Vai al contenuto
paolo

Parliamo di... baffi!

Recommended Posts

Quante volte, portandoci al collo i nostri caviotti, ci sarà capitato di provare il solletico a causa dei loro baffetti.

I baffi, o più propriamente le "vibrisse", sono organi del senso del tatto presenti in vari mammiferi, con l'esclusione dell'uomo e delle scimmie antropomorfe; sono costituiti da uno stelo appuntito di forma cilindrica e da una base, o radice, collegata a un sistema muscolare e a terminazioni nervose.

Questi organi di senso forniscono importanti informazioni sull'ambiente circostante: possono percepire la posizione degli oggetti e la loro consistenza e temperatura, e possono avvisare sulla presenza di altri esseri viventi nelle vicinanze tramite la percezione degli spostamenti d'aria da essi provocati. Sono quindi particolarmente utili agli animali con abitudini notturne.

Gli animali con le vibrisse maggiormente specializzate, come topi, ratti e criceti, sono fondamentalmente notturni, arboricoli e arrampicatori, e fanno affidamento sul senso tattile dei loro baffi per guidare la loro esplorazione sulle volte arboree durante la notte.

post-1528-0-64574600-1478699171_thumb.jp

Dei topi si dice infatti che vedono con i baffi. Le loro vibrisse "spazzolano" in continuazione l'ambiente circostante con un movimento ritmico e gli eventuali contatti sono trasmessi ai recettori sensoriali presenti alla base dei baffi che inviano i segnali nel tronco dell'encefalo, da qui al talamo e infine alla corteccia cerebrale, dove gli stimoli sensoriali vengono integrati e percepiti.

I baffi dei piccoli roditori sono disposti in una sorta di griglia all'interno della quale i diversi gruppi di vibrisse hanno un ruolo tattile ben preciso.

post-1528-0-19850800-1478699204_thumb.jp

I piccoli di ratto sono in grado di orientarsi per cercare il contatto con i loro cospecifici già quando i loro occhi non sono ancora aperti; questo implica un importante ruolo per le vibrisse, che sono presenti già alla nascita, nel corso dell'intera vita del ratto.

E per quanto riguarda il porcellino d'india?

Parliamo di un animale diurno che vive al suolo; in base a quanto detto in precedenza ci si aspetterebbe che abbia meno vibrisse e una ridotta architettura muscolare se comparata con i roditori notturni e arboricoli.

In effetti le vibrisse del porcellino sono 23 per lato (topo e ratto ne hanno 33) irregolarmente distribuite in sei file (cinque file, regolarmente allineate, nel topo e nel ratto) e con muscolatura ridotta e più sottile.

post-1528-0-42705200-1478699262_thumb.pn

sezione istologica che mostra i muscoli intrinseci nel ratto ("A") e nel porcellino d'india ("B"). Si può notare come la muscolatura sia meglio definita e organizzata nel ratto. da Grant 2016

Inoltre, le cavie non muovono i baffi in modo continuo, ma in modo irregolare e sporadico e i baffi sono posizionati particolarmente intorno agli occhi.

post-1528-0-31526000-1478699315_thumb.pn

allestimento per valutare il movimento dei baffi della cavia. I tracciati indicano l'angolazione dei baffi di destra e sinistra (in posizione di riposo sono tenuti mediamente a 98° di inclinazione) da Grant 2016

Sebbene il numero dei baffi e la relativa muscolatura siano ridotti nella cavia, animale diurno che fa maggiore affidamento sull'informazione visiva, la struttura complessiva delle vibrisse è molto simile a quella di topi e ratti e questo starebbe a indicare che queste strutture possono ancora avere un ruolo importante nella vita del porcellino d'india; i baffi avrebbero un ruolo nella protezione dell'occhio e nei comportamenti tattili sociali.

post-1528-0-68225600-1478699347_thumb.jp

Le cavie sono animali particolarmente sociali che vivono in grandi gruppi e mostrano interazioni sociali di notevole complessità. E' ben noto che il contatto con i baffi è implicato nei comportamenti sociali di molte specie, ma questo non è ben documentato per la cavia. Sembra che i baffi possano giocare un importante ruolo nelle interazioni aggressive e di sottomissione della cavia.

Riferimenti bibliografici.

- Grant RA e coll. Mystacial whisker layout and musculature in the guinea pig (Cavia porcellus): a social, diurnal mammal. The Anatomical Record 2016, 25 ottobre. Anteprima di pubblicazione.

- Grant RA e coll. The role of orienting in vibrissal touch sensing. Frontiers in Behavioral Neuroscience 2012; 6: 1-12.

- Haidarliu S e coll. Spatial organization of facial vibrissae and cortical barrels in the guinea pig and golden hamster. The Journal of Comparative Neurology 1997; 385: 515-527.

- Hobbs JA e coll. Evidence for functional groupings of vibrissae across the rodent mystacial pad. PLOS 2016; 8 gennaio. Articolo online.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Che bella scheda Paolo!!

Io adoro i baffetti dei porcelli quando mi solleticano il viso, le labbra e il collo!! Spesso poi carezzandogli il musetto glieli "pettino" con le dita!! Sono un vero e proprio organo di senso per loro, anche se come ci dici non il principale!

Ci sono immagini davvero simpatiche!!

Share this post


Link to post
Share on other sites

Join the conversation

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, Accedi Ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Reply to this topic...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...