolo invece continua a non muovere niente e devo sorreggergli anche la testina quando lo allatto, ha perso molto sangue e per tentare di ripristinare il volume ematico gli faccio 1 ml di fisiologica sottocute divisa in 3 round viste le dimensioni dello scricciolo...intanto chiamo la professoressa dell'università esperta di esotici con cui sono in tesi, corro a prendere il latte di capra, l'antibiotico per evitare possibili infezioni e del glucosio al 5% per dargli una bottarella di energia in fretta... Il cucciolo della zampina viene battezzato Glück dalle mie sorelle, quello preso peggio volevano chiamarlo Lucky ma quando ho fatto notare che c'erano poche possibilità che passasse la notte hanno deciso che Sfilucky gli si adattava meglio... La prima notte la passo ad allattarli ogni 2 ore e svegliarmi di soprassalto ogni volta che facevano qualche versetto strano, ogni volta convinta di trovare il cucciolo preso peggio morto...invece passa la notte e il giorno dopo sembra essere migliorato: ha la forza per tener su la testina da solo e chiama come un dannato quando ha fame... Mi passo il week end ad allattarli, dare antibiotico, stimolare il pancino e la zona perianale per indurre la minzione e la defecazione...Glück continua a trascinare la zampina ma per il resto non sembra star male, Sfilucky invece non muove nessuno degli arti...Lunedì li porto all'università per farli visitare dalla prof, fratture o lesioni evidenti non ce ne sono, gli arti sono ipotonici e sembra che il problema sia proprio a livello di conduzione nervosa degli stimola... Da lì parte la mia guerra del complesso B: le vitamine del gruppo B hanno un buon effetto neurotropo, stimolano il recupero del sistema nervoso e combinate alla giovanissima età dei cuccioli si sperava che potesse recuperare la funzionalità delle zampette... Infatti i posteriori dopo qualche giorno ricomincia a muovere i posteriori, continuo con la vitamina B e l'unico problema che sorge nei giorni seguenti è quello delle 3 sveglie a notte per allattarli... Dopo due settimane finalmente riescono a tirar dritto da mezzanotte fino alle 6 del mattino e io ricomincio a sembrare una persona normale e non un vampiro, comunque il problema seguente è quello della pipì: a farla si arrangiano tranquillamente già da giorni ma dato che son passati dai 1.5-2 ml a poppata dei primi giorni, ai 3-4 ml di ora anche la pipì aumenta di quantità e Sfilucky finisce per farsela addosso e restare nella pozza di segatura bagnaticcia insozzandosi tutto, quindi partono i bagnetti ogni massimo 2 giorni... Intanto imparano ad usare l'abbeveratoio, mangiano già erba, fieno e verdure, il mangime se lo schifano del tutto ma visto che continuano a prendere peso non mi preoccupo più di tanto...sono un po' piccolini rispetto al normale ma considerato quello che hanno passato mi sembra capibile...Sfilucky muove i posteriori ma gli anteriori ancora zero, per spostarsi nella gabbietta si spinge con i posteriori e scivola sul petto... A fine aprile compiono un mese e come festeggiare? gli spunta la rogna e si grattano come dannati... quindi di nuovo antibiotico per evitare ascessi e infezioni e dose di ivermectina per combattere gli acari, durate tutto il mese me li son portata sempre dietro nel week end quando mi sposto a casa del mio ragazzo, si sono anche fatti 2 ore di auto per raggiungerlo fino a Trieste dove lui studia, di lasciarli a casa con le mie sorelle non ci pensavo nemmeno...figurati se gli facevano il bagnetto o se si preoccupavano di pulire la gabbia... Il week end scorso li lascio a casa per la prima volta, raccomandandomi di continuare con l'antibiotico e controllare che Sfilucky non si sporchi troppo (è migliorato abbastanza da spostarsi dalla pisciatina) Torno a casa la domenica sera e cosa mi trovo? la gabbia che praticamente aveva una lettiera alta 10 cm con vari strati di pellet-cacca-fieno, invece di pulirla le sorelle hanno continuato ad aggiungere altro pellet...e Glück ha un bel bozzo sul lato interno della coscia sinistra perchè a lui non riuscivano a dare l'antibiotico.... Ieri l'ascesso era maturato e aveva fistolizzato, pulisco e disinfetto per bene e riprendo l'antibiotico (Glück lo detesta ma mescolato al latte di capra riesco a farglielo andar giù) e oggi c'è già una crosticina, muove bene la zampetta e non sembra esserci infiammazione... La settimana prossima li riporto all'università per farli vedere di nuovo alla prof, anche se ormai temo che Sfilucky non riprenderà più la funzionalità degli anteriori...però è allegro e non fa altro che chiamare per avere dell'erbetta fresca, mangia come un bue e cresce bene...tanti mi dicono che devo farlo sopprimere e basta, ma dopo tutto quello che ho passato mi ci son troppo affezionata... Pensavo di tentare di fargli un carrellino anteriore dato che si spinge bene e ha molta forza nei posteriori, lui e Glück avranno la loro gabbietta in camera mia e resteranno sempre in casa...ora la guerra più grande è convincerli a mangiare anche il radicchio, lattuga o cicoria: peperoni, pomodori e carote ne vanno matti...fanno fuori un casino di erbetta fresca ma le verdure in foglia proprio non se le filano, non so come farò in inverno quando non potrò prendergli l'erbetta fresca... Tutto sommato sono stata molto fortunata, non posso dire con certezza cos'ha causato le ferite con cui li ho trovati ma studiando la zona e il tipo di tagli penso che sia stato un gatto che ha tentato di acchiapparli in mezzo ai rami sotto cui erano riparati...forse un'artigliata o un morso, comunque grazie all'antibiotico non hanno fatto infezione e hanno cicatrizzato bene... In ogni caso ecco i miei due sfigatelli, con loro mi sono fatta una maternità anticipata in pratica Glück è tutto bianco e nero mentre Sfilucky è quello con anche del rosso nel mantello... Questa è di fine aprile, prima che gli partisse la rogna...devo fare qualche foto aggiornata ora che ci penso...
  10. infatti l'idea è di dividerli ora, i cubes mi servono per fare la gabbia ai due sfigatelli che ho in casa (devo farcela stare in camera mia, o trovo una gabbia già pronta della dimensione giusta oppure la faccio con i cubes), per l'esterno pensavo appunto a rete, paletti e una casetta in legno a prova di gatto randagio...più una baracchina da adibire a fienile e paglia per l'inverno... Maschi per fortuna non ne ho tanti: due che sono abituati a stare assieme e non hanno mai montato, un adulto e un cucciolo liberi che però hanno già trovato il loro equilibrio, uno in gabbia che è una iena ...infatti mi sa che approfitto di un'altra tesi di laurea sugli effetti della castrazione su gruppi di maschi a livello comportamentale per farmelo sterilizzare ad un prezzo un po' più basso, perchè adesso è veramente ingestibile...già a 3 mesi attaccava e faceva scappare il maschio adulto di 2 anni dei miei amici, infatti l'ho preso io perchè loro non avevano abbastanza gabbie per gestire la situazione... Il fatto è che per creare i recinti in sicurezza devo: a) sgomberare tutte le baracche (trovando anche il modo di smaltire tutta la roba che c'è accumulata dentro dall'anteguerra) b ) abbattere le baracche c) pulire tutta l'area d) recintare in modo provvisorio l'area lasciando spazio all'esterno per i porcelli e) diserbare perchè adesso è pieno di ortiche e altre piante che ai porcelli comunque piacciono poco f) seminare un misto di prato stabile, erba, trifoglio e altre varietà adatte alla loro alimentazione g) creare i recinti definitivi e smistare i porcelli il tutto da sola, litigando con mio zio che non vuole, tra esami vari e tirocini dell'ultimo anno di università, e mantenendo buono l'Uomo mio che vorrebbe soltanto vedermi trasferita con lui a Trieste, senza le mille rogne che ho a casa qua...
  11. facciamo così: specifico subito che studio veterinaria e la tesi di laurea è proprio sulla gravidanza delle cavie... i cuccioli che mi son nati nell'ultimo anno sono sempre riuscita a piazzarli dato che tra colleghi di università, amici vari che fanno girare la voce anche tra gli amici di amici, gente del paese ecc ecc esce fuori un bel giro di persone...i negozi di animali della zona mi sa che mi odiano... Non è che le faccio partorire per sfizio mio e non so poi come piazzare i cuccioli, non ho nemmeno voluto io una colonia esterna così grande, il primo inverno ero anche riuscita a recuperare tutti i maschi che c'erano fuori: niente maschi-->niente cuccioli, ma mio zio quando l'ha saputo s'è fatto dare da degli amici altri maschi e li ha lasciati di nuovo liberi vanificando il tutto...(precisazione: mio zio non è proprio normale al 100%, quindi tentare di spiegargli cosa si può fare e cosa non va fatto è difficile...se riesco a creare il recinto grande per le femmine a lui dirò che c'è anche qualche maschio dentro, sbagliando s'impara no? )
  12. la mia è stata una colonia brada per due anni, ma ora onestamente non mi va più di rischiare la vita delle femmine con parti continui e vorrei controllare le nascite...dividendo le femmine dai maschi potrei decidere quando far partorire una singola femmina, avrei sempre il gruppo grande di femmine che vive bene fuori e se c'è qualche problema mi riesce più facile prenderle e curarle... Potrei anche prenderle tutte e darle via per ridurre in fretta il numero ma non mi sembra giusto dare ad una persona una cavia adulta con già un carattere e delle abitudini ben formate, soprattutto dato che sono abituate a star libere e rieducarle alla gabbietta e casa sarebbe molto più complicato che crescere una coppia di cuccioli... In questi due anni non ho potuto toccare niente in giardino per problemi di eredità, ora che posso far piazza pulita e organizzarmi come voglio preferirei che le femmine restassero qui a vivere tranquille, poche nascite mirate e già piazzate...senza nuovi cuccioli la colonia diminuirebbe di numero in modo naturale e tra 2-3 anni mi ritroverei con pochi soggetti facilmente trasferibili, dato che vorrei portarmeli via quando andrò a convivere con il mio ragazzo...
  13. Le femmine gravide riesco quasi sempre a prenderle e farle partorire in gabbia, quindi i cuccioli sono comunque abituati all'uomo (coccole, pesate, spostamenti, pulizia gabbia ecc ecc)...quelle poche volte che mi partoriscono fuori infatti è sempre un casino (troppo freddo, troppo caldo, gatti randagi, civette e gufi ecc ecc) e i due orfani che in camera da letto ora ne sono una prova infatti Onestamente l'artefice di tutto questo è stato mio zio che nell'estate del 2010 ha avuto la brillante idea di liberare un maschio e tre femmine in giardino, all'insaputa di tutto il resto della famiglia, e quale proporzione migliore di un maschio con 3 femmine per farmi ritrovare con un boom di nascite nel giro di 2 mesi? In ogni caso ormai loro sono abituati a star fuori e non potrei neanche tenerli tutti in casa, vorrei creare un grande recinto dove tenere il gruppo di femmine, più altri 2-3 recinti più piccoli dove tenere i maschi ed eventualmente programmare qualche gravidanza solo se ho richiesta di cuccioli da parte degli amici... Mi piace vederli fuori, alzare la tapparella la mattina e guardarli sotto la mia finestra che pascolano e mi rispondono se li chiamo...averli in casa è comunque una situazione di "cattività", non credo che mi capiterà mai di poter osservare uno dei cuccioli che ho in gabbia appostarsi e avvicinarsi di soppiatto da dietro ad un piccione che approfitta della loro verdura e frutta, per poi saltargli addosso spaventandolo...piccione che vola via terrorizzato e cucciolo che saltella divertito... Sicuramente ci sono tante cose che non vedrò in quelli che vivono fuori, ma ci sono anche determinate cose, atteggiamenti e abitudini naturali che non potrei vedere in quelli che vivono in casa dato che appunto non è la condizione di vita più naturale per loro...
  14. per ora sì, il numero è variabile a seconda delle nascite e di quanti cuccioli riesco a piazzare (fortunatamente tra università e amici vari che aiutano a far girare la voce tra amici di amici ecc ecc riesco a trovar casa quasi a tutti ultimamente) sì infatti la mia situazione è abbastanza particolare, tralasciando i due orfani che ormai son quasi come dei figli (sono stati la mia maternità anticipata) e qualche soggetto a cui sono molto legata e che tengo quasi esclusivamente in gabbia, molti altri in pratica li "studio" e basta osservandoli vivere liberi...integro l'alimentazione e d'inverno gli creo una tana imbottita di paglia e rivestita da coperte termiche per garantirgli un posto caldo e asciutto nei giorni più freddi... Per il freddo ho notato che si muovono soprattutto nelle ore più calde del giorno, spostano la zona di pascolo a seconda della stagione: d'estate nelle aree all'ombra mentre d'inverno si spostano dall'altra parte del giardino dove batte subito il sole in modo da trovare l'erba sgelata...durante l'estate poi finiscono per dividersi in 2-3 gruppetti e occupano spazi diversi, d'inverno invece si raggruppano nella tana che gli costruisco per ottimizzare il loro stesso calore corporeo... In ogni caso vorrei cambiare tutto in modo da tenere meno soggetti, ma sempre e comunque allo stato brado...ormai sono talmente abituata alla mia oretta di appostamento alla finestra per studiarli da lontano che quando piove e si rifugiano nel pollaio o nella legnaia mi mancano lo stesso... Ho in testa già la disposizione dei recinti da costruire, la struttura delle tane, ecc ecc ma prima devo bonificare completamente tutto lo spazio dietro casa: giardino, baracche, orto ecc ecc che sono stati lasciati abbandonati a loro stessi per un decennio dopo la morte di mio nonno...un bel lavoraccio direi...
  15. Salve! Mi chiamo Silvia, Franza per gli amici, annata '86 padovana anche se per amore mi sposto spesso a Castelfranco veneto o a Trieste... Riguardo al lato animale diciamo che ho "un po' di cavie" sparse tra gabbie indoor e vita selvaggia outdoor....attualmente rispondono all'appello un maschio e tre femmine più 3 cuccioli outdoor, due maschi adulti e due femmine adulte in gabbia con 5 cucciole femmine e un cucciolotto maschietto...totale 17 soggetti tutti americani... Ah no, son 19...dimentico due orfanelli sfigatelli che ho tirato su a latte di capra e che vivono in camera mia credendosi dei cristiani, anche loro due maschietti particolarmente sfigati di cui vi parlerò più avanti magari... Tralasciando i due orfani, generalmente le mie cavie vivono costantemente all'esterno e le gabbie sono riservate solo a soggetti nuovi o per i parti...riesco a bilanciare un po' il sovrappopolamento piazzando parte dei cuccioli nati in gabbia ad amici e conoscenti, per il resto purtroppo c'è madre natura e ogni tanto all'appello mattutino per la verdura manca qualcuno... Diciamo che se potessi fare a modo mio potrei gestire molto meglio sia lo spazio che ho fuori (classica casa di campagna con coorte, orto, campi, prati e baracche varie), ma ho una situazione un po' particolare a casa e non è facile.. Comunque alla truppa si aggiungono un gatto, un canarino e una criceta... Durante quest'estate vorrei riuscire a mettere in atto un po' di idee per ottimizzare nascite, spazio e gestione delle cavie outdoor...in modo da poter allevare in modo più controllato e mirato, infatti son finita in questo forum cercando informazioni sui cubes per le gabbie... Sono certa che troverò un sacco di spunti interessanti da questo forum! PS: salutino speciale a Bertie, anche se continuerò a chiamarti zietta cantalupo io...
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