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paolo

Avvelenamento da ingestione di spatifillo... e altro

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Vi segnalo il seguente articolo, pubblicato da Marie K. Holowaychuk sul Canadian Veterinary Journal, 2006; 47(8): 787-9. "Renal failure in a guinea pig (Cavia porcellus) following ingestion of oxalate containing plants".

L'articolo in questione riferisce su una cavia di un anno d'età che una settimana dopo aver ingerito una foglia di spatifillo presente nell'appartamento ha iniziato a presentare anoressia, letargia e dimagramento.

Dagli esami di laboratorio risultavano iperuremia e ipercreatininemia, dimostrando un'insufficienza renale.

La cavia veniva soppressa dopo un mese a causa dell'aggravarsi dei sintomi clinici.

La nefropatia fatale veniva attribuita all'elevato contenuto di ossalati caratteristico dello spatifillo (e di altre piante d'appartamento).

L'articolo concludeva suggerendo che i proprietari di cavie dovrebbero essere informati circa il rischio di avvelenamento a causa della pianta in questione.

Mi permetto quindi di suggerire alle amiche e agli amici che amano le piante di tenere lo spatifillo lontano dalla possibilità di assaggi da parte dei porcelli.

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Modificato da paolo

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L'articolo in questione invita a porre attenzione alle fonti di acido ossalico potenzialmente in grado di causare nefropatia nella cavia.

Si citano: barbabietole, spinaci e rabarbaro.

Inoltre piante d'appartamento (oltre allo spatifillo) quali: Arisaema triphyllum  (immagine: fs.fed.us); Alocasia o orecchie di elefante (immagine: casafreccia.it); anturium (immagine: meemelink.com); Arum maculatum (immagine: floralimages.co.uk).

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A seguire:

calla (immagine:image.gardening.eu); caladium (immagine: agraria.org); dieffenbachia (immagine: upload.wikimedia.org); monstera (immagine: mgonlinestore.com).

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Per me � importantissimo conoscere informazioni simili perch� in casa ho quasi tutte le piante illustrate nei vari Post.

Sono poste in punti irrangiungibili dai Caviotti, perch� mi piace curarle e loro le sterminerebbero in breve tempo.

Adesso so che potrebbe accadere anche il contrario, quindi star� ancora pi� attento.

Grazie mille Paolo! ;)

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Grazie a te Luca!

Senza voler fare inutili allarmismi suggerisco di tenere in ogni caso le piante d'appartamento fuori dalla portata dei porcellini.

Non di tutte conosciamo le propriet�. Quelle elencate hanno un alto contenuto di ossalati, ma altre piante hanno altre propriet� tossiche.

E non dimentichiamo che, almeno quelle elencate qui, possono essere nocive anche per i gatti di casa.

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Sono d'accordo. � pi� prudente evitare a prescindere dalla pianta.

Anche perch�, se qualcuno di noi ha piante in casa, significa che ama curarle... e i Porcelli non ci metterebbero molto a rovinarle se le avessero a portata di denti.

Ricordo che qualche mese fa trovai Rudy in salotto a rosicchiare le foglie di una Dracena.

Il nome specifico della pianta in questione � Dracaena deremensis e per fortuna non gli fece per niente male.

Ma da allora sto molto attento a non far incontrare Porcelli e piante. XD

Incollo qui la foto della mia pianta, per far capire a quale mi riferisco (se notate alcune foglie basse sono state mozzate):

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Anche l'Euphorbia pulcherrima, nota a tutti come "Stella di Natale", ? altamente velenosa per i Porcelli d'India.

All'interno contiene una sostanza lattiginosa che ? tossica anche per i cani e i gatti.

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Infatti nel lattice dell'Euphorbia sono presenti, tra le altre sostanze, degli alcaloidi.

Gli alcaloidi sono composti organici solitamente di derivazione vegetale che trovano ampia applicazione in farmacologia e medicina, ma il cui dosaggio deve essere attentamente modulato perch? l'eccesso ha importanti effetti tossici, che possono portare anche alla morte.

In certi casi, per es: nella cura delle leucemie con gli alcaloidi della vinca, si arriva ad accettare l'effetto tossico a fronte del beneficio che spesso si ottiene.

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qualche mese fa Nocciolina, sfuggita alla mia attenzione, è andata in soggiorno e si è rosicchiata proprio una foglia di Spatifillo! ne avrà mangiata circa un terzo, soprattutto sul bordo... per fortuna è andata bene, ma che paura! oltretutto sembrava anche le piacesse molto... :D

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Io credo che per avere effetti evidenti sia necessario ripetere pi� volte l'assaggio, o mangiarne in ogni modo quantit� significative.

Cerchiamo comunque di tenere sempre le piante al di fuori della portata dei porcelli.

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ciao Paolo. Zoe in estate pota le piante di ibiscus del terrazzo! Sono messe in grandi vasche dove lui staziona per quasi tutto il giorno . Non è mai successo nulla........ma ho rischiato o effettivamente è una pianta innocua ?

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ciao Paolo. Zoe in estate pota le piante di ibiscus del terrazzo! Sono messe in grandi vasche dove lui staziona per quasi tutto il giorno . Non è mai successo nulla........ma ho rischiato o effettivamente è una pianta innocua ?

Ciao Vale!

Come detto in precedenza: tutte le piante da appartamento e floricole contengono composti particolari, alcuni dei quali possono essere più o meno tossici per l'uomo e per gli animali.

Fermo restando che credo occorra mangiarne un bel po', per manifestare una sintomatologia, io sarei dell'avviso di limitare l'accesso ai porcelli se non è appurato trattarsi di pianta per loro commestibile.

Sull'ibisco in particolare non so cosa dire. Ho chiesto info e nel frattempo provo a documentarmi.

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Allora, ecco la risposta di un esperto.

"L'ibisco ? una pianta molto diffusa e fa parte della famiglia delle malvacee. Pi? comunemente ? conosciuta come Karcad? da cui si ricava il the con effetti rinfrescanti e dissetanti. Sebbene la pianta sia originaria delle zone tropicali africane, l'ibiscus che gira da noi pu? avere propiet? alimentari minori di quelle di origine indigena. E' priva di caffeina (importante per i nigli!) e non se ne conoscono effetti collaterali farmacologici se nonch?, l'abuso, che causa diarrea per un meccanismo osmotico dovuto non a zuccheri, ma ad acidi organici poco assobribili.

Comunque ? sempre bene quello che finisce bene, ma una maggior attenzione verso le piante ornamentali di derivazione extraeuropea ? opportuna come prevenzione di fondo."

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Grazie Paolo ! Allora per la prossima estate ibiscus....in gabbia ! Povero Zoe gli verrà un colpetto. Però ripeto niente effetti collaterali, mai diarrea o altro ,è andata bene ? Comunque consiglio accettato, starò più attenta . Ciaoooooo

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