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paolo

Leishmaniosi nel porcellino d'india

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Da alcuni anni, nella mia pratica di ematologia pediatrica, ho notato un aumento costante dei casi di Leishmaniosi.

La Leishmania è un parassita, più precisamente un protozoo, che può provocare una patologia nell'uomo e in alcune specie animali, particolarmente il cane.

In Europa l'unico vettore dimostrato della leishmaniosi è il flebotomo, o pappatacio, un insetto simile alla zanzara; è possibile che l'aumentata frequenza di casi umani sia dovuta all'abbandono del lavoro dei campi che possono quindi diventare un potenziale serbatoio di insetti.

Confesso che non mi ero ancora posto la domanda se la cavia potesse essere vittima della Leishmania, ma da alcuni recenti articoli scopro che anche questa specie può essere colpita.

Negli animali i sintomi sono a livello cutaneo e/o a carico degli organi interni.

Naturalmente è altamente improbabile che noi proprietari si possa fare la diagnosi di leishmaniosi, ma come per qualsiasi altra patologia dobbiamo ricorrere al veterinario esperto se notiamo che il nostro porcellino ha modificato sensibilmente le sue abitudini o mostra palesemente una condizione di sofferenza.

Per quanto ne so, il tipo di Leishmania responsabile di patologia nel porcellino d'india non è invece infettivo per l'uomo e comunque la trasmissione tra animali e tra animale e uomo è sempre mediata da un vettore, appunto il pappatacio.

Questa mia nota non vuole suscitare allarmismo, tra l'altro non ho alcun dato sulla frequenza della leishmaniosi nella specie Cavia porcellus, ma se nella vostra zona sono presenti i pappataci è meglio evitare le possibilità di contatto per voi e i vostri pets.

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Io non conoscevo questo tipo di insetto, anche perché nella mia zona non sembra siano presenti. Al contrario, in Umbria, zona Cascate delle Marmore è pieno. La prima volta ho avuto il dispiacere di conoscere il pappatacio proprio lì dove mio marito ha una casetta. Sono tremendi e le punture provocano un prurito fortissimo, maggiore rispetto alle zanzare, almeno per me. Non sapevo trasmettessero la Leishmaniosi, si impara sempre. Grazie Paolo, ora il mio problema saranno anche i miei pelosetti, ci sono le zanzariere, ma riescono lo stesso ad infastidirci.

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Birretta: ti rispondo citando pagine del web, vista la mia ignoranza in materia.

"Il pappatacio si può trovare in campagna ed in città, soprattutto ai piani alti degli edifici e nelle case su alture, ma di solito non oltre i 600 metri di altitudine.

Le larve dei pappataci vivono nel terreno umido, al di sotto degli edifici, nella rete fognaria, spesso in associazione con le tane dei roditori, nelle fessure dei muri, in cantine e legnaie. E’ quindi molto importante rimuovere le foglie dal giardino e tenere ben pulito soprattutto nelle zone ombreggiate.

Altre larve sono acquatiche e vivono attaccate a sassi, rocce, piante acquatiche e anche a piccoli animali.

Evitare ristagni e accumuli di acqua".

Quanto allo specifico della tua domanda: io controllerei comunque, stendendo l'erba su un foglio di giornale o un panno, indipendentemente dalla ricerca dei pappataci; ci fosse mai qualche altro insetto o una zecca?

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grazie paolo!!!! di solito d'estate la controllo sempre perche ho timore delle zecche ma l'!inverno no! ora in questo inverno un po strano mi capita a volte di essere punta da zanzare quindi controllero' bene...!

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Mappa della diffusione della leishmaniosi canina in Italia nel periodo 2005-2012, in uno studio italiano pubblicato nel 2013.

In blu i comuni in cui si sono registrati i casi, quindi per estensione è probabile che in tali zone i flebotomi vettori siano più attivi.

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Grazie Paolo, mai mi lo avevo domandato a me stessa, ma lo certo è che sempre ho avuto preoccuppazione con questo tema perche ho cani in casa... li ho curati contro i parassiti, pero' a volte condividano lo stesso spazio con la cavia: sofà, suolo, a volte giocano insieme... dovrei mettere in pratica qualcuna mesura in concreto? Dare un spray contro i parassiti ad Ariel? Non mi piacciono molto, Ariel si succhia molto il pelo...

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Grazie Paolo...

Se nella tua zona ci sono questi insetti forse dovresti rivolgerti al veterinario per verificare se è opportuno usare qualche misura di prevenzione quali gli spray o addirittura la vaccinazione dei tuoi cani.

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La stagione calda si avvicina e il tema della leishmaniosi sta ritornando attuale.

La Leishmania viene trasmessa dal flebotomo, meglio noto come pappatacio; il parassita inoculato dall'insetto vettore può causare una patologia anche grave nell'uomo, nel cane e nel gatto.

Attualmente la nostra conoscenza sulla possibilità di infezione in altri animali da compagnia è piuttosto vaga; nel corso dei miei aggiornamenti in PubMed (un motore di ricerca su argomenti biomedici) ho incontrato un articolo sull'argomento a firma della dottoressa Pennisi, messinese:

Pennisi MG. Leishmaniosi of companion animals in Europe: an update. Veterinary Parasitology 2015; 208: 35-47.

Dopo aver analizzato l'epidemiologia dell'infezione da Leishmania nelle varie nazioni europee, in stragrande maggioranza riferibile al cane, si trova questa frase: "Tra i gli animali da compagnia non-convenzionali maggiormente presenti nelle nostre case troviamo specie che sono suscettibili all'infezione da Leishmania infantum, tra le quali: furetto, gerbillo, criceto, porcellino d'india, topo e ratto. Appurato che la leishmaniosi può essere presente nei lagomorfi selvatici, anche il coniglio domestico può essere incluso nella lista precedente. Ma al meglio della nostra conoscenza, la patologia non è mai stata descritta in pets appartenenti a tali specie in Europa, con l'eccezione di un caso in un furetto in Sicilia".

In Europa l'importanza di questa patologia è crescente a causa di fattori ambientali, animali e umani. I cambiamenti climatici favoriscono la diffusione degli insetti vettori; aumenta il numero delle specie selvatiche che possono diventare serbatoio dell'infezione; aumenta il numero di pets che si muovono con le famiglie per vacanze in aree dove l'infezione è endemica e che ritornano da queste aree; troppi cani e gatti non ricevono un'adeguata assistenza veterinaria nelle aree endemiche; specie "esotiche" di Leishmania entrano e si diffondono in Europa.

Quindi, anche se i nostri porcellini e altri piccoli amici roditori e lagomorfi non dovrebbero essere ragionevolmente interessati da questa infezione, dobbiamo mantenere alta la guardia pensando alla diffusione della malattia nel cane, nel gatto e anche nell'uomo.

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