Vai al contenuto
paolo

La dermatofitosi o micosi nella cavia. 2

Recommended Posts

All’inizio dell’anno abbiamo trattato l’argomento della dermatofitosi (o micosi) nella cavia, sottolineando che si tratta di un’evenienza molto comune in questi animali.

Lo spunto per la trattazione era venuto dalla pubblicazione di un bell’articolo in Veterinary Microbiology.

Ora gli stessi autori hanno prodotto un secondo articolo sull’argomento, puntualizzando ulteriormente il ruolo dei porcellini d’india come fonte della dermatofitosi umana.

Vorrei iniziare la recensione dell’articolo in questione partendo proprio dalla frase finale: “Il rischio principale di dermatofitosi sembra essere la recente acquisizione di un nuovo porcellino d’india”.

Gli autori hanno predisposto un questionario destinato ai proprietari di cavie con dermatofitosi e ai loro veterinari, da analizzare riguardo i segni clinici, la terapia e tutti i dati riguardanti il potenziale zoonotico dell’infestazione.

La dermatofitosi è una patologia cutanea comune nel porcellino d’india e si è potuto riconfermare che l’agente responsabile è, nella maggior parte dei casi, Tricophyton mentagrophytes, identificato in 98 su 101 cavie affette (97%); inoltre Tricophyton terrestre in due casi e Microsporum canis in un altro.

I sintomi predominanti negli animali infestati erano alopecia (perdita di pelo a chiazze), desquamazione e formazione di croste.

La parte più frequentemente colpita era la testa (75%), mentre schiena, fianchi, zampe e addome erano interessati solo in caso di malattia avanzata.

In 5 casi i porcelli erano portatori asintomatici, riconosciuti in seguito perché si era verificata la dermatofitosi fra gli umani della famiglia.

Il prurito, da lieve a importante, è stato osservato dai veterinari e dai proprietari rispettivamente nel 53% e nel 62% degli animali affetti. Naturalmente le lesioni prodotte grattandosi favorivano l’invasione da parte dei dermatofiti.

In alcuni porcellini d’india con dermatofitosi erano anche presenti acari, pidocchi, batteri o lieviti; gli animali con questi ectoparassiti addizionali mostravano più frequentemente prurito rispetto agli altri.

Nel 24% dei casi uno o più membri della famiglia mostravano segni clinici di dermatofitosi; metà di essi erano bambini e in certi casi solo i bambini della famiglia erano affetti. Le lesioni si osservavano principalmente su viso, collo e braccia ed erano associate a prurito; in tre casi di lesioni sul torace il prurito era assente.

Per chi interagisce con i porcellini d’india in laboratorio le lesioni sono in genere a carico delle mani: la differenza osservata per l’ambiente domestico dovrebbe essere attribuibile ai differenti modi di “maneggiare” i porcellini da parte dei proprietari di pets e dei laboratoristi.

In quasi la metà della casistica esaminata, nelle settimane precedenti l’esordio dei segni clinici un nuovo porcellino d’india era entrato in casa; dove c’erano già altre cavie, un terzo di queste prendeva a mostrare i sintomi dell’infestazione.

I porcelli nuovi arrivati possono essere portatori asintomatici e trasmettere i parassiti agli altri; in alternativa, gli animali già presenti in casa potrebbero essere portatori e sviluppare la malattia in seguito allo stress associato all’introduzione di un nuovo compagno.

Lo studio dimostra che i porcellini d’india, con o senza segni di dermatofitosi, devono essere considerati un serio rischio di infezione per i proprietari, particolarmente per i bambini.

Sarebbe quindi ragionevole procedere alla ricerca di parassiti in un nuovo arrivato prima di introdurlo in una comunità preesistente, al fine di ridurre le opportunità di trasmissione di dermatofiti ad altre cavie e agli umani.

Nel caso di porcelli con alopecia, desquamazione o croste sulla testa, è necessario ricercare la presenza di dermatofiti.

Riferimento:

Kraemer A et al. Clinical signs, therapy and zoonotic risk of pet guinea pigs with dermatophytosis. Mycoses 2012 Jul 31. doi: 10.1111/j.1439-0507.2012.02228.x. [anteprima di pubblicazione]

Share this post


Link to post
Share on other sites

L'articolo oggetto del post di cui sopra, pubblicato nel mese di luglio scorso e recensito da me il 31 agosto, viene recensito oggi, 3 dicembre, da VetJournal, il sito di aggiornamento scientifico online di SIVAE, SCIVAC e altre Associazioni di medici veterinari con specializzazione in esotici.

Amicacavia è sempre più avanti! :D

Share this post


Link to post
Share on other sites

Mi collego a questo topic perché ho trovato un articolo appena recensito su PubMed, publicato come anteprima di stampa dalla Revista Iberoamericana de Micologia (marzo 19, 2014): Dermatophyte colonization on guinea pigs (Cavia porcellus) kept in pet stores. First report from Santiago, Chile.

I dermatofiti sono funghi patogeni che possono essere presenti su mammiferi quali cani, gatti e roditori, che possono diventare fonte e veicolo di infestazione verso altri ospiti, umani compresi. In Cile c'è un costante aumento di acquisto di porcellini d'india come pets, ma mancano studi locali sull'eventuale loro colonizzazione da parte dei dermatofiti.

Oggetto dello studio era valutarne la presenza in porcellini d'india sani tenuti in pet store a Santiago, Cile.

Esaminati 52 porcellini; la ricerca e identificazione dei dermatofiti era eseguita secondo le procedure micologiche standard.

Quattro porcelli (7.7%) risultarono colonizzati da dermatofiti; in tre casi da Trichophyton mentagrophytes e nel restante caso da Trichophyton verrucosum.

Lo studio mostra, per la prima volta in Cile, che i porcellini d'india possono essere colonizzati da dermatofiti, reperto che deve allertare gli amministratori dei pet stores ed essere tenuto a mente dai veterinari e dai medici quando si acquisti o si debba curare un porcellino d'india.

L'articolo è un po' scarno e con poche novità per noi esperti caviofili, però è interessante notare:

è un report preliminare sull'infestazione da funghi nelle cavie cilene, si suppone che seguirà uno studio più completo;

il dermatofita infestante si conferma essere Trichophyton;

la possibilità di infestazione deve sempre essere tenuta presente quando si gestisca una cavia proveniente da un negozio.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Grazie per l'interessante articolo. Volevo chiedere: una piccola zona più "scarna" di peli sul testolino può essere considerata sospetta? L'ho notata sin da subito quando ho portato a casa il mio Ross, ma all'inizio ho pensato si trattasse di una specie di rosetta...adesso non so se preoccuparmi. Non noto altri segni nel piccolo. Ogni tanto lo vedo grattarsi, ma non mi sembra un grattamento anomalo per quantità...nel senso che non sta tutto il giorno a grattarsi e quindi ho pensatp che un pruritino ogni tanto potesse essere normale. In ogni caso per sicurezza prenderò contatto con un veterinario. Nel frattempo se riesco posto una foto della zona così mi date un parere. Comunque è una patologia curabile giusto? E negli umani come si manifesta precisamente?

Share this post


Link to post
Share on other sites

In effetti sarebbe meglio disporre di una immagine; è possibile che una zona più bassa in pelo sia naturale o sia dovuta a dei parassiti. Anche se in realtà le zone infestate tendono progressivamente a perdere il pelo, se non curate.

I dermatofiti colonizzano le zone cheratinizzate, quindi pelle, unghie, capelli, peli.

Nell'uomo provocano lesioni cutanee di diversa entità, da infiammazioni a ulcere. Inoltre possono cadere i peli e i capelli.

Naturalmente i sintomi sono in funzione della quantità di miceti trasmessa e della qualità delle difese dell'organismo.

In ogni caso, si cura tanto nell'animale quanto nell'uomo, anche se è meglio intervenire al più presto, ai primi sintomi sospetti.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Innanzitutto grazie per i chiarimenti. Allora allego una foto della zona interessata...come vedete c'è una piccola striscetta con poca o nulla peluria e la cute sembra un pò più scura del solito. Considerate però che il pelo gliel'ho diciamo "pettinato" io così per rendere più visibile la chiazza, che in condizioni normali non si nota quasi. Inoltre non mi pare di aver mai visto il piccolo grattarsi in quella zona li.

Share this post


Link to post
Share on other sites

io vedo l'immagine piuttosto sfocata e quindi non mi rendo bene conto se sia la pigmentazione della pelle o altro. Noti se la pelle in quel punto è secca o squamosa? Spostando il pelo su un'altra parte della testina il colore è lo stesso? Avendo il pelo bianco immaginerei la pelle di colore rosa...ma è possibilissimo che ci sia una pigmentazione differente e che più avanti nel tempo venga fuori anche una chiazza di pelo colorato, può succedere! Comunque per stare più tranquillo io ti consiglio di andare dal veterinario.

Share this post


Link to post
Share on other sites

io vedo l'immagine piuttosto sfocata e quindi non mi rendo bene conto se sia la pigmentazione della pelle o altro. Noti se la pelle in quel punto è secca o squamosa? Spostando il pelo su un'altra parte della testina il colore è lo stesso? Avendo il pelo bianco immaginerei la pelle di colore rosa...ma è possibilissimo che ci sia una pigmentazione differente e che più avanti nel tempo venga fuori anche una chiazza di pelo colorato, può succedere! Comunque per stare più tranquillo io ti consiglio di andare dal veterinario.

No, la pelle non è squamosa, nè mi sembra particolarmente secca, è solo più scura...nelle zone adiacenti è difficile stabilire di che colore sia la pelle perchè il pelo è più folto, anche a me comunque sembra di intravedere un colore più rosato. Comunque questa cosa della chiazza colorata mi fa riflettere, perchè, nella foto non si vede, ma intorno a quella zona c'è un unico piccolo ciuffo color miele, cioè dello stesso colore del sederino...magari è un'inizio di quello che hai descritto tu.

Share this post


Link to post
Share on other sites

E' molto probabile che si tratti di una diversa pigmentazione della pelle; comunque avevi già deciso la visita e ne approfitterai anche per verificare quello.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Se posso consigliarti ti direi di andare subito dal veterinario xke a me e' successo con Pepetto , sono stata operata e non potendo andare subito, quando l'ho portato il vet. Mi ha detto che era rogna quindi ha fatto 4 iniezioni di invermectina ,una ogni settimana . Dopo 15 giorni dalla fine della cura si e' ripresentata e adesso stiamo di nuovo sotto iniezioni ,ne ha gia fatte 2 e ne dovrà fare una terza mercoledì prox. Spero di venirne fuori al piu presto.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Visto che l argomento e quello che vorrei porre scrivo qua senza aprire un altro topic.........

Ho notato che una delle mie cavie dietro entrambi le orecchie ha due chiazze (quasi omogenee) senza pelo e un po piu scuro del solito......però la pelle sembra essere normale.......senza croste o squame o non è secca...........del resto ho notato che comunque si gratta e una discreta perdita di peli...... sarà micosi?

Share this post


Link to post
Share on other sites

Dietro le orecchie c'è un'area senza peli; corrisponde alla posizione occupata dalle orecchiette appoggiate alla testina durante la vita fetale.

Altre chiazze di pelo mancante o scarso sono invece indicatori di qualcosa che non va, spesso parassiti.

Anche il grattarsi con troppa frequenza e un'eccessiva perdita di pelo possono essere sintomo di infestazione da parassiti.

Ti consiglio una visita da un veterinario esperto in cavie.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Dietro le orecchie c'è un'area senza peli; corrisponde alla posizione occupata dalle orecchiette appoggiate alla testina durante la vita fetale.

Altre chiazze di pelo mancante o scarso sono invece indicatori di qualcosa che non va, spesso parassiti.

Anche il grattarsi con troppa frequenza e un'eccessiva perdita di pelo possono essere sintomo di infestazione da parassiti.

Ti consiglio una visita da un veterinario esperto in cavie.

grazie.....al momento non ci sono altre chiazze o scarso pelo.....cmq una visita male non fa! :)

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ci sono parassiti bianchi.

Se si muovevano è meglio fare una scappata da un veterinario esperto prima che l'infestazione si estenda.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ci sono parassiti bianchi.

Se si muovevano è meglio fare una scappata da un veterinario esperto prima che l'infestazione si estenda.

nel frattempo del vet. ho notato che non si muovono.....è proprio forfora.......visto che l ho da poco sarà a causa dell alimentazione che aveva al negozio?

Share this post


Link to post
Share on other sites

La forfora è causata da un'alimentazione inadeguata, da una salute scadente e da una non ottimale cura del pelo.

Resta sempre il consiglio di una visita da un buon vet, ma nel frattempo puoi pulirgli pelo e cute con salviettine umide per bebè, o impacchi di aceto di mele diluito in acqua o con una soluzione acquosa di bicarbonato. Tamponi bene la cute, poi asciughi delicatamente con un asciugamano pulito, quindi una bella spazzolata e pettinata.

Fai queste ultime operazioni sopra un panno bianco o chiaro e guarda un po' se nel corso dell'operazione è caduto qualcosa.

Cerca di spazzolargli e pettinargli il pelo tutti i giorni per un po'.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ciao a tutti sono nuova di questo forum! Mi sono imbattuta nelle vostre conversazioni cercando una soluzione al problema della mia piccina...allora vi spiego la situazione ho 2 caviette piccine ancora e in una sull'occhietto si è formata una chiazza bianca e piano piano sta andando via il pelo...penso possa essere un fungo..ma purtroppo da me veterinari esperti in esotici non ce ne sono...potete aiutarmi voi?

Share this post


Link to post
Share on other sites

Benvenuta!

E' possibile che la tua cavia abbia dei parassiti, forse miceti, e quindi dovresti stare attenta che non contagi l'altra.

Purtroppo la diagnosi e la terapia possono farla solo i veterinari esperti in cavie, devi quindi trovare il più vicino a te e portare la tua piccola, o meglio entrambe.

Non aspettare che l'infestazione si diffonda; la terapia è molto semplice, anche se occorre un pochino di tempo per risolvere il problema.

Nel frattempo puoi fare un'accurata pulizia del pelo e della pelle con una soluzione acquosa di bicarbonato o con aceto di mele diluito in acqua, precauzioni più utili per gli acari che non per i funghi.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Join the conversation

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, Accedi Ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Reply to this topic...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...