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paolo

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale

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La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale è stata presentata dall'UNESCO il 26 gennaio 1978 a Bruxelles e sottoscritta il 15 ottobre dello stesso anno a Parigi.

Premessa

Considerato che ogni animale ha dei diritti;

Considerato che il riconoscimento ed il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l’uomo a commettere dei crimini contro la natura e contro gli animali;

Considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all’esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza della specie nel mondo;

Considerato che genocidi sono perpetrati dall’uomo e altri ancora se ne minacciano;

Considerato che il rispetto degli animali da parte dell’uomo è legato al rispetto degli uomini tra loro;

Considerato che l’educazione deve insegnare sin dall’infanzia a osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali.

Articolo 1

Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza.

Articolo 2

1. Ogni animale ha diritto al rispetto.

2. L’uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.

3. Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell’uomo.

Articolo 3

1. Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.

2. Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, né angoscia.

Articolo 4

1. Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto a vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi.

2. Ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.

Articolo 5

1. Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell’ambiente dell’uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.

2. Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall’uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.

Articolo 6

1. Ogni animale che l’uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevità.

2. L’abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

Articolo 7

Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un’alimentazione adeguata e al riposo.

Articolo 8

La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell’animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale.

Articolo 9

Nel caso che l’animale sia allevato per l’alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.

Articolo 10

1. Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo.

2. Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale.

Articolo 11

Ogni atto che comporti l’uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.

Articolo 12

1. Ogni atto che comporti l’uccisione di un numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.

2. L’inquinamento e la distruzione dell’ambiente naturale portano al genocidio.

Articolo 13

1. L’animale morto deve essere trattato con rispetto.

2. Le scene di violenza di cui animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell’animale.

Articolo 14

1. Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.

2. I diritti dell’animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell’uomo.

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Come si potrebbe non essere d'accordo con questi principi che stabiliscono i diritti dei nostri coinquilini amici animali?

Eppure la realtà è fatta anche di ignoranza, di insensibilità, di interesse...e di oche spennate vive.

Così come la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è disattesa nell'infanzia violata, nella schiavitù degli uomini, nella vecchiaia emarginata e sofferente.

La storia ci insegna che i potenti in loro convenienza hanno fatto carta straccia di tutti i principi e di tutte le regole.

Allora che fare? Rassegnarci alle ingiustizie, alle sopraffazioni, alle angherie?

No. Ognuno ci metta la sua goccia di acqua cristallina nel mare melmoso e che serva da indicazione per gli altri, perchè si combatte con l'esempio.

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E' un documento importante, ma ci sono comunque alcune carenze.

Soprattutto, forse non si è provveduto a dargli il giusto risalto e ad oggi non ho notizie di un aggiornamento su un tema così sensibile.

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Sarebbe da stampare e spargere in tutte le città, scuole e luoghi pubblici. C'è troppa ignoranza e crudeltà da parte dell'uomo. Vedo ancora al giorno d'oggi troppe violenze sugli animali e sono convinta che la maggior parte della razza umana non rispetta queste "regole". Regole l'ho messo tra virgolette perché più che regole sono doveri morali, azioni e pensieri spontanei. Invece no, l'uomo, quello che ha popolato la terra,costruito strade,case,cemento, che ha inquinato e distrutto la natura, l'uomo che si sente padrone di tutto questo distruggere e portar via spazio e rispetto per la natura e gli animali non capisce tutto questo. Io sono convinta che in questa terra siamo solo ospiti. Abbiamo fatto troppi danni, e l'uomo (la maggior parte dell'uomo) tutto questo lo trova stupido. Non insegnano piu' ai bambini il valore della vita di un animale. No. Lo mandano al circo o agli zoo a fargli vedere come vengono trattati e tenuti queste povere bestie. L'uomo si arricchisce con gli animali, l'uomo sfrutta, sperimenta e uccide oltre che per scopi alimentari per ragioni che potrebbero evitare. Basta pensare alle nostre cavie. Le povere cavie da laboratorio. Sono esagerata forse? Non lo so ma io penso che non siamo noi i veri protagonisti e la vera specie che merita il 1^ posto sulla terra..noi eravamo solo ospiti e abbiamo finito col sfruttare tutto e tutti.

È l'uomo la vera bestia.

Scusate lo sfogo, ma c'è da riflettere sui veri diritti degli animali e di quanto l'uomo in verità li rispetta.

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Crys, quanto hai ragione.

Scusate se torno su un argomento così importante.

Le dichiarazioni sui diritti universali promulgano principi...ma non sono leggi, non implicano obblighi, non prevedono sanzioni. Esse hanno titolo meramente morale.

Poi nelle singole nazioni sono supportate da elementi legislativi più o meno efficaci.

Ma l'etica morale dovrebbe essere superiore e vincolante più di qualunque legge, essa delimita l'essenza della convivenza umana secondo parametri che sono quelli di Gesù Cristo (per i credenti) o più in generale di tutte le confessioni.

Poi, nella nostra presunta libertà, abbiamo aggio di farne scempio. Ecco quindi che quanto dice Crys sulla devastazione del pianeta e sull'abominio commesso ai danni delle sue creature trova piena conferma.

Ma io, più in generale, penso anche al mio prossimo. Penso ai bambini di cui magari in questo periodo Natalizio ci giungono per posta le immagini degli occhi dolenti di quelle creature di colore, denutrite e malate per indurci a versare un contributo che ci scarichi la coscienza, perchè dall'indomani il dramma si ripresenterà intatto.

Penso a quei bambini dall'infanzia negata. A quelli addestrati all'odio e alle armi. A quelli uccisi e a quelli che rimangono in vita ma in realtà sono morti perchè violati.

E mi si contorcono le viscere.

Penso a quelle donne a cui non viene riconosciuta dignità umana, a quelle sottoposte a infibulazione, a quelle rinchiuse sfruttate emarginate, violentate.

E sono le stesse donne che sono nostre madri, sorelle, compagne. Quelle che hanno il supremo dono di dare alla luce i nostri figli.

Penso a quegli uomini umiliati, privati di dignità e diritti, ridotti in schiavitù e sfruttati all'inverosimile.

Penso a quegli anziani alle prese con la malattia e spesso l'indigenza che vengono emarginati, annichiliti, abbandonati in una dolente deriva verso la fine.

E mi incavolo. Dio se mi incavolo.

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la mia nonnina sapeva a malapena leggere e scrivere eppure aveva un profondo rispetto per la natura.ora quando vedo conoscenti che passano le loro domeniche con i figli al centro commerciale o che mi dicono che un biglietto per un circo senza animali è un biglietto sprecato o che nn sanno da dove nascono le farfalle...ora mi chiedo ma che educazione trasmetteranno ai loro figli ?

l'uomo ha perso il contatto con la natura per questo spesso e volentieri nn la rispetta.

questa dichiarazione è meravigliosa ma purtroppo a tutte quelle persone che nn hanno mai visto una mucca viva ma solo nel banco freezer di un supermercato, farà' l'effetto che può fare bere acqua distillata .assolutamente niente.

i bambini sono la nostra speranza nn è una frase fatta: mia mamma nn butta più da 20 anni le cicche di sigarette in spiaggia perché aveva tre pargoli petulanti che a scuola avevano imparato che nn si faceva perché' inquinava!

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Io faccio parte di quel mondo di ignoranti che non era a conoscenza dello Dichiarazione Universale e ti ringrazio Paolo per aver colmato ancora una volta le mie lacune. Scrivo un enorme GRAZIE ai miei genitori mi hanno insegnato a rispettare tutto ciò che mi circonda e sottolineo quanto siano sacrosante le parole scritte da ognuno di voi. Sono anche grata del fatto che a questo mondo non sono sola, esistono tante persone sensibili, intelligenti, rispettose,.... persone altruiste che io riconosco in tutti VOI.:love:/>

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E' un documento importante, ma ci sono comunque alcune carenze.

Soprattutto, forse non si è provveduto a dargli il giusto risalto e ad oggi non ho notizie di un aggiornamento su un tema così sensibile.

A quali carenze ti riferisci in particolare?

Io noto che alcuni concetti sono espressi in modo molto generale, non si approfondisce nello specifico, ma forse e' normale trattandosi di una "dichiarazione"...Dovrebbero poi seguire leggi mirate ispirate ai vari principi dichiarati :undecided:

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Mi da sollievo vedere che in questo forum ci sono persone a cui interessa la vita e la dignità dei nostri amici pelosi. Il mio sfogo dell'altro giorno in questo post mi fa sentire meno esagerata e meno sola perché nella vita reale vedo poca, pochissima gente a cui interessa tutto questo, sono davvero la minoranza..

a volte mi sento impotente perché l'uomo fa troppe cose crudeli. Pensando solo al negozio vicino casa mia, Simo74 che è quasi mia vicina di"casa" lo saprà. Questo negozio vende animali tenuti ed alimentati malissimo. Nelle gabbie dei criceti spesso e volentieri hanno beverini tenuti storti dove quindi non riescono a bere. Alle cavie e ai conigli viene dato mangime colorato con semi. Una volta per mettere alla prova un negoziante gli ho chiesto se prendendo una cavia femmina corro il rischio che è già incinta e mi ha detto no, perché prima dei sei mesi non è possibile..poi vabbè avrei un elenco troppo lungo e mi fermo. Ma credo che tutti i negozi di animali son cosi...eppure esistono e continuano ad esistere senza che cambino le cose. Ed è proprio questo che vorrei, vorrei cambiasse tutto in Italia ma non solo. Se devono proprio esitere negozi di animali (che è bruttissimo "vendere e negoziare" vite) dovrebbero prima di tutto informare commessi e tutti sulla gestione dei pelosi, informare sulla corretta alimentazione insomma informare su tutto e sopratutto tenerli in condizioni decenti. Non in gabbie microscopiche, senza acqua e con cibo inadatto. Vorrei davvero fare un casino e poter migliorare le cose.

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A quali carenze ti riferisci in particolare?

...

Per esempio, l'articolo 9 è stato molto contestato perché implica comunque che gli animali possono essere allevati e uccisi al solo scopo di fornire cibo per gli umani.

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Per esempio, l'articolo 9 è stato molto contestato perché implica comunque che gli animali possono essere allevati e uccisi al solo scopo di fornire cibo per gli umani.

Premesso che tutte le opinioni hanno uguale diritto di cittadinanza, credo che il succitato art. 9 sia invece un esempio di saggezza e di equilibrio. Parte dal presupposto che non si può negare l'innegabile, cioè che l'essere umano ha bisogno di alimentarsi anche con carne (rispetto tutte le convinzioni dei vegetariani o dei vegani, ma abbiamo una struttura da onnivori), e afferma invece un principio assai importante, cioè che: l’animale allevato per l’alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.

E' una cosa assai importante perchè io mi ricordo di come venivano uccisi (adesso si dice sacrificati che è più politicamente corretto, ma il senso è lo stesso) ad

esempio i maiali, che venivano sgozzati e morivano fra atroci sofferenze. Oggi non è più così (almeno di solito) e almeno all'animale viene risparmiata la sofferenza estrema. Poi ne succedono di ogni, ne sono cosciente, ma quella affermazione di principio credo risulti importante assai.

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Premesso che tutte le opinioni hanno uguale diritto di cittadinanza, credo che il succitato art. 9 sia invece un esempio di saggezza e di equilibrio. Parte dal presupposto che non si può negare l'innegabile, cioè che l'essere umano ha bisogno di alimentarsi anche con carne (rispetto tutte le convinzioni dei vegetariani o dei vegani, ma abbiamo una struttura da onnivori), e afferma invece un principio assai importante, cioè che: l’animale allevato per l’alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.

E' una cosa assai importante perchè io mi ricordo di come venivano uccisi (adesso si dice sacrificati che è più politicamente corretto, ma il senso è lo stesso) ad

esempio i maiali, che venivano sgozzati e morivano fra atroci sofferenze. Oggi non è più così (almeno di solito) e almeno all'animale viene risparmiata la sofferenza estrema. Poi ne succedono di ogni, ne sono cosciente, ma quella affermazione di principio credo risulti importante assai.

Mi soffermo sulla parola " TRASPORTATO" e inviterei ogni utente del Forum che è testimone oculare di maltrattamenti su animali dai bovini, ovini, maiali, galline, conigli ed altri di segnalare con tempestività il veicolo sul quale viaggiano ed indicare l'autostrada che percorrono alle autorità (113 stradale) in modo che si possa controllare e far cessare le sofferenze gratuite!!!!!

Odio la gente senza scrupoli che vive solo in funzione del loro Dio DENARO! :knuppel:/>:knuppel:/>:knuppel:/>

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