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Palomino

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  1. Buongiorno Alex, per ora la cavia ha ripreso a mangiare con le cure indicate ed è sotto osservazione, sicuramente lo chiamerò ma non desidero apportare ulteriore stress all'animale (mi trovo a circa 40 km dal quell'ambulatorio). Nel frattempo vediamo come va... Grazie
  2. @Paolo: non c'è problema la conversazione è dedita anche ai veterinari di competenza! Colgo l'occasione per augurare a tutti il meglio nella ricerca! @Franci: sicuramente mi metterò in contatto, gia una raccomandazione di un altro utente in questo forum è un punto a favore. Vet nuovo vita nuova! e grazie a tutti per i consigli utili! Davvero ci vorrebbe un sito come tripadvisor per i veterinari, così che si dedichino sempre i migliori per le cure dei nostri pelosi!
  3. Certamente, purtroppo questa volta non si è trattato di risolvere con un integratore anzi era una vera urgenza e son dovuta andare dal primo che ho trovato in paese se no a quest'ora l'animaletto sarebbe gia morto. Per fortuna ho trovato una persona per quanto non esperta, per lo meno competente. Grazie ottimo consiglio, allora sicuramente mi rivolgerò a lui!
  4. Gentilissimo Paolo, comprendo la sua obbiettività (soprattutto in virtù di amministratore), sarei tra l'altro daccordo con lei se fossi stata lì solo 1 volta. Le assicuro che ho conosciuto altri veterinari onesti purtroppo ora distanti da dove abito, che per primo non mi hanno fatto perdere così tempo ma soprattutto non mi hanno chiesto niente per ogni volta che dovevano riguardare la stessa cavia il giorno dopo. In linea sì ma visto che parliamo di animali la cui vita dipende da loro, ci si aspetterebbe che ci sia un po' di buonsenso nel commisurare la quantità di terapie in relazione alla effettiva necessità di applicazione. Altrimenti come ho gia scritto, dove si parla di business all'interno di uno studio veterinario diventa incompatibile con le vere necessità di cura di un animale. Suppongo sia prerogativa di questo forum far sì che tutti gli animali (in questo caso le cavie) siano prese in cura da chi fa il suo lavoro con interesse e attenzione.
  5. Una visita (5 minuti) costa 30 euro (per cavia, quindi 3 cavie = 90 euro) di cui sicuramente troverà qualcosa (che dovrà approfondire con radiografia + 60 euro). Dopo radiografia propone ecografia (+70 euro) per approndimento per fare una ricetta medica di integratori (per queste ultime i risultati li mostra su un cellulare/tablet senza rilasciare referti). Se la cavia ha problemi di salute bisogna recarsi lì 1 volta a settimana sempre con disponibilità di circa 5 minuti a visita senza aspettarsi nessun tipo di sconto nonostante l'assiduità con cui viene richiesto di presentarsi. Insomma se non si hanno soldi da buttare meglio cercare altri vet (anche tra quelli non esperti di esotici), perchè anche se si è ricchi certamente non vale il prezzo che fa spendere. Detto questo oggi ho trovato un altro vet che anche se non esperto ha visitato la cavia, ha detto cosa fare e non ha chiesto nulla.
  6. Purtroppo non mangia... stiamo provando a stimolarla con della verdura ed erba appena raccolta e frullata. Sempre per rimanere ot l'avevo portata lì perchè in precedenza con un altra cavia (che infine avevasolo un ernia,) aveva risolto con un operazione e tra i controlli oltreradiografie e ecografia c'era l'ago aspirato (quest'ultimo non l'ho fatto fare,ma se l'aveva proposto per un ernia la dice lunga... e il rischio annesso dibucar l'intestino... cmq l'operazione è andata bene). Un caso di rogna (che come tutti saprete provoca prurito) poi era diventatoun caso clinico: dopo scotch test, fungo test e addirittura possibilità dicisti ovariche (che non provocano prurito), 5 appuntamenti e ogni volta sipagava un tot a appuntamento senza contare antibiotici e antiinfiammatori da acquistare a parte.
  7. Di niente, felice se può essere d'aiuto a qualcun altro. Per me non è ammissibile che un veterinario faccia pagare volontariamente o meno la propria incompetenza e/o mancanza di buonsenso (tranne che quando esclusivo per far business).
  8. ho pagato la stessa cifra senza esame feci, la cavia mangia poco o niente, fa regolarmente feci e urina. Il veterinario ha prescritto 2 medicinali per farla liberare dal cibo nello stomaco anche se le feci le fa. Dopo avermi fatto fare radiografia e ecografia, quando sarebbe bastata l'ecografia (ma non era la prima volta) ha saputo darmi solo una risposta vaga (è sempre vago perchè cerca di far fare più analisi possibili proponendo addirittura anestesia per controllare i denti quando è palese che la cavia non ha problemi dentali) Mi ha proposto anche ricovero in ambulatorio per alimentare in modo coatto la cavia (con ulteriori esborsi senza nemmeno una diagnosi che possa arrivare a una soluzione efficace) Non mi ha detto cosa potrei fare io per alimentarla inoltre non mi sembra nemmeno la soluzione visto che non ha capito nemmeno dove sta il problema. I soldi sono sempre senza fattura, dal totale con fattura scala 10-15 euro anzichè il 22% di iva. Non è corretto, questo è business, non parliamo di vendere aspirapolveri ma parliamo di salute e non ritengo questo modo di fare onesto.
  9. Sicuramente hai ragione, comunque non ho fatto nomi ma visto che dalle liste degli esperti in esotici c'è solo un veterinario a Reggio Emilia...
  10. Buongiorno, piacere di presentarmi anche se non giro spesso per i forum ma scrivo qua perchè ho utilizzato la lista di veterinari da voi presentata per risolvere alcuni piccoli problemi di salute alle mie cavie. Parto nel dire che nessuna delle mie cavie ha tumori ma come avete capito ne ho più di una (e 1 in fin di vita) e volevo condividere solo la mia esperienza e un po' il mio "sfogo" proprio a partire dalla diagnosi di quest'ultima da parte di un veterinario di reggio emilia che mi ha chiesto un sacco di soldi senza una diagnosi completa e prescrivendo integratori e medicinali inefficaci! Non farò nomi, come dice il proverbio: "si dice il peccato ma non il peccatore"...ma sicuramente nell'occasione data la sua incompetenza non gli farò buona pubblicità! Terapie intensive, visite repentine che richiedono l’utilizzo di strumenti costosi, diagnosi approssimate ed elusive per ottenere una ricetta per somministrare farmaci o integratori di dubbia efficacia: queste sono solo alcune delle caratteristiche principali che mi hanno portato a raccomandare di fare attenzione a alcuni medici il cui interesse per il business supera quello per la cura dell’animale. Siamo solo una coppia che vive al giorno d’oggi con quel che si riesce a guadagnare da un lavoro o l’altro e come si sa la crisi vale per tutti, soprattutto per chi possiede animali, con tutti i costi da essi derivati. Considerando che non parliamo di oggetti di lusso e considerandola nostra esperienza, ritengo doveroso condividere il mio pensiero quindi interrompendo il nostro rapporto con il veterinario di cui in oggetto per delle motivazioni che per noi sono state palesi. Quando essere esperto in esotici diventa solo un “titolo” e non più una virtù, il buonsenso e l’obbiettività passano in secondo livello rispetto le possibilità di far leva su un’eventuale apprensione al fine di batter cassa il più possibile. Dai 150 ai 200 euro a visita (che includevano varie terapie inscindibili come la dipendenza di macchinari sofisticati) e diagnosi inconcludenti portavano bensì a nuove proposte di spesa e altre terapie e controlli: così noi che non siamo i figli di Berlusconi ma nemmeno degli incoscienti, nonostante la più grande sensibilità per gli animali, di fronte l’ambiguità e richieste di esborso così irragionevoli non abbiamo potuto far altro che dar conferma ulteriore ai nostri sospetti quando abbiam presentato la ricetta a una farmacista che ci ha comunicato la totale inefficacia della somministrazione di un integratore con uno dei medicinali prescritti dal veterinario (la cui funzione di integratore era gia coperta da quest’ultimo). E’ vergognoso che chi ha conigli, cavie, criceti ed altri piccoli roditori rischi di finire tra le grinfie di qualche “rubagalline” che per il loro titolo non sostenuto da studi ufficiali, possano arrogarsi la fama di esperti e quindi essere elencati in liste privilegiate. Sicuramente un altro veterinario appassionato al mestiere(non al denaro), con una spesa molto più bassa avrebbe avuto più buonsenso, prima di confermare un eventuale diagnosi senza arrampicarsi sugli specchi, ma soprattutto prima di chiedere ulteriori esborsi proponendo terapie di dubbia efficacia! Nella speranza che la mia esperienza-sfogo sia stata utile, mando a tutti i vostri pelosi un saluto!
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