Vai al contenuto
paolo

Effetto di diversi tipi di alimentazione sulla crescita e consumo dei denti nel coniglio domestico.

Recommended Posts

Meredith AL, Prebble JL, Shaw DJ. Impact of diet on incisor growth and attrition and the development of dental disease in pet rabbits. Journal of Small Animal Practice 2015; 56: 377-382.

Introduzione

L'alimentazione è frequentemente implicata nello sviluppo della patologia dentale del coniglio domestico; la frequenza varia, a seconda delle fonti, tra 29 e 38%, ma è probabile sia un valore sottostimato perchè non sempre furono effettuate radiografie e i casi iniziali potrbbero non essere stati riconosciuti.

I conigli hanno denti a crescita continua. Gli incisivi superiori crescono alla velocità di circa 2 mm/settimana e quelli inferiori 2-4 mm/settimana; la velocità di crescita dei premolari e molari sarebbe di 1,5-3 mm/settimana.

Il ritmo di crescita varia per adeguarsi alla velocità del consumo e può arrivare a 0,7 mm/giorno fino a che i denti non ritornano alla normale occlusione.

Comunque, la velocità di crescita e la lunghezza variano ampiamente da individuo a individuo.

La corretta lunghezza dei denti è mantenuta dalla natura abrasiva della dieta e dallo sfregamento denti-contro-denti durante la masticazione e durante il riposo.

L'abrasività della dieta è determinata dal contenuto di abrasivi interni (i fitoliti delle piante) e quelli esterni, come la sabbia.

I conigli selvatici consumano una dieta di erba, ramoscelli e altro materiale vegetale; per contro, i conigli domestici consumano frequentemente una dieta basata in gran parte su cibo concentrato quale pellettato monocomponente o muesli (miscela di cereali e frutta secca), con apporto di fibre limitato o nullo.

Casistica e metodi

Gli autori si sono proposti di valutare l'effetto di quattro differenti regimi dietetici sulla lunghezza e curvatura dei denti e sui ritmi di crescita e consumo dei denti. Allo scopo, 32 conigli sono stati divisi in quattro gruppi in base al tipo di alimentazione:

1. solo fieno di fleolo

2. pellettato e fieno

3. muesli e fieno

4. solo muesli

Il contenuto in fibra dei tre alimenti di base era: fieno 29%, pellettato 19%, muesli 14%.

Dopo una fase di transizione graduale durata 2 settimane, i conigli proseguirono la nuova dieta per 17 mesi.

La crescita e morgfologia dei denti furono valutati a tempi prestabiliti; in particolare, dopo 1, 9 e 17 mesi fu effettuata la radiografia laterale del cranio.

Risultati

Crescita e consumo andavano di pari passo in tutti i gruppi (a ulteriore dimostrazione dell'esistenza di un meccanismo fisiologico per mantenere la lunghezza degli incisivi), ma la crescita era più rapida nel gruppo nutrito con solo fieno ripsetto ai due gruppi che consumavano muesli.

A 9 mesi si notava un maggior grado di curvatura dei denti nei conigli nutriti con solo muesli rispetto a quelli che consumavano fieno o pellettato e fieno. Dopo 17 mesi i conigli nutriti con muesli avevano il primo dente molariforme inferiore più lungo e uno spazio interdentale più ampio tra i primi due molari, rispetto ai conigli nutriti con fieno o con fieno e pellettato.

Gli unici conigli a sviluppare un'evidente patologia dentale furono tre esemplari nutriti con solo muesli.

Il diverso contenuto in calcio e fosforo e il differente rapporto Ca:P nei tipi di alimentazione proposti non aveva influenza sulla crescita e consumo dei denti.

Discussione e conclusioni

I risultati dello studio supportano l'ipotesi che la dieta sia un fattore nello sviluppo della malattia dentale nei conigli domestici.

Le modifiche dentali iniziali presenti alla radiografia nei molariformi del gruppo solo muesli e muesli e fieno a 9 e 17 mesi (denti più lunghi e più curvi, spaziatura fra i molari) e lo sviluppo di una franca patologia in tre conigli del gruppo solo musli implicano il ruolo della dieta a base di muesli nello sviluppo della patologia dentale.

Si smentisce invece che un anomalo rapporto calcio:fosforo possa essere associato con l'allungamento e la curvatura dei denti.

La maggior crescita e abrasione degli incisivi si registrava nel gruppo nutrito con solo fieno, mentre era minimo nel gruppo solo muesli, che non aveva accesso al fieno.

Quelli che consumavano una combinazione di fieno e pellettato o muesli avevano valori intermedi.

La conclusione degli autori è che la dieta a base di muesli non è raccomandata per l'alimentazione dei conigli domestici.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Questo studio è il seguito ideale di quello da noi precedentemente recensito:

Lo studio prende in esame il coniglio domestico, ma i risultati sono almeno parzialmente trasferibili al mondo delle cavie, trattandosi comunque di roditori con denti a crescita continua, nei quali sappiamo essere attivo un meccanismo fisiologico di regolazione della crescita dei denti.

Si sottolinea l'importanza della presenza del fieno, ricco di fibra e fitoliti, nell'alimentazione di questi erbivori obbligati e il rischio connesso con l'introduzione nella dieta di prodotti a base di granaglie, cereali e frutta, ovvero cibo poco abrasivo e ipercalorico.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Join the conversation

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, Accedi Ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Reply to this topic...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...