Vai al contenuto
Nora87

Calcoli nell'uretere

Recommended Posts

Ciao a tutti!

Chiedo venia per la lunga assenza sul forum, ma come per molti, questi mesi sono stati piuttosto complicati. 

Vi aggiorno sui miei porcelli, Quintilio ed Ottavio, con un problema sorto a giugno scorso e che stiamo lentamente risolvendo. 

Sabato 6 giugno, poco dopo aver sfamato le belve, mi accorgo di una chiazza rossa di pipì nella lettiera. Con un escamotage capisco che è Quintilio e con mia mamma corriamo subito in clinica. Per nostra duplice fortuna il policlinico dove li porto ha orario h24 e c'è sempre un veterinario esperto in esotici, che quella sera era proprio il loro dottore, il quale lo visita e procede con una radiografia che conferma i nostri dubbi: calcoli! Mi assegna una terapia(antinfiammatorio, antibiotico e erba spaccapietra), fornendomi subito lui stesso i primi due farmaci, ed optiamo per fare un’ecografia ad entrambi per capire bene la posizione dei calcoli di Quintilio ed escludere problemi simili ad Ottavio.

Per farla breve è emerso che i calcoli sono nell’uretere dx, peraltro ipocinetico, e il rene destro è leggermente più piccolo e presenta una compromissione strutturale che sicuramente ne riduce la funzionalità; probabilmente si tratta di un problema congenito, perché anche se Ottavio sta bene mostra un lieve disomogeneità del rene destro, il che fa pensare a qualcosa di ereditario che Quintilio ha sviluppato. Ovviamente anche l’infiammazione è alta, tant’è che per 18 giorni ogni 3 ore(anche la notte)ho controllato che lui facesse regolarmente pipì e scongiurare l’incubo di un blocco renale, anche parziale.  Il veterinario mi ha spiegato che l’operazione di protocollo in questi casi prevede è complessa e rischiosa, in quanto si asporta l’intero rene. Entrambi contrari a questa soluzione e favoriti dal fatto che Quintilio, oltre che asintomatico, ha reagito bene alla terapia, decidiamo di procedere con la spaccapietra ed il trattamento osteopatico, in modo da levigare i calcoli fino a farli finire in vescica per poi procedere con un intervento più semplice.

Per due mesi sembra procedere per il meglio, l’infiammazione rientra, i calcoli si rimpiccioliscono leggermente e  si avvicinano sempre più all’imbocco della vescica. Poi la situazione un po’ precipita: il calcolo più avanzato è anche quello più grosso ed arrivato all’ingresso della vescica fa da tappo(fortunatamente lasciando passare l’urina) e si ricrea una forte infiammazione.

L’operazione chirurgica diventa inderogabile, ma il loro veterinario insieme al resto dei colleghi del team esotici escogitano una soluzione alternativa sfruttando proprio il fatto che il calcolone si trovava incastrato, che io ho subito avallato(la decisione finale, infatti, è stata lasciata a me), perché più sicura e meno invasiva. Invece che rimuovere rene ed uretere, hanno optato per due “piccoli” interventi meno rischiosi. Nel primo, il più complesso che hanno fatto a fine agosto, hanno inciso la vescica nella parte alta, vicino l’imbocco dell’uretere, e con l’idropulsore hanno aspirato il calcolo grosso. Hanno provato anche a vedere se riuscivano a “catturare” anche gli altri, ma ahimè erano risaliti. Il secondo, invece, sarà un classico intervento di rimozioni di calcoli in vescica, che verrà programmato appena i calcoli rimasti finiranno in vescica, cosa che richiederà un po’ di tempo, ma che dovrebbe svolgersi serenamente, perché sono molto più piccoli di quello torlo.

L’operazione è andata per il meglio, peraltro i veterinari sono stati premurosi e disponibilissimi, mi hanno continuamente aggiornata delle condizioni di Quintilio, così come mi hanno permesso di lasciare loro anche Ottavio per fare compagnia al fratello(non facendomi pagare la pensione per lui). Il post, invece, ha dato qualche difficoltà, che però, grazie anche al monitoraggio del veterinario, abbiamo superato in pochi giorni.

Ora, stando all’ultima ecografia, la situazione si è normalizzata. I calcoli stanno lentamente procedendo verso la vescica, ma sono piccoli ed, a parte un breve e singolo episodio di ematuria, non creano problemi od infiammazione. Il rene, purtroppo, presenta una compromissione, ma funziona ed ha trovato il suo equilibrio. Quintilio si è ripreso in pieno, pertanto non ci resta che aspettare e sperare per il meglio!

p.s.: per la serie non ci siamo fatti mancare nulla, ad inizio ottobre, poche ore prima di un mio impegno importantissimo, scopro che Quinitlio ha un bozzo sulla pancia. Il giorno seguente lo porto dal veterinario che inizialmente pensa sia un lipoma, poi dal risultato dell’ago aspirato esce fuori che un ascesso(probabilmente un pizzico di zanzara infetto). Altri 10 giorni di antibiotico, ma al terzo, di domenica sera, esplode e spurga da solo. Per fortuna, a parte un’ora tragicomica nella quale gli ho drenato e medicato l’ascesso(ferendomi volontariamente un dito con il coltello per provare i disinfettanti ed esser certa che fossero del tipo “non brucia”)si è risolto tutto per il meglio.

p.s.2: perdonatemi il post ultra lungo, giuro che sono stata il più sintetica possibile!

Share this post


Link to post
Share on other sites

Intanto mi fa piacere rileggerti e ti ringrazio per la dettagliata esposizione delle vostre avventure, che offre molti spunti di riflessione.

Per prima cosa si sottolinea una volta di più l'importanza di poter disporre di un veterinario esperto anche in cavie, meglio ancora se H24.

Poi, trovo molto corretto l'approccio con una prima parte farmacologica e di rimedio naturale (l'erba spaccapietra) per iniziare a ridurre i calcoli.

Ovviamente i piccoli calcoli e i frammenti si dirigono verso la vescica e l'ostruzione è una delle conseguenze da monitorare perchè ha molte probabilità di verificarsi. Ancora una volta bravo il team nella scelta di interventi meno invasivi rispetto ad un approccio più complesso e foriero di conseguenze.

Infine, plaudo al permesso di ospitare il fratellino in clinica: la cavia in un ambiente non suo, particolarmente quello non proprio felice della clinica, tende a deprimersi e questo rende più difficoltosa la ripresa; concedere la possibilità di andare a trovarlo o meglio ancora, in questo caso, alloggiare anche il compagno ha un'influenza altamente positiva sul "ricoverato".

Allora una carezzina ai due pelosini!

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ciao, bentornata!

caspita quante vicende, ho letto con una certa apprensione....ma per fortuna è andato tutto per il meglio! Davvero ammirevole il lavoro del tuo veterinario e dei suoi colleghi, che hanno mostrato bravura tecnica e anche comprensione per altri aspetti (come il non lasciare da solo il piccolo).

bravissima anche tu, immagino lo stress e tutto l’impegno di questo periodo!

tante carezzine a Q&O

Share this post


Link to post
Share on other sites

I porcoratti vi ringraziano per le carezze ed io dei benritrovata!

Il veterinario ed i suoi colleghi sono stati veramente eccelsi: professionali, competenti e premurosi sino al minimo dettaglio. Il fatto di ospitare anche Ottavio durante il ricovero è stata una loro idea, non ho fatto in tempo a chiederlo che lui aveva già dato per scontato la cosa, tanto che aveva organizzato la loro sistemazione in una gabbia "doppia". L'intervento di Quintilio, poi, ha fatto scuola, dopo di lui altre due cavie sono state operate con lo stesso approccio! Inoltre mi ha molto colpito e fatto piacere l'estrema disponibilità e l'amore con cui trattano e si occupano dei loro piccoli pazienti, nonché la sincerità con cui  mi hanno esposto il problema e tutti gli annesi, rischi in primis, quando ho firmato le liberatorie per il prelievo del sangue e per l'intervento. Il veterinario mi ha dato il suo numero e per qualunque problema posso inviargli messaggi o chiamarlo, così come mi ha tenuto costantemente aggiornata delle condizioni di Quintilio prima e dopo dell'intervento e del relativo ricovero, mandandomi video e messaggi. Peraltro se può interessarvi, il programma su rai3 That's amore(disponibile su raiplay) è girato proprio in questo policlinico veterinario.

Brave, però, sono state anche le mie belvacce. Quintilio, nonostante sia matto come pochi, si è sciroppato tutte le medicine e le varie analisi facendo pochissimi capricci, mentre Ottavio è stato una piccola roccia, supportando il fratello senza farsi prendere troppo dalla gelosia(perchè sì, è geloso in modo terribile).

Per quanto riguarda me, beh è stata un'estate difficile, perchè ho temuto seriamente di perderlo ed essendoci già passata, come dire, so già quanto sia doloroso, un vero e proprio lutto. Pensate che a fine luglio ho fatto le analisi del sangue di routine, nelle quali, avendo patologie endocrine, controllo sempre i vari valori ormonali e c'era il cortisolo, noto proprio come ormone dello stress, che era schizzato ben oltre la soglia massima! Fortunatamente, per ora, è andato tutto per il meglio.

Vi allego il video di Quintilio che prende le medicine...come potete notare l'antinfiammatorio è di suo gusto!

Share this post


Link to post
Share on other sites

Mamma mia che avventura!

Ho letto con estremo interesse perché purtroppo in passato mi è capitato di dover curare cavie maschio con problemi di calcoli e leggere della possibilità di interventi gestiti in tempi e modalità diverse è stato davvero confortante e interessante.

Quintilio è stato davvero bravo a reagire a post operatorio e alle cure prolungate.

Bravissima tu e il veterinario a cui vi siete affidati.

...pet par condicio vogliamo il filmato anche di Ottavio!😁

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ottavio per fortuna non ha preso medicine, solo l'integratore e la vit. C, ma non gli ho fatto il video, perché è molto reticente e bisogna obbligarlo con la forza!m

Compenserò con un video di quando si scava un rifugio con il fieno. Purtroppo è in bassissima qualità, perché era di notte. 

IMG_20201124_160234.jpg

Share this post


Link to post
Share on other sites

Buongiorno vi aggiorno sulla situazione. Ieri sera Quintilio ha avuto un nuovo episodio di ematuria(ancora in corso), a distanza di un mese ed  un giorno dal precedente. Ho subito contattato il vet che mi ha detto di procedere con tre giorni di antinfiammatorio al solito dosaggio. Stamane ancora urina sangue ed è piuttosto intenso, ma ho trovato dei piccoli frammenti bianchi, alcuni solidi altri tipo gesso bagnato, sia sul 'pirulo" della belva che sulla macchia sopra la traversina. Probabilmente sta espellendo renella e/o parti di calcoli. Con il vet abbiamo concordato che se non migliora(o smette di mangiare, urinare o diventa apatico) entro stasera lo porto subito in clinica, altrimenti se riprende gradualmente ad urinare limpido glielo porto il 28. 

Quintilio come sempre mangia, è attivo e non sembra lamentarsi, se non del fatto che per controllarlo gli rompo un po' le scatole! Speriamo bene!

Share this post


Link to post
Share on other sites
47 minuti fa, franci_fra3 ha scritto:

Speriamo bene. Intanto se riesce ad espellere la renella è già una cosa positiva. Poi per fortuna è attivo e ha appetito, vuol dire che non sente dolore. Forza!

Sì, la renella così grossolana spiegherebbe peraltro anche l'ematuria così marcata. Comunque per precauzione ho preso appuntamento col veterinario per domani. 

Nel frattempo lui si ingozza come un cinghiale a digiuno da mesi, a pranzo si è avventato sulla verdura tipo tigre sulla preda!😂😂

Share this post


Link to post
Share on other sites

Nuovo aggiornamento.

Siamo rientrati ora dalla visita con eco dal veterinario. Purtroppo si è riattivata la nefrite, che gli ha causa infiammazione e fa produrre al rene piccoli agglomerati di renella(non sono proprio calcoli in quanto sono di forma irregolare, quantomeno così ho capito)i quali passando hanno graffiato le mucose con conseguente ematuria. In compenso ne ha espulsi diversi e considerando le dimensioni molto ridotte potrebbe fare lo stesso con gli altri. Già da stanotte il sangue nelle urine è ridotto rispetto a ieri. Il veterinario mi ha dato una terapia con antinfiammatorio ricalibrato, antibiotico, gastroprotettore, ribes pet(che loro prendono regolarmente da mesi) e un prodotto naturale che sembra essere molto efficace in queste situazioni. La situazione, però, sembra essere sotto controllo. A quanto pare l'abbiamo sfangata anche questa volta. 

Il prossimo controllo, salvo imprevisti, è intorno il 10 gennaio. 

Colgo l'occasione per farvi i miei più sinceri auguri per delle serene, anche se anomale, festività. 

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ciao! Aggiornamento periodico. Da Natale Quintilio ha avuto solo altri due episodi di ematuria, entrambi molto leggeri senza riattivazione dell'infiammazione. Dalle due eco risulta che i calcoli sono ancora nell'uretere, ma seppur molto lentamente sembrano procedere in direzione della vescica e i più grandi hanno forma e dimensione che non creano alcun tipo di ostruzione o danno. Con il veterinario abbiamo deciso di procedere con l'operazione solo se arrivano in vescica o in prossimità(quel tanto che basta per rimuoverli con il massaggio e l'idropulsore), in alternativa si cronicizza il problema, con una terapia naturale preventiva(ribes pet + niruri o spaccapietra) e trattando sintomaticamente gli episodi di ematuria, continuando a monitorare la situazione tramite eco o radiografie periodiche. Fintanto, infatti, che rimangono leggeri, o che la nefrite si riattivi raramente tale soluzione è più che sostenibile. L'altra opzione, infatti, sarebbe l'intervento di rimozione del rene, come da protocollo, ma siamo entrambi estremamente contrari, perché è un'operazione molto pericolosa e complessa. Onestamente considerando che la qualità di vita di Quintilio, di contro al problema,  è ottima, in quanto non ha dolori o sintomi al di fuori dell'ematuria, non me la sento di fargli rischiare la pelliccia se non è strettamente necessario alla sua sopravvivenza.

 

Share this post


Link to post
Share on other sites

Grazie per le news su Quintilio!

Sono assolutamente d'accordo con voi. Se il piccolo non soffre e il problema viene contenuto dalla terapia, si lascia l'intervento come ultima spiaggia.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ciao a tutti. Mi dispiace tanto essere stata assente dal forum, ancor più che, a dispetto di ciò che speravo, non porto buone notizie.

Dalle recenti analisi Quintilio è entrato in un principio di insufficienza renale, perché purtroppo il suo rene destro è malformato ed il produrre calcoli è un problema metabolico e cronico. Il che significa che non gli resta molto da vivere(uno dei veterinari ha detto massimo 6 mesi) e che l'unica cosa che possiamo fare per lui è accompagnarlo in questo viaggio verso il ponte in modo più sereno possibile, con una terapia mirata a sostentarlo e non fargli avere dolore.

Come potete immaginare sono devastata, mi sembra di essere in una sorta di incubo. Voglio assolutamente godermi ogni istante con lui, in quanto sono un dono immenso, ma allo stesso tempo l'idea che nel mio futuro a breve lui non ci sarà mi addolora e ho paura del quando e del come questo avverrà. 

Lo scorso maggio la situazione si era evoluta in modo critico, nell'uretere destro i calcoli si erano semi disciolti incrostandosi e creando ostruzione parziale, in quello sinistro all'imbocco della vescica c'era un calcolo enorme. Grazie ad un intervento chirurgico che oso definire futuribile, hanno rimosso il calcolo a sinistra, lavato e drenato(per quel che era possibile) l'uretere destro ed inserito uno stent per portare in vescica i restanti residui. L'operazione ed anche il suo post sono andati alla grande, cosa che per qualche mese ci ha illuso che il problema si sarebbe risolto o quantomeno cronicizzato. 

A fine agosto, però, Quintilio ha iniziato a perdere un po' di peso e lamentarsi per i dolori, a causa dei calcoli che stavano scendendo e che si erano un po' addensati nell'ansa dell'uretere, il che a detta del nefrologo che l'ha operato era normale. Dovevamo, quindi limitare il dolore con la terapia antinfiammatoria quando aveva qualche ematuria(episodi che dopo l'intervento si sono fatti poco intensi e brevi) e aspettare che scendessero in vescica per procedere probabilmente con una terza operazione per rimuovere definitivamente tutti i calcoli. A questo il suo veterinario ha aggiunto una cura ricostituente.

Verso metà settembre Quintilio inizia a perdere molto peso, alternando momenti di ripresa che, però, non riuscivano a recuperare totalmente i grammi persi. Con il veterinario siamo subito corsi ai ripari facendogli fare una cura ricostituente e facendogli l'esame delle urine per capire se si fosse attivata qualche infezione. Non avendo risultati dirimenti, con Quintilio che ormai è sottopeso, abbiamo deciso di fargli fare una sorta di day hospital(fatto martedì 12/10) in cui il veterinario gli ha fatto la cistocentesi(esame delle urine ecografico con aspirazione diretta in vescica per evitare contaminazioni) e poi analisi del sangue e tac. Già dall'emogas i risultati renali non erano ottimali, ma non pensavamo che la situazione fosse così brutta. Mi ha prescritto un nuovo antidolorifico e sembrava che nei giorni successivi la situazione stesse migliorando e con essa il peso della belva.

Fatalità nello scorso week end il veterinario era ad un convegno e sabato Quintilio si è sentito male, di punto in bianco a iniziato a non deambulare correttamente, non riusciva a stare in piedi e si muoveva come strisciando e pur avendo appetito faticava a mangiare come si se addormentasse sul cibo. L'ho portato subito in clinica e i veterinari presenti(che conoscono bene anche loro Quintilio e hanno seguito il suo percorso) mi hanno spiegato che era una reazione all'antidolorifico nuovo (cosa per il quale dovevo semplicemente aspettare che smaltiva l'effetto) e mi comunicano i tristi esiti degli esami. Dalla tac, peraltro, emerge che oltre ai calcoli nell'uretere destro e ne l rispettivo bacinetto del rene, ce ne sono alcuni  a sinistra(ormai all'imbocco della vescica). Il giorno dopo, visto che non migliorava sono ritornata in  clinica dove gli hanno fatto dei fluidi per aiutarlo a smaltire il farmaco. Nonostante ciò alla sera Quintilio non migliorava ed ha iniziato l'ennesimo episodio di ematuria. Ho quindi avvisato il suo veterinario, il quale mi ha anticipato l'appuntamento di ieri, lunedì, per valutare la situazione. Considerate che in tutto questo Quintilio era spaventato e l'unico modo per farlo stare tranquillo e rilassato era tenermelo in braccio, con una traversina, giorno e notte(con sveglia ogni due ore per dargli un po' di pappa e soprattutto l'acqua). Ieri mattina quando l'ho portato in clinica ho temuto seriamente che sarei tornata a casa senza di lui e non vi nego che mi stavo sentendo male nell'attesa. Il suo veterinario ha sospettato che oltre all'effetto del farmaco potesse essere un eccesso di urea che non riusciva a smaltire, pertanto gli ha fatto un piccolo prelievo di sangue dalla zampina. Contro ogni previsione i risultati, per quanto limitati(manca la pu/cu o come diavolo si chiama) e relativi(ha utilizzato un macchinario diverso)sono migliori di quelle di martedì. Quantomeno non è peggiorato, notizia che mi ha reso estremamente felice, nonostante il suo retrogusto amaro, perché purtroppo la situazione di base non cambia. Peraltro anche il peso è misteriosamente aumentato. Da ieri a pranzo le condizioni di Quintilio stanno gradualmente migliorando, non è ancora in forma, ma fa progressi il mio piccolo grande guerriero.  

E questo è tutto, per ora, chiedo venia per la lunghezza del post, giuro che ho cercato di essere il più sintetica possibile.

 

 

Share this post


Link to post
Share on other sites

Santo cielo, povero Quintilio! E quanta fatica e pazienza da parte tua.
Fatti forza, un miglioramento c’è stato, speriamo che non debba soffrire e che gli antidolorifici funzionino. Stagli sempre vicino, sei la sua forza❤️

Share this post


Link to post
Share on other sites
1 ora fa, franci_fra3 ha scritto:

Santo cielo, povero Quintilio! E quanta fatica e pazienza da parte tua.
Fatti forza, un miglioramento c’è stato, speriamo che non debba soffrire e che gli antidolorifici funzionino. Stagli sempre vicino, sei la sua forza❤️

A dir la verità sono lui ed Ottavio la mia di forza. 💖 Fortunatamente da quando ha avuto la crisi sabato non ha avuto più dolori. Io farò di tutto per non farlo soffrire e goderci insieme il tempo che rimane. Sto cercando di entrare nell' ottica di non disperare pensando che saranno gli ultimi mesi assieme, ma di considerarlo comunque un bel periodo, perché lui è ancora qui con noi a vivere le sue avventure e lo farà con dignità senza dolore. Certo a parole è più facile che a farsi, perché la paura e la sofferenza di perderlo è enorme, tanto che ho spesso dei momenti di cedimento, ma la volontà di vivere felicemente il tempo che ci rimane è  e deve essere più forte. 

Share this post


Link to post
Share on other sites

Join the conversation

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, Accedi Ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Reply to this topic...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...