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paolo

Ma quanto è bello fare accoppiare le cavie...

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In questo periodo ho letto diverse discussioni che mi hanno lasciato perplesso.

Per questo motivo vi propongo questo articolo di Jeanne, un'amica che ha un suo proprio sito e mailing list caviosa; articolo vecchio, ma sempre attualissimo nei contenuti, al quale ho apportato solo alcune minime modifiche per attualizzarlo.

Si può non essere d'accordo al 100%, ma credo che valga la pena di leggere e riflettere.

Voglio parlarvi di tutto cio' che mi sembra fondamentale che uno sappia prima di far riprodurre le proprie cavie o di scegliere un'adozione. Poi chiaramente uno fa quel che vuole, ma la mia la dico lo stesso, in fondo ho a che fare con queste cose tutti i giorni, per un verso o per un altro. Non dico che chi agisce diversamente sbagli, anche perchè chi adotta anzichè comprare un animale *in ogni caso* sta facendo una buona cosa, se non altro perchè aiuta a fermarne il commercio. Ma forse non sempre si prendono in considerazione alcuni rischi e alcune possibilità.

Partirò prima dai rischi che comporta la scelta di una gravidanza per la vostra cavia, scelta che spesso viene fatta in modo più o meno consapevole, cioè "può capitare" perchè si sono tenuti assieme un maschio e una femmina integri, o non si ha avuta la voglia o il tempo di dividerli al momento opportuno, in molti casi purtroppo la scelta è motivata dal fatto che la gravidanza di un animaletto può essere una "lezione di vita" per i propri figli, o semplicemente dal fatto che avere per casa delle piccole pallettine di pelo è tanto carino, almeno finchè le pallettine non crescono e non iniziano a litigare o a riprodursi a loro volta.

Se pensate solo alla meraviglia della "creazione" di nuove vite caviose provate a riconsiderare la questione: far riprodurre una femmina comporta rischi molto elevati, piu' di quanto si creda. Secondo Tracy Iverson, la presidentessa della ACBA (American Cavy Breeders Association), il rischio di morte per cause legate alla gravidanza e al parto per la madre e' di circa il 20%. Se fate accoppiare le vostre cavie dovete quindi prendere in considerazione la possibilita' di perdere sia la madre che i cuccioli. Possono morire perche' magari non avete considerato l'eta' della madre e vi trovate di fronte a un caso di distocia: rarissimamente un cesareo d'urgenza puo' salvare madre e cuccioli (posto che abbiate un veterinario di fiducia esperto in esotici, che lo sappia praticare e che abitiate abbastanza vicino da arrivarci in tempi ragionevoli, e naturalmente che sappiate rendervi conto di quello che sta succedendo prima che sia troppo tardi). Oppure la madre puo' morire di tossiemia, una patologia praticamente irreversibile che insorge improvvisamente nell'ultima fase della gravidanza o nei 10 giorni successivi, e che porta velocemente le cavie alla morte.

A questo 20% di rischio dobbiamo aggiungere il rischio di cuccioli nati già morti oppure malformati o troppo deboli per riuscire a sopravvivere piu' di qualche ora o qualche giorno. Possono anche nascere con malformazioni che gli consentono di vivere se vengono curati in modo adeguato per il resto della loro vita, cosa che significa che sarà molto difficile riuscire a darli in adozione a qualcuno.

Immagino che la maggior parte delle persone che lasciano accoppiare le proprie cavie non considerino a fondo tutto questo, il rischio sembra sempre remoto quando le cose non ci capitano in prima persona. Ma possono capitare. E' UN RISCHIO.

Se sommiamo il 20% di rischio per la madre con l'X% dei cuccioli abbiamo comunque una percentuale abbastanza elevata, significa sempre che come minimo in 2 casi su 10 la madre o i cuccioli o entrambi moriranno, è un GROSSO rischio.

Non avete la piu' pallida idea di cosa significhi vedere un cucciolo nato morto? A me è capitato con una cavia che avevo in affido, è molto triste. Ma considerate che potreste viverla in prima persona, un bell'incubo a forma di cavia. Quello che vi sareste immaginati come un quadretto idilliaco, uno di quelli che vengono spesso dipinti da chi ha cavie che la gravidanza l'hanno superata in perfetta forma puo' trasformarsi in ogni momento in un mucchietto di pelo inanimato, senza che voi possiate farci praticamente nulla se non rimpiangere il momento stesso in cui avete deciso di farle accoppiare.

NON FATELO, E' UN RISCHIO. E soprattutto la vostra cavia sarà più felice di trascorrere la sua vita tranquilla e coccolata piuttosto che morire di parto.

Ma supponiamo di trovarci in quel fortunato X% di cavie felici mamme di 3-4-5 o piu' cuccioli in piena forma. Che ve ne fate? O li tenete o dovrete trovargli casa. Se li tenete dovete essere consapevoli che dovrete dividerli per sesso allo scadere della terza settimana di vita, momento in cui le femmine possono gia' rimanere gravide e i maschi possono gia' ingravidare le femmine. Non sempre, ma e' possibile, E' UN RISCHIO. Tenete tutti i maschi assieme e tutte le femmine assieme? Bene, lo sapete vero che e' possibilissimo che, raggiunta la maturita' sessuale, i maschi inizino a darsele di santa ragione? Le risse tra maschi non sono le piccole baruffe che possono verificarsi nei gruppi di femmine, sono vere e proprie lotte per stabilire la dominanza, che possono essere tanto violente da causare lesioni gravi (si va dal taglio delle orecchie a ferite gravi in tutto il corpo che possono trasformarsi in pericolosissimi ascessi, anche molto difficili da curare). Non temete, siamo consapevoli del fatto che questo non e' matematico, ci sono casi in cui due maschi possono benissimo convivere senza danni, soprattutto se sono entrambi sterilizzati. Ci sono anche casi in cui si stabilisce un sottile equilibrio tra i due, dato semplicemente dal fatto che uno dei due e' assolutamente dominante rispetto all'altro, che finisce cosi' per essere suo malgrado ghettizzato dal suo simile (non una vita cosi' soddisfacente dopo tutto...). Non pretendiamo di dire che la convivenza tra maschi sia sempre e comunque impossibile. MA E' UN RISCHIO. Perchè rischiare? Se alla fine non riusciste a farli andare d'accordo dovreste comunque provvedere a tenerli divisi, e questo sarebbe un male per loro che si troverebbero soli e impossibilitati ad avere la libertà che meritano e un disagio per voi.

Se non tenete i cuccioli dovrete trovargli una sistemazione. OGNI CUCCIOLO CHE NASCE TOGLIE LA POSSIBILITA' AD UN TROVATELLO DI ESSERE ADOTTATO. NON FATE ACCOPPIARE I VOSTRI ANIMALI MENTRE TANTI SENZA CASA MUIONO PERCHE' NESSUNO LI ADOTTA.

Niente di piu' vero, considerato anche il fatto che le associazioni chiedono garanzie in termini di qualita' di vita dei pelosi, e che la maggior parte delle volte i cuccioli non vengono regalati ma ceduti dietro compenso (somme che servono ovviamente non per farci una casa al mare ma per curare gli animali recuperati), mentre dai privati si puo' ottenere tutto piu' facilmente, velocemente e senza spreco di tempo e, soprattutto e quasi sempre, denaro. E poi gli animali recuperati non sono perfetti, non sono mai di razza, possono aver avuto malattie, la maggior parte delle volte sono gia' adulti e quindi possono aver perso la "puffettosità" tipica dei cuccioli, quella che attira sempre e comunque verso la scelta dell'animale giovane. E cosi' gli animali recuperati restano dove sono, nelle case dei volontari. Che non sarebbe un problema in se stesso per gli animali, dato che vengono curati al meglio. Ma le case si riempiono e non sono un buco nero, a un certo punto uno si deve fermare per mancanza di risorse e spazio.

Se io adotto un animale (qualsiasi animale) da un'associazione o un rifugio posso essere sicuro che il suo posto verra' presto occupato da un altro animale bisognoso, malato, che magari senza l'aiuto di queste persone potrebbe presto morire. Le associazioni spesso portano avanti progetti a lungo termine per la sterilizzazione degli animali delle colonie, per il loro recupero, la cura dalle malattie, per far si' che gli animali smettano di riprodursi creando una catena di esseri potenzialmente ammalati e infelici. Questo e' anche il motivo per cui adottare da chi si impegna a risolvere le situazioni che stanno all'origine della presenza di questi animali da recuperare significa fare qualcosa che va oltre l'immediato, oltre al benessere del singolo. Se io adotto ad esempio da un allevatore amatoriale che ogni tanto fa accoppiare gli animali per sfizio, risolvo la situazione di uno di essi, ma il ciclo continuera' senza fermarsi mai, il suo posto verra' preso velocemente da un altro e nel giro di 15 giorni tutte le femmine che erano rimaste gravide il turno precedente lo saranno di nuovo, perchè nessuno si preoccuperà di dividerle dai maschi (spesso vengono tenute tutte insieme in stalle o grosse gabbie). A che scopo?

Se io però adotto da chi si impegna a sterilizzare tutti gli animali presenti in quella zona avro' almeno la speranza di abbattere o eliminare del tutto le nascite seguenti, ed eliminare cosi' la fonte della sovrappopolazione e il rischio che gli animali vengano trascurati o maltrattati, che si ammalino e muoiano senza che nessuno li tenga sotto controllo e li possa o voglia curare. Con l'adozione di uno do' in realta' una chance di sopravvivenza a tutti gli altri. Non mi pare una differenza da poco, ma probabilmente questo e' un aspetto trascurato forse perchè poco visibile o conosciuto.

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Hai perfettamente ragiona paolo..io purtroppo sono una di quelle persone che hanno sbagliato a far accoppiare le proprie cavie,nessuno prende in considerazione le cose che hai spiegato.So per certo ora a cosa si va incontro..e mi dispiace terribilmente u.u

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Hai perfettamente ragiona paolo..io purtroppo sono una di quelle persone che hanno sbagliato a far accoppiare le proprie cavie,nessuno prende in considerazione le cose che hai spiegato.So per certo ora a cosa si va incontro..e mi dispiace terribilmente u.u

Come si dice talvolta: "nessuno nasce imparato!" :)

Per questo è importante diffondere informazione corretta. :afro:

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Ciao,Paolo,e' una bellissima descrizzione e sono d'accordo con te. Dal mio punto di vista non bisognerebbe fare accoppiare le cavie per evitare problemi che purtroppo poi arrivano (ripeto dal mio punto di vista) poi ogni uno fa quello che vuole

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D'accordo al 1000%!!! Bellissima scheda, chissà che la diffusione di questo documento non riesca a dissuadere i più testardi, anche se ovviamente ognuno la pensa a modo suo :)

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purtroppo esistono anche stupidi bipedi che fanno accoppiare le proprie cavie semplicemente perchè non avevano voglia di sterilizzarle. Personalmente, pur avendo trovato un bellissimo maschietto che avrei tanto voluto prendere, ho fatto due ragionamenti: il primo, non avevo ancora la giusta esperienza per farmi carico di tutto ciò che consegue la sterilizzazione e ho preferito astenermi. Essendo al corrente dei rischi che corrono le femmine durante il parto e avendo perso da poco un cane che era con me da quando avevo 5 anni (ora ne ho 24, fate un po' i conti) non riuscirei a immaginare di stare male di nuovo per Nocciola.

Devo anche spezare una lancia in favore dell'allevatrice che mi ha dato Nocciola e Camilla. E' una persona fantastica e che fa seguire costantemente le sue cavie da un veterinario esperto e, giusto l'altro giorno, mi spiegava quali siano i rischi anche nel tentare di far riprodurre cavie di razza.

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Io ho conosciuto una signora che adora le cavie...ne ha tantissime davvero!

E tutte tenute bene, con le loro cure, i cibi adeguati...e un piano della casa tutto per loro.

Ha solo 4 maschi...ogni tanto fa fare qualche cucciolata...ma perchè ne vuole altre di cavie...non per venderle!

Capita a volte che ne scambi solo per rinnovare il sangue...ma lei le ama, ho visto come le tratta, come ne parla..e sempre pronta a darmi consiglio quando mi trovo in difficoltà, come fate voi daltronde!

E poi...per il discorso di Paolo...HAI PERFETTAMENTE RAGIONE...sono io che sono egoista, nel senso che ho fatto fare una cucciolata alla mia bimba, è perchè volevo tanto un cucciolo che venisse dal suo stesso sangue, in caso un giorno dovesse venire a mancare per l età...avrei sempre il cucciolo a tenere alta la sua dinastia hehehe...sono contorta lo so.

Comunque Paolo hai ragione...!

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Sono d'accordo con l'articolo che ha postato Paolo. Il solo pensiero che alla mia patatona possa succedere qualcosa legato alla gravidanza.....oddio non voglio nemmeno pensarci blink.gif. Comunque la ragione principale per cui son d'accordo, è proprio quella che l'adozione è la cosa migliore. In fondo adottare è salvare una vita sicuramente.smiley.gif

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Sull'accoppiamento sono daccordo anche io, io addirittura sono contraria all'accoppiamento di qualsiasi animali, tanto che anche la mia cagnolina è stata sterilizzata. Molti pensano che la sterilizzazione sia una pratica che limita l'istinto e la natura degli animali, io invece trovo che sia un modo invece di assicurargli la protezione da certi tipi di patologie (tipo i tumori) ma anche da gravi complicazioni del parto. Sull'acquisto degli animali si può essere più o meno daccordo, io nell'ignoranza ho preferito salvare un cucciolo da un negozio in condizioni disastrate piuttosto che adottarne uno (non sapevo che vi fosse la possibilità)

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...

Sull'acquisto degli animali si può essere più o meno daccordo, io nell'ignoranza ho preferito salvare un cucciolo da un negozio in condizioni disastrate piuttosto che adottarne uno (non sapevo che vi fosse la possibilità)

Anche io ho fatto diversi acquisti, con diverse motivazioni.

Occorre infatti fare dei distinguo.

Questo comunque è un tema "caldo" sul quale torneremo a breve.

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Agli acquisti anche se si incentiva il commercio sono d'accordo! Se per esempio non avessi preso Mela sarebbe morta dopo pochi giorni. Anche il fatto di adottare trovo che sia una bellissima cosa, e prima o poi mi piacerebbe prenderlo un pelosino da qualche associazione, non lo nego.

Per quanto riguarda il parto, sapevo che c'erano rischi ma non pensavo fossero così alti! Il 20% di morte è altissimo.

E se qualcuno tiene veramente ai propri pelosini sapendo di questi rischi dovrebbe decisamente evitare la riproduzione!

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Be l'articolo è un po' estremo ,senza dubbio giusto,perchè fa riflettere fa capire che non sono solo animaletti da coccolare ma loro sono creature vive e che non dovrebbero vivere in cattività è già ,e poi noi che abbiamo una vita piena di cose materiali come faremmo a capire cosa è la vita semplice ,di chi vive solo con un po' di compagnia e di cibo, ma forse condannare per una cucciolata non è proprio giusto, come ogni creatura hanno i loro istinti e il procrearsi non può causare sofferenza all'animale ma è solo un completamento, i litigi fra maschi sono nella loro indole se fossero allo stato brado sarebbe per loro all'ordine del giorno e non avrebbero padroni a dividerli, ma farebbero il loro corso. Io ho solo una cavia e non me la sento di metterla con eventuali compagni io sono egoista lo so ,ma sono concreta io la tratto come meglio posso e spero che lei non ne risenta di non avere una compagnia caviosa e apprezzo che ci sia chi più coraggiosa di me riesce a dare una vita più felice e anche facendoli accoppiare ,via con l'amore ,e poi se vogliamo bene ai nostri amici saremo in grado di occuparcene. È chi non sa amare ogni genere di animale e senza motivo per pigrizia e superficialità li fa soffrire o li abbandona e se ne frega della vita che ha scelto di accudire sono questi che ci devono pensare 1000 volte prima di avvicinarsi a qualunque creatura terrestre e figuriamoci se devono farli anche accoppiare!!! Arriva l'estate e vediamo dove finiscono i cuccioli regalati a Natale.

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Diciamo che più che un articolo a me pare un forte pensiero personale associato ad esperienze negative (vissute forse in prima persona). Non vi maschero il mio disappunto riguardo lo slogan " E' UN RISCHIO" ripetuto più volte nell'articolo, perché un conto è informare ed educare le persone, un conto è fare del terrorismo riguardo un processo naturale, che, in natura avviene di continuo nel mondo animale e umano!

Secondo me la riproduzione fa parte della vita di queste creature come del resto di TUTTE le creature viventi, poi i fattori di rischio esistono su ogni cosa ma non per questo possiamo farci prendere dal panico.

Non voglio sembrare insensibile, anzi, se succedesse qualcosa di male alla mia Puzzetta ci rimarrei malissimo...

Ovviamente poi sulla parte delle adozioni, sulla possibilità di sistemare i cuccioli, di sterilizzare il maschio (dopo la prima cucciolata) per non avere 1000 cuccioli in casa ed evitare linee di sangue con alterazioni cromosomiche, SONO SUPER D'ACCORDO.

Parliamo appunto di etica e principi, ognuno ha i propri e seguiamo quelli che ci sembrano più giusti, l'importante è farlo attraverso un ragionamento, con consapevolezza e sempre in buona fede... detto questo spero che la mia Puzzetta (detto così è un pò brutto eheh) faccia parte dell'80% !!! afro.gifafro.gifafro.gif

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Mi pareva che ne avessimo parlato recentissimamente in qualche topic; la riproduzione a ciclo continuo ha un senso in natura, non ne ha più in cattività.

Anche su questo il Forum ha espresso un suo ben preciso punto di vista:

E a questo punto, come diciamo sempre, l'importante è che chi fa una scelta, qualunque essa sia, faccia comunque una scelta informata.

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Mio caro Alessio , non trovo che sia un accusa , anzi trovo che sia corretto " viaggiare " informati!

Certo ognuno fa le proprio scelte , ma qui fidati che mi son trovato sempre bene con i consigli che hanno dato loro e qualche volta anche in altri siti hanno affermato le stesse cose!

Comunque , se in caso qualcuno volesse decidere di far accoppiarli sempre , che sappia dove vadano a finire è la prima cosa , seconda cosa è che sappia che non vadano dritti in bocca a dei serpenti ;) e infine che se accada qualcosa alla femmina , non si lamenti qui ..era sta già avvisato , da una persona competente , in un forum di staff competenti ;)!

Baci :rolleyes:/>

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Dettagliata descrizione dei fatti , complimenti PAOLO , tra l' altro chi riceve una cavia in regalo non gode certo di una soddisfazione come chi adotta, chi adotta tiene l' animaletto come un tesoro , mentre il regalo forse anche meno e se fosse meno anche di più meno , a chi regali non sai inoltre quanta esperienza può avere tizio caio o tony e quanto interesse può avere nel corso del tempo , come saranno le sue cure della la cavia regalata stessa , praticamente questa per me è pari una compravendita non certo una soddisfazione per chi regala ? ( questo almeno per me )

Quindi solo citando questi particolari, l' ' adozione è sempre più valida praticamente 2 animali hanno trovato casa

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Il mio Gualpiero è nato da una delle due cavie femmina di mia cugina, che inconsapevole, l'aveva acquistata quando lei era già incinta. Oltre ad aver rischiato la vita lei stessa per la giovane età, anche Gualpiero sarebbe potuto morire. Infatti la cucciolata era formata da due cavie, ma purtroppo suo fratello è nato morto, malformato e privo di peli.

Non oso immaginare come avrei potuto reagire io ad una simile vista! sad.gif

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Una curiosità, perché tante persone parlano di sterilizzazione dopo la prima cucciolata? Non è la prima volta che leggo/sento questa cosa, sia riguardo cavie/roditori sia riguardo gli altri animali... io sono informata per lo più sui gatti (avendone avuti da sempre), e so che lo "sterilizzare dopo la prima cucciolata" è una vecchia diceria, così come lo "sterilizzare dopo il primo calore", che può anche portare complicazioni, eppure sono cose che si sentono ancora dire in giro, e a volte persino da veterinari (la seconda)... vale lo stesso per le cavie?

Io sono e sarò sempre pro sterilizzazione, ho visto troppi animali schiacciati sotto le ruote delle macchine per ignorare quello che dopo un po' è solo buon senso, e il fatto che alle cavie (generalmente) non succeda non è un buon motivo per farle riprodurre, perché comunque esistono gli abbandoni in campagna, gli abbandoni nei parchi, e spesso chi regala i cuccioli non tratta la cosa come una vera adozione, con controlli pre e post affido, obbligo di buona gestione e di mantenersi in contatto nel tempo, come dovrebbe essere.

Sui negozi sono un po' combattuta. Sia Bijoux, sia Dimitri, Toupè e Charlotte vengono da un negozio, ci siamo fidate perché la gestione sembrava buona, davano loro buon cibo, una delle ragazze che ci lavora sapeva anche sessarli bene, venivano anche visitati da un vet prima della vendita. Con Bijoux sembrava tutto oro. Con Dimitri ci siamo accorte che tenevano due dorati assieme in una gabbia. Lo abbiamo preso lo stesso ma assicurandoci che fosse maschio, e poi lo abbiamo portato a visitare per un ulteriore controllo, sia per la sua salute sia per paura di ritrovarci con 10 criceti dorati, che poi sono complicatissimi da far adottare bene. Dopo Toupè e Charlotte ci siamo ripromesse di non entrare più in quel negozio, ci hanno spinto (quasi di forza, ovviamente a parole ma noi abbiamo il cuore tenero) a prendere due porcellini invece di uno, tra l'altro di sesso diverso e quindi da separare fino alla sterilizzazione, ci hanno dato informazioni sbagliate sulla gestione, e ci hanno venduto una gabbia da 80cm spacciandola come 100cm, gabbia che ora è inutilizzata in soffitta. Una volta arrivati a casa ci siamo accorte che i bimbi avevano anche la pododermatite.

Per dire che se anche sul momento sembra una buona idea comprare in un negozio, se gli animali sono uno più favoloso dell'altro, tutti all'apparenza bellissimi, sani e tenuti bene, poi scavando non è tutto oro quello che luccica... e c'è sempre l'incognita di non sapere da quali allevamenti vengono gli animali che si compra, e di non sapere come sono stati trattati loro e i loro genitori prima di arrivare lì. Poi ovvio che se dovessi trovare un porcellino mezzo moribondo in un negozio la prima cosa che farei sarebbe comprarlo e portarlo di corsa dal vet, ma d'ora in poi farò tutto il possibile per tenermi distante dai negozi e dalle loro belle vetrine...

Alla fine sono felice di aver preso tutti loro, non li ho salvati da una situazione di vita o di morte ma se penso che Bijoux avrebbe potuto finire in gabbia per tutta la sua vita, Dimitri in una di quelle ridicole gabbiette che vendono in negozio, e Toupè e Charlotte chissà, magari in mano a qualche bambino... sono contenta che siano tutti a casa mia, ma per una piccola parte di animali fortunati, la maggioranza di quelli che passano nei negozi finiscono sicuramente in mani incompetenti... :( Il prossimo coniglietto marito di Bijoux sarà di sicuro un'adozione.

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Ovviamente questo è sempre un tema scottante e dare risposte ai quesiti etici è praticamente impossibile.

Alcuni porcellini vengono sterilizzati dopo la prima cucciolata perchè ormai il "danno" è stato fatto.

Talvolta i proprietari invece desiderano proprio avete una prima cucciolata. Credo di poter dividere questi in almeno tre sottopopolazioni: quelli che vogliono godere della gioia di vedere i piccini; altri che in questo modo "prendono ancora un po' di tempo" per abituarsi all'idea di dover necessariamente sterilizzare il maschio; e infine persone che ritengono che almeno una gravidanza possa ridurre il rischio di sviluppare cisti ovariche o tumori nella femmina (su questo punto non ci sono dati certi).

Premesso che ognuno può decidere come meglio crede, purchè abbia a cuore e in mente il benessere delle proprie cavie, è evidente quanto è importante acquisire informazione corretta, possibilmente prima di arrivare ad ospitare dei porcelli.

Con l'informazione si viene a sapere che le Associazioni hanno in affido tantissime cavie, comprese femmine gravide e cuccioletti, e che l'intervento di sterilizzazione (che tanti vedono come una inaccettabile menomazione) non "impoverisce" il maschio, se non della fertilità.

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