una brutta esperienza

[una brutta esperienza]

Mia cara! Non credo proprio che sia una esperienza unica! E' da una vita che ho a che fare con associazioni varie! Ultimamente mi sono rivolta ad una associazione tra le più conosciute, presente ovunque, per poter adottare due coppie di cavie peruviane e un coniglio (ho già 4 cagnoline calmissime, 8 gatti che non li degnano nemmeno e comunque avendo una casa di 200 mq posso permettermi di tenerli liberi ma isolati dai gatti, se necessario...) e mi sono sentita dire che sono una persona che abbandona gli animali solo perché, avendo anche 3 criceti, mi ero informata sul loro criterio di adozione dei criceti, Quando mi hanno risposto che se davo la gabbia mi avrebbero sicuramente sistemato il criceto me ne sono guardata bene dall'affidarglielo!!! Ovvio, no? Mi sono rivolta alla presidentessa di questa associazione fatta da .................. che, dopo opportuni accertamenti, ha dato ragione alla volontaria...............di turno! Grande potere per una presidentessa|! E poi dicono di essere disperate e di non sapere dove mettere quei poveri esserini!!! Tieni conto che il mio veterinario specializzato in roditori è uno dei massimi esperti a livello mondiale e avrebbe garantito per me...NON CI SONO PAROLE!!!!!!!!!!!!!

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[una brutta esperienza]

Ciao, scrivo qui per raccontarvi una brutta esperienza avuta lo scorso anno quando decisi di adottare una cavietta da una nota associazione. L'intento era quello di dare un compagnetto sterilizzato alla mia femminuccia.

Mi consegnano una cavietta maschio sterilizzato di circa due anni (visitato dalla mia vet. esperta in esotici) piena di pidocchietti, con la scabbia, strasporca, le unghie extra lunghe che si arrotondavano, con la pododermatite e con i rasta! La suddetta associazione mi aveva assicurato che la cavia aveva sette mesi ed era tenuta benissimo dai loro volontari, che facevano controlli periodici dal loro super veterinario e che era in perfetta salute...ho pensato: questi mi hanno fregato...porto la cavietta dal mio vet e lo cura per cheyletiella, scabbia e pododermatite. Chiamo l'associazione e racconto l'accaduto alla responsabile dicendole che anche se mi avevano fregato ormai la cavia l'avevo fatta curare e le avevo offerto un ambiente sano e salutare (mai più gliela restituivo!). La risposta è stata questa:-"non credo ad una parola di quello che sta dicendo! le nostre cavie sono tutte sane! chissà da che ciarlatano l'ha portata!"

Di tutta risposta le dico: "Visto che è così, adesso racconto tutto al mio veterinario e visto che voi tutti non siete normali adesso mi mandate anche un volontario sano di mente a cui affidare la cavia che io ho curato perchè non intendo più tenerla." Mi risponde: "adesso la cavia se la può mettere....". Il mio veterinario contattò questa associazione e gli intimò la denuncia per diffamazione e maltrattamenti. Partirono lettere e lettere di scuse da parte loro sia a me che al mio veterinario. Un'esperienza gentili amiche che mi ha letteralmente scioccato, ancora oggi quando ci ripenso ci sto male...a questo punto meglio adottarle da privati, cosa ne dite?

Baci a tutti e caviosi saluti!