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paolo

E la cavia si diverte...

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Questo documento nasce dalla rielaborazione dei contributi che molti lettori della mailing list del sito hanno inviato a proposito degli accorgimenti per far divertire le cavie; io ho unito al tutto informazioni dal sito Amicacavia, ed ecco a voi il risultato.

E LA CAVIA SI DIVERTE...

La cavia è un animale socievole, e patisce la noia se non ha propri simili con i quali interagire, o stimoli per la sua curiosità.

Allora, sapete come far divertire le vostre cavie?

Quasi banale: lasciarle scorrazzare libere fuori dalla gabbia! Esplorano, annusano, organizzano i loro buffi trenini... Meglio se nella stanza ci sono anche dei nascondigli dove trovare all'occorrenza un po' di riparo, e dove trovare altri stimoli per esplorare. Un letto, un mobile, una scrivania per PC, librerie componibili, ripiani e vanetti alla loro portata, possono trasformare la timida cavia in un ardito esploratore del vasto mondo! Possono salire e scendere, girare intorno, intrufolarsi e rincorrersi...

E se non desideriamo lasciarle vagare troppo, perchè la casa non è del tutto sicura per loro o perchè il parquet non sopporterebbe altre pisciatine corrosive, possiamo realizzare per loro un parco giochi in una zona confinata e sicura, o addirittura all'interno della gabbia. Giochini di legno, pensati magari per i bambini piccoli, come ponticelli, scalette, scivoli, tubi... E poi palline dure, magari contenenti un sonaglino, da spingere col musetto. Ma anche materiale ben più povero, può essere trasformato dalla fantasia e dall'ingegno dell'umano nel fai-da-te: imballaggi, rotoli e scatole di cartone, cassette della frutta, listelli di legno, tutti materiali peraltro economici, facilmente sostituibili e rinnovabili, magari con tanto bel fieno sparso attorno o sopra, e qualche legnetto da rosicchiare qua e là.

E possiamo sfruttare la dimensione verticale della gabbia con un ripiano, in plastica o in legno rivestito da carta plastificata, per evitare che possa essere rosicchiato e impregnarsi di pipì. Il ripiano sarà accessibile mediante una scaletta con cui i pelosi possono sgranchirsi un po'. E per invogliarli a salire possiamo porre sul ripiano qualche foglia di insalata o qualche pezzetto di verdura.

Possiamo anche divertirla appendendo all'interno della gabbia, ad un'altezza che la costringa a sollevarsi, ma senza farla sforzare, una carota, o del fieno, o dei bastoncini da rosicchiare.

Ancora troppo complicato? Beh, ai più pigri o meno ingegnosi, suggeriamo di fare un mucchietto con degli straccetti, o con del fieno, o di mettere a loro disposizione un vecchio tappetino malandato o quelle specie di casette o amache morbide destinate in origine ad altri animali. E se è ancora troppo, stimolate l'attività fisica della vostra cavia avvolgendo un pochino del suo cibo in carta da pane, e lasciate che il porcello si impegni ad estrarlo!

Infine, ma non certo in ordine di importanza, qualche nota di cautela, tanto per fare il guastafeste. Carta, cartone e fibre tessili se ingerite possono causare occlusione intestinale. Amache per furetti, casette per cani e gatti in tessuto, e cuscini vari si bagneranno di pipì, e la cavia resterà all'umido. Attenzione alla possibilità di cadute, alla presenza di chiodi e sporgenze pericolose in genere, non usiamo le tossiche colle. E in generale, lasciamo gironzolare la cavia solo in quell'ambiente in cui i fili elettrici e le prese non sono alla sua portata. Per le seconde ci sono quei "tappi" che usiamo anche quando in casa ci sono bambini piccoli. Verifichiamo anche che non ci siano fessure, spazi angusti o stretti vani in cui la cavia potrebbe incunearsi, impaurirsi e rendere, a noi e a lei, molto disagevole il recupero.

Hanno contribuito Illy84, Caviafelice e Valentina83 (maggio 2008)

Modificato da paolo
aggiornamento

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