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paolo

I fitoliti, ma non solo, contribuiscono a regolare la crescita dei dentini della cavia.

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In Forum sappiamo benissimo quanto sia importante la salute della dentatura dei nostri porcellini e quanti dispiaceri creano, a loro e a noi, i problemi ai dentini.

La cavia, erbivoro obbligato, in natura vive in ambienti caratterizzati da una vegetazione “povera”, erbe e arbusti, che devono essere rosicchiati a lungo e frequentemente per fornire il necessario apporto alimentare; questo brucare consuma i denti e l'evoluzione ha provveduto quindi a dotare le cavie di denti a crescita continua.

I denti vengono consumati dal contatto con sostanze abrasive esterne (granelli di polvere sabbia e terriccio) e interne (i fitoliti).

Dei fitoliti, microscopici cristalli di silicati presenti all’interno dei vegetali, ci siamo già interessati in Forum

In generale, maggiore è il contenuto in fitoliti di un vegetale e maggiore è la sua capacità abrasiva sulla dentatura, anche se altri fattori possono portare a uno squilibrio fra crescita e consumo dei dentini

Sull’argomento è apparso un ulteriore contributo di ricercatori che intendevano raccogliere informazioni utili a ricostruire le abitudini alimentari di animali estinti a partire dai denti fossili.

Basandosi sull’assunto che il contenuto in fitoliti delle piante dovrebbe rispecchiare il consumo dei denti, 36 cavie adulte (vedi nota) sono state nutrite con tre differenti tipi di foraggio:

Medicago sativa: erba medica, alfalfa o lucerna; post-1528-0-43589400-1548354216_thumb.jp

Phleum pratense: fleolo, coda di topo; post-1528-0-82019200-1548354233_thumb.jp

Phyllostachys aureosulcata f. spectabilis: bambù. post-1528-0-84714600-1548354247_thumb.jp

Il contenuto in fitoliti era: erba medica < fleolo < bambù.

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Il foraggio, fresco o essiccato, in assenza di abrasivi esterni, fu somministrato per un periodo di tre settimane quindi si procedette all'analisi 3D della superficie del quarto premolare superiore.

In generale la superficie dei denti era tanto più ruvida quanto più alto il contenuto di fitoliti nel foraggio; la dieta con il più alto contenuto in silicati nell'esperimento, il bambù (32 g di silicati per ogni kg di prodotto secco) produceva un'evidente modificazione della superficie del dente.

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Anche lo stato di idratazione dei tessuti vegetali influenza l'abrasione dei denti, infatti a parità di contenuto in fitoliti, il foraggio somministrato secco mostrava una maggiore azione abrasiva rispetto a quello somministrato fresco.

Un'alimentazione basata sull'erba fresca mostrava una modesta abrasione, analoga a quella dell'erba medica, povera in fitoliti, mentre l'erba essiccata causava un maggior consumo. Quindi anche il contenuto in acqua dei vegetali (o se preferiamo il contenuto in lignina) influisce significativamente sul potere abrasivo.

Nota:

il testo parla di dieta sperimentata su cavie adulte, ma il peso iniziale dichiarato era 263 ±14 grammi, un peso che equivale a circa 50 giorni d’età.

Riferimento:

Winkler DE et al. Forage silica and water content control dental surface texture in guinea pigs and provide implications for dietary reconstruction. Proceedings of the National Academy of Sciences of the U.S.A. 2019; 116: 1325-1330.

Il grafico del contenuto di silicati e le immagini dell'analisi 3D sono tratte dall'articolo citato.

Come sempre, cerchiamo di trovare in questi studi una ricaduta pratica sulla gestione dei nostri porcelli.

Chi da più tempo frequenta Amicacavia ricorderà che il sottoscritto ha più volte sottolineato che la verdura che offriamo ai porcelli, così saporita e ricca di vitamine e altri valori nutrizionali, è però fortemente acquosa (in genere almeno un 90% di acqua in peso) e povera in sostanze abrasive. L’erba di campo è un’alternativa migliore, ma oltre alla considerazione sulla eventuale reperibilità, anche questo studio evidenzia che non tutte le specie vegetali spontanee sono ugualmente ricche in silicati.

A questo punto il fieno (erba essiccata), polifita e a fibra lunga, è una componente che non deve mai mancare nell’alimentazione quotidiana del porcellino d’india domestico ed è in genere il solo alimento da noi somministrato che ha la capacità di consumare i dentini dei porcelli.

Poco conosciamo sui difetti (congeniti e non) di mineralizzazione delle ossa dell’apparato masticatorio della specie Cavia porcellus, ma è sempre più evidente che questi difetti esistono e in presenza di una dieta non sufficientemente abrasiva hanno maggiore probabilità di palesarsi e creare problemi spesso di non facile soluzione.

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Sempre più evidente dunque l'importanza del fieno!

Che bello il video! Dove prendi le foglie di bambù?

In vivaio, in una parte laterale abbiamo un "boschetto" di bambù, che tra l'altro è una pianta infestante che cresce alla velocità della luce, ed è quasi impossibile da debellare

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Le mie vanno matte per le foglie di bambù, ma solo fresche, anche perché secca molto in fretta, quelle che raccolgo a mezzogiorno, alla sera già le scansano, se invece le porto fresche, allora ci si fiondano. immagini di repertorio

https://www.dropbox....173918.mp4?dl=0

...sono dei Panda travestiti da cavie!!:rotfl:/>

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