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ValeBG

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  1. L'ideale sarebbe un viaggio in treno o in auto!
  2. Purtroppo verso le isole abbiamo difficolt� con i trasporti. Non si trovano persone che sono disponibili ad aiutarci conle staffette. Pensa che Dean e Krik sono fermi da quest'estate qui da me, proprio perch� non riusciamo a trovare dei metodi di trasporto consoni. Purtroppo chi si muove usa le compagnie low cost, che non permettono animali a bordo. Mentre chi lo permette, li caccia nella stiva. Capisci che questa cosa non � accettabile per noi, non possiamo lasciare un porcellino nelle mani di chiss� chi, trattato come un pacco postale.... Allora dobbiamo temporeggiare, in attesa che qualcuno ci aiuti. Per cui non � un discorso di adozioni negate per un motivo personale, ma per motivi oggettivi e logistici....
  3. Purtroppo a volte la non competenza dei veterinari pu� provocare gravi danni ai nostri animaletti....speriamo allora che questo veterinario sappia prendere la situazione in mano....mi raccomando, non smettere con le le lacrime artificiali, per aiutare l'occhietto danneggiato...
  4. E' diventata bravissima stando da me!!! Ora infilo la mano in gabbia senza problemi, ? buona anche se a volte ? spaventata.....tutta un'altra cricia insomma!!! Molto spasso va a farsi una passeggiata con la palla ginnica, ? proprio uno spasso!!!
  5. Idrata con lacrime artificiali nel frattempo, servir� per non farle perdere l'occhio... Chiss� che male poveretto.....
  6. Innanzitutto era meglio partire da subito con delle lacrime artificiali per umani, lasciare seccare l'occhio ? stata una pessima idea. Purtroppo la situazione ? grave, e dovresti fare in modo di dare al tuo animale (come per un altro essere umano) un primo soccorso, URGENTISSIMO!! Potrebbe essere un problema di occhio, di denti...e potresti a breve perdere il tuo caviotto per negligenza. Contatta il tuo veterinario il prima possibile, ormai sono passati pi? di 10 giorni da quando hai segnalato il problema..... Spero nel frattempo che ci siano novit? positive. Tienici informati Valentina
  7. Grazie alla gentile collaborazione della D.ssa Martinelli, specializzata in animali esotici, è stata redatta una scheda che parli in termini veterinari in merito alla sterilizzazione sia del maschio che della femmina di cavia. OVARIOISTERECTOMIA Consiste nell'asportazione di utero e ovaie in anestesia generale. E' un intervento cui vengono sottoposte le cavie femmina in caso di distocia, prolasso uterino, piometra (infezione purulenta dell'utero), masse ma anche per prevenire gravidanze multiple. La tecnica chirurgica è abbastanza simile a quella usata per la cagna e per la gatta ma l'esecuzione è molto più complicata date le dimensioni dell'animale, la profondità a cui si trovano le ovaie e la quantità di grasso che infarcisce il legamento dell'utero La cavia non necessita di digiuno preoperatorio ma è utile procedere ad un lavaggio della bocca prima dell'anestesia per evitare che i residui di cibo sempre presenti vengano inspirati con gravi conseguenze. L'animale viene quindi pesato per calcolare con esattezza i dosaggi dei farmaci anestetici. Si procede quindi alla sedazione e poi si passa alla somministrazione dei gas anestetici di solito mediante mascherina appoggiata sul naso. L'intubazione nella cavia è purtroppo difficile data la posizione molto caudale della laringe e le piccole dimensioni della bocca aperta. E' importante avere un accesso venoso sempre disponibile per l'eventuale somministrazione di farmaci urgenti. Una volta anestetizzata, alla cavia viene tosata la regione addominale che va dalla punta dello sterno al pube. Si procede poi alla preparazione chirurgica della cute vale a dire alla disinfezione accurata con prodotti specifici. Vengono applicati teli sterili e si procede ad incidere la cute e la parete muscolare. Fatto questo vengono esteriorizzate le ovaie (non completamente perch� sono molto profonde) cui vanno poi suturati i vasi a valle e a monte. Fatto questo ci si dedica all'utero che viene chiuso alla base insieme a vene e arterie corrispondenti. Una volta asportati utero e ovaie si suturano parete muscolare e cute con tecniche particolari che permettono di nascondere alla vista (e ai morsi) della cavia, i fili di sutura. Per qualche giorno dopo l'intervento è bene somministrare antibiotici ed antidolorifici onde evitare anoressia e infezioni secondarie. E' buona norma cambiare anche la lettiera utilizzando fogli di giornale o pellets di carta riciclata puliti subito dopo la chirurgia. L'animale deve alimentarsi subito dopo il risveglio e bisogna controllare che defechi regolarmente nei giorni successivi. ORCHIECTOMIA E' l'intervento cui vengono sottoposti i maschi e consiste nell'asportare i testicoli. La preparazione alla chirurgia avviene come per la femmina, con la differenza che viene tosata solo la parte caudale dell'addome. La cute viene incisa con uno o due tagli a seconda della tecnica utilizzata, vengono esteriorizzati e asportati i testicoli. E' un intervento più veloce rispetto a quello che si esegue nella femmina ma va fatto con uguale attenzione. Per il postoperatorio valgono le stesse regole già descritte in precedenza
  8. Grazie alla gentile collaborazione della D.ssa Martinelli, specializzata in animali esotici, è stata redatta una scheda apposita che parli in termini veterinari della riproduzione della cavia. LA CAVIA (Cavia Aperea Porcellus) RIPRODUZIONE La cavia raggiunge la maturità sessuale molto precocemente: 2 mesi di età per la femmina e 3 mesi per il maschio. Il maschio, in realtà, inizia a montare già ad un mese ma la fertilità è generalmente più tardiva. Per la femmina il periodo di maggiore attività riproduttiva è tra i 3 mesi e i due anni. Non è consigliabile far partorire le cavie dopo i 4 anni. Il primo parto, inoltre, deve avvenire entro i 7 mesi di età onde evitare che le ossa pubiche non si separino, causando distocie spesso fatali per la mamma e per i piccoli. La cavia è un animale poliestrale annuale, cioè ha più estri nell'arco di tutto l'anno. Il ciclo estrale dura 15 - 17 giorni e l'ovulazione è spontanea. Il primo estro fertile dopo il parto si verifica già a distanza di sole 2 - 10 ore. L'estro dura 6 - 11 ore. L'avvenuto accoppiamento è confermato dalla comparsa, diverse ore dopo, di uno scolo vaginale rappresentato dallo sperma coagulato. Esistono diverse teorie sulla funzione di questo "tappo": previene la fuoriuscita del liquido seminale, induce pseudogravidanza, evita la fertilizzazione da parte di altri maschi (si accoppiano ma il seme non riesce ad arrivare a destinazione). La placenta della cavia è emocoriale, esattamente come quella umana. La gestazione dura da 59 a 72 giorni (in media 68 giorni) a seconda del numero di feti, del numero di parti che ha avuto la femmina, della razza. I feti sono palpabili a 15 giorni di gestazione ma sono ben evidenti a circa 30 giorni. La vicinanza del parto è segnalata dalla separazione delle ossa pelviche (distanza di 15mm palpabile 2 giorni prima) che si allontanano di 25mm immediatamente prima del parto. Questa separazione spesso non si verifica nelle femmine che per la prima volta si accoppiano a 7 - 8 mesi di età. Ne consegue notevole difficoltà nel partorire (distocia) che rende indispensabile un taglio cesareo. Altre cause di distocia sono l'obesità e i feti troppo grossi. Va sospettata nel caso in cui la femmina si presenti abbattuta e con scolo vaginale da chiaro ad emorragico. La cavia non prepara il nido come fanno invece altre specie ed il parto è generalmente molto rapido con solo pochi minuti tra un piccolo e l'altro. La media dei nati è di solito 2 - 4 (riportati da 1 a 13 piccoli!). Il peso alla nascita varia da 45 a 115 grammi ed è inversamente proporzionale al numero di piccoli. Anche se completamente erbivore, le cavie mangiano la placenta. Oltre alla madre, anche i maschi e le altre femmine possono mangiarla. I piccoli sono completamente autosufficienti già pochi minuti dopo la nascita, ma hanno bisogno di cure parentali e soprattutto di assumere il latte materno per almeno 5 giorni (ideale tre settimane). La cavia non è molto materna, nel senso che permette passivamente al neonato di succhiare il latte; spesso le femmine allattano piccoli di altre madri. Lo svezzamento avviene a 21 giorni di età. Gli orfani dovrebbero essere affidati ad altre femmine in lattazione oppure, nel caso di allattamento a mano, devono essere nutriti ogni 2 ore almeno per i primi 5 giorni poi basta allattarli ogni 4 ore. Il latte di cavia contiene il 4% di grasso, il 3% di lattosio e l'8% di proteine. Per l'allattamento artificiale è consigliabile usare latte in polvere miscelato con uguale quantità di acqua. Si può fornire cibo solido (pellets imbevuti di acqua) già dai due giorni di vita.
  9. Che io sappia, ce l'hanno pure i maschi, e lo vedi perch? sono "particolarmente attivi" - vedi anche, pi? della norma!
  10. uahahahah!!! Normalissimo, non ti stupire di nulla del mondo cavia!!! I miei sono sempre li ad annusarsi!! Specialmente con i nuovi....? un modo per "conoscersi"!!!
  11. Credo di essere una delle pi� fortunate su tutti i fronti! Ho i prati per l'erba fresca, abito in montagna e dispongo sempre del p�ellets da stufe, ho il contadino che mi fornisce il fieno. Se non vi vergognate, vi consigio di chiedere al fruttivendolo (anche al mercato) un consiglio sulle verdure o frutta pi� bruttine che gli rimangono...risparmierete sul prezzo, e avrete buona pappa per le cavie! Che non faranno gli schizzinosi con una fogliolina marcia di insalata! Parola mia.......o forse dei miei che sono abituati alla mensa e non al ristorante con le stelle Michelin!
  12. Ciao Vale, purtroppo anche io, pur non avendo mai avuto casi personali di malocclusione, ho sentito che gli ascessi si possono riformare... Non conosco il dottor Capello, ma se posso fare qualcosa, come passati dei nominativi di altri vet, fammi sapere! Forza piccolino, qui tifiamo tutti per te!!!
  13. Ecco, questi sono i segnali di estro...cio? odori pi? acri! Insomma, in questi momenti ? normale che uno dei due sia pi? attivo a livello ormonale, per cui degli scontri sono plausibili. Per il futuro, cerca di non separarli e lasciali fare, se vedi che i litigi rientrano nella norma...
  14. Che uno dei due abbia finito il suo periodo di estro?
  15. Ciao!! ho visto le foto delle piccine! Che amore! Come va dopo l'inserimento?Tutto bene???
  16. Francy, ma lo prendi in mano? Ce la fai? A me hanno provato a farne prendere uno in mano e non ce l'ho fatta.....e come bene sapete io ho la casa piena di topacci, eppure loro non riesco proprio!
  17. ValeBG

    Kledy

    Stefania, ciao! Non ho seguito bene la storia di Kledy ma ho letto che mangia poco....da quanto ce l'hai? E' sempre stato da solo? Perch? non valuti l?idea di dargli un amico? Solitamnte le cavie tendono a "copiarsi" negli atteggiamenti, potrebbe essere un buon metodo per invogliarlo a riprendersi, senza contare il fatto che parlare con qualcuno della sua specie gli farebbe solo che bene!
  18. Hai a disposizione una stanza neutra? Che ne so, un corridoio, un bagno? Lasciali liberi e stacci anche tu dentro, cos? li tieni d'occhio. Ma non separarli al primo scontro, se no tutto ? perduto. Datti tempo e dai loro tempo. Nel frattempo prova a pulire benissimo la loro gabbietta, eliminando ogni odore. Uno dei due deve cedere la supremazia, anche se non bisogna ovviamente arrivare al punto che si facciano male sul serio. Prova magari offrendo loro le cose di cui vanno pi? ghiotti, dopo non avreli fatti mangiare magari un pasto. E fai questa operazione quando hai tempo di seguirli, non in una pausa pranzo, perch? il tempo secondo me ? fondamentale!
  19. Altra soluzione per le ferite, molto naturale ed efficacissimo, ? il succo di aloe puro, che si trova in farmacia! Provare per credere!!!
  20. Nel tuo caso si tratta di maschi adulti, che quando dovevano stare insieme sono stati separati. Che sistemazione hanno i tuoi maschi, in fase di convivenza?
  21. tratto dalla Ml del 20/05/08 Ciao a tutti, mi sono trovata pi� volte a dare consigli ed opinioni per quanto riguarda la convivenza pacifica tra cavie, e vedo che comunque � un argomento sempre molto hot. Allora ho deciso di dedicare un argomento apposito nella Ml Cavie, rispondendo a tutti quelli che hanno dubbi o si sono trovati in difficolt� con gli inserimenti di nuovi individui. Non mi riferisco a mail specifiche, ma a richieste che ho in questo ultimo mese, per cui vorrei prendere dentro davvero tutti. Il mio parere � questo. Attenzione perch� potrei animare le discussioni. Non esistono cavie cattive e cavie buone. Questo � il punto BASE. Gli uomini possono essere cattivi, ma gli animali non hanno dentro di loro sentimenti di odio, meschinit� o cattiveria gratuita. Gli animali seguono delle leggi naturali, seguono l'istinto, e in base a questo si comportano. Per cui ora mi faccio una domanda. Come � possibile che gestendo un alto numero di cavie, o io o Francesca (altra volontaria) non siamo mai incappate in episodi di forti litigi o scontri violenti che molto spesso vengono raccontati in ML? Ribadisco il concetto di prima, attenzione, perch� non voglio passare per l'esperta di turno o sembrare arrogante. Mi domando solo, come mai a noi questa cosa non capita? Allora provo a cercare di capire, e forse, l'unica cosa che mi balza all'occhio, � che n� io n� Francesca ci facciamo troppe "paranoie" sul come, in che modo e perch� le cavie possano convivere pacificamente. Ovviamente stando attente a non mischiare maschi adulti, a non lasciare le femmine "gabbia a gabbia" con i maschietti che convivono tra loro, ho notato che se l'umano in questione non si autogenera ansie personali, le cavie non hanno problemi ad essere inserite in nuovi ambienti e a convivere. Le cavie, come dicevo prima, seguono gli istinti. L'istinto, per un maschio o una femmina dominante, � quello di crearsi una posizione di potete. Questo avviene attraverso le monte, cio� il rito del pi� forte che sottomette il pi� debole. In questo caso, l'umano non si deve intromettere, ma come dico sempre "lasciar fare alle cavie". Il consiglio che ho sempre dato a tutti � questo: "prendi le tue cavie, mettile insieme, chiudi la porta della stanza in cui sono e vai a fare un giro". L'inserimento va fatto, a mio avviso, in modo abbastanza immediato (sempre secondo le mie esperienze). Bisogna lasciare che le cavie si conoscano, ma a modo loro. E allora ben vengano i classici due o tre giorni di baruffe, corse e monte, perch� questo fa parte della loro natura. Una volta che fra loro si sono conosciute, creato un loro equilibrio, il gioco � fatto. Perch� durante la convivenza normale ci potranno essere anche casi di qualche litigio o nuove monte, ma questo � dovuto a due cose: 1) voler tenere confermata la supremazia del pi� forte 2) cercare di approfittare dell'altro/altra durante il periodo dell'estro di ciascuno. Come dicevo prima, qui non si tratta di antipatie tra cavie, ma di natura. Per cui, a tutti quelli che hanno dubbi, o sono preoccupati, consiglio davvero di cuore di lasciar fare alla natura il loro corso, senza metterci troppo il becco "da umani". Spero che questo intervento possa essere servito a qualcosa, per lo pi� a rasserenare gli animi o dare pi� tranquillit� anche agli "umani" preoccupati. Buona giornata a tutti Valentina
  22. Con la sterilizzazione non ? detto che cambino le cose. Come ti hanno gi? scritto, i due sono due dominanti e devono trovare i loro equilibri. Pu? essere che il tutto sia stato scatenato d auno dei due in calore. Io non li avrei mai divisi, perch? ora rimetterli insieme ? pi? difficile. Vorrei postare in questa sezione un intervento fatto stamane in ML
  23. Ciao Fra, ora aspettiamo sue notizie e fotografie!! Anche per le tue cavie ovviamente!! C'è la sezione "i nostri animali" per mettere tutto ciò che vogliamo sui nostri pasticcini!
  24. si, se li senti muoversi distintamente, mancano circa 2 settimane o anche meno!!
  25. ah, ecco perch?!! Allora non li considero da accasare i tuoi, ok?
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