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beatriiiz

Il ponte per Pimpa

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Ciao a tutti,

 

è da tantissimo che non scrivo qui, fortunatamente perché le mie caviotte sono state benissimo fino al mese scorso.

vi racconto quello che è successo, ma soprattutto vorrei condividere con voi una cosa che mi è successa proprio stasera e che mi ha commossa. 
Vi ringrazio se avrete la pazienza di leggere tutto e di lasciarmi un messaggino per farmi stare meglio❤️

Dunque, i miei post su questo forum riguardavano sempre dei piccoli battibecchi tra le mie due caviotte: con molta pazienza sono riuscita a farle diventare inseparabili, e finalmente cantavano all’unisono quando cercavano il cibo ❤️
 

Il mese scorso noto delle chiazze senza pelo nella mia piccola Bingolina (cavia nera in foto): dalla visita notiamo che ha due cisti ovariche di quasi due cm l’una, che verranno asportate pochi giorni dopo chirurgicamente.

La sera stessa dell’intervento, con un po’ di coccole, e offrendole crocchine direttamente dalla mia mano, si rimette a mangiare ed io scoppiavo di gioia.

Dopo la terapia antibiotica tutto torna come prima.

Questa mattina la tragedia: Pimpa, la mia caviotta bianca, non si è più svegliata. Fino alla sera prima tutto come sempre, nessuna avvisaglia.

Io, non sono a casa. Tornerò domani.

Sono in montagna, e questa sera decido di stare un pochino fuori dal portone per rilassarmi un po’.

 

Ad un certo punto salta fuori una gattina bianco panna, con le orecchie rosso chiaro, si siede e mi fissa da lontano.

Io la chiamo e risponde miagolando, ma non si muove. Inizio a schioccare le dita.

Si avvicina piano.

Allungo la mano come per farle capire che volevo accarezzarla…Inizia a strusciarsi come se fossi stata una sua vecchia conoscenza.

Quando le accarezzo la testolina, mi dà delle testate affettuose; si mette sulle mie gambe e si “acciambella” chiudendo gli occhi e facendo le fusa; mi SALTA letteralmente sulle spalle; mi dà alcune leccatine e anche dei morsetti.

Non si stacca.

All’ennesimo morsetto, non avendo mai avuto gatti e non capendo, decido di andarmene.

Mi segue per un breve tratto, poi si siede e mi fissa mentre attraverso la strada.

Penso: che meraviglia di gattina, anche se morsicchia.

Torno in casa, penso alla mia Pimpa che non c’è più.

Piango.

 

Ad un certo punto, sgrano gli occhi: la mia Pimpa amava darmi le “testate” quando le facevo le carezze sulla testa, e a differenza della sua sorellina, quando mi leccava dopo un po’ mi dava sempre qualche morsetto “amoroso”, tant’è vero che il suo soprannome era “mordicchia”.

Era bianco panna con le orecchie rosse.

 

Credo che quella gatta, non fosse lì per caso questa sera.

Quella gatta, non mi guardava così intensamente negli occhi senza motivo.

Penso che Pimpa sia venuta a salutarmi, sotto un’altra veste.

 

 

Piango.

 

 

 

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@beatriiiz

Mi dispiace tantissimo per la tua Pimpa. Buon ponte dolce creatura! Io sono  molto spirituale, credo che la piccola ha voluto donarti l'ultimo saluto. I legami profondi che si creano con queste creature sono unici e speciali.

 

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