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paolo

Parassiti in piccoli roditori e conigli nei pet shop olandesi e danesi.

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Coniglietti e porcellini d'india sono spesso acquistati come animali da compagnia per i bambini e possono essere infestati da parassiti. Per accertare il rischio di acquisire un'infezione da conigli o cavie si è investigata la prevalenza del fungo Trichophyton mentagrophytes e dell'acaro Cheyletiella parasitovorax in conigli e cavie in pet shop olandesi.

La casistica include 91 negozi per un totale di 213 coniglietti e 179 porcellini d'india.

T. mentagrophytes fu isolato dal pelo di 8 conigli (3,8% del totale) e di 30 cavie (16,8%); in una ulteriore cavia (0,6%) fu isolato il fungo Chrysosporium keratinophilum.

Nelle due specie in esame non fu invece trovata Cheyletiella; questo può essere dovuto alla relativa rarità di questo parassita (3,3% in una casistica italiana ) e al fatto che metà dei negozi applicavano un trattamento profilattico con ivermectina ai nuovi arrivati.

Per quanto riguarda i negozi, i conigli infestati da dermatofiti provenivano da 5 negozi su 90 (5,6%), mentre furono trovati porcellini con dermatofiti in 24 su 88 negozi (27,3%).

I pet shop possono giocare un ruolo importante nel prevenire la trasmissione di infezioni zoonotiche e nell'educazione dei clienti; il 77% degli impiegati dei pet shop non conosceva il significato del termine "zoonosi" e il 27% non aveva ricevuto alcun insegnamento per svolgere tale lavoro.

Gli autori dell'indagine raccomandano che vengano messe in atto misure specifiche di prevenzione quali un esame di screening di routine, e l'eventuale trattamento profilattico di conigli e cavie, unitamente alle basilari norme di igiene quando si maneggino questi animali.

Fonte: Overgaauw PAM e coll. Prevalence and zoonotic risks of Trycophyton mentagrophytes and Cheyletiella spp. in guinea pigs and rabbits in Dutch pet shops. Veterinary Microbiology 2017; 205:106-109.

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Interessante questa ricerca, con una casistica molto ampia! A quanto pare i funghi sono parecchio diffusi nelle caviette :undecided:

Chissà se i conigli sono meno soggetti al problema o se vengono tenuti relativamente meglio rispetto ai porcellini...

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Vale sempre la raccomandazione di non mettere i nuovi arrivati con le nostre cavie (o conigli o altri pets) se non dopo un attento esame veterinario :afro:

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Il titolo di questo topic era" Parassiti in cavie e conigli nei pet shop olandesi", ma l'ho modificato per inserire i risultati di un'analoga indagine effettuata nei pet shop danesi.

Gli autori intendevano valutare l'incidenza del dermatofita Trycophyton benhamiae nei roditori di pet shop in Danimarca; l'attenzione per questo parassita è cresciuta negli anni recenti a causa di infezioni agli umani trasmesse da roditori portatori asintomatici.

Campioni cutanei furono prelevati in 17 pet shop e messi in coltura, quindi il DNA fu sequenziato per l'identificazione molecolare della specie.

Furono esaminati 98 animali: 32 conigli, 32 cavie e 34 criceti. T. benhamiae fu identificato in 14 animali: 12 porcellini d'india (38% dei porcelli esaminati) e 2 criceti (6% di tutti i criceti), ma non nei conigli.

Si deduce che criceti e cavie, ma particolarmente queste ultime, sono frequentemente portatori asintomatici del dermatofita.

Fonte: Tekin HG e coll. Would you like to purchase a rodent with dermatophytes? Mycoses, 3 maggio 2019.

A fronte di questa ulteriore informazione sulla potenziale presenza di parassiti cutanei nei piccoli roditori presenti nei pet shop, non possiamo che sottolineare la raccomandazione di far visitare le nostre new entry da un ottimo veterinario e di non metterle immediatamente a contatto con le cavie o gli altri piccoli amici già presenti in casa: intanto sappiamo che l'inserimento deve essere comunque graduale, ma la separazione iniziale e la visita presso il vet serviranno ad impedire un eventuale contagio alle cavie già presenti e agli umani di casa.

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Grazie Paolo, informazioni sempre utilissime :afro:

Da notare che le cavie possono non manifestare i sintomi e quindi senza un controllo veterinario potremmo accorgerci in ritardo della diffusione dei dermatofiti.

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Grazie Paolo, informazioni sempre utilissime :afro:/>

Da notare che le cavie possono non manifestare i sintomi e quindi senza un controllo veterinario potremmo accorgerci in ritardo della diffusione dei dermatofiti.

Esatto...molte volte i sintomi si presentano dopo tempo, anche mesi...per poi manifestarsi quando si ha un'infestazione più importante (e lunga da curare) oppure in momenti in cui le difese della cavia possono abbassarsi o alterarsi causa malattie, gravidanze, ecc.

La visita preventiva dal veterinario e esami specifici del pelo e della pelle sono fondamentali.

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