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Zanna83

Opinioni sulla sterilizzazione delle cavie femmina

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Buongiorno a tutti,

So che si tratta di un argomento già discusso ma la scorsa settimana mi sono recato dal veterinario per la prima visita di Moka (femmina di 3 mesi circa) e mi è stato caldamente consigliato di sterilizzarla al 6 mese per evitare le ben note complicazioni in età avanzata.

Ho letto diversi post controversi riguardo a ciò però il veterinario (specializzato in esotici) ha parlato di una tecnica moderna che consiste nell'effettuare due tagli da 1cm massimo sul dorso della piccola in un punto dove difficilmente potrebbe grattarsi. Il tutto seguito poi da antibiotici e antidolorifici per 10 giorni.

Essendo totalmente inesperto a riguardo, la mia domanda a questo punto è la seguente: si tratta davvero di una tecnica innovativa, meno invasiva e sufficientemente sicura a cui sottoporre Moka ? Oppure è il comunissimo tipo di intervento che spaventa molti di noi ? 

 Grazie a tutti in anticipo!

 

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La tecnica che ti è stata proposta è piuttosto recente ed ha certamente un impatto minore rispetto alla oviarectomia classica.

Il punto è se ne vale le pena.

A fini preventivi l'idea è corretta, ma... La mia cavia svilupperà sicuramente delle cisti ovariche? E in caso affermativo potrebbero raggiungere dimensioni tali da compromettere la funzionalità degli organi e tessuti circostanti? Vale la pena di affrontare la spesa dell'intervento e quel pur minimo rischio di problematiche conseguenti all'intervento?

Gli argomenti a favore sono l'impossibilità di avere le cisti ovariche e relative conseguenze (eventuale intervento fra qualche anno, rischi connessi, spese) e, se si dovesse optare per questa soluzione, la possibilità di darle la compagnia di un maschio anche non sterilizzato nel caso si volesse aumentare la famiglia caviosa.

Francamente non saprei consigliarti, ma solo darti degli elementi di riflessione.

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1 ora fa, paolo ha scritto:

La tecnica che ti è stata proposta è piuttosto recente ed ha certamente un impatto minore rispetto alla oviarectomia classica.

Il punto è se ne vale le pena.

A fini preventivi l'idea è corretta, ma... La mia cavia svilupperà sicuramente delle cisti ovariche? E in caso affermativo potrebbero raggiungere dimensioni tali da compromettere la funzionalità degli organi e tessuti circostanti? Vale la pena di affrontare la spesa dell'intervento e quel pur minimo rischio di problematiche conseguenti all'intervento?

Gli argomenti a favore sono l'impossibilità di avere le cisti ovariche e relative conseguenze (eventuale intervento fra qualche anno, rischi connessi, spese) e, se si dovesse optare per questa soluzione, la possibilità di darle la compagnia di un maschio anche non sterilizzato nel caso si volesse aumentare la famiglia caviosa.

Francamente non saprei consigliarti, ma solo darti degli elementi di riflessione.

Ciao Paolo e grazie della risposta!

Sono ottimi spunti in realtà e per dirla tutta il fattore economico non è determinante in questa decisione, il mio dubbio rimane uno solo... con un adeguata regolarità nelle visite mediche (una visita ogni 6 mesi ad esempio), posso avere una ragionevole sicurezza di diagnosticare per tempo l'eventuale problema e intervenire prima che metta a rischio la vita della cavia?

Sono molto dubbioso in merito perchè abbiamo avuto una cavia femmina vittima delle cisti ovariche a 6 anni, ma allo stesso tempo non vorrei in alcun modo pregiudicare con rischi inutili la vita di Moka.

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Un controllo effettuato con cadenza regolare presso un ottimo veterinario è uno dei principali strumenti di prevenzione per i nostri piccoli amici. Il veterinario potrà diagnosticare anche la presenza di cisti ovariche o decidere di ricorrere all'ecografia per avere un'informazione sicura. Considera che le cisti ovariche spesso ci avvertono della loro presenza modificando il bilancio ormonale (es: perdita di pelo omogenea) e nel momento in cui la dimensione inizia ad essere rilevante anche con sintomi che possono essere riconosciuti dal proprietario attento, come difficoltà a deambulare o problemi nel fare la pipì o le cacchette.

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Sono d’accordo con Paolo. Monitorare la situazione regolarmente va benissimo. Se esiste davvero una tecnica meno rischiosa per sterilizzare una cavia, allora potrà essere tale anche in una cavia adulta o più anziana.

posso dire che in generale l’intervento di sterilizzazione di una cavia femmina è considerato molto a rischio e quindi la maggior parte dei veterinari lo consiglia solo su cavie sintomatiche (non solo quindi con cisti ovariche, che sono estremamente comuni, ma con cisti di dimensioni piuttosto grandi o secernenti ormoni). Parliamo sempre dell’intervento tradizionale. 
Non so dire nulla su questa nuova tecnica operatoria, e se c’è una casistica sufficiente oppure no per poter parlare di un intervento relativamente sicuro: bisognerebbe sentire cosa ne pensa un altro veterinario o trovare una documentazione adeguata. Diciamo che intervenire su una cavia giovane e sana è già meno rischioso che operare una cavia anziana con dei sintomi, e che questa tecnica appare effettivamente meno invasiva: però i rischi ci sono o no? Di quale portata? Ed è ragionevole una sterilizzazione preventiva considerando che quasi tutte le cavie dopo una certa età sviluppano delle cisti, ma molte ci convivono senza altri problemi? Forse si, ma dovrebbe essere davvero un intervento a rischio molto basso.

Forse un altro parere veterinario o poter parlare con qualcuno che abbia fatto questo intervento sarebbe utile. Potresti anche provare a parlare con qualche volontario di associazioni come AAE o la Collina dei conigli. Sicuramente hanno una buona casistica sulle patologie delle cavie e probabilmente conoscono vari veterinari esperti.

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Ti riporto anche la mia attuale esperienza. Piera, femmina, mai avuto gravidanze e senza compagnia maschile. Ad ottobre 2019 all'età di quasi 4anni (cavia adulta) facciamo la prima eco per monitorare le ovaie.

Solo una piccola cisti in un'ovaio.

Consiglio del veterinario controllo dopo un anno. La settimana scorsa siamo tornati a fare eco che ha evidenziato la crescita della cisti e una nuova nell'altro ovaio.

La Piera ha quasi 5anni. Al momento le cisti non le provocano alcun problema ma il veterinario, valuta la crescita piuttosto importante così mi consiglia una cura ormonale per indurre ovulazione e quindi far assorbire o rimpicciolire le cisti...3 punture a distanza di 15 giorni una dall'altra. Mi è sembrata la soluzione meno invasiva, più sicura e anche più economica rispetto ad un intervento o al chip sottocutaneo.

Domani la prima puntura...tra un mese vedremo i risultati.

Il veterinario mi ha sempre consigliato la compagnia di un maschio sterilizzato in quanto nella cavia femmina lovulazione è indotta a seguito dell'accoppiamento.

E quindi minor rischio di sviluppare cisti ovariche.

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