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paolo

Il punto sull'alimentazione del porcellino d'india.

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Nella recentissima newsletter della AAE era presente questo contributo della dottoressa Marta Avanzi, medico veterinario, uno dei punti di riferimento della medicina degli esotici in Italia.

Lo riporto integralmente allo scopo di consentirci di confrontare lo stato delle nostre conoscenze sull'alimentazione della cavia. Buona lettura a tutti!

L’alimentazione della cavia

Marta Avanzi, Medico Veterinario

La cavia presenta alcune particolarità riguardo alla sua fisiologia che hanno un’importanza fondamentale per la salute. Ricordiamo innanzitutto che la cavia è strettamente vegetariana e che la sua alimentazione naturale è costituita da erba e piante erbacee (non semi e cereali). Questo roditore ha un apparato digerente molto delicato e facilmente soggetto a gravi patologie in caso di errori alimentari quali la somministrazione di una dieta povera di fibra o ricca di carboidrati. Anche i cambi bruschi di alimentazione (ad esempio il passaggio improvviso da una dieta asciutta ad una ricca di verdure) possono provocare gravi disturbi digestivi. Un’alimentazione corretta, ricca di fieno ed erba, permette alla cavia di consumare in modo adeguato di denti, che in questo roditore sono tutti a crescita continua per tutta la vita, e necessitano di essere consumati adeguatamente per mantenersi sani. I molari sono conformati per "macinare" il cibo fibroso, e solo con un uso intenso possono restare della giusta lunghezza e non creare problemi.

LA VITAMINA C - C’è una caratteristica fisiologica che la cavia non condivide con nessun altro roditore, e quasi nessun mammifero, ma che ha in comune con l’uomo: non è in grado di sintetizzare la vitamina C, che deve trovare pronta nell’alimento. La carenza di vitamina C nella cavia è uno dei problemi principali che derivano da un’alimentazione scorretta, pertanto è importante che la dieta fornisca una quantità adeguata di questa vitamina, insieme a molta fibra e a pochissimi grassi e carboidrati. La vitamina C non puó essere immagazzinata nell’organismo, pertanto deve essere assunta in quantità adeguata tutti i giorni.

ERBA E/O FIENO - La cavia, come molti altri animali, stabilisce nelle prime fasi di vita le preferenze alimentari che manterrà poi anche da adulta, in base al cibo che trova a disposizione. Si tratta infatti di un roditore molto difficile nelle abitudini alimentari: se gli viene offerto un tipo di alimento che non ha imparato a conoscere da piccolo, lo puó rifiutare. Pertanto è consigliabile offrire alla giovane cavia una varietà piú ampia possibile di vegetali. La parte principale della dieta della cavia deve essere l’erba, fresca o essiccata, cioè il fieno. Il fieno deve essere sempre a disposizione in quantità illimitata, fresco e pulito. Il fieno di erba medica negli adulti va evitato, perchè troppo ricco di calcio e proteine, ma puó essere offerto ai giovani in crescita e alle femmine gravide. Chi ha la possibilità di raccoglierla fresca, puó offrire anche erba a volontà, purchè non sia cresciuta vicino alle strade e non contenga sostanze inquinanti o tossiche.

VERDURE - L’limentazione va poi integrata con vegetali freschi, scegliendo tra quelli piú ricchi di vitamina C: brassicacee (cavoli, verze, broccoli), peperoni, radicchi, prezzemolo, bietole, cicoria, rucola, tarassaco. Quest’ultimo cresce spontaneo in campi e prati ed è molto ricco di vitamina C. La dieta deve comprendere ogni giorno una varietà di diversi tipi di verdure, in modo che non ne venga consumata in eccesso di un solo tipo. Altri vegetali che possiamo offrire per variare la dieta sono finocchi, sedano, indivia, coste. La frutta puó essere data in piccola quantità, come premio; tra i frutti piú ricchi di vitamina C vi sono gli agrumi e le fragole. Alimenti considerati tradizionalmente come ideali per i roditori erbivori, come pomodori, carote e mele, sono invece relativamente scarsi di questa vitamina, e vanno dati solo in quantità moderata.

IL PELLET - Il mangime pellettato va offerto in quantità molto limitata, e solo se di buona qualità. Per prima cosa deve essere specifico per cavie (quello per conigli non è idoneo) e deve contenere come ingredienti base solo fieno e vegetali. I pellet per cavie sono integrati con vitamina C, che peró è una sostanza molto labile e già a pochi mesi dal confezionamento non si trova piú in quantità apprezzabile. Meglio quindi scegliere dei pellet freschissimi, appena prodotti, oppure quelli che contengono la vitamina in forma stabilizzata. Il pellet non è tuttavia un ingrediente indispensabile della razione alimentare della cavia; è preferibile non darne affatto che utilizzarne uno inadeguato. I mangimi che contengono miscele di semi, cereali, fioccati, carrube e frutta secca sono invece completamente inadatti per le cavie: predispongono a problemi dentali molto gravi, a disturbi digestivi e all’obesità, un fattore di rischio per molte patologie. Non vanno offerti neppure in quantità ridottissima. Un’alimentazione equilibrata fornisce la quantità necessaria di vitamina C. In alcuni casi, come la gravidanza, le malattie o una dieta carente, puó essere necessario fornirne un supplemento: in tal caso il veterinario puó prescrivere delle gocce da somministrare direttamente in bocca. Se la dieta non è adeguata si deve attuare un progressivo cambio di alimentazione, introducendo gradualmente un nuovo ingrediente per volta in quantità moderata, per dar tempo all’apparato digerente di adattarsi. Come detto prima, le cavie possono rifiutare ostinatamente alimenti nuovi che non conoscono, per cui occorre insistere e non lasciarsi scoraggiare, e allo stesso tempo evitare di affamarle togliendo all’improvviso il mangime che gradivano.

ACQUA - Anche se le cavie che consumano molte verdure fresche bevono molto poco, l&rsquoacqua non deve mai mancare. Occorre notare che spesso le cavie bevendo dagli abbeveratoi a sifone si divertono a soffiare dentro l’ugello, ostruendolo con residui di cibo, pertanto occorre verificare sempre che funzionino correttamente.

ERRORI DA EVITARE - Non somministrare:

carboidrati di qualunque tipo (pane, biscotti, grissini, cereali e fiocchi di cereali, patate, ecc.)

semi di qualunque tipo

snack "per roditori" (caramelline allo yogurt, barrette di cereali, barrette di semi e miele, ecc.)

prodotti a base di latte, perchè le cavie non tollerano il lattosio

le foglie di patata e pomodoro, perchè sono tossiche

Cambi bruschi di alimentazione.

Cambi dei contenitori del cibo e dell’acqua senza controllare che la cavia continui ad alimentarsi.

Non lasciare a disposizione di routine un’ampia varietà di verdure, per evitare che la cavia si fissi su pochi tipi e non accetti in seguito nuovi alimenti.

Come il coniglio e come molti altri roditori anche la cavia assume regolarmente parte delle proprie feci. Questa pratica potrà farvi storcere il naso, ma in realtà è molto utile perchè serve a recuperare preziose sostanze nutritive, tra cui le vitamine, prodotte dai batteri intestinali. Un esempio perfetto di riciclaggio dei rifiuti! Le cavie neonate, inoltre, ingeriscono le feci della madre per colonizzare il loro intestino con i batteri benefici.

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Io di Marta Avanzi consiglio il suo OTTIMO libro:

Titolo: LE CAVIE

Editore: De Vecchi (23 aprile 2009)

Autore: Marta Avanzi

ISBN-10: 884124822X

ISBN-13: 978-8841248225

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e' stato il primo libro e fonte di informazione quando abbiamo deciso di adottare 2 caviotti. Il testo citato da Paolo è proprio tratto da questo libro. :)

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Oddio, stasera ho dato un pomodorino (quelli piccoli e tondi per intenderci) alla cavietta che pesa solo 140 gr. Solo il rosso, ma con la buccia... è troppo quindi? undecided.gif

Quello che la scheda sottolineava era il modesto contenuto di vitamina C di determinata verdura, per contro acquosa e zuccherina, invitando quindi a non farne la parte principale dell'alimentazione della cavia.

Per questo raccomandiamo sempre di dare verdura molto varia ai nostri pelosi e non soltanto uno o due tipi, magari sempre gli stessi.

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grazie x i consigli!!! volevo fare una domanda..siccome d inverno è difficile trovare i peperoni ... cosa mi consigliate comprare x sostituirli e dare il giusto apporto di vitamina c ai miei porcellini e in che quantità?? grazie in anticipo!!!

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E' strano, io trovo sempre i peperoni al supermercato, praticamente tutto l anno. Se qualche volta non li trovi puoi magari dare un pochino di prezzemolo che e' ricchissimo di vit c , ma anche di calcio quindi va dato solo ogni tanto. Poi ci sono arance e kiwi, ma anche la frutta va limitata.

Puoi consultare il calcolatore di vit c!

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Basta che vai in un qualsiasi supermercato; i fruttivendoli noto anche io che tengono più la frutta di stagione ed è difficile a volte trovarli!

Comunque si trovano, li paghi abbastanza eh, però li trovi!

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grazie x i consigli!!! volevo fare una domanda..siccome d inverno è difficile trovare i peperoni ... cosa mi consigliate comprare x sostituirli e dare il giusto apporto di vitamina c ai miei porcellini e in che quantità?? grazie in anticipo!!!

in inverno trovi in abbondanza cavoli, verze e broccoli e, se non sbaglio, anche questi ortaggi sono dei buoni sostituti del peperone per la vitamina C.

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in inverno trovi in abbondanza cavoli, verze e broccoli e, se non sbaglio, anche questi ortaggi sono dei buoni sostituti del peperone per la vitamina C.

Sono d'accordissimo, ma con tutti questi fanno la pipì che puzza in una maniera allucinante, quindi io evito di darli tutti i giorni :-)

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Anche la rucola avrebbe un buon contenuto di vitamina C, ma come il prezzemolo è ricca di calcio e dovrebbe essere data saltuariamente.

Per aggiungere un po' di vitamina C si può dare ogni tanto un pochino di ribes nero e di kiwi.

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Ma solo il mio caviotto è un grande mangiatore di OGNI tipo di verdura ammessa e "snobba" la frutta? 

Provo a dargliela ogni tanto per premio come consigliato da più parti, la mangiucchia ma non sembra farlo impazzire come il prezzemolo o il finocchio. Ho provato sia mela che fragole che arancia e ha fatto una faccetta mentre le mangiava (però le mangiava😂... Chissà) 

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Ti dirò, forse è meglio così. La frutta è sempre troppo zuccherina e deve comunque essere data in quantità minime, quindi ben venga l'appetito per tanta buona verdura varia! :afro:

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2 ore fa, Marta C. ha scritto:

Grazie, allora meglio così davvero 😊

Oggi proveremo il brivido del radicchio, vediamo se gradisce 😄

Facci sapere! :)

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Eccomi qui a chiedere di nuovo consiglio a voi che siete esperti ma soprattutto molto gentili 😀

Il signorino da qualche giorno snobba i peperoni, credo si scocci a mangiarli tutti i giorni. Credete che possa rimediare con radicchio e prezzemolo o conviene che integro la vitamina c con le gocce? 

Grazie ancora

Marta e Rufus

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Devi capire tu se l'alimentazione del piccolo consente il necessario apporto di vitamina C.

Io credo che se mangia tanti tipi di verdura diversa non dovrebbe avere problemi di ipovitaminosi. Alcuni, anche su consiglio dei loro veterinari, preferiscono integrare giornalmente con qualche goccina di vitamina. Personalmente non ho mai letto di problemi di ipovitaminosi C (e tanto meno di scorbuto) in cavie domestiche sane alimentate correttamente con verdura varia. 

Puoi toglierti la curiosità di accertare l'apporto di vitamina nella dieta del tuo Rufus usando il calcolatore del Forum: 

 

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57 minuti fa, 🍪🍪🍪 ha scritto:

Buondì, le cavie possono mangiare la MENTA? 🌿 Ho letto in alcuni siti che possono, in altri siti che non possono. Ho qui alcune foglioline e non so se dargliele o no... 

La menta, come tutte le piante aromatiche, deve essere data con moderazione, quindi solo un paio di foglioline ogni tanto. 

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