Accoppiamento tra consanguinei.

[paolo]

In un paio di recenti topic è stata manifestata la preoccupazione per l'eventualità di possibili malattie o tare in cuccioli nati dall'accoppiamento di cavie consanguinee.

La riproduzione tra consanguinei si chiama endogamia e il ripetersi di questa evenienza porta inevitabilmente alla selezione e all'espressione dei geni malati o letali eventualmente presenti.

Nelle cavie nate da incroci tra fratello e sorella o da altri consanguinei in genere non si osservano problemi, ma se eventi del genere continuano a ripetersi anche i geni tarati finiscono per essere selezionati ed è possibile osservare qualche problema: a volte piccole malformazioni, magari un ditino in più, ma a volte anche problemi più importanti, come l'aborto del feto o la morte subito dopo la nascita.

La natura non è invece così clemente con gli umani, nei quali i rischi dell'endogamia si palesano molto rapidamente e talvolta tragicamente.

Un esempio classico è quello dell'emofilia A, un grave malattia causata dalla carenza del Fattore VIII della coagulazione; venne chiamata “Malattia dei Re” perché era molto diffusa tra le case regnati europee, nelle quali era stata diffusa dalla Regina Vittoria d'Inghilterra (1819-1901)che ne era portatrice sana. La malattia è legata al cromosoma X: le donne ne hanno due e quindi non si ammalano, mentre ne vengono colpiti i maschi che hanno un unico cromosoma X.

La pratica di formare alleanze tra regni mediante matrimoni combinati ha fatto sì che molti reali e nobili ne fossero affetti.

Guardate ora questa immagine del giovane principe Alessio Romanov fotografato accanto al padre, lo Zar Nicola II

una posa fiera e virile, non è vero?

Niente di tutto ciò: Alessio era affetto da emofilia A che aveva ereditato dalla madre Aleksandra Fedorovna, nipote della Regina Vittoria, e i ripetuti emartri (versamenti di sangue nella cavità articolare) avevano fatto sì che l'articolazione del ginocchio dello zarevic fosse ormai bloccata, impedendo di distendere normalmente la gamba.

Albero genealogico dei discendenti della Regina Vittoria: notare le femmine portatrici del gene dell'emofilia e i tanti maschi malati. Lo zarevic Alessio è in basso a sinistra

[Patty81]

Per creare un determinato catrattere e mantenerlo,una mutazione,di ottiene con la consanguineità, c'è poco da fare. C'è da chiedersi se è veramente utile avere un cardellino bianco,togliere i suoi meravigliosi colori, oppure avere un canarino di forma,che non può volare (pensare che quando ho visto la prima volta un canarino di forma,mi sono chiesta quale malattia avesse,quella povera bestia). Penso che la maggior parte delle volte all'uomo piace giocare a dare Dio, ma con pessimi risultati (cani con problemi alle anche, gatti che non respirano perché il naso è schiacciato, uccelli incapaci di volare)...la natura è ciò che di meglio abbiamo, è in natura, i maschi sono sempre cacciati dal branco, in tutte le specie,appunto per evitare consanguineita.