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vale91

parliamone nel posto giusto..le nostre citt?!

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vista la conversazione nata con hevelin,nel posto sbagliato per? (la sezione del dolcissimo brikky  :-DD  ) volevo aprire un topic dedicato alle nostre citt?,a quellein cui viviamo o a quelle che,per un motivo o per un altro ci troviamo a frequentare spesso. se i gestori del forum non hanno niente in contrario, questa sezione poteva essere arricchita con foto delle citt?, dei monumenti,con informazioni generali e sui locali pi? belli e tipici..al fine di farle conoscere meglio e creare delle "mappe"nel caso si voglia visitarle. cosa ne pensate?  :D

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[move]CLAP  CLAP  CLAP  CLAP[/move]

s?, dai!! mi sembra una bella iniziativa! chi ha da proporre curiosit?, piatti tipici, foto, informazioni... si faccia sotto!

sentiamo cosa ne dicono gli altri! (a proposito, moderatoooooriiii?? ci siete? altrimenti si parte senza di voi :-DD)

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Credo che i moderatori del Forum in questo momento siano in altre faccende affaccendati!

In qualit? di co-moderatore di un altra sezione del Forum penso di poter dare una sorta di OK all'iniziativa, in attesa del ritorno e del parere dei moderatori-big.  :-DD

Si potrebbe iniziare con qualche post di prova per vedere come funziona la cosa.

Raccomanderei solo di non eccedere con le dimensioni dei post e di non far crescere questo topic a scapito di quelli sulla cura dei nostri porcelli.  :D

Un abbraccio a tutti!

/f/

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Napoli: le sue origini, il suo patrimonio culturale e il suo patrimonio artistico

La citt? di Napoli, ricca di storia e di tradizione, sorge e domina l'omonimo golfo che si estende tra Punta Campanella e la collina di Posillipo, ed ? circondata da luoghi meravigliosi quali il Vesuvio, la penisola sorrentina, le isole di Capri, Ischia e Procida e i Campi Flegrei di origine vulcanica. Posta al centro del Mediterraneo, ha sempre svolto un ruolo fondamentale di collegamento tra culture diverse, ed ha visto nei secoli il succedersi di fasi storiche diverse che hanno lasciato il segno sia nella architettura della citt? che nelle tradizioni. Napoli ? il capoluogo della Regione Campania e oggi copre una superficie di 117 Km quadrati, con una popolazione, nella sola citt?, di oltre 1.000.000 di abitanti.

La sua fondazione avvenne come espansione colonica della citt? di Cuma, la quale le diede inizialmente il nome di Parthenope,  dal nome della sirena il cui corpo fu ritrovato privo di vita sulle sue coste (la leggenda, inoltre, narra che tale corpo sia tutt?oggi custodito nella fortezza di Castel dell?Ovo dominante il fantastico lungomare). Purtroppo una pestilenza distrusse in parte la citt? che fu inseguito ricostruita e riportata in vita col nome di Ne?polis (dal greco Nea=nuova; polis= citt?). Divent? negli anni il porto commerciale pi? importante per la Grecia e questi suoi anni fiorenti, corrispondenti anche con la sua espansione e la sua fortificazione (le sue porte e parte delle sue potenti mura sono ancora oggi nelle strade della citt?), cominciarono a sfociare in un leggero ma lungo declino segnato dal passaggio a municipio romano. Durante questo periodo, infatti, la citt? risent? soprattutto delle lotte tra Mario e Silla e fra Pompeo e Giulio Cesare. Il colpo di grazia su Napoli fu scagliato con il terremoto del 62 d.C. e in seguito l?eruzione del 79 d.C, accuratamente documentata da Plinio il giovane, del vulcano che la domina: il Vesuvio. Il Vesuvio nasce dal monte Somma ed anticamente era chiamato Gran Cono. Le attivit? eruttive del Vesuvio si possono suddividere in tre ere temporali; dalle origini al 79, dal 79 al 1631, dal 1631 al 1944; tre sono le tipologie di eruzione: di piccola, media e intensa entit?. Le eruzioni pi? catastrofiche sono quelle di intensa entit?, dette anche pliniane, e sono quelle dove si formano colonne di fumo incandescente di diverse migliaia di metri, con conseguente precipitazione di detriti e ceneri, come quella del 79 d.C. che distrussero Pompei ed Ercolano. L?ultima eruzione ? stata registrata nel 1944.

Soltanto dopo la conquista dei normanni, Napoli accrebbe notevolmente sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista amministrativo e culturale favorendo l?integrazione dei diversi fattori etnici. Nei secoli a venire questa citt? entr? in possesso di molti conquistatori che segnarono molto le tracce dei diversi periodi (periodo svevo con il fondatore dell?Universit? il grande Federico II; il periodo angioino; il periodo aragonese; il periodo borbonico). Oggi la citt? ? ritenut? prettamente settecentesca ed ? conosciuta nel mondo come la pi? misteriosa. Particolare ? il suo impianto urbanistico ricco di vicoletti stretti pieni di storia e mistero e particolare ? l?impianto del pieno centro storioco: la citt?, infatti, possiede in s? 3 vie principali e parallele tra loro chiamate Decumano Maggiore, Decumano Inferiore e Decumano Superiore. In particolare il Decumano Inferiore ? conosciuto anche col nome comune di Spaccanapoli poich? la strada divide in due la citt? partendo dalla chiesa di S. Maria ai 7 Dolori e terminando nel poco tranquillo quartiere di Forcella. Infine, del piano urbanistico, ? importante ricordare gli estesi, fitti e simmetrici Quartieri Spagnoli fondati durante il periodo di dominazione spagnola e i quali dominano la medio-lunga Via Toledo, la via ricca di negozi che termina nella enorme Piazza Plebiscito, la quale ospita il potente Palazzo Reale (? da ricordare che la facciata di quest?ultimo mostra le statue di tutti i suoi sovrani fino a Vittorio Emanuele II) e la famosissima Chiesa di S. Francesco di Paola con il suo grande colonnato e la facciata imitante il Pantheon di Roma.

Tanto misteriosa quanto terribilmente vera ? la faccenda della Ruota dell?Annunziata o Ruota degli Esposti. Essa nasce nel XIV secolo insieme all'annessa chiesa, come istituzione assistenziale per la cura dell'infanzia abbandonata.I bambini abbandonati venivano introdotti in una specie di tamburo di legno di forma cilindrica e raccolti all'interno da balie, generalmente le suore del convento, pronte ad intervenire ad ogni chiamata. All'esterno, al di sopra della ruota, vi era un puttino di marmo con la scritta: "O padre e madre che qui ne gettate / Alle vostre limosine siamo raccomandati". Gli ospiti dell'istituzione venivano chiamati "figli della Madonna", "figli d'a Nunziata" o "esposti" e godevano di particolari privilegi, da qui l?origine del diffuso cognome napoletano Esposito.

Tante sono ancora le cose da raccontare, come ad esempio della statua del Cristo Velato e del suo creatore, il macabro alchimista Principe di Sansevero (nella cappella oltre alla statua sono visibili i due corpi uccisi dal principe da una sostanza che avrebbe pietrificato il loro intero sistema vascolare), del miracolo dello scioglimento annuale del sangue del Santo patrono S. Gennaro, della nascita della Pizza, del dolce suono dei mandolini e della creazione dei pastori nella via di S. Gregorio Armeno, del mistero della maledizione dei puntoni della Chiesa del Ges? e della camorra che, ahim?, ha contribuito a creare la storia della mia citt? e che ci tengo a precisare che nasce nel XIV secolo e non oggi.

Per qualsiasi domanda e approfondimento io sono qui, chiedete pure e avrete risposta.

Intanto vorrei accompagnare questo testo che ho creato con un videoclip di Federico Salvatore, ascoltate bene ogni sua parola poich? si spiega un po la situazione di Napoli oggi http://it.youtube.com/watch?v=Iig9RPSiUDM

Ps: non ho messo foto perch? se ne volete vedere io le metto altrimenti non fa nulla, chiedete pure se volete  :love:

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wow, bravissima, splendida presentazione!! :D e che bello il videoclip di Federico Salvatore, non lo conoscevo!

magari puoi mettere anche qualche foto, ci? che ritieni pi? significativo :love:

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bravissima hevelyn!bellissima presentazione e video molto profondo..complimenti!!! :love: per le foto ha ragione fra otresti mettere ci? che ritieni caratterizzi la tua citt? meravigliosa!

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Roma,denominata la "citt? eterna", situata 20 metri sopra il livello del mare,conta circa 3.000.000 abitanti. Capoluogo della regione Lazio,dell'omonima provincia,capitale della Repubblica d'Italia,sede del governo e sede vescovile del Papa.

La fondazione di Roma ci viene presentata come avvolta in un'atmosfera di mito: i Troiani, con a capo Enea , finalmente toccarono terra, sbarcando nel Lazio, sulle rive del fiume Tevere, dopo che Troia era crollata sotto l?assalto dei Greci. Ascanio, figlio di Enea, molti anni dopo fond? la citt? di Albalonga. A lui successe il buon Numitore che per? aveva un fratello cattivo ed invidioso di nome Amulio, che avrebbe voluto regnare. Fece imprigionare Numitore e costrinse Rea Silvia, la figlia di lui, a farsi sacerdotessa. Poco tempo dopo per? il dio Marte mand? a Rea Silvia due gemelli, Romolo e Remo, e Amulio, ordin? che essi venissero immediatamente uccisi. Ma era destino che egli dovesse ricevere la giusta punizione! Il servo non ebbe il coraggio di commettere un delitto cos? grave: mise i due fratellini in una cesta di vimini e li abbandon? nelle acque del Tevere, con la speranza che qualcuno li salvasse. E la salvezza non tard? a venire...

I due gemelli vennero raccolti da F?ustolo e Laurenzia in una pozza d?acqua vicino al Tevere, ai piedi di un albero, dove una lupa nutriva i due bambini con il suo latte.

Una volta cresciuti, Romolo e Remo ritornarono ad Albalonga, punirono Amulio e liberarono il nonno Numitore. Lasciarono Albalonga e si recarono sulla riva del Tevere per fondare una nuova citt?. Colui che avesse visto pi? uccelli volare avrebbe dato il nome alla citt?. Fu cos? che Romolo sul Colle Palatino tracci? un solco con un aratro per segnare la cinta della citt?, che da lui fu detta Roma. Era il giorno 21 Aprile, 753 anni prima della nascita di Ges? Cristo.

In realt? Roma sorse a poco a poco, un quartiere alla volta.

Il primo colle ad essere occupato fu forse il Palatino. In seguito, grazie alla conformazione naturale del luogo, circondato di colli distanti dal mare, esso divenne un punto ideale per stare sicuri da ogni pericolo. Ben presto infatti la citt? si estese anche sui colli vicini (Esquilino, Celio, Quirinale e Capitolino) e divent? poco alla volta la ?citt? dei sette colli?. Questi villaggi, riunitisi in lega sacra, fondarono Roma e iniziarono la millenaria storia della citt? eterna.

Citt? piena di storia,di arte,di avvenimenti che si perdono tra verit? e leggenda.Non dimentichiamo poi la suggestione che danno i grandi monumenti, retaggio dell'epoca dell'Impero Romano. Nel Medioevo il Colosseo era ritenuto una porta per l'aldil?, dove gli spettri dei gladiatori e degli schiavi, morti per il diletto degli imperatori, erravano nella notte, cercando inutilmente il riposo eterno (qualcuno crede girino ancora oggi). Il Colle Esquilino nell'antichit? era usato come cimitero a cielo aperto e vi venivano gettati i corpi di criminali e schiavi. Per questo il luogo era frequentato da negromanti e streghe, in cerca di polveri e resti umani per i loro riti macabri.

Un altro cimitero sconsacrato si trovava ai piedi di quello che oggi ? il Muro Torto. Difficile tornare con la mente indietro nel tempo, vedendolo oggi intasato di macchine e rumore, ma con l'aiuto della fantasia possiamo risalire a secoli fa, quando nel luogo venivano seppelliti ladri, vagabondi e prostitute. Gli spiriti di questi defunti girano ancora nella zona, in cerca di vendetta contro chi li seppell? senza donargli la pace. C'? chi collega a questi spiriti i tanti incidenti che ancora oggi si verificano nella zona, e la frequenza di strani guasti ai motori, o il finire la benzina, proprio quando si passa di l?. In realt? per diminuire il numero di incidenti basterebbe che molti romani avessero una guida meno nevrotica. Sempre questi spettri sarebbero la causa di atti suicidi di molte persone, che scelgono proprio le mura che da Villa Borghese si affacciano sulla strada per porre fine alle proprie vite.

Insomma di leggende Roma ? piena; praticamente ogni vicolo, ogni statua ha un mistero, una storia segreta.

Parlando di questa citt?, non posso non fare riferimento al Colosseo,simbolo che la ricorda in tutto il mondo.

Le costruzioni Romane sono famose in tutto il mondo per la loro solidit? e per la loro genialit?.

L?architettura del Colosseo ? materia di studio di diversi esperti del settore, ? una struttura complessa e articolata, solida e armoniosa e tuttora, ancora non si spiegano a perfezione alcuni meccanismi usati durante gli spettacoli, ad esempio l?inondazione durante i ludi con le imbarcazioni.

Gli ingegneri romani ebbero come modello, il teatro greco. Nel passato, infatti, la verticalizzazione dell?edificio, era necessaria per contenere la maggior parte degli spettatori, il pi? possibile vicino alla scena.

Nella costruzione del teatro greco, si sfruttava la naturale pendenza delle colline dove veniva addossato ma la genialit? degli ingegneri romani fu quella di unire le strutture portanti di due teatri formando un teatro a tutto tondo (amphitheatron) che potesse contenere il doppio degli spettatori.

Tutto questo fu reso possibile anche dall?evoluzione delle tecniche edilizie, dall?esperienza acquisita negli anni, dai nuovi e rivoluzionari materiali da costruzione.

Un fatto ? certo, la genialit?, l?esperienza e la tecnologia unite insieme, hanno dato vita all?Anphitheatrum Flavium, un teatro stupefacente che ospitava una enorme massa di gente intorno ad un grande spettacolo.

Ovviamente ci sono un'infinit? di monumenti che vale la pena di visitare..non mi metto ad elencare altimenti nn si finisce piu!!!

Concludo con una ricetta che mi fa veramente impazzire..tipica romana  :love:

BUCATINI ALL'AMATRICIANA

Ingredienti:

500g di Pasta Spaghetti o Bucatini.

Sale

100g di Guanciale Di maiale (pancetta) se comprato a peso, fatevi tagliare una fetta da mezzo centimetro, lo trovate anche in vaschette monodose, gi? tagliato.

Uno spicchio d'aglio

500g di Pomodori S.Marzano maturi o pelati in scatola.

Un cucchiaio di olio d'oliva

1/4 bicchiere di Vino bianco

Peperoncino secondo i gusti

Pecorino Romano, circa 100 grammi

Scaldare la pancetta con un folo d'olio e aglio,facendo sciogliere un p? il grasso (fino a che non si ? colorita) in una padella non troppo piccola, perch? dopo vi si dovr? aggiungere il pomodoro, dopo un minuto aggiungere il vino bianco e far evaporare; spegnere il fuoco.

Preparare i pomodori, se sono freschi prima sbollentarli un minuto in acqua bollente e togliere la buccia; se sono pelati in scatola schiacciare direttamente i pomodori e metterli nella padella della pancetta (con un p? di sale e peperoncino) dopo aver tolto la pancetta e lasciato il poco sughetto che si ? formato. Cuocere 2-3 minuti a fuoco alto, aggiungere la pancetta e cuocere un'altro minuto. Togliere dal fuoco e tenere in caldo: il sugo ? pronto.

Nel frattempo avrete cotto la pasta e scolata, rigorosamente al dente, mettete la pasta nel contenitore da portata, aggiungere il sugo e met? pecorino, mescolare, portare a tavola e far aggiungere (secondo i gusti) altro pecorino e peperoncino in polvere.

...

http://it.youtube.com/watch?v=dnIbIEV5SJY

questo video fa vedere i posti pi? belli di Roma!!  un saluto a tutti a presto!!

Vale

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Slurp! Anche la ricetta... e a quest'ora!  :-[

Sbavazz... sbavazz...  :love:

Scherzi a parte: grazie anche a te: interessantissimo e ben realizzato!

:D  :D

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grazie grazie!!! la ricetta l'ho cercata perch? m ? venuta in mente mamma poco fa che ha detto " vale te la mangi la amatriciana????" urlando dalle scale...!!ovvioche me la mangio :love:

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Ottima presentazione vale!!! Sai bene che io conosco la tua citt? da vicino e devo dirti che questa presentazione la rappresenta molto bene, e poi complimenti alla ricetta....slurp!!

(dici che dobbiamo inserire pure i piatti tipici?? un'idea stupenda! x me che son golosa poi....mi roviner? me lo sento! :love::D )

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Concludo con una ricetta che mi fa veramente impazzire..tipica romana  :D

BUCATINI ALL'AMATRICIANA

Ingredienti:

500g di Pasta Spaghetti o Bucatini.

Ascolta Vale, ma la dose di pasta indicata ? intesa per una o due persone?

:-[

Eheheheh!!!

:love:

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Allora, ecco le fotine, sono quelle pi? belle e pi? importanti

1) Veduta di Napoli, il golfo.

2) Il Cristo Velato: da notare il velo scolpito sulla stessa scultura, si pensa sia opera di qualche formula alchemica dato che ? impossibile scolpire cosi bene ogni minimo particolare, sembra che ci sia davvero un velo che lasci trasparire l'immagine del vero Cristo fatto uomo.

3) Corpo dal sistema vascolare interamente pietrificato ad opera del Principe di Sansevero (creatore del cristo velato), ? impressionante non solo vedere vene e arterie ma anche gli organi. Questo ? un corpo femminile avente in grembo un feto. Nella cappella vi ? accanto a questo corpo quello di un uomo, simile ovviamente.

4) Castel dell'Ovo, grande fortezza situata nell'isolotto di Megaride ove riposa il corpo della sirena Partenope, come la leggenda narra. Inoltre ? chiamato dell'Ovo poich? si dica sia stata costruita su un uovo ancora intatto.

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sorry, ultime fotine e mi ritiro:

5) Colonnato della Chiesa dominante Piazza del Plebiscito

6) Nella direzione opposta alla chiesa vi ? Palazza Reale con le statue di tutti i suoi Re.

7) Spaccanapoli, impressionante vero? La mia abitazione si trova in un palazzo costruito nella met? di sinistra  :love:

8) Questa ? la Ruota degli Esposti, nel tamburo di sx venivano messi i neonati all'esterno della Chiesa, il tamburo veniva fatto ruotare su se stesso portando la cratura all'interno, ovviamente questo per permettere ai genitori di non farsi identificare.

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bellissime foto!!!paolo there is a problem....sul sito dove ho preso la ricetta non c'? scritto e io in cucina non sono molto pratica...kmq dipende da quanto mangi o quanti siete a mangiare...mamma di solito si regola cosi,? molto piu semplice! tanto gli ingredienti per il sugo sono sempre gli stessi!! tra poco posto qualche foto d roma  :love:

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allora intanto questo ? un sito con le ricette tipiche romane...? veramente tutto buonissimo e da provare,perci? invito chi ? abile coni fornelli a cimentarsi in queste ricette!!! un consiglio??? POLLO ALLA ROMANA E CROSTATA ALLA RICOTTA...porca miseria mi sta venendo fame di nuovo ed ho appena cenato  :D

http://www.romestate.it/cucina_romana.php

ora torniamo alle foto di Roma  :love:

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