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La riproduzione della cavia

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Grazie alla gentile collaborazione della D.ssa Martinelli, specializzata in animali esotici, è stata redatta una scheda apposita che parli in termini veterinari della riproduzione della cavia.

LA CAVIA

(Cavia Aperea Porcellus)

RIPRODUZIONE

La cavia raggiunge la maturità sessuale molto precocemente: 2 mesi di età per la femmina e 3 mesi per il maschio.

Il maschio, in realtà, inizia a montare già ad un mese ma la fertilità è generalmente più tardiva. Per la femmina il periodo di maggiore attività riproduttiva è tra i 3 mesi e i due anni. Non è consigliabile far partorire le cavie dopo i 4 anni. Il primo parto, inoltre, deve avvenire entro i 7 mesi di età onde evitare che le ossa pubiche non si separino, causando distocie spesso fatali per la mamma e per i piccoli.

La cavia è un animale poliestrale annuale, cioè ha più estri nell'arco di tutto l'anno.

Il ciclo estrale dura 15 - 17 giorni e l'ovulazione è spontanea. Il primo estro fertile dopo il parto si verifica già a distanza di sole 2 - 10 ore.  L'estro dura 6 - 11 ore.

L'avvenuto accoppiamento è confermato dalla comparsa, diverse ore dopo, di uno scolo vaginale rappresentato dallo sperma coagulato. Esistono diverse teorie sulla funzione di questo "tappo": previene la fuoriuscita del liquido seminale, induce pseudogravidanza, evita la fertilizzazione da parte di altri maschi (si accoppiano ma il seme non riesce ad arrivare a destinazione).

La placenta della cavia è emocoriale, esattamente come quella umana. La gestazione dura da 59 a 72 giorni (in media 68 giorni) a seconda del numero di feti, del numero di parti che ha avuto la femmina, della razza.

I feti sono palpabili a 15 giorni di gestazione ma sono ben evidenti a circa 30 giorni. La vicinanza del parto è segnalata dalla separazione delle ossa pelviche (distanza di 15mm palpabile 2 giorni prima) che si allontanano di 25mm immediatamente prima del parto. Questa separazione spesso non si verifica nelle femmine che per la prima volta si accoppiano a 7 - 8 mesi di età. Ne consegue notevole difficoltà nel partorire (distocia) che rende indispensabile un taglio cesareo. Altre cause di distocia sono l'obesità e i feti troppo grossi.  Va sospettata nel caso in cui la femmina si presenti abbattuta e con scolo vaginale da chiaro ad emorragico. La cavia non prepara il nido come fanno invece altre specie ed il parto è generalmente molto rapido con solo pochi minuti tra un piccolo e l'altro. La media dei nati è di  solito 2 - 4 (riportati da 1 a 13 piccoli!).

Il peso alla nascita varia da 45 a 115 grammi ed è inversamente proporzionale al numero di piccoli.

Anche se completamente erbivore, le cavie mangiano la placenta. Oltre alla madre, anche i maschi e le altre femmine possono mangiarla.

I piccoli sono completamente autosufficienti già pochi minuti dopo la nascita, ma hanno bisogno di cure parentali e soprattutto di assumere il latte materno per almeno 5 giorni (ideale tre settimane). La cavia non è molto materna, nel senso che permette passivamente al neonato di succhiare il latte; spesso le femmine allattano piccoli di altre madri. Lo svezzamento avviene a 21 giorni di età.

Gli orfani dovrebbero essere affidati ad altre femmine in lattazione oppure, nel caso di allattamento a mano, devono essere nutriti ogni 2 ore almeno per i primi 5 giorni poi basta allattarli ogni 4 ore. Il latte di cavia contiene il 4% di grasso, il 3% di lattosio e l'8% di proteine.

Per l'allattamento artificiale è consigliabile usare latte in polvere miscelato con uguale quantità di acqua. Si può fornire cibo solido (pellets imbevuti di acqua) già dai due giorni di vita.

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