Vai al contenuto
paolo

Carissima cavia... ma quanto mi costi?

Recommended Posts

Cara, anzi carissima cavia, ma quanto mi costi?

Complice un caro-verdure che fa concorrenza al prezzo del petrolio, tutti noi cerchiamo di ingegnarci ad economizzare il più possibile senza ovviamente tralasciare la qualità.

Quali trucchetti ci possono aiutare in quella che sembra in partenza un'autentica "missione impossibile"?

L'interrogativo è stato recentemente proposto in ML dall'amica Stefi.

Molti hanno contribuito condividendo con noi le loro esperienze in proposito e io mi sono limitato a legare insieme i vari interventi.

Stefi, oltre a sottoporre la personale esperienza, ha dato ottimi suggerimenti e ha revisionato questa scheda che vi sottopongo.

I riferimenti a marchi e prezzi sono riportati solo a titolo di informazione tra utenti. I prezzi variano anche in dipendenza dalla qualità dei prodotti, della tipologia del punto vendita (negozio o supermercato), della località e sono rapidamente destinati ad essere non più attuali.

Ed ora, buona lettura!

Lettiera

Come materiale per la lettiera la maggioranza di noi è orientata sul pellet di legno, quello che si usa per le stufe.

La differenza di prezzi tra il negozio (che lo vende come lettiera) e i centri di bricolage-hobbystica tipo Leroy Merlin, Castorama, Brico eccetera (che lo vendono come combustibile per stufe) è realmente sensibile. Nei secondi il prezzo medio di un sacco da 15 kg varia dai 3,5 ai 5 €, circa un terzo rispetto al negozio.

Il prezzo è ovviamente anche in dipendenza della qualità del tipo di legno, che però si basa sul potere calorifico del prodotto.

Ovvio che se il brico è molto lontano da noi occorre valutare la convenienza considerando i costi di carburante e pedaggio autostradale.

Certamente chi usa la stufa a pellet per il riscaldamento usa acquistare il prodotto in grande quantità, con un sensibile risparmio. Inoltre, in generale, se è possibile comprarlo in estate lo si ottiene anche a meno. Nasce però il problema dell'immagazzinamento.

Il consumo di pellet può essere ridotto limitandone l'uso a quelle porzioni di gabbia che vengono maggiormente utilizzate dai porcelli. In questo caso per il fondo della gabbia si può usare un pile sotto al quale si mettono asciugamani e carta di giornale. Questa soluzione è molto pratica, ma richiede una "manutenzione" almeno quotidiana del pile, per eliminare i bisognini dei porcelli.

Oppure mettendo sul fondo carta da pacchi e un abbondante strato di segatura, che dovrà assorbire il grosso della pipì, sopra al quale si mette uno strato di pellet.

In alternativa, o in aggiunta al pellet, si può mettere del fieno, ovviamente del tipo più economico, che ha anche il vantaggio di fornire una superficie più morbida per i pelosi.

Anche il truciolo di legno può essere una soluzione, trattandosi di materiale assorbente e più morbido del pellet (da 2,50 a 4,60 € a confezione).

L'uso delle lettiere di carta riciclata, anche se igienico e gradito alle zampine delle cavie, è particolarmente oneroso economicamente (15 € al sacchetto).

Per i recinti, o per le attività fuori dalla gabbia, vengono segnalate anche quei grossi teli igienici assorbenti, utilizzati anche come pannoloni o traversine per il letto, che possono essere convenientemente acquistati presso i venditori all'ingrosso di articoli sanitari, nei discount e nei supermercati. Il prezzo si aggira intorno ai 5 € per quelli di media dimensione (60X60 cm) e 6 € o più per quelli più grandi (90X60 cm).

E' bene mettere in conto la possibilità che i porcelli tentino degli assaggi.

Verdure

Purtroppo la spesa per le verdure sta diventando una delle voci più consistenti nella colonna delle uscite per le cavie.

Il supermercato offre spesso una buona convenienza rispetto al negozio ortofrutta tradizionale, e ancor più il discount, anche se tra questi ultimi non tutti propongono frutta e verdura. Vale sempre la pena di dare un'occhiata anche ai prezzi di quel supermercato o discount un pochino più in là rispetto a quello da cui ci serviamo abitualmente.

Presso la grande distribuzione, dato il grande volume di vendite, le verdure sono solitamente fresche e di qualità. Inoltre le confezioni di insalate tagliate e lavate, monotipo o miste, sono molto pratiche per chi non ha molto tempo a disposizione; spesso le si trovano anche in offerta.

Con un po' di attenzione ci si può orientare sulle verdure in offerta al momento, quelle che chi lavora non trova più quando arriva a fare la spesa (eheheheh!!!).

Da un po' di tempo stanno proliferando dei negozi di frutta e verdura, spesso gestiti da stranieri, arredati in modo molto spartano, tipo discount, per contenere le spese e che consentono l'acquisto di verdure fresche a prezzo conveniente.

Per le verdure direi che non esiste quasi più l'avvertenza di ricercare solo i prodotti di stagione, perchè ormai le coltivazioni in serra ci mettono a disposizione quasi tutto l'anno le verdure gradite ai nostri porcelli.

Qualche fortunato può giovarsi dei prodotti dell'orto di papà o del nonno, almeno nella bella stagione.

Fieno

La Bunny propone del fieno di buona qualità che può essere "aromatizzato" in qualche modo. La versione non aromatizzata viene venduta allo stesso prezzo, ma in confezione più grande (1 kg anzichè 700 grammi). Io non sempre riesco a trovarla.

Tra le diverse marche di fieno esistono prodotti tra loro molto diversi e con prezzi differenti. Tralasciando le qualità troppo polverose, o gialle, o troppo coriacee (che possono però essere usate per integrare la lettiera) è opportuno valutare il rapporto qualità/prezzo delle diverse marche e tipi.

Un valido accorgimento può essere comunque quello di mischiare fieni diversi nell'apposito dispenser.

Oltre al Bunny, come prezzi possiamo citare: Vitalkraft, Raff, All-Pets, Friskies, Cliffi, Oxbow, Pincky.

Chi può acquista le balle direttamente dai contadini, potendo così contare su un fieno veramente ottimo a prezzo minimo. Forse si potrebbe provare a chiederlo presso i negozi che vendono sementi, fertilizzanti e prodotti per l'agricoltura in genere.

Per le balle di fieno si pone il problema dell'immagazzinamento in casa, per il quale si consigliano scatoloni di cartone, da conservare in ripostiglio o nel garage (sempre lontano dall'umidità).

Erbe spontanee

Le erbe di campo sono particolarmente gradite a cavie e conigli, oltre ad essere realmente polifite. Una gitarella durante la buona stagione può essere l'occasione per raccogliere una sacchettata di erbette per i nostri famelici. Come nel caso del fieno, se si conosce un contadino ci si possono procurare erbe di campo in quantità.

Le erbe di campo si possono conservare in frigo. In caso di grandi quantità, per una più lunga durata, è consigliabile farle asciugare all'aria su un tavolo o una superficie piana, quindi conservate in sacchetti di stoffa (nella plastica possono ammuffire).

Attenzione a non raccogliere erbe vicine alla strada, potenzialmente inquinate dagli scarichi dei motori, e attenzione alle erbe velenose per la cavia, in particolar modo il ranuncolo, meglio conosciuto come botton d'oro (vedi l'immagine qui in Forum)

Supplementi all'alimentazione

Il mangime secco in genere è sconsigliato, ma Oxbow, Bunny e Pincky producono cilindretti o crocchette di vegetali pressati, di buona qualità, che possono essere dati a titolo di gratificazione.

Anche se siamo quasi tutti abituati a darne, penso che questa potrebbe essere una (piccola) spesa evitabile.

Questi prodotti sono realmente utili in un'occasione: quando dobbiamo lasciare qualche giorno i nostri porcelli! In questo caso potranno costituire una riserva alimentare dopo il consumo degli alimenti freschi che avremo lasciato a loro disposizione (vedere a questo proposito la scheda di Laura: Quando andiamo via).

Spese veterinarie

Questo purtroppo è un settore in cui non è possibile realizzare delle economie. I porcellini hanno bisogno del medico veterinario in caso di malattia e, possibilmente, per visite di controllo periodiche.

Anche avendo disponibilità di scelta fra più medici esperti in piccoli roditori le tariffe praticate non dovrebbero variare sensibilmente dall'uno all'altro.

Varie

Gabbie e accessori, polionda, cubi, reti, giochini, eccetera. Il consiglio è quello di rivolgersi preferenzialmente alla grande distribuzione, che solitamente offrirà maggiori possibilità di scelta e prezzi inferiori.

Per la pulizia di gabbie, accessori e superfici non è indispensabile l'acquisto di prodotti appositamente formulati, ma è valido anche il ricorso a prodotti di uso più squisitamente casalingo come l'aceto, diluito con acqua, che oltre a disinfettare riesce a rimuovere l'urina dagli angoli un po' difficili, o il bicarbonato di sodio, che sciolto in acqua bollente è efficace nell'eliminare le incrostazioni del fondo delle gabbie e dalle ciotole del cibo.

Infine, per chi risiede in prossimità dei confini settentrionali viene segnalata la possibilità di acquistare in Svizzera materiali per lettiere (e articoli per animali in genere) a prezzi decisamente più convenienti di quelli praticati in territorio nazionale.

Modificato da paolo
aggiornamento

Share this post


Link to post
Share on other sites
Ospite
This topic is now closed to further replies.

×
×
  • Crea Nuovo...